Ggr Inviato 24 Febbraio 2024 Inviato 24 Febbraio 2024 1 ora fa, Ligo ha scritto: Quello che per iniziare vorrei capire sono i motivi tecnici per i quali un'architettura è meglio di un'altra e in base a quali parametri è migliore. Attendo. Lo faccio da ieri. Mettiti in coda 🤣
Moderatori paolosances Inviato 24 Febbraio 2024 Moderatori Inviato 24 Febbraio 2024 1 ora fa, Ligo ha scritto: inbase a quali parametri Soggettivi... e siamo sempre a tredici! 1
Ligo Inviato 24 Febbraio 2024 Inviato 24 Febbraio 2024 7 minuti fa, paolosances ha scritto: Soggettivi... e siamo sempre a tredici! Io intendevo oggettivi. Il soggettivo è "così mi piace" e che c'è altro da dire?
Andrea Mori Inviato 24 Febbraio 2024 Autore Inviato 24 Febbraio 2024 2 ore fa, FabioSabbatini ha scritto: Sto ascoltando una sonata di barbabietola ma non con la mia Focusrite, bensì col mio benchmark Dici che la Focusrite è così nazional popolare da voler anche lei affabulare gli audiofili con le narrative dsd? Speriamo di no È un' azienda seria L'ironia gratuita certo non ti aiuta ad acquisire titolo per predicare le tue contraddizioni. Peccato che il DAC Benchmark è proprio un sigma-delta (in tutte le versioni, AD1853 la prima, ESS9038PRO le successive), quindi tecnologia DSD. Nove pagine e sono appena riuscito a pubblicare 2 o 3 commenti sulla tecnologia dei DAC (questo è l'argomento del thread), e non sono ancora arrivato a parlare della tecnologia di conversione sigma-delta.
scroodge Inviato 24 Febbraio 2024 Inviato 24 Febbraio 2024 24 minuti fa, Ligo ha scritto: Io intendevo oggettivi. Il soggettivo è "così mi piace" e che c'è altro da dire? Vecchia storia... 1 minuto fa, Andrea Mori ha scritto: e non sono ancora arrivato a parlare della tecnologia di conversione sigma-delta. Nessuno ti ferma, prosegui. Dico davvero In fondo basta non rispondere agli interventi. Alternativa: apriti un blog (anche su FB va benon) ed escludi i commenti, qui metteresti solo i link al tuo blog. Molti lo fanno
domenico80 Inviato 24 Febbraio 2024 Inviato 24 Febbraio 2024 17 minuti fa, Andrea Mori ha scritto: Nove pagine e sono appena riuscito a pubblicare 2 o 3 commenti sulla tecnologia dei DAC (questo è l'argomento del thread), e non sono ancora arrivato a parlare della tecnologia di conversione sigma-delta. se non vai dritto per la tua strada ignorando tutti o quasi , me per primo , ad eccezione delle domande nate da quanto posti , il mese prossimo si sta ancora agli sca@@i Forse un monologo ................. ? Le rogne alla fine
walge Inviato 24 Febbraio 2024 Inviato 24 Febbraio 2024 @Andrea Mori per cortesia mi puoi dire se hai a che fare con questo sito https://www.thewellaudio.com/lite-series/ Walter
Andrea Mori Inviato 24 Febbraio 2024 Autore Inviato 24 Febbraio 2024 13 minuti fa, walge ha scritto: @Andrea Mori per cortesia mi puoi dire se hai a che fare con questo sito https://www.thewellaudio.com/lite-series/ Walter Si, le schede fai da te di quel sito le ho progettate io insieme ad un amico.
ilmisuratore Inviato 24 Febbraio 2024 Inviato 24 Febbraio 2024 5 minuti fa, Andrea Mori ha scritto: Si, le schede fai da te di quel sito le ho progettate io insieme ad un amico. Quindi le vendi pure ?
walge Inviato 24 Febbraio 2024 Inviato 24 Febbraio 2024 @Andrea Mori ma a parte le schede che non ho dubbi che siano fatte bene ma un riscontro tecnico su quello di cui parli lo hai? Non per altro ma capire se i test danno risultati adeguati Walter
Mighty Quinn Inviato 24 Febbraio 2024 Inviato 24 Febbraio 2024 @Andrea Mori Ma no nessuna ironia era un riferimento scherzoso a Beethoven (in italiano barbabietola) Per il resto fai finta di non capire? Ovvio che la tecnologia sigma delta all' interno dei cippi mi va benissimo e ci mancherebbe ! Impara qua https://benchmarkmedia.com/products/benchmark-dac3-b-digital-to-analog-audio-converter E anche sul DSD, e le sue bacataggini mi riferisco al formato in sé nella riproduzione audio a casa (e nella produzione dove è anche più ingestibile infatti passano tutti per il PCM) e alla balla che è più analogico e altre cose spiegate sotto Sei db di gamma dinamica nativa resa gestibile dalle magie digitali del noise shaping. I primi anni sony avvertiva che si potevano rompere i tweeter.... Insomma un formato sprecone rumoroso e ingestibile Al mio jriver arriva 24/96 o 16/44 per fortuna Se vuoi informarti fai pure: https://benchmarkmedia.com/blogs/application_notes/41262017-audio-myth-dsd-provides-a-direct-stream-from-a-d-to-d-a Impara qua, ti serve https://www.realhd-audio.com/?p=74
Berico Inviato 24 Febbraio 2024 Inviato 24 Febbraio 2024 La discussione è interessante, una curiosità, gli studi di registrazioni, quelli che registrano i gruppi musicali che convertitori usano per fare i master digitali ? E c’è un campionamento standard?
