ilmisuratore Inviato 2 Marzo 2024 Inviato 2 Marzo 2024 2 minuti fa, Ottobnaz ha scritto: Nella mia breve esperienza ho notato che sulle alte c’è da un lato una minore riproducibilità, dall’altra una minore capacità di discernimento. Pensavo di essere io, invece sto trovando riscontro con altri appassionati. Poi c’è anche il discorso età, alla mia sentire fino a 16k è raro, ma non so qual è la media qui. Per le alte frequenze, correggendo full band, solitamente vengono generati errori da incongruenza tra rilevazione e correzione Con le soluzioni illustrate (di puntamento microfonico) questi errori si riducono fino alla completa eliminazione (facendo attenzione e prestando cura nelle acquisizioni/posizionamento) Con altre soluzioni di correzione si può limitare l'intervento alla sola zona di Schroeder per "alleggerire" il filtro Dipende dalle scelte, ma soprattutto, dipende da ciò che verrà rilevato in ambiente e quello che contestualmente necessita
Ligo Inviato 2 Marzo 2024 Inviato 2 Marzo 2024 41 minuti fa, Ottobnaz ha scritto: Sbragion intuisco possa essere @ilmisuratore Non è lui. https://drcfir.sourceforge.net/. Denis Sbragion, uno tra i primi a sviluppare un drc mixed phase e l'unico a renderlo disponibile gratuitamente. Bisogna fargli un monumento. Il sw è un coltellino svizzero ma molto complesso da usare.
Ottobnaz Inviato 2 Marzo 2024 Inviato 2 Marzo 2024 7 minuti fa, Ligo ha scritto: Non è lui. https://drcfir.sourceforge.net/. Denis Sbragion, uno tra i primi a sviluppare un drc mixed phase e l'unico a renderlo disponibile gratuitamente. Bisogna fargli un monumento. Il sw è un coltellino svizzero ma molto complesso da usare. Grazie per il chiarimento!
Ottobnaz Inviato 2 Marzo 2024 Inviato 2 Marzo 2024 1 ora fa, ilmisuratore ha scritto: Con altre soluzioni di correzione si può limitare l'intervento alla sola zona di Schroeder per "alleggerire" il filtro Tipo Dirac per la gamma inferiore? Grazie per le spiegazioni. C’è un modo operativo per individuare questa frontiera di passaggio da room mode puntuali a modi di risonanza individuabili solo statisticamente per il proprio ambiente? Sono consapevole dei primi perché quando analizzo gli sweep ho dei veri e propri “vuoti” in ambienti poco trattati. Come faccio a vedere i secondi?
ilmisuratore Inviato 2 Marzo 2024 Inviato 2 Marzo 2024 4 minuti fa, Ottobnaz ha scritto: Tipo Dirac per la gamma inferiore? Grazie per le spiegazioni. C’è un modo operativo per individuare questa frontiera di passaggio da room mode puntuali a modi di risonanza individuabili solo statisticamente per il proprio ambiente? Sono consapevole dei primi perché quando analizzo gli sweep ho dei veri e propri “vuoti” in ambienti poco trattati. Come faccio a vedere i secondi? La frequenza di Schroeder è calcolabile secondo le dimensioni della sala Dirac, che ho provato tempo fa, consentiva di finestrare l'area di correzione potendola limitare nel punto in cui si passa dalla zona modale a quella del campo diffuso Ho notato però che si formava all'ascolto una zona di "scalino" nel senso che la gamma bassa e mediobassa non legava bene con il resto della banda superiore Magari poteva dipendere dal fatto che (almeno nelle versioni vecchie, quelle nuove non saprei) oltre la finestratura si interrompesse "bruscamente" la correzione Il DRC, anch'esso finestrabile, non consente di escludere totalmente la zona del campo diffuso, a meno che non ci si metta di santa pazienza e lavorando tra la curva target (nel senso di lasciarla intonsa) e la finestratura di fase minima e fase in eccesso, si possa ottenere circa lo stesso risultato
Ottobnaz Inviato 2 Marzo 2024 Inviato 2 Marzo 2024 6 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: Questo potrà servire a tutti Grazie. Per me è controintuitivo che non rilevi la forma della stanza, né ciò che contiene. Sono forse elementi trascurabili? Ho due ambienti d’ascolto in un piano mansardato, possibile che non ci siano differenze apprezzabili rispetto alle canoniche stanze con pareti/pavimento/tetto paralleli?
