Guru Inviato 25 Febbraio 2024 Inviato 25 Febbraio 2024 Quando devo scegliere che film andare a vedere guardo su MYmovies perché mi permette una panoramica di ciò che danno i cinema in un determinato luogo. Basta digitare ad esempio su Google "cinema Milano MYmovies" per avere l'elenco di tutto ciò che le sale della città danno quel giorno. Trovo però che le recensioni, in particolare nella classificazione a stellette, siano diventate un po' di manica larga. La sensazione è che ciò sia iniziato dopo il covid, e sarebbe anche comprensibile come aiuto alla ripresa delle sale cinematografiche. Considerando cinque stelle per i grandi capolavori del cinema, in passato su MYmovies erano rare le pellicole in prima visione con quattro stelle, generalmente bei filmoni. Oggi trovo così classificati film come quello della Cortellesi ad esempio, oppure altri che non saranno degnati di grande interesse dopo il passaggio nelle sale. Che ne pensate? Vi trovate con recensioni e classificazioni di questo sito? Ne avete altri da consigliare? 1
piergiorgio Inviato 25 Febbraio 2024 Inviato 25 Febbraio 2024 24 minuti fa, Guru ha scritto: Che ne pensate? concordo con te sul 'livello' delle recensioni; per me fanno il paio con quelle delle riviste musicali, basta fare un raffronto a quelle di 30-40 anni fa quando nello stesso mese si recensiva l'uscita dell'ultimo dei Pink Floyd, dei Dire Straits, dei Genesis, dei Fleetwood Mac, dei Doors, di Jethro Tull e via dicendo dedicandogli un trafiletto o mezza pagina a dir tanto con commenti che andavano dal 'si beh mah' all'ottimo; oggi tutto 'eccellente, imperdibile, sensazionale, capolavoro' , e ad ogni uscita dei 'grandi del passato' gli si dedica un'intera rivista. Altrimenti i dischi non li vendono più, e lo stesso succede coi film: io faccio fatica ad andare 3 volte all'anno al cinema perchè non c'è proprio nulla che valga la pena di spendere mezza giornata per andare in sala, si può benissimo aspettare 3 mesi per vederlo a casa su una piattaforma di streaming. Comunque MyMovies lo seguivo anche io tempo fa e ricordo che il tono delle recensioni non era molto diverso da quello di oggi.
LUIGI64 Inviato 25 Febbraio 2024 Inviato 25 Febbraio 2024 Indicativo. Non certo un oracolo Spesso butto un occhio anche su Gli Spietati e Cinematographe
dariob Inviato 25 Febbraio 2024 Inviato 25 Febbraio 2024 29 minuti fa, piergiorgio ha scritto: @Guru Mymovies è uno dei siti, ma solo come 'indicazioni'. Personalmente il secondo è Rotten Tomatoes, ma ambedue sono, come hai detto "di manica larga". E ultimamente soprattutto per le grandi produzioni li trovo ambedue eccessivamente diciamo 'positivi'... d'altronde i grandi investimenti qualche aiutino, lo richiedono. 18 minuti fa, LUIGI64 ha scritto: Gli Spietati e Cinematographe Si, e poi Sentieri Selvaggi e I 400 Calci. - Uno che vi consiglio è Metacritic: è un altro aggregatore di recensioni, tipo Rotten Tomatoes interessante anche per la musica.- Forse, ma dico forse, più 'indipendente' di quest'ultimo 1
analogico_09 Inviato 25 Febbraio 2024 Inviato 25 Febbraio 2024 11 ore fa, LUIGI64 ha scritto: Spesso butto un occhio anche su Gli Spietati Se non si cercano solo "schede" ed info generiche sui film ma soprattutto le critiche approfondite redatte da chi conosce il cinema e ne scrive facendo insieme buona letteratura e cultura in senso lato, non c'è altro di meglio nel web, ache in funzione dell'indipendenza redazionale. Non sono sempre d'accordo con i giudizi degli Spietati ma leggo sempre volentieri i loro tuttavia stimati commenti critici, nei quali riscontro onestà intellettuale, che mi aiutano a riflettere ulteriormente sulle mie opinioni. A volte gli approfondimenti potrebbero risultare piuttosto articolati e complessi mettendo più a suo agio il lettore che conosca in misura adeguata il cinema, la sua storia tutta, non solo i classiconi e i film di ultima generazione. Ma considerò ciò non già un limite bensì una virtù. Inoltre, dimenticavo, c'è una molteplicità di pareri redazionali a volte contrastanti tra di loro.., as eempio vediamo cosa succede con "il film" del momento... https://www.spietati.it/ce-ancora-domani/ 1
