Membro_0022 Inviato 20 Marzo 2021 Inviato 20 Marzo 2021 4 ore fa, artepaint ha scritto: ho uno scantinato di 190 cm non sanabile perchè inferiore a 230 cm E' per questo che non posso sanarlo nemmeno io (220 cm). L'unica possibilità è abbattere tutto e riportare il seminterrato allo stato originario.
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 20 Marzo 2021 Moderatori Inviato 20 Marzo 2021 8 ore fa, lufranz ha scritto: quindi hai solo lo 0.5% di probabilità di avere un controllo Falso anche questo secondo la faciloneria del ingegnere edile (disonesto) che ha bussato alla tua porta.
Membro_0022 Inviato 20 Marzo 2021 Inviato 20 Marzo 2021 Adesso, BEST-GROOVE ha scritto: Falso anche questo secondo la faciloneria del ingegnere edile (disonesto) che ha bussato alla tua porta. Immagino, ma di fatto non ha molta importanza. Tutta la manfrina della conformità che non serve però alla fine devo dichiarare che c'è è stata più che sufficiente per metterlo nello scaffale dei banditi da cui stare accuratamente alla larga. Gli ho fatto perdere anche un pesce che aveva già abboccato (il mio vicino di casa).
Membro_0022 Inviato 20 Marzo 2021 Inviato 20 Marzo 2021 1 ora fa, tomminno ha scritto: A me hanno chiesto 10k da pagare dopo il primo sopralluogo in caso di accettazione, chiaramente senza avere certezza che il tutto sia fattibile. Gesto dell'ombrello ?
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 20 Marzo 2021 Moderatori Inviato 20 Marzo 2021 a me un pittore edile che conosco bene e che mi appoggio per ogni esigenza da 30 anni e fa anche cappotti termici ha detto che con l'agevolazione del 110% la maggior parte delle spese sono più di scartoffie che il costo del cappotto termico cosa che aderendo alla agevolazione al 65% sarebbero decisamente più limitate. Il discorso del 110% da parte di tutti quelli che ho sentito entusiasti e non, è per chi non ha nulla da perdere o non ha sufficiente disponibilità economica a fare agevolazioni inferiori desiderando accollarsi più rischi e complicazioni che altro; ecco perché i professionisti sparano alto solo per verificare la fattibilità.
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 20 Marzo 2021 Moderatori Inviato 20 Marzo 2021 5 minuti fa, lufranz ha scritto: Gli ho fatto perdere anche un pesce che aveva già abboccato (il mio vicino di casa). Immagino...la ricordo bene quella storia ...infatti tuo figlio l'ha vista lunga.
tomminno Inviato 20 Marzo 2021 Inviato 20 Marzo 2021 3 ore fa, lufranz ha scritto: Gesto dell'ombrello ? Si il problema è che il gesto si ripete azienda dopo azienda. Per questo ormai mi sto arrendendo. Farò il 65% per mettere il solare con accumulo e basta.
Questo è un messaggio popolare. mozarteum Inviato 20 Marzo 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 20 Marzo 2021 Non fate terrorismo inutile. C’e’ una doppia asseverazione: quella del tecnico/progettista che si assume la responsabilita’ (garantita da assicurazione) e quella del finanziatore (sono societa’ di consulenza primarie cui si affida la banca). se c’e’ conformita’ edilizia, si rispetta la qualifica dei lavori ed i massimali di costo e l’esecuzione e’ conforme al progetto non ci sono sorprese 2 1
gpb-new Inviato 21 Marzo 2021 Inviato 21 Marzo 2021 Il 20/3/2021 at 08:19, stefanino ha scritto: il committente a risponderne e a lui il fisco chiede indietro i quattrini di fatto è il professionista che ne risponde con la sua assicurazione
mchiorri Inviato 21 Marzo 2021 Inviato 21 Marzo 2021 Nel caso di Lufranz e nel mio non c'è traccia di asseverazione da parte del tecnico.... Lo step successivo sarebbe da verificare in un secondo momento. Resto la sensazione che incidano di più sul risultato finale le spese "tecniche" progettuali che la mera esecuzione delle opere. Resta inoltre aperta la questione dell'ammissibilità..... segno indiretto dei pochi cantieri che si vedono in giro.