ilmisuratore Inviato 2 Marzo 2024 Inviato 2 Marzo 2024 15 minuti fa, Ottobnaz ha scritto: Per me è controintuitivo che non rilevi la forma della stanza, né ciò che contiene. Il grafico illustra una situazione di massima, e con tempo di riverbero medio di un locale home, di contro l'esatta formula tiene conto dei tempi di eccitazione dei modi, quindi anche il riverbero, cosa che, se dentro un locale fossero presenti oggetti/materiali con un coefficiente di assorbimento "particolare" anche la frequenza di taglio risulterebbe diversa Ci saranno delle differenze, ma non saranno drastiche
Ottobnaz Inviato 3 Marzo 2024 Inviato 3 Marzo 2024 12 ore fa, ilmisuratore ha scritto: La frequenza di Schroeder è calcolabile secondo le dimensioni della sala Ho letto un po’, penso che il grafico che hai condiviso riguardi ambienti perfettamente riflettenti. Già con un indice di assorbimento del 20% (stanza definita “lively”), un volume di 40 mc ha una FdS dimezzata.
ilmisuratore Inviato 3 Marzo 2024 Inviato 3 Marzo 2024 4 minuti fa, Ottobnaz ha scritto: Ho letto un po’, penso che il grafico che hai condiviso riguardi ambienti perfettamente riflettenti. Già con un indice di assorbimento del 20% (stanza definita “lively”), un volume di 40 mc ha una FdS dimezzata. Ad occhio mi sembra calcolato su un T60 di 1 secondo/volume Ma possiamo risalirci tramite la formula
ilmisuratore Inviato 3 Marzo 2024 Inviato 3 Marzo 2024 53 minuti fa, Ottobnaz ha scritto: il grafico che hai condiviso riguardi ambienti perfettamente riflettenti. Dai calcoli 1,5 sec, ma essendo la frequenza di taglio calcolata sulla base delle interferenze modali, si dovrebbe (mediamente, forse nei migliore dei casi) dimezzare il tempo di riverbero Con 70m3 si passerebbe da 290 hz a 207 hz
Ottobnaz Inviato 3 Marzo 2024 Inviato 3 Marzo 2024 50 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: Dai calcoli 1,5 sec, ma essendo la frequenza di taglio calcolata sulla base delle interferenze modali, si dovrebbe (mediamente, forse nei migliore dei casi) dimezzare il tempo di riverbero Infatti i calcoli che ho trovato (prima riga corrisponde a ~40 mc) assumono meno di mezzo secondo. La formula credo sia complessa, considerano anche la superficie dell’ambiente. Apri il file Excel che hanno condiviso, mi ci sto divertendo.
ilmisuratore Inviato 3 Marzo 2024 Inviato 3 Marzo 2024 36 minuti fa, Ottobnaz ha scritto: Apri il file Excel che hanno condiviso, mi ci sto divertendo. Si, vedo che si possono fare diversi calcoli Ammetto comunque di aver perso piu dell'80% di pazienza (che avevo) per leggere le cose
Ottobnaz Inviato 3 Marzo 2024 Inviato 3 Marzo 2024 Adesso, ilmisuratore ha scritto: Si, vedo che si possono fare diversi calcoli Ammetto comunque di aver perso piu dell'80% di pazienza (che avevo) per leggere le cose Ci sta. È un hobby, se dal piacere e dalla curiosità si sfocia nella fatica e nella noia, nessuno t’impedisce di cambiar pagina.
andrea7617 Inviato 3 Marzo 2024 Inviato 3 Marzo 2024 Circa un mese e mezzo fa ho acquistato un minidsp 2x4 HD, avevo aperto anche un 3D. Il mio scopo principale era di utilizzare il sub che ho per l'HT per dare una mano ai bassi delle Chario Cygnus che non riescono a darmi quello che cerco nemmeno mettendoci sotto una centrale nucleare (vabbè sono woofer da 13 cm...). Pertanto la funzione principale iniziale per me era quella di crossover elettronico. Non volevo un grosso e brutto crossover analogico da piazzare non so dove. Ho utilizzato anche l'equalizzazione con REW. Proprio ieri ho utilizzato una curva target flat. Per i canali dx ed sx ho cercato di toccare il meno possibile la risposta dei diffusori (che di per se non vanno male) andando a tirare via dei picchi sparsi. Alla correzione automatica ho apportato delle piccole correzioni manuali. Poi ho linearizzato il sub cercando una curva flat teorica fino ai 20 Hz. Alla fine anche lui sostanzialmente in attenuazione. Minidsp prevede 4 preset. 1 preset - curva tipo flat come sopra 2 preset - non ho caricato una curva target su REW ma ho impostato un'equalizzazione direttamente sul minidsp. Per provare ho dato un boost di frequenze sotto i 150 Hz di 6db 3 prest - come sopra ma con boost di 9 db sui bassi 4 preset - nessuna equalizzazione né sub, diffusori lisci. Il miglioramento, per la musica che ascolto io ed a volume contenuto, è notevole, soprattutto con il 3 preset. Ascoltando FLAT la musica è noiosa, piatta, pochi bassi. Magari capisco l'acustica ma con il rock ed elettronica proprio non ci siamo. Infatti vedo nei precedenti messaggi molte curve target con bassi più marcati ed un calo alle alte frequenze. Domanda: ma come si fa ad ascoltare FLAT?
Ottobnaz Inviato 3 Marzo 2024 Inviato 3 Marzo 2024 7 minuti fa, andrea7617 ha scritto: Domanda: ma come si fa ad ascoltare FLAT? Ti sei tenuto un po’ di headroom su tutta la banda? In caso contrario +6 e +9 db sono tanti, con buona probabilità ti stai causando distorsione in dominio digitale, se non clipping. A me piace molto il risultato flat, intendendo per piatta la curva leggermente arcuata che i modelli psicoacustici consigliano di utilizzare in ambiente domestico. Le casse che uso in prevalenza sono delle Revel, hanno 5.25” come i tuoi, non scendono a 20 hz, ma possono essere incrociate molto in basso, togliendo il pensiero della direzionalità. Con un ambiente trattato posso raddrizzarle unitamente a un sub con poco DSP. In ogni caso, sui gusti… sarà che ho ascoltato tanto dal vivo e tanta acustica, a me piace avere quel suono.
Bunker Inviato 3 Marzo 2024 Autore Inviato 3 Marzo 2024 Ieri mi sono studiato due tutorial su rew + rephase. Usano un approccio totalmente diverso sia per rew che per rephase, uno sostanzialmente "automatico" in ambedue i software, l'altro interamente manuale. In entrambi i casi il preringing e associato alla correzione (in fase ovviamente) alle basse frequenze. Segnalo i due tutorial per chi ha voglia di guardarli e in particolare per chi come @Ligo ha riscontrato problemi di preringing in rephase. Sarebbe interessante capire quale dei due sistemi avete seguito e se il sistema complesso comporta a vostro avviso differenze tali da giustificarne l'adozione rispetto all'altro. Riguardo a Dirac, nei forum di miniDSP gli utenti affermano che con questo non ci sono problemi di preringing rispetto ad altre soluzioni per via del numero ridotto dei taps. Dal grafico postato a suo tempo da Gianventu si evidenzia come Dirac effettui correzione di fase solo sopra (mi pare ) i 200hz il che è compatibile sia con il ridotto numero di taps accettati da miniDSP sia con l'assenza di preringing (pochi taps), sia con il fatto che con 2000taps la correzione in fase sotto i 200hz è molto approssimativa, motivo per cui potrebbe essere stata esclusa (o ridotta al minimo) da Dirac. Per avere una correzione appena accettabile in gamma bassa sono infatti necessari (a 96khz) almeno 10k taps. Link ai tutorial. Il primo è in due parti: - parte 1 eq. "automatica" in rew ed esportazione del file per rephase - parte 2 correzione "automatica" in rephase Semplicissimo e adatto anche a un novizio. il secondo tutto fatto manualmente e con procedure che definirei "non standard". È un polpettone di 1 ora, abbastanza complesso da seguire e da mettere in pratica (non adatto a un novizio), fortunatamente sottotitolato (in inglese) perché l'inglese del tizio è quasi incomprensibile.
Mighty Quinn Inviato 3 Marzo 2024 Inviato 3 Marzo 2024 21 minuti fa, andrea7617 ha scritto: Domanda: ma come si fa ad ascoltare FLAT? Dipende da: Acustica ambiente, gusti, orecchie, diffusori (dispersione e linearità e qualità...i Revel succitati sono particolarmente corretti già di per se) e anche volume di ascolto Ma: Anche dalla registrazione È per questo che consiglio sempre di avere a disposizione qualche buon preset di fabfilter, da aggiungere alla bisogna alla normale correzione
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