Marvin7 Inviato 10 Maggio 2021 Inviato 10 Maggio 2021 @alberto1954 23 minuti fa, alberto1954 ha scritto: Quando vedo quei tavolinetti modulari , fatti con colonne corte che si sovrappongono e che si stabilizzano per le punte e per il peso... Mi domando sempre se una colonna unica non sarebbe piu stabile di piu parti sovrapposte... Una marea di interazione debole direbbe Nuti ( ex direttore di Audio Review).. È quello che mi domando anch’io e mi piacerebbe che qualcuno che abbia studiato bene fisica o ingegneria risponda a queste domande…”perché i tavolini Hifi hanno i ripiani collegati tra di loro con le punte?” Considerato che la funzione delle punte è di “accoppiare” , allora non sarebbe meglio un’unica struttura? Se lo scopo delle punte è di accoppiare, che senso ha inserire le sottopunte? ( se il senso fosse non rovinare il pavimento, allora si faccia a meno delle punte! ) Se lo scopo del tavolino è non ricevere le vibrazioni dal pavimento, perché si usano le punte per accoppiarlo anziché utilizzare delle basi morbide? Naturalmente, lo stesso ragionamento ma al contrario lo farei con i diffusori…. maurizio
gibraltar Inviato 10 Maggio 2021 Inviato 10 Maggio 2021 Però dobbiamo intenderci sul concetto di "accoppiare" e "disaccoppiare": un ripiano i cui piedi terminano su punte, scarica le sue vibrazioni attraverso queste e le trasmette al ripiano sottostante che , a sua volta, fa altrettanto fino al pavimento. Dunque i vari moduli sono accoppiati tra loro, non disaccoppiati. E nel 90% dei casi sono fatti in questi modo. Questo è ciò che so, ma potrei essere smentito da chi ne sa più di me. Ora che questa soluzione sia da preferire ad altre è il punto della questione. @Marvin7 abbiamo postato in contemporanea!
iBan69 Inviato 10 Maggio 2021 Autore Inviato 10 Maggio 2021 @alberto1954 forse ti riferisci al braccio di un giradischi ... non al giradischi. Nel nostro caso, i punti di snodo sono deboli, qualora non fatti correttamente. Se questi, sono filtrati e isolati, sono un ulteriore valore di isolamento. Pensa a delle vibrazioni provenienti dal pavimento che salendo dalle gambe della struttura del tavolino arrivano fino al piano top del giradischi, senza incontrare elementi di interruzione perché i tubi delle gambe sono unici e lunghi. Pensa , se le stesse vibrazioni, salendo dalle suddette gambe, trovano più elementi disaccoppianti o isolanti, ad ogni ripiano. Secondo te, chi trasmette più energia al ripiano top?
alberto1954 Inviato 10 Maggio 2021 Inviato 10 Maggio 2021 Interazione debole del sistema giradischi di Paolo Nuti Come si evince dal disegno TUTTI gli snodi sono considerati critici e portatori (non troppo sani) di interazione E qui mi fermo perche non ho le competenze per andare avanti.
transaminasi Inviato 10 Maggio 2021 Inviato 10 Maggio 2021 Secondo voi con dei piedini per elettroniche realizzati come si deve non si possono ottenere gli stessi risultati ottenibili con un tavolino portaelettroniche hifi?
iBan69 Inviato 10 Maggio 2021 Autore Inviato 10 Maggio 2021 @alberto1954 Quel l'interessante analisi, serve a evidenziare le criticità, ma si parla di un giradischi, con organi in movimento, impossibili da eliminare, totalmente. Secondo me, stai applicando una corretta teoria, ad un’argomento diverso. È ovvio, che non esiste una completa e unica risoluzione al problema, delle vibrazioni, e che gli snodi possono essere una criticità ma, un tavolino è un’altra cosa... deve rispondere a funzioni diverse ... se poi si crede di fare meglio di decine di costruttori specializzati ... allora, mi azzittisco, ma la teoria è una cosa, la pratica è un’altra. Comunque se vuoi rispondere alla mia domanda precedente ...
transaminasi Inviato 10 Maggio 2021 Inviato 10 Maggio 2021 Io non ho mai fatto prove con tavolini e mobiletti vari qualificati come 'hifi' avendo sempre sfruttato il mobile del soggiorno. Tempo fa mi veniva da sorridere quando leggevo di gente che sentiva delle differenze tra un'elettronica con piedini di serie e piedini after-market. Un paio d'anni fa presi i piedini Isoacoustics Gaia 1 per le casse e ne approfittai per acquistare anche alcuni piedini Isoacoustics Orea di varie misure per le elettroniche. Provai per bene più volte con e senza gli Isoacoustics Orea sotto al Dcs Rossini e porca d'una miseria la differenza si sentiva chiaramente. Inserendoli migliorava la focalizzazione. Fino ad allora avevo provato altri prodotti solo sotto ai diffusori dove mi sembrava ovvio che ci fossero delle differenze vista la presenza di parti in movimento. Con le elettroniche, soprattutto con un dac che non è né un lettore cd, né tantomeno un giradischi, non me lo sarei mai aspettato. Dopo tale esperienza ho realizzato che anche i vari tavolinetti hifi sicuramente fanno sentire il loro apporto.