audio2 Inviato 21 Marzo 2021 Inviato 21 Marzo 2021 10 minuti fa, mchiorri ha scritto: incidano di più sul risultato finale le spese "tecniche" progettuali da quel che credevo di aver capito andava tutto nel calderone. il problema secondo me non sta li, ma nei controlli fiscali fatti a posteriori ( di anni ) senza avere contezza di che aria tirerà in quel momento.
mchiorri Inviato 21 Marzo 2021 Inviato 21 Marzo 2021 3 minuti fa, audio2 ha scritto: da quel che credevo di aver capito andava tutto nel calderone. si certo ma se su 90k, 15k è solo la fattibilità....manca il progetto, la direzioni lavori etc, quanto rimane per le opere?
audio2 Inviato 21 Marzo 2021 Inviato 21 Marzo 2021 coi massimali avevo fatto i conti che dentro ci si stava bene. ripeto che secondo me il problema non sta li, infatti per me ho rinunciato, ed era una bifamiliare bisognosa di lavori, quindi ci perdo parecchio, ma comunque non mi fido nel modo più assoluto. e infatti come hanno notato anche altri, sono in buona compagnia perchè ponteggi in giro : zero. comunque se su 90k la fattibilità è 15k direi che mandarceli non solo è doveroso, ma obbligatorio.
Velvet Inviato 21 Marzo 2021 Inviato 21 Marzo 2021 Credo che il grosso dei cantieri partirà a primavera. In fondo gli ultimi aggiornamenti normativi risalgono a dicembre e molti sono rimasti alla finestra in attesa di un assestamento definitivo e di molti chiarimenti indispensabili. Per dire, il rifacimento del tetto fino a novembre non rientrava completamente nel 110. Ora sì. E non è una differenza da poco. 1
mchiorri Inviato 21 Marzo 2021 Inviato 21 Marzo 2021 5 minuti fa, Velvet ha scritto: Credo che il grosso dei cantieri partirà a primavera certo...
mchiorri Inviato 21 Marzo 2021 Inviato 21 Marzo 2021 7 minuti fa, Velvet ha scritto: Per dire, il rifacimento del tetto fino a novembre non rientrava completamente nel 110. certo, molti son rimasti alla finestra per ulteriori chiarimenti, ma ciò non toglie l'incertezza generale... A questo punto faccio un'ipotesi: se i lavori su due unità fossero ad esempio 200k, si parte, si trova la Banca/Istituto che si accolla l'onere con profitto (10% ad es.). Vengono eseguiti i lavori e, ex-post, il collaudo non da esito positivo, che succede?
pino Inviato 21 Marzo 2021 Inviato 21 Marzo 2021 Veniamo da oltre un decennio di incentivi,al 40,50,65 %,molti ( me compreso ) in questi anni han ristrutturato. Nel 2016 ho speso oltre il 10 % del costo totale in tasse,aggiornamenti catastali,responsabile alla sicurezza, scartoffie varie. Molto cari anche i ponteggi. Il fotovoltaico ha senso,per determinate superfici,mettere due pannelli in croce,fare il contratto con Enel,il contratto di manutenzione,il contratto di assicurazione,e per finire in alcuni casi,provocano infiltrazioni acquose. In caso di bisognosa ristrutturazione,è da valutare con una impresa di fiducia,ma fare dei lavori per portare a casa il bonus ha poco senso. Nella mia zona ci sono palazzine in classe energetica alta,ultimate da 4/5 anni,vuote,( prezzi molto alti ) o occupate in minima parte,all'esterno alcune portano già i segni di invecchiamento,dovute alla mancanza di sottotetto perimetrale ( gronda ),con conseguenti balconi scoperti,però si spende poco di riscaldamento. Quanto risparmiate di riscaldamento in un anno ? 300/500/1000 euro ?
tomminno Inviato 21 Marzo 2021 Inviato 21 Marzo 2021 1 ora fa, gpb-new ha scritto: di fatto è il professionista che ne risponde con la sua assicurazione Che succede se nel frattempo, il professionista ha chiuso o cambiato piva?
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