walge Inviato 24 Febbraio 2024 Inviato 24 Febbraio 2024 Un link https://www.audioreview.it/tecnica/misure-sui-dac-dsd.html
Andrea Mori Inviato 24 Febbraio 2024 Autore Inviato 24 Febbraio 2024 Provo ad andare avanti esaminando il formato e la tecnologia DSD. Il formato DSD è assai diverso dal PCM, poiché il segnale non viene quantizzato e rappresentato con parole di bit (solitamente 16 per i redbook e 24 per la musica ad alta risoluzione) bensì con un flusso continuo di dati binari (0 e 1). Infatti la codifica PCM, per la conversione in analogico, necessita di un segnale di clock in più rispetto al DSD, il cosiddetto "word clock", che dice al DAC che è arrivato il momento di commutare la parola di bit, ossia tutti i 16 o 24 bit simultaneamente. Quindi il PCM ha due segnali di clock, il bit clock che dice al DAC di caricare i 16 o 24 bit nei suoi registri, ed il word clock che invece indica che il riempimento dei registri che formano una parola è stato raggiunto e quindi è il momento di cambiare lo stato degli interruttori del DAC con la nuova parola. Il formato DSD, invece, ha solo un clock seriale, il bit clock per far scorrere i dati binari direttamente nel DAC senza soluzione di continuità, affinché gli interruttori del DAC commutino il loro stato contestualmente ad ogni dato binario che ricevono. Conseguentemente il formato PCM usa frequenze di campionamento assai basse (tipicamente fino a 192 kHz), mentre il DSD utilizza frequenze di campionamento elevatissime, uguali o superiori a 2,8224 MHz. Come si evince dalle immagini allegate, la quantizzazione avviene oltre 2 milioni di volte al secondo con una risoluzione di un solo bit (DSD64). Tradotto e semplificato ai minimi termini, il flusso DSD non misura la tensione agli intervalli di clock prestabiliti, come nel formato PCM, ma controlla la variazione rispetto al tempo immediatamente precedente e aggiunge uno 0 se la tensione è diminuita, mentre aggiunge un 1 se questa è aumentata. Infatti, nel PCM, alla sinusoide da campionare è sovrapposta una specie di scala a gradini, che rappresenta la parola che descrive digitalmente la tensione campionata, mentre nel DSD è sovrapposta da una serie di segmenti di ampiezza variabile. Un segmento più largo significa una successione di 1, ossia che la tensione in quello spazio temporale è aumentata, mentre quando la linea verde rimane allineata all'asse delle ascisse, per tempi più o meno lunghi, significa che in quel frangente la tensione è diminuita. In termini tecnici questa tecnica si chiama Pulse Density Molulation, ossia modulazione a densità di impulsi (PDM). La conversione del formato DSD in analogico, che vedremo più avanti, integra questi segmenti per riprodurre esattamente la tensione che è stata campionata al momento dell'acquisizione. Spero di essere stato comprensibile, ma proverò a chiarire eventuali dubbi.
Andrea Mori Inviato 24 Febbraio 2024 Autore Inviato 24 Febbraio 2024 6 minuti fa, Berico ha scritto: La discussione è interessante, una curiosità, gli studi di registrazioni, quelli che registrano i gruppi musicali che convertitori usano per fare i master digitali ? E c’è un campionamento standard? Usano apparecchi professionali, perché hanno anche il problema di sincronizzare tutte le acquisizioni che generano le varie tracce. Infatti generalmente usano un singolo "World clock" che viene distribuito a tutti gli apparati in modo da sincronizzarli tra loro. Sono apparati che non conosco, credo che i più all'avanguardia siano i banchi di registrazione Sony e Steinberg. Come modalità di acquisizione, credo che la maggior parte delle etichette acquisisca in DSD, poi converte in PCM per l'editing, e normalmente il formato di uscita è PCM.
Berico Inviato 24 Febbraio 2024 Inviato 24 Febbraio 2024 3 minuti fa, Andrea Mori ha scritto: World clock" che viene distribuito a tutti gli apparati in modo da sincronizzarli tra loro. È più efficiente la sincronizzazione con i delta sigma o con ladder?
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora