max Inviato 23 Marzo 2024 Inviato 23 Marzo 2024 3 ore fa, scroodge ha scritto: Cosa che a te invece, viene molto facile, su altrui thread. magari eventuali conti in sospeso con @Andrea Mori regolali li...di ''incursioni'' su questo thread ne hai fatte già diverse
scroodge Inviato 23 Marzo 2024 Inviato 23 Marzo 2024 8 minuti fa, max ha scritto: magari eventuali conti in sospeso regolali li...di ''incursioni'' su questo thread ne hai fatte diverse Fatto, in pvt. E, nelol specifico, per gl istessi motivi: mettere in testa a me cose che non esistono. Ovvero, in quel caso, i motivi per cui, secondo lui, io avrei aperto quel thread. Il richiamo in questo thread mi serviva solo per rafforzare il mio pensiero. Per il resto, le mie incursioni (altra provocazione su cui sorvolo..) sono tutte chiare e precise, senza allusioni o sottintesi o interpretazioni.. Lascio anche a te l'ultima parola su questo.. ovvero come ragiono io.. vai pure..
captainsensible Inviato 23 Marzo 2024 Inviato 23 Marzo 2024 51 minuti fa, alexis ha scritto: il tipo vuole tutti i soldi prima sul tavolo, e quindi la cosa comporta un certo esborso..Un dac quindi senza nulla del dac tipico, anche di livello elevato (ne ho ascoltati una buona parte) , che comporta per le mie (terribili) orecchie un costante retrogusto di glareness e artefatti, insomma… a miglia di distanza quindi dai tipici sabrizzati deltasigma. Vabbè, l'ennesimo amore a prima vista che ahimè periodicamente ci racconti su queste pagine. Il meglio, ma dopo un mese tiri fuori il meglio del meglio. CS
captainsensible Inviato 23 Marzo 2024 Inviato 23 Marzo 2024 54 minuti fa, alexis ha scritto: il tipo vuole tutti i soldi prima sul tavolo, e quindi la cosa comporta un certo esborso Non fare il tirchio, con l'amore non si bada a spese. 55 minuti fa, alexis ha scritto: ove intrattiene un house boat adibito a sala d‘ascolto Per un DAC speciale, deve farti sentire un cliente speciale, deve farti vivere "un sogno". CS
Andrea Mori Inviato 23 Marzo 2024 Autore Inviato 23 Marzo 2024 1 ora fa, audio2 ha scritto: chiedo una cosa, ma con un tale dispendio in resistenze, non poteva mica mettere qualcosa di meglio dei consensatori elettrolitici Se intendi i condensatori che si occupano del filtraggio dopo la rettifica non è così semplice sostituirli con condensatori a film. Per ottenere un buon filtraggio sono necessarie elevate capacità, migliaia di micro Farad, e raggiungerle con condensatori a film è praticamente impossibile, salvo fare dei paralleli giganteschi che probabilmente occuperebbero uno spazio pari a due o tre volte quello dell'intero DAC. Comunque hanno utilizzato i Panasonic FC, che hanno bassa impedenza e basse perdite di corrente. 1
Andrea Mori Inviato 23 Marzo 2024 Autore Inviato 23 Marzo 2024 56 minuti fa, scroodge ha scritto: Il richiamo in questo thread mi serviva solo per rafforzare il mio pensiero. Per il resto, le mie incursioni (altra provocazione su cui sorvolo..) sono tutte chiare e precise, senza allusioni o sottintesi o interpretazioni.. E quale sarebbe il tuo pensiero? Evidentemente sono duro di comprendonio, ma non l'ho ancora capito, visto che hai detto che interpreto male.