Velvet Inviato 26 Febbraio 2024 Inviato 26 Febbraio 2024 Mah, gli spietati.... una redazione che ospita chi scrive così è un luogo troppo elevato perchè io possa leggerne i prodotti. (...)tutta la sceneggiatura e la fa funzionare da un punto di vista meramente “intrattenitivo”, se così si può dire (e non si può): l’agnizione finale che rivela che lo spettatore è stato ingannato. Dal primo punto di vista, i depistaggi perpetrati ai danni dello spettatore risultano, col senno di poi, troppo evidenti e artificiosi (lo sguardo di Delia all’apertura della “lettera”, la sequenza in cui Nino prepara la valigia). Mentre, per quanto riguarda il secondo però, a mio avviso il più importante (non in senso buono), il film rischia di incanalarsi sui comodi ma insidiosi binari del “film a tema”, di impegno sociale/civile/democratico (direi quasi pedagogico), finendo per indebolire la sua vis liber(tari)a, sentimentale e tragicomica (in senso buonissimo). Un trick ending, una svolta quasi shyamalaniana, quindi, cinematograficamente ben apparecchiata che però, purtroppo, costringe alla rilettura fulminea del film.(...) Questo è un Ghezzi di seconda scelta ma molto più sfigato. Questo tipo di approccio al cinema e alla critica ha grandemente contribuito all'affossamento del cinema italiano negli ultimi 30 anni, troppo impegnato a guardare il proprio ombelico e a celebrare la cervellloticità di chi ci è coinvolto per accorgersi che il mondo va da un'altra parte. (PS non ho visto il film di Cortellesi e non mi interessa vederlo). 1
coldturkey Inviato 26 Febbraio 2024 Inviato 26 Febbraio 2024 Recensioni approfondite ed originali, il mio preferito é senz’altro ondacinema, costola di ondarock https://www.ondacinema.it/home
Partizan Inviato 26 Febbraio 2024 Inviato 26 Febbraio 2024 23 ore fa, Guru ha scritto: per avere l'elenco di tutto ciò che le sale della città danno quel giorno E' esattamente quello che faccio anch'io, pur non condividendo molto i giudizi e le valutazioni... sono di manica larga e patrioti! Consulto anche FILM TV on line, e lo trovo interessante per come è impostato: la recensione più votata delle positive, delle sufficienti, delle negative. 12 ore fa, analogico_09 ha scritto: vediamo cosa succede con "il film" del momento... https://www.spietati.it/ce-ancora-domani/ Beh, in questo caso mi sembrano punteggi piuttosto allineati. Comunque, da una sbirciata veloce, trovo anche qui valutazioni elevate e patriottismo. @Velvet (PS non ho visto il film di Cortellesi e non mi interessa vederlo). Fai male, è meno peggio di tanti altri ed ha una sua valenza. Ciao. Evandro
Amministratori cactus_atomo Inviato 26 Febbraio 2024 Amministratori Inviato 26 Febbraio 2024 basta fare la tara, e non ci vuole molto. mymovies mi permette di scartare a priori film che non vale la pena di vedere (basta leggere tra le righe) e con un po di esperienza si riescono a scalare le stelle (anche se le stelle non le valuto più ditanti prefwrisc leggere le morivazioni).
analogico_09 Inviato 26 Febbraio 2024 Inviato 26 Febbraio 2024 2 ore fa, Partizan ha scritto: 14 ore fa, analogico_09 ha scritto: vediamo cosa succede con "il film" del momento... https://www.spietati.it/ce-ancora-domani/ Beh, in questo caso mi sembrano punteggi piuttosto allineati. Comunque, da una sbirciata veloce, trovo anche qui valutazioni elevate e patriottismo. Era per fare un esempio Evandro. In che senso valutazioni patriottiche, che favoriscono i film italiani? Non mi pare. Anche per quanto riguarda le valutazioni saranno elevate o avare a secona di come la pensiamo noi sul film. Inoltre ne' Gli Spietai è possibile trovare gli "speciali", approfondimenti, monografie sui registi, sui film, sui libri, sulla storia del cinema, festival, interviste a registi e attori, recensioni di alcune serie televisive più celebrate, ecc, basta cliccare sui menù che sono nella parte altra della home e navigare nelle varie sezioni. Un esempio, la memorabile monografia sul grande J. P. Melville di qualche anno fa, nella quale vengono recensiti quasi tutti suoi film da vari redattori, a cura di Alessandro Baratti, un autentico "specialista" del regista francese, del noir, polar, altri analoghi "genere"; oppure gli approfondimenti dei film di Peter Greenaway, con interviste in esclusiva al più grande regista del cinema moderno del secolo scorso, a cura del direttore delle rivista, Luca Pacilio (che ho avuto la piacevole occasione di incontrare durante alcune edizioni del festival del cinema di Venezia dove si era generalmente d'accordo sui giudizi filmici). Non si trovano facilmente cose analoghe a tali livelli di approfondimento e competenza, di varietà di sguardo, nelle altre riviste di cinema on-line. Ripeto.., è una rivista di cinema per chi ami il cinema a 360 gradi non solo la forma "spettacolo cinematografico" limitata a una sorta di hobby culturale sul quale non si investe più di tanto. https://www.spietati.it/jean-pierre-melville/
Guru Inviato 26 Febbraio 2024 Autore Inviato 26 Febbraio 2024 Bella di giorno, di Luis Bunuel, 1967. Al Modernissimo, film che indaga sull'animo umano pur rimanendo però a mio parere più in superficie rispetto ad altre opere. Comunque da vedere, per tutto un complesso di cose.
