Puzzerstoffen Inviato 12 Marzo 2024 Inviato 12 Marzo 2024 In questa sezione si scrive spesso di dischi, incisioni, ma mi sembra che l’argomento live sia decisamente meno battuto. L’audiofilo va poco ai concerti e si dedica di più alla musica riprodotta? O più semplicemente ci va, ma non ne parla (Io per primo, in realtà, faccio così)?
Plot Inviato 12 Marzo 2024 Inviato 12 Marzo 2024 Deep Purple, Santana, Pink Floyd, Bob Dylan, Yes, Kiss, Iron Maiden, The Cure, Marillion, Black Crowes, Robert Plant, Tina Turner, Earth Wind Fire, Toto, Simple Minds, U2, Ozric Tentacle, Nick Cave
Grancolauro Inviato 12 Marzo 2024 Inviato 12 Marzo 2024 46 minuti fa, Puzzerstoffen ha scritto: L’audiofilo va poco ai concerti e si dedica di più alla musica riprodotta? Perché, fanno ancora concerti?? Pensavo gli avessero aboliti da tempo 🙂 a parte gli scherzi, ogni tanto qualcuno che scrive di concerti c’è. Non molti in effetti. Sarebbe bello ci fosse qualche recensione in più
Puzzerstoffen Inviato 12 Marzo 2024 Autore Inviato 12 Marzo 2024 @Plot gran gruppi! quali/quanti lo scorso anno? @Grancolauro li fanno, li fanno… e la gente ci va ,anche. Ma se ne parla veramente poco, qui @CDJ Ecco, uno dei pochi concerti che mi hanno deluso negli ultimi anni è stato quello dei Chemical Brothers a Milano di qualche anno fa. Perché più che un concerto è stato un dj-set (con tanto di canzoni shazammabili) con una ricca presenza scenica (unica cosa salvabile, a mio gusto)
Puzzerstoffen Inviato 12 Marzo 2024 Autore Inviato 12 Marzo 2024 Adesso, CDJ ha scritto: @Puzzerstoffen Forum Assago? Per l’esattezza, c’eri anche tu?
CDJ Inviato 12 Marzo 2024 Inviato 12 Marzo 2024 @Puzzerstoffen si ma diversi anni fa’ero in un hospitality di una banca in alto
Tronio Inviato 13 Marzo 2024 Inviato 13 Marzo 2024 Recensioni o comunque commenti su concerti di musica classica ce ne sono da parte di diversi forumer che hanno la possibilità di seguirne in gran numero e (bontà loro) la disponibilità a raccontarceli. Sul fronte jazz in Italia purtroppo non abbiamo grandi opportunità in quanto rispetto al resto d'Europa non riusciamo ad attrarre grandi nomi tranne che sporadicamente in occasione di qualche manifestazione a risonanza internazionale come Umbria Jazz. Anche il rock non se la passa molto bene, a parte qualche dinosauro ben avviato sul viale del tramonto, in primis perché non siamo in grado di mettere a disposizione degli spazi adeguati. Gli unici "artisti" che fanno ancora concerti nello Stivale sono i trappari, gli autotunizzati, i diggèi che "suonano" con i giradischi, i sanremini e compagnia... cantando: probabilmente è quello che ci meritiamo...
rock56 Inviato 13 Marzo 2024 Inviato 13 Marzo 2024 3 ore fa, Tronio ha scritto: Anche il rock non se la passa molto bene, a parte qualche dinosauro ben avviato sul viale del tramonto, ....purtroppo sono d'accordo, intanto godiamoci chi ci rimane😉 1
Tronio Inviato 13 Marzo 2024 Inviato 13 Marzo 2024 15 minuti fa, rock56 ha scritto: intanto godiamoci chi ci rimane😉 E allora dillo, che ti piace vincere facile! (P.S. Olympiastadion a Berlino nel 2010: uno dei concerti più grandiosi ai quali abbia assistito!) 1
Puzzerstoffen Inviato 13 Marzo 2024 Autore Inviato 13 Marzo 2024 @Tronio io non la metterei giù proprio così male... molti jazzisti di fama internazionale passano per l'Italia e non solo a Umbria Jazz. Per dirne due Herbie Hancock e Marcus Miller, entrambi al Vittoriale, uno lo scorso anno e uno quest'anno. E anche come rock i nomi arrivano, quanto meno per il maintream. Forse cose più di nicchia sono meno presenti, ma anche da quel punto di vista secondo me il movimento c'è. Poi bisogna vedere la collocazione geografica... il centro/nord forse è più favorito, soprattutto quando si parla di grandi produzioni. Circa post che parlano di concerti dal vivo di classica, devo dire che forse ci ho fatto poco caso, perchè è un genere che frequanto decisamente poco.
Tronio Inviato 13 Marzo 2024 Inviato 13 Marzo 2024 28 minuti fa, Puzzerstoffen ha scritto: molti jazzisti di fama internazionale passano per l'Italia Vero, ma a ben guardare sono quasi sempre gli stessi nomi: il paragone con altri Paesi europei anche nostri vicini, senza andare a scomodare il centro/nord, è piuttosto imbarazzante... Se andiamo a vedere i concerti in programma durante l'anno anche in città di secondo piano sono dieci volte quelli che troviamo a Roma o Milano: dai piccoli locali ai teatri ci sono sempre parecchi nomi importanti che qui da noi non si sono mai visti. Spesso spulciando il calendario del tour di questo o quell'artista per vedere se capita anche da noi vedo che ci sono date un po' ovunque: Germania, Polonia, Belgio, Francia, Austria, Svizzera e... l'Italia non compare quasi mai. 28 minuti fa, Puzzerstoffen ha scritto: Circa post che parlano di concerti dal vivo di classica, devo dire che forse ci ho fatto poco caso Ognuno ha i suoi gusti, ci mancherebbe altro, ma i concerti "dal vivo" sono per antonomasia quelli acustici o semiacustici, quindi principalmente jazz e classica: gli altri eventi per quanto possano essere spettacolari, coinvolgenti e pirotecnici poco hanno a che fare con l'audiofilia perché si tratta sempre di suoni artefatti e rielaborati artificialmente, a partire dall'amplificazione ed equalizzazione.
Puzzerstoffen Inviato 13 Marzo 2024 Autore Inviato 13 Marzo 2024 1 minuto fa, Tronio ha scritto: ci sono sempre parecchi nomi importanti che qui da noi non si sono mai visti. Posso chiederti qualche esempio? Perchè devo dire che, negli anni, anche senza andare a Milano, ho visto tanti nomi importanti del jazz... da Mc Coy Tyner a Archie Shepp, passando per i vari Joshua Redman e Brad Mehldau solo per citarne alcuni. Poi magari non passano tutti gli anni e dalle altre parti si, non so... ma non ho come dire la sensazione che "non arrivino"...
Puzzerstoffen Inviato 13 Marzo 2024 Autore Inviato 13 Marzo 2024 7 minuti fa, Tronio ha scritto: Ognuno ha i suoi gusti, ci mancherebbe altro, ma i concerti "dal vivo" sono per antonomasia quelli acustici o semiacustici, quindi principalmente jazz e classica: gli altri eventi per quanto possano essere spettacolari, coinvolgenti e pirotecnici poco hanno a che fare con l'audiofilia perché si tratta sempre di suoni artefatti e rielaborati artificialmente, a partire dall'amplificazione ed equalizzazione. Beh, allora non si dovrebbe parlare di rock in questa sezione musica, invece lo si fa. Solo che mi sembra, ma magari è una mia idea/impressione, che l'audiofilo preferisca la musica riprodotta a quella suonata dal vivo. Cioè, un appasionato di musica (magari non necessariamente riprodotta al massimo della fedeltà) quanti concerti di musica va a vedere in un anno? Un audiofilo, per contro, quante volte va a vedere musica dal vivo?
Tronio Inviato 13 Marzo 2024 Inviato 13 Marzo 2024 10 minuti fa, Puzzerstoffen ha scritto: allora non si dovrebbe parlare di rock in questa sezione musica, invece lo si fa. Solo che mi sembra, ma magari è una mia idea/impressione, che l'audiofilo preferisca la musica riprodotta a quella suonata dal vivo. Dato che parli di musica "dal vivo" in contrapposizione a quella "riprodotta", va sottolineato che in un concerto rock (o più in generale "amplificato") tu ascolti quest'ultima, ovvero ciò che l'ingegnere del suono ha deciso che tu debba sentire (più tutto il caos esterno generato dal rumore della folla, dai riverberi, dagli aerei che passano ecc.). 16 ore fa, Puzzerstoffen ha scritto: L’audiofilo va poco ai concerti e si dedica di più alla musica riprodotta? Questo è il quesito che hai posto inizialmente e la risposta è quella che ti ho dato, ovvero che un paragone tra "l'originale" e "la riproduzione" lo si può fare solo e soltanto se il primo è acustico, altrimenti stai confrontando due differenti riproduzioni, entrambe rielaborate ad hoc dall'ingegnere del suono a seconda dei differenti obiettivi: una per l'emissione tramite amplificazioni poste sul palco e l'altra per la riproduzione casalinga con un impianto domestico. 13 minuti fa, Puzzerstoffen ha scritto: allora non si dovrebbe parlare di rock in questa sezione musica Quanto appena detto non toglie che in un forum come questo dove si discute un po' di tutto non se ne debba parlare: perché no? Anzi, dato che nella maggior parte dei casi l'oggetto di conversazione è l'impianto, ovvio che si parli più spesso e in generale di musica riprodotta.
Questo è un messaggio popolare. Robbie Inviato 14 Marzo 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 14 Marzo 2024 Negli ultimi 12 mesi ho assistito a una ventina di concerti. A parte Kings Of Convenience e Bruce Springsteen, tutti di musica sinfonica o da camera. Essendomi avvicinato per lavoro a Roma, cerco di frequentare l'Auditorium più che posso e infatti ho speso una cifra... La prossima stagione devo organizzarmi meglio con un abbonamento. 4
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