scroodge Inviato 23 Marzo 2024 Inviato 23 Marzo 2024 23 minuti fa, Andrea Mori ha scritto: E quale sarebbe il tuo pensiero? Quello che ho scritto nei miei interventi, nulla di più. Non saprei cos'altro dire, aggiungere, o spiegare. Sul Totaldac a valvole o SS, ok, doppia scelta. A me non va l'idea di valvole dentro un DAC. Neanche in un pre phono, a dirla tutta.. Cmq, non prenderei mai in considerazione questo DAC. Tra l'altro, scopro ora, visitando il loro sito (bruttino in verità), che ho avuto in casa per mesi il player d1 e non lo sapevo... Ma questo è un discorso che ci portrebbe OT
Andrea Mori Inviato 23 Marzo 2024 Autore Inviato 23 Marzo 2024 5 minuti fa, scroodge ha scritto: Cmq, non prenderei mai in considerazione questo DAC. Questa è una tua opinione personale rispettabilissima, ci mancherebbe. Tuttavia, e soprattutto in un thread dove si parla di tecnologia, ovvero di scienza, sarebbe opportuno che tu motivassi almeno un minimo le tue opinioni se queste riguardano una "scelta a priori", altrimenti è un semplice punto preso che sarebbe meglio evitare in una discussione pubblica. Se tu avessi scritto "l'ho ascoltato e non mi piace" niente da dire, è un tuo parere soggettivo insindacabile ed il motivo dell'esclusione dall'apparecchio è intrinseco nell'affermazione "non mi piace". Ma se scrivi "non prenderei mai in considerazione questo DAC" (e non lo hai neppure ascoltato) allora il motivo è latitante, è assente nell'affermazione, e quindi non è neppure un parere soggettivo, è semplicemente una sparata che non aggiunge alcunché alla discussione, anzi è palesemente fuorviante perché priva della minima motivazione anche soggettiva. Quindi se si scrive "non prenderei mai in considerazione questo DAC", a beneficio di chi legge, bisognerebbe fornire almeno una minima spiegazione per descrivere i motivi. 2
scroodge Inviato 23 Marzo 2024 Inviato 23 Marzo 2024 Corretto. E' un mio preconcetto, pregiudizio: non prenderei mai in considerazione questo DAC, pure senza mai averlo ascoltato. Lo penso, lo scrivo, tu la definisci sparata, ok ci sta pure questo tuo commento, col tuo lessico. Il mio pensiero (lo dico io, non accuso nessuno) vale 0 ? Ok, dico davvero, per me non è un problema. e si può sempre evitare di leggere, o di considerarlo, così non fuorvia. Mi basta sapere che posso scriverlo. Al pari di tutti gli altri frequentatori di questo forum. Che di "sparate" se ne leggono... P.S. C'è una bella lista di apparecchi e di brand che non prenderei mai in considerazione per puro pregiudizio.. ma anche qui saremmo OT. Come altri che comprerei, ed ho comprato, a scatola chiusa
Questo è un messaggio popolare. Andrea Mori Inviato 23 Marzo 2024 Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 23 Marzo 2024 Un'altra piccola digressione sulla complessità spettrale del segnale musicale. Nell'immagine è visibile un diagramma spettrale pubblicato in un paper dell'IEEE. Questo grafico rappresenta la grandezza spettrale di una nota musicale Do#1 a 34,65 Hz suonata su un pianoforte. I picchi spettrali blu nella trama sono chiamati "parziali" o "sovratoni". (Le linee tratteggiate verticali sono multipli interi, armoniche, della frequenza fondamentale di 34,65 Hz.) La cosa interessante di questo grafico spettrale è che nella gamma di frequenza superiore le N-esime parziali si trovano a frequenze superiori a N volte le frequenze armoniche fondamentali! Ad esempio, come mostrato dalle frecce, la 22a parziale si trova ad una frequenza notevolmente più alta della 22a frequenza armonica. L'articolo attribuisce questo fenomeno alla rigidità delle corde del pianoforte. Quindi i parziali (sovratoni) di una nota di pianoforte DO#1 non sono armonici! Un'altra caratteristica affascinante dello spettro di cui sopra è che nel segnale audio non esiste alcuna energia spettrale alla frequenza fondamentale della nota C#1 di 34,65 Hz. Manca il fondamentale! Ma quando sentiamo la nota DO#1 di un pianoforte, la nostra combinazione orecchio/cervello, in qualche modo, percepisce l'esistenza di un tono fondamentale a 34,65 Hz. Aggiungo anche il link ad una trattazione dei segnali musicali dal punto di vista fisico Che cos'è il timbro di un suono, e ne riassumo di