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Melius Club

Anatomia di un DAC (anzi di molti DAC)


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Inviato
19 minuti fa, mariovalvola ha scritto:

@Andrea Mori scusa la domanda da profano.

Ti risulta che il citato TDA1541 non sia per tutti un R2R?

https://audiophilestyle.com/forums/topic/57955-multi-bit-but-not-r2r/

Si, viene normalmente assimilato alla tecnologia R2R, ma in realtà il TDA1541A impiega una tecnica di conversione diversa, detta appunto DEM (Dynamic Element Matching), soluzione veramente geniale utilizzata dagli ingegneri della Philips.

Tuttavia questa particolare tecnica di conversione è molto complessa, tanto che oggi è ancora in discussione.

Per chi è interessato, qui può trovare la spiegazione del funzionamento TDA1541A DEM.

  • Thanks 1
Inviato
8 minuti fa, Turandot ha scritto:

Boh non sono un tecnico, sonare sona assai però

ci mancherebbe , non discuto , né volevo criticare .

Mi ricorda un DAC Spectral , con gli ultra Analog , di anni addietro , DAC con il quale in dimostrazione fecero diversi confronti

Se è quello cui mi riferisco , ricordo che Spectral implementò una circuitazione complicatissima per il clock 

Al tempo l'Ultra Analog aveva una gran fama , ma su diverse costruzioni lasciava perplessi

Inviato

@Andrea Mori

Ultra Analog era un dac che molti anni fa era impiegato su cd di alto livello come Sonic Frontiers.

Non esiste, per quanto ne so io, una documentazione esplicativa.

Qualcuno affermo che, essendo blindati, all'interno ci fosse un dac prodotto da altri e inglobato in quel contenitore

Il marchio sparì parecchi anni fa

Mistero

 

W

Inviato
8 minuti fa, captainsensible ha scritto:

a me sembra tecnologia anni '80.

questo intendevo

Inviato
29 minuti fa, Andrea Mori ha scritto:

TDA1541A impiega una tecnica di conversione diversa, detta appunto DEM (Dynamic Element Matching)

Anche il TDA1545A sfrutta la medesima tecnica di conversione? Inoltre, come già chiesto, vorrei che mi illustrassi meglio, se la conosci, l'architettura del mio DAC: il Paradisea della MHDT LABS che monta, per l'appunto, quel chip di conversione. Grazie, ti seguo con estremo interesse e rispetto.

Inviato

@Andrea Mori una domanda veloce, tra Holo May e Spring 3 KTE tecnicamente le differenze sono considerevoli?

Inviato
1 minuto fa, giaietto ha scritto:

@Andrea Mori Ciao. Hai mai avuto modo di “ispezionare” un Nagra o un AMR?

IMG_1536.jpeg

IMG_1535.jpeg

Il Nagra è un po’ vuotino … si fa presto ad ispezionare 😂

Inviato
9 minuti fa, fmr59 ha scritto:

Il Nagra è un po’ vuotino … si fa presto ad ispezionare

.. allora significa che costa ,,,,,,,,,, poco

Inviato

anche certi naim erano vuotini

però suonavano bene

però non costavano poco

troppi però

Inviato
1 ora fa, Oedema ha scritto:

Anche il TDA1545A sfrutta la medesima tecnica di conversione? Inoltre, come già chiesto, vorrei che mi illustrassi meglio, se la conosci, l'architettura del mio DAC: il Paradisea della MHDT LABS che monta, per l'appunto, quel chip di conversione. Grazie, ti seguo con estremo interesse e rispetto.

Il TDA1545A usa una tecnologia un po' diversa dal TDA1541A, infatti all'epoca era considerato la versione economica del TDA1541A. Invece del DEM usa 32 generatori di correnti costanti calibrate (5 bit) e 11 divisori passivi, per raggiungere la risoluzione di 16 bit.

Del tuo DAC non trovo molto in rete, salvo che è un DAC NOS (senza sovra-campionamento). 

TDA1545A.jpg

Inviato
48 minuti fa, Ricky81 ha scritto:

@Andrea Mori una domanda veloce, tra Holo May e Spring 3 KTE tecnicamente le differenze sono considerevoli?

Entrambi sono basati più o meno sulla sessa tecnologia, lo Spring 3 era la versione precedente al May, e di preciso non so quali siano le differenze.

Tuttavia, dalle misure su ASR anche lo Spring 3 aveva prestazioni eccellenti ASR Holo Spring 3

Inviato
13 minuti fa, giaietto ha scritto:

Alimentazione esterna

image.jpeg.ae982ec0a61cc99df06497bb3d629d43.jpeg

e che ci devono alimentare !

Inviato
31 minuti fa, giaietto ha scritto:

@Andrea Mori Ciao. Hai mai avuto modo di “ispezionare” un Nagra o un AMR?

IMG_1536.jpeg

IMG_1535.jpeg

Non conosco il NAGRA, ma conosco l'AMR CD 77 perché conosco il progettista Thorsten Loesch, con il quale ho avuto modo di scambiare opinioni su diyaudio.com e su diyhifi.org.

All'epoca era considerato una delle migliori implementazioni del TDA1541A insieme allo Zanden 5000.

Può lavorare sia in NOS che in OS (2X e 4X) ed implementa uno stadio di uscita a tubi.

  

  • Melius 2
Inviato
38 minuti fa, giaietto ha scritto:

Alimentazione esterna

Ahhh beh allora si spiega tutto

Inviato

Tornando in argomento, un'altra criticità che affligge la conversione digitale analogica, soprattutto quella basata su reti resistive R2R, è il glitch generato dagli interruttori del DAC quando questi cambiano stato.

La conversione, dal punto di vista elettronico, è implementata per mezzo di porte logiche, tipicamente flip-flop, e queste conoscono soltanto due stati logici, acceso o spento, 0 oppure 1, Vref o massa.

Questo significa che nel momento in cui cambiano stato generano un'onda quadra a tutti gli effetti.

Dal punto di vista elettronico, un'onda quadra è composta da una sinusoide alla frequenza appunto dell'onda quadra e da un numero virtualmente infinito di armoniche dispari (immagine esemplificativa allegata).

Il risultato è che, nel momento in cui avviene la transizione, il fronte generato (per passare ad esempio da 0V a Vref) è ripidissimo, con tempi nell'ordine di pochissimi nanosecondi. Ad esempio i flip-flop della serie NC7SZ di On Semiconductor hanno un tempo di propagazione (tpLH e tpHL, transizione da basso a alto e da alto a basso) di 2.8ns se alimentati a 3,3 Volt e di 2,2ns quando alimentati a 5 Volt.

Come si evince dalla seconda immagine, queste transizioni ripidissime producono degli impulsi, sia nella parte alta che nella parte bassa (ground bounce), che alterano l'onda quadra generata.

Questo, inevitabilmente, si traduce in un errore di non linearità, dal momento che l'ampiezza del segnale non è perfetta, bensì viene modulata da questi impulsi.

Nel prossimo commento descriverò il motivo per cui i DAC basati su reti R2R ne soffrono particolarmente. 

SquareWaveDCFigure3.jpg

Glitch.jpg

Inviato

La differenza principale che il may ha alimentazione esterna mentre lo spring è un unico pezzo , poi ci sono le varie release in entrambi i modelli dove montano componenti più performanti , alimentatori ecc , infine anche l importatore olandese offriva modifiche al clock e cavi , questo a memoria quando valutavo holo un paio di anni fa

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