iBan69 Inviato 10 Maggio 2021 Autore Inviato 10 Maggio 2021 @transaminasi giusto, hai inserito uno o più elementi di isolamento tra un elemento ed un’altro, per cui, non hai fatto altro che spezzare l’abbinamento rigido tra elettronica e mobile, che avrebbe trasmesso maggiori vibrazioni. Pensiamo alla funzione degli ammortizzatori di un’automobile, che servono a filtrare le vibrazioni e le oscillazioni della ruota, dovute alla strada. Se non ci fossero, se l’accoppiamento ruota, telaio e carrozzeria, non fosse isolato, come pensate che reagirebbe l’auto? Non bisogna essere ingegneri, per capire questo.
tapesrc Inviato 10 Maggio 2021 Inviato 10 Maggio 2021 Note salienti in una strutta per elettroniche : robustezza, longevità ( negli anni ). Ritengo che tali caratteristiche sono da ricercare in una solida struttura di sostegno, al pari di adeguati ripiani a sostenere il peso delle elettroniche, debitamente fissati alla struttura ( che siano essi di costruzione artigianale, quanto industriale ). Non conosco altre "psico-ricette" mirabolanti a riguardo, come non ho le competenze, ne reali, ne da copia-incolla web, per decretare i benefici delle diverse, alternative, soluzioni ( che ognuno può sperimentare con i più svariati materiali e forme, decretandone il successo o la debacle nel proprio ambiente ).
transaminasi Inviato 10 Maggio 2021 Inviato 10 Maggio 2021 @iBan69 Francamente ancora oggi non ho capito come facciano le vibrazioni dei componenti interni di un dac ad incidere sul suono...
tapesrc Inviato 10 Maggio 2021 Inviato 10 Maggio 2021 2 ore fa, alberto1954 ha scritto: Interazione debole del sistema giradischi di Paolo Nuti @alberto1954 aggiungerei alla corretta analisi fatta a suo tempo da Nuti, queste note sull'argomento esposte qui da Pierre Lurné per sommi capi durante un interivista e che, se approfondite in ogni singola voce, permetterebbero di affrontare, forse, la descrizione del fenomeno fulcro della discussione, in modo meno approssimativo.
iBan69 Inviato 10 Maggio 2021 Autore Inviato 10 Maggio 2021 @transaminasi difficile comprenderlo … ma, è effettivamente così. Basta provare … poi ognuno giungerà alle proprie conclusioni. 😉
iBan69 Inviato 10 Maggio 2021 Autore Inviato 10 Maggio 2021 Rileggendo il thread, mi sembra necessario un piccolo chiarimento da parte mia riguardante il significato attribuito al termine “snodo”. Ho letto l’articolo di Nuti, che non contesto, non avendone le conoscenze, ma l’intendimento che se ne vuole attribuire qui, è un po’ diverso, da quello di cui si tratta, in questa discussione. Va da se che uno snodo, rappresenta un fattore di criticità, ma l’articolo, non verte su le soluzioni che possono essere adottate in merito alla riduzione (l’eliminazione totale, pare impossibile) di tale criticità, in un tavolino. Motivo per cui, dovremmo considerare ulteriori aspetti e possibilità in merito. Studiandomi la struttura di alcuni tavolini, c’è un filo comune nella progettazione, pur con realizzazioni diverse. Mi sembra, che le soluzioni prospettate, da alcuni costruttori di tavolini, dovendo coniugare modularità e rigidezza, riduzione delle vibrazioni, abbiano trovato alcune soluzioni che minimizzano la criticità dello snodo, trasformandolo in elemento fondamentale di attenuazione e isolamento. Ringrazio @alberto1954 per questo elemento di attenzione, che ci ha e mi ha ricordato, e che deve essere considerato, fondamentale per capire le logiche costruttive che stanno dietro alla progettazione e costruzione di un tavolino HiFi.
Bruce Wayne Inviato 10 Maggio 2021 Inviato 10 Maggio 2021 Il 9/5/2021 at 13:49, iBan69 ha scritto: Questi sono i miei. Nordost Stabbl Hi-FI ?
iBan69 Inviato 10 Maggio 2021 Autore Inviato 10 Maggio 2021 2 minuti fa, Bruce Wayne ha scritto: Nordost Stabbl Hi-FI ? Forse intendevi dire Norstone ... i tavolini Nordost, non potrei permettermeli! 😄
Bruce Wayne Inviato 10 Maggio 2021 Inviato 10 Maggio 2021 @iBan69 infatti, è stato un Lapsus. Volevo dire Norstone. Bellissimi, devo dire.
iBan69 Inviato 10 Maggio 2021 Autore Inviato 10 Maggio 2021 @Bruce Wayne grazie, ... belli, modulari, efficaci nella loro funzione e anche relativamente economici ... che male non fa. 😉 Ovviamente, c’è anche di meglio ... ma, ad altri prezzi.
Bruce Wayne Inviato 10 Maggio 2021 Inviato 10 Maggio 2021 @iBan69 sono solidi a sensazione? Tra le caratteristiche ufficiali viene definito un peso max sopportabile di 50 kg.
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