seguito i concetti principali. Una prima risposta statica, il contenuto spettrale: il timbro di uno strumento è dovuto, in larghissima parte, alla composizione spettrale del suono che esso emette (Teorema di Fourier). Semplificando potremmo dire che quando uno strumento emette una nota di una determinata frequenza esso, a causa dei vincoli imposti dalla "geometria" delle parti oscillanti degli strumenti musicali, genera, insieme alla nota fondamentale, più note tutte di frequenza multipla intera della fondamentale (armoniche). Una risposta dinamica, il contenuto spettrale varia nel tempo: gli spettri che "fotografano" il contenuto spettrale medio nel tempo di tutta la durata del suono, sono del tutto insufficienti a rendere ragione della complessa percezione del timbro. Sarebbe come avere la pretesa di comprendere un film osservandone un unico fotogramma. Anche se le fasi di attacco e di decadimento contribuiscono sempre alla determinazione del timbro, il suono prodotto da questi strumenti può essere mantenuto stazionario e prolungato a piacere. Negli strumenti percussivi, invece, il suono, dopo essere stato generato non è più sotto il controllo dell'esecutore. Il loro timbro non può in nessun caso essere sintetizzato a partire da uno spettro statico. Il concetto di inviluppo, l'evoluzione dell'ampiezza dell'onda sonora nel tempo: i musicisti usano in luogo dell'ampiezza, il termine dinamica, e nell'inviluppo di un suono si distinguono sempre quattro fasi (non sempre tutte presenti) Attacco, Decadimento, Tenuta e Rilascio. Queste quattro fasi producono spettri diversi che si susseguono nel tempo, permettendoci ulteriormente di percepire il timbro del suono. La teoria delle formanti, suono e risonanza: Uno strumento musicale, dal punto di vista di un fisico è semplicemente un sistema atto a generare onde sonore ed irradiarle nell'ambiente e si compone (almeno) di: - una sorgente primaria di vibrazione (corda, membrana, lastra, aria) accordabile a diverse frequenze che genera la fondamentale e, secondo ampiezze in genere rapidamente decrescenti, le parziali (armoniche e non); - un risuonatore (cassa armonica, canna chiusa e aperta, tavola armonica) con la funzione di amplificare la vibrazione in modo selettivo in frequenza, e dare una nuova forma all'onda sonora rispetto a quella originariamente emessa dall'elemento vibrante; - un adattatore di impedenza tra il sistema vibrante e l'aria circostante per aumentare l'efficienza di irradiazione del suono. Da questo si capisce chiaramente la complessità di un segnale musicale dal punto di vista fisico, e quanto possa essere difficile rappresentarlo. Il fatto più interessante è che l'analisi spettrale statica non è sufficiente a rappresentare un suono in modo adeguato, in quanto, oltre all'ampiezza (fondamentale, armoniche ed anarmoniche), subentrano altre variabili assai più complesse, quali il tempo, l'inviluppo e le risonanze. Tutto questo dovrebbe fare almeno riflettere sull'efficacia o meno di riuscire a descrivere un apparecchio per la riproduzione audio con misure esclusivamente stazionarie come quelle che vengono normalmente effettuate con toni semplici o al massimo multitoni. Magari un riflessione piccola piccola, chissà, potrebbe essere utile. 4 3
Andrea Mori Inviato 23 Marzo 2024 Autore Inviato 23 Marzo 2024 28 minuti fa, scroodge ha scritto: Corretto. E' un mio preconcetto, pregiudizio: non prenderei mai in considerazione questo DAC, pure senza mai averlo ascoltato. Lo penso, lo scrivo, tu la definisci sparata, ok ci sta pure questo tuo commento, col tuo lessico. Il mio pensiero (lo dico io, non accuso nessuno) vale 0 ? Ok, dico davvero, per me non è un problema. e si può sempre evitare di leggere, o di considerarlo, così non fuorvia. Mi basta sapere che posso scriverlo. Al pari di tutti gli altri frequentatori di questo forum. Che di "sparate" se ne leggono... P.S. C'è una bella lista di apparecchi e di brand che non prenderei mai in considerazione per puro pregiudizio.. ma anche qui saremmo OT. Come altri che comprerei, ed ho comprato, a scatola chiusa Forse il tuo "pregiudizio" è totalmente fuori luogo in un thread dove si parla di scienza? La scienza non si basa sui pregiudizi.
