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Inviato

Ne sto preparando la recensione. Sì ne vale la pena.

Io l'ho acquistato, ancora con un'offerta simile, un paio di mesi fa.

Alberto.

  • Thanks 1
giorgiovinyl
Inviato

Scusatemi ma Chet Baker Sings and Plays ve l’avevo segnalato io un mese fa. 
Su .de ha raggiunto pure un prezzo minimo di 18 euro. 
Se vale la pena dipende molto se vi piace il canto di Chet, questo però, in alcuni brani presenta degli arrangiamenti per archi sdolcinati, alla festival di Sanremo anni 50. In streaming sono inascoltabili ascoltando il Tone Poet si riescono a reggere, ma non so quanto riascolterò questo disco. Va però pure detto che è presente un classico come Let’s Get Lost. 
Suppongo che qualche volpe che non riesce proprio a comprendere giganti come Miles Davis e John Coltrane e li considera acerbi con musica che a tratti sconfina nell’ easy listening anni 50 più mieloso si leccherà i baffi soddisfatta. 
La mia copia è arrivata aperta senza la busta Tone Poet ma senza difetti. 

  • Haha 1
Spadaccino1
Inviato
Il 04/06/2024 at 07:28, giorgiovinyl ha scritto:

Chet Baker Sings and Plays

Purtroppo devo darti ragione. Preso all'uscita, al primo ascolto, forse influenzato dall'attesa e dal desiderio di averlo, l'avevo valutato buono, anzi ottimo. Già al secondo ascolto mi annoiava. Non l'ho più rimesso sul piatto da mesi. 

Inviato

@Spadaccino1: Gianluca1969 ha chiesto se a 24 Euro ne vale la pena. Quindi per te a 24 Euro non ne vale la pena?

Alberto.

Spadaccino1
Inviato

@OTREBLA ciao Alberto. Per 20 forse si, come 'documento' storico. Per me, dal secondo ascolto, è stato deludente. E tu sai che quando si tratta di spendere per vinili io non lesino mai. 

Buona musica sempre, 

Pietro 

P. S. non vorrei però offendere nessuno... "de gustibus" 

Inviato

Ah questo è sicuro. Ognuno ha i propri gusti e sul punto c'è poco da discutere.
Io ho bisogno di ancora un po' di tempo per formulare un giudizio sereno. A volte metto l'ultimo punto su una recensione dopo vari mesi dal primo ascolto, cui ne sono seguiti magari altri quattro o cinque. Tuttavia non mi sono pentito di aver acquistato Chet Sings & Play, ad un prezzo tra l'altro molto scontato. Io amo Chet Baker quindi in ogni caso non vi avrei rinunciato.
Alberto.

Spadaccino1
Inviato
43 minuti fa, OTREBLA ha scritto:

amo Chet Baker quindi in ogni caso non vi avrei rinunciato.

👍🏻

Gaetanoalberto
Inviato

Giovani, ma chi aveva consigliato Turrentine che non trovo il post ?

Tranquilli, mi serviva solo il link.

Grazie.

  • 2 settimane dopo...
Gaetanoalberto
Inviato

 

Nonfarlononfarlononfarlononfarlo..."

E niente, non ce l'ho fatta: l'ho preso! :classic_biggrin:

 

35 minuti fa, Bazza ha scritto:

Page One https://amzn.eu/d/a0kdCVI

A 17 euro.

 

Nonfarlononfarlononfarlononfarlo..."

E niente, non ce l'ho fatta: l'ho preso! :classic_biggrin:

  • Haha 1
Inviato

@giorgiovinyl Bene, in un momento di debolezza l'ho preso. Il contenuto artistico è comunque buono, a tratti molto buono. Naturalmente non è un disco di jazz strumentale invasato. Percui essendo a conoscenza di questo, l'ho trovato estremamente godibile, specialmente in un mood serale lascivo. Anche le temutissime orchestrazioni le ho trovate ben integrate nei pezzi. Promosso.

 

Ma veniamo al dunque: stampa RTI per la serie Tone Poet. Oh là, un certificato di qualità, in questo mondo di stampe mediocri. Bene. Prima copia: etichetta off-center (marchio di fabbrica e passiamoci sopra ancora) e graffio con conseguenti tic a ripetizione, questo NO. Sostituzione: nessun graffio, ma tic sparsi (accettabili per disperazione), etichetta off-center peggio della prima, e la novità dell'anno, in esclusiva: alla fine del lato A la puntina entra nei solchi run-out e arrivata al termine in prossimità dell'etichetta la puntina fa un salto in lungo all'indietro di diversi cm, atterrando in scivolata sui solchi finali di musica e ovviamente rigandoli leggermente. Prego solo Dio che questo scherzo non abbia inoltre danneggiato la mia puntina da 150+€.

Centinaia e centinai di vinili nell'arco di 10+ anni e non ho mai visto in vita mia una roba del genere. E vederla su una stampa premium-mega-audiophile-extreme-quality non fa che fotografare perfettamente l'attuale situazione di questo mondo alla deriva.

  • Sad 3
  • 3 settimane dopo...
argonauta1973
Inviato

Salve a tutti, se può interessare su feltrinelli.it c'è una promo -40%

  • Thanks 1
Inviato

Apro un piccolo OT giusto in contrapposizione del thread originale ( è più una lamentela 😬 ) , ho visto i due nuovi (?) titoli in UHQR di AP , Bill Evans Waltz for ....etc etc di cui tutti noi abbiamo n Milà copie , ma come lo giustificate un prezzo , in Italia , di 220 euro per due vinili ? 

Mah secondo me siamo alla frutta , io mi tengo ben stretti i miei e i nuovi acquisti sono davvero centellinati ....

Chiudo OT e attendiamo veri e reali Affaron ....buona serata 

  • Melius 1
Inviato

E sai qual è la cosa che fa ancora più arrabbiare? Che quelle edizioni UHQR vanno esaurite in poco tempo. D'altro canto Chad Kassem non è uno stupido, né un venditore di fumo. Se le stampe doppio 45 giri UHQR suonassero come i normali 33 giri AAA, Kassem si sarebbe già giocato la faccia da parecchio tempo. Evidentemente c'è una sostanziale differenza, per la quale esistono audiofili disposti a spendere quelle cifre. Non è che negli Stati Uniti costino tanto meno, 150 dollari sono soldi pure per gli americani.

Mettici le spese di spedizione, un po' di tasse d'importazione, il ricarico di chi vende...

Io sicuramente devo rinunciare. Però almeno uno in collezione mi piacerebbe...

Alberto.

Inviato

@OTREBLA la curiosità c è, io li confronterei con gli stessi della prima serie AP a 45 gg di cui possiedo diversi titoli , sicuramente stesso master e se la memoria non mi inganna sempre la stessa masterizzazione di K Gray , non voglio dire stupidaggini ma a mio personale parere cambia solo il supporto , il vinile trasparente che ha anche usato Classic Record, domani se ho due minuti posto qualche foto per rendere l idea 

 

Inviato

No, non è lo stesso master dei doppi 45 giri di vent'anni fa, che anche io possiedo in numero cospicuo. E' un nuovo taglio lacca, questo vale sia per Waltz For Debbie che per Sunday At The Village Vanguard.

Così perlomeno ha dichiarato lo stesso Kassem che, come ripeto, non è uno stupido.

Alberto.

 

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