Ma come si fa a campare così?

[briandinazareth]

35 minuti fa, marce61 ha scritto:

la decisione finale spetta alla Corte,

 

Una decisione basata su una legge che discrimina su base etnica... 

 

Ti sembra una cosa accettabile?

[Jack]

@wow

 

[appecundria]

2 ore fa, Jack ha scritto:

lasciar intendere che questi soldati israeliani stiano deportando in lager di sterminio