jakob1965 Inviato 23 Marzo 2024 Inviato 23 Marzo 2024 26 minuti fa, scroodge ha scritto: C'è una bella lista di apparecchi e di brand che non prenderei mai in considerazione per puro pregiudizio.. ma anche qui saremmo OT. Come altri che comprerei, ed ho comprato, a scatola chiusa Molto interessanti queste 3 righe finali - sul serio - non sono ironico e non sottintendo nulla: per me da aprire un thread dedicato : perché un appassionato di musica, cultura e tecnologia ha un approccio così fortemente variabile quanto acquista una macchina da musica ... spunto molto interessante per me Ciao 2
captainsensible Inviato 23 Marzo 2024 Inviato 23 Marzo 2024 21 minuti fa, Andrea Mori ha scritto: Tutto questo dovrebbe fare almeno riflettere sull'efficacia o meno di riuscire a descrivere un apparecchio per la riproduzione audio con misure esclusivamente stazionarie come quelle che vengono normalmente effettuate con toni semplici o al massimo multitoni. Non descrivono tutto, ma magari descrivono parecchio. Perché se già con un segnale multitono vengono fuori una marea di righe di intermodulazione, è molto difficile che con un segnale dinamico e spettralmente più complesso le cose migliorino. Il pastone peggiora, le componenti di livello più basso si confondono con i prodotti di intermodulazione. CS 1
Andrea Mori Inviato 23 Marzo 2024 Autore Inviato 23 Marzo 2024 3 minuti fa, captainsensible ha scritto: Non descrivono tutto, ma magari descrivono parecchio. Perché se già con un segnale multitono vengono fuori una marea di righe di intermodulazione, è molto difficile che con un segnale dinamico e spettralmente più complesso le cose migliorino. Il pastone peggiora, le componenti di livello più basso si confondono con i prodotti di intermodulazione. CS Benissimo, e come correli tutto questo con quello che percepisci? Hai chiaro che un suono di per se contiene armoniche ed anarmoniche e queste variano nel tempo senza soluzione di continuità? Se lo hai chiaro, prego, sono curioso di leggere queste tue correlazioni.
captainsensible Inviato 23 Marzo 2024 Inviato 23 Marzo 2024 @Andrea Moriio non correlo nulla. Io dico che tecnicamente un DAC ha un solo compito: trasformare una rappresentazione numerica in un segnale elettrico. Meglio lo fa, "più fa il suo mestiere", tecnicamente parlando. CS
scroodge Inviato 23 Marzo 2024 Inviato 23 Marzo 2024 36 minuti fa, Andrea Mori ha scritto: Forse il tuo "pregiudizio" è totalmente fuori luogo in un thread dove si parla di scienza? Può essere. Talvolta mi va di lasciar correre i pregiudizi, mi dà un senso di libertà Sono certo che non influisce in alcun modo sul valore delle tue davvero ottime disamine tecniche Nemmeno su ipotetiche scelte di acquisto di chichessia Se è fuori luogo, la moderazione può certo bannarmi, e mi unirò alla schiera. Pazienza. Quanto ai commenti fuori luogo... pure il tuo sugli orgasmi di questo Amir (di cui ignoravo l'esistenza fino a pochssimo tempo fa) sulle misure del Total, a mio parere, non è da meno..
Andrea Mori Inviato 23 Marzo 2024 Autore Inviato 23 Marzo 2024 39 minuti fa, captainsensible ha scritto: @Andrea Moriio non correlo nulla. Io dico che tecnicamente un DAC ha un solo compito: trasformare una rappresentazione numerica in un segnale elettrico. Meglio lo fa, "più fa il suo mestiere", tecnicamente parlando. CS E come capisci se fa il suo mestiere correttamente?
captainsensible Inviato 23 Marzo 2024 Inviato 23 Marzo 2024 @Andrea Mori già la prova statica è una base. Dinamicamente, non so, forse provare con delle classi di segnali ergodici? CS
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