analogico_09 Inviato 26 Febbraio 2024 Inviato 26 Febbraio 2024 @Guru Francè, forse hai sbagliato topic e cmq mi permetto di dire che stavolta hai sbagliato parere su "Bella di giorno" perchè, come lo sono tutte le opere di Luis Bunuel, è sui comportamenti mentali e fisici, corporeo-corporali degli umani. E non è poco. Bunuel, vecchio aragonese hidalgo roccioso, caustico e surrealista provava autentico dissinteresse per l'"animo" umano (ne fosse stato invece interessato - e lo era... - non sarebbe certamente venuto a dircelo) che non "indagava" affatto, bensì osservava dall'alto con quel distacco che hanno gli entomoligi nell'osservare gli insetti. Il miglior regalo che il regista fa allo spettatore che lascia libero di "indagare" sugli ordini morali, etici socioloogici, esistenziale, sessuali, psichici e psicopatologici. Etc. Se ci soffermassimo un attino solo su un paio di quei "complessi di cose" che farebbe del film "comunque da vedere", forse potremmo giungere invece alla conclusione che Belle de Jour sia, tra i mgilori del regita, un film da non perdere nella sua apparente "semplicità" e facilità di fruizione, per la storia "scabrosetta" capace di esercitare attrattive immediate sullo spettatore sensibile ai pruriti sexual_perversi. Opera assai stratificata e complessa, più film in uno, il capolavoro suddetto si snoda genialmente sul doppio piano del sogno e della veglia senza nessun tipo di "stacco", o transazione che segni o giustifichi il passaggio dall'una all'altra dimensione. Uno scritp pefetto, incastri narrativi di superfice e sottotestuali "scombinati" perfettamente incastrati tra di loro; dialoghi di scoppiettante sur_realità sagace ironia disincantata; humor "negro" del dramma e dramma nell'ironia. Girato, montaggio, recitazione.., rigorosamente senza musica cosa che conferisce maggior ritmo al film nel quale tutto è ad orologeria: "una lezione di cinema pitagorico" (avrebbe scritto il suo grande amico F. Garcia Lorca) Bunuel non prende mai partito: si diverte a giocare con i film, con i messaggi e le morali convenzionali "de los putefactos", a giocare con se stesso.. dove nulla sembra preso sul serio; si potrebbe arrivare al punto che lo stesso spettatore così preso dalla "parte" si ritrovi caricato all'interno del film come una sorta di "special guest"...
audio_fan Inviato 28 Febbraio 2024 Inviato 28 Febbraio 2024 E' difficile azzeccare recensori "non militanti". Tanto per fare un esempio: è ovvio che se il recensore è un tifoso del diritto universale all' accoglienza ti dirà che il film "Io, capitano" (che non ho visto) merita non uno ma cento Oscar, a prescindere dalle qualità artistiche del film. E' chiaro che, a prescindere dall' essere o non essere "tifoso" anche io degli stessi ideali, se voglio vedere un film perché è un bel film e non perché sostiene ideali "degni", dovrò cercare di leggere la recensione tra le righe per capire le motivazioni del giudizio, ed eventualmente contemperarlo con il successo di pubblico, notizie sulla militanza del regista ecc ecc . Certo è difficile farci una tara, la cosa si complica per il fatto che un film può ugualmente essere ottimo nonostante abbia inglobato la check list del perfetto regista-autore in linea con i tempi (parità di genere, blind casting, tematiche LGBT, denuncia delle disparità sociali, malvagità delle democrature ecc ecc).
djansia Inviato 28 Febbraio 2024 Inviato 28 Febbraio 2024 32 minuti fa, audio_fan ha scritto: Certo è difficile farci una tara, la cosa si complica per il fatto che un film può ugualmente essere ottimo nonostante abbia inglobato la check list del perfetto regista-autore in linea con i tempi (parità di genere, blind casting, tematiche LGBT, denuncia delle disparità sociali, malvagità delle democrature ecc ecc). Eh... il complotto woke, lo sappiamo. Per difenderti devi rifugiarti su titoli tipo Me contro te vacanza in Transilvania o un cofanetto con il meglio di Stallone e Svrzzggher.
djansia Inviato 28 Febbraio 2024 Inviato 28 Febbraio 2024 Il 26/2/2024 at 07:55, Velvet ha scritto: Questo è un Ghezzi di seconda scelta ma molto più sfigato. Ancora più asincrono con l'audio?
Velvet Inviato 28 Febbraio 2024 Inviato 28 Febbraio 2024 Il 26/2/2024 at 17:10, analogico_09 ha scritto: Bunuel non prende mai partito: si diverte a giocare con i film, con i messaggi e le morali convenzionali "de los putefactos", a giocare con se stesso.. Bunuel nasce e muore surrealista, grottesco, caustico e carogna. Il suo odio per i costumi borghesi e l'apparenza del bon ton è pari quasi alla raffinatezza con cui usava la lama affilata del proprio pensiero. Senza Bunuel non avremmo avuto Ferreri e tante altre belle cose
analogico_09 Inviato 28 Febbraio 2024 Inviato 28 Febbraio 2024 39 minuti fa, Velvet ha scritto: l'apparenza del bon ton è pari quasi alla raffinatezza con cui usava la lama affilata del proprio pensiero. Ma usava anche la lama affilata del rasoio... Non avremmo avuto nemmeno Lynch, tutto il cinema dell'"es", e naturalmente i film con tematiche e immaginifici surrealisti... Non avremmo avuto nemmeno Lynch, tutto il cinema dell'"es", e naturalmente i film con tematiche e immaginifici surrealisti.. Non sono però d'accordo che fosse "carogna". Si accontentava di disturbare nella digestione i borghesi, noti masochisti, che ridevano con suoi film caustici e derisori contro di loro. Questo lo diceva Ado KIrou, critico, regista, esegata di Bunuel. Non mostrava mai accanimento e cttiveria.., gli bastava il sarcasmo per farli sccomodare sulla tazza di gabinetto... o per sfottere alacremente ma con grande raffinatezza borghesia e clero...
analogico_09 Inviato 28 Febbraio 2024 Inviato 28 Febbraio 2024 Il 26/2/2024 at 07:55, Velvet ha scritto: Mah, gli spietati.... una redazione che ospita chi scrive così è un luogo troppo elevato perchè io possa leggerne i prodotti. Questo è un Ghezzi di seconda scelta ma molto più sfigato. Questo tipo di approccio al cinema e alla critica ha grandemente contribuito all'affossamento del cinema italiano negli ultimi 30 anni, troppo impegnato a guardare il proprio ombelico e a celebrare la cervellloticità di chi ci è coinvolto per accorgersi che il mondo va da un'altra parte. (PS non ho visto il film di Cortellesi e non mi interessa vederlo). Leggo ora, con questi riaccorpamenti mi era sfuggito. La redazione degli Spietati è varia e articolata, l'offerta è differenziata, c'è di meglio, o di peggio, ci sono gli speciali, le monografie, prova a buttarci un occhio, in realtà c'è un targhet intellettuale non per tutti però è sempre meglio del pecorume critico che piace di più alla massa.., ai sarcasticoni che asfottono chi ci mette del suo per parlare di cinema senza che nessuno sia costretto a leggerli. E cmq non credo che siano questi siti di nicchia ad affossare il cine italiano e in generale. Io salto a piedi pari certe recensioni "ombelicari", cervellotiche, ma ci sono anche scritti che meritano di essere letti se non altro perchè cercano di approfondire un cinema grande sconosciuto, rigettato dalla distribuzione marchettara italiana, dopo essere stati usati per indorare le vetrine dei festival nostrani, quella si che fa danni al cinema. Ne ho visti tanti nei fetival, nelle sezioni collaterali, fuori concorso, di film notevoli, a volte capolavori non italiani, europeri e del resto del mondo che finito il festival nessuna casa di distribuzione ha avuto il coraggio di portarli nelle ostre vsale, né la stampa pennivendola di regimen ne ha parlato.., gli Spietati invece curano degli speciali Festival e offono la possibilità di scoprire l'esistenza di un cinema vergognosamente lasciato nel sommerso. Prova a buttarci un'occhio Roberto. 1
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