biox Inviato 26 Marzo 2024 Inviato 26 Marzo 2024 Ok @Jack molto più chiaro. Senza nessuna polemica : vale la pena di avere tutte queste "complicazioni" ? Ossia il risultato è decisamente superiore ? OT : ti faccio un esempio : noto (forse psicoacustica) qualche problema, sto studiando come intervenire. Ammesso che sia in grado di individuare l'elemento che mi "diminuisce" il piacere, ha senso (comune, cioè per molti forumers, più o meno avveduti, come me) intervenire con doppia amplificazione ? Forse ci sono strade meno complicate e probabilmente meno costose ma non è detto che si riesca ad ottenere gli stessi risultati.
Jack Inviato 27 Marzo 2024 Inviato 27 Marzo 2024 11 ore fa, biox ha scritto: Senza nessuna polemica : vale la pena di avere tutte queste "complicazioni" ? Ossia il risultato è decisamente superiore ? ma non saprei dire se valga la pena per chiunque. Non le trovo neanche complicazioni… sono solo alcuni cavi da attaccare in modo diverso dal solito 😀 Dati gli ampli che si hanno a disposizione puó servire a dare ad ogni via - bassa e medioalta - quello che meglio si comporta. E serve come dicevo poter caratterizzare un po’ di più come vogliamo noi il suono. Questo dopo che l’ambiente comunque è a posto, i diffusori e tutte i componenti in gioco sono altrettanto soddisfacenti. Non risolve problemi, se ci sono, dona una diversa prospettiva d’ascolto… è un po’ come avere più amplificazioni usandone solo due: più combinazioni nell’assegnazione degli stessi alle vie e un po’ di variabilità data dai livelli assegnato ad ognuno Se valga la pena o meno inshallah… si prova e si decide. Io di solito torno indietro ma non perchè non funzioni, bensì perché spesso ascolto musica non l’impianto e lo faccio molto spesso facendo altro nel contempo… minimo leggo, altrimenti solo con la musica mi rompo le scatole, mi annoio. Quindi impianto semplice, con un solo ampli da tenere acceso etc Sicchè, e concludendo, la faccenda è soggettiva, e nemmeno definitiva. Di certo non comprerei due ampli apposta per fare sta cosa… se ci sono in casa si può provare e vedere l’effetto che fa
ortcloud Inviato 27 Marzo 2024 Inviato 27 Marzo 2024 @biox Per risolvere tutti i problemi basta usare 2 amplificatori uguali nella biamplificazione ulteriori suddivisioni apportano benefici considerati nel campo delle sfumature
Jack Inviato 27 Marzo 2024 Inviato 27 Marzo 2024 4 minuti fa, ortcloud ha scritto: Per risolvere tutti i problemi basta usare 2 amplificatori uguali e che problemi risolvi? due ampli uguali, se sono uguali davvero, fanno suonare ogni via allo stesso modo che uno solo. By definition.
ortcloud Inviato 27 Marzo 2024 Inviato 27 Marzo 2024 @Jack Ti togli di mezzo il crossover passivo i cui malefici sono illustrati nel penultimo numero di TNT-audio da mister Wheeler
Jack Inviato 27 Marzo 2024 Inviato 27 Marzo 2024 @ortcloud ah beh, se parliamo di amplificazione attiva è tutto un altra faccenda però. Non mi sembrava si parlasse dí multi amplificazione attiva. Ma dividere le vie con crossover elettronici e poi amplificarle non è una cosa alla portata di chiunque eh
ortcloud Inviato 27 Marzo 2024 Inviato 27 Marzo 2024 Un altro vantaggio dato il costo di un crossover elettronico pari a 1/2 crossover passivo decente é la possibilità di effettuare combinazioni di altoparlanti appena tirati fuori dalla scatola senza la costosa cassa acustica (a parte della sez. bassi)
ortcloud Inviato 27 Marzo 2024 Inviato 27 Marzo 2024 Gli amplificatori in classe "D" costano poco anche per estimatori di pannelli fresati di grosso spessore (vedi i cases di Ghent audio) con 400€ si acquistano due finali da 125 w/4ohm
corrado Inviato 27 Marzo 2024 Inviato 27 Marzo 2024 22 minuti fa, ortcloud ha scritto: Ti togli di mezzo il crossover passivo i cui malefici sono illustrati nel penultimo numero di TNT-audio da mister Wheeler Cosa fattibile se si ha strumentazione adeguata e si sa quello che si sta facendo, altrimenti i risultati saranno decisamente deludenti. Non è che basta collegare il crossover attivo e impostare le frequenze di taglio come quelle del passivo.
ortcloud Inviato 27 Marzo 2024 Inviato 27 Marzo 2024 Provare per credere: un microfono di misura da 60€ e REW gratuito non mi sembrano un grosso impegno per essere creativi
biox Inviato 27 Marzo 2024 Inviato 27 Marzo 2024 Grazie @ortcloud e @Jack adesso mi è più chiaro il tutto.
ortcloud Inviato 27 Marzo 2024 Inviato 27 Marzo 2024 Un amlifiicatore da 50 w blasonato costa molto di più di tutta la creatività che si può esprimere con un crossover elettronico
ortcloud Inviato 27 Marzo 2024 Inviato 27 Marzo 2024 Considerando che dopo i 40 anni percepire i 10 KHz é un'impresa una tromba da 1/2 " che arriva a 15 KHz é utile a ridurre la resistenza dell'aria per donare maggiore dinamica al rock
Giannimorandi Inviato 27 Marzo 2024 Inviato 27 Marzo 2024 @Jack come timbro sicuramente ma eroga meno corrente essendo più libero come pilotaggio con il suo compagno che l'aiuta dovrebbe essere più dinamico il suono
Jack Inviato 27 Marzo 2024 Inviato 27 Marzo 2024 @Giannimorandi in teoria sì. In pratica però le vie medio alte assorbono molta meno potenza che la via bassa… spesso la questione si risolve con un ampli sul basso che ha poca potenza in più disponibile che se dovesse pilotare anche i medio alti. Non è un caso che nei diffusori attivi si usano potenze per le vie basse anche tre volte maggiori che le potenze delle vie alte. Però, certamente, c’è più potenza disponibile e si può dedicare l’ampli molto potente ai bassi e quello poco potente ma magari più raffinato ai medio alti 🙂
ortcloud Inviato 27 Marzo 2024 Inviato 27 Marzo 2024 @biox Almeno per gli amplificatori tradizionali due amplificatori in biamplificazione erogano il triplo della potenza su metà dell'impedenza: un ampli di circa 80 w/8Ohm pari a 31 V insieme ad un altro uguale in totale 62 V corrispondenti a circa 250 W/8Ohm: attendo di verificare come si comportano quelli in mio possesso
Giannimorandi Inviato 27 Marzo 2024 Inviato 27 Marzo 2024 @Jack non è del tutto vero perché in un diffusore con crossover passivo è ottimizzato per lavorare in parallelo tra via alta e bassa di solito la via alta è attenuata quindi richiede la stessa potenza o perlomeno la stessa tensione della via bassa.in un diffusore attivo gli altoparlanti sono alimentati direttamente dagli ampli la via alta è attenuata prima dal crossover elettronico o DSP che sia quindi occorre meno tensione/potenza per alimentare la via alta.
Giannimorandi Inviato 27 Marzo 2024 Inviato 27 Marzo 2024 In pratica in una biamplificazione con crossover passivo l'amplificatore lavora molto per alimentare una resistenza e in parte della sua potenza va all' altoparlante Adesso, Giannimorandi ha scritto: In pratica in una biamplificazione con crossover passivo l'amplificatore lavora molto per alimentare una resistenza e in parte della sua potenza va all' altoparlante Per quanto riguarda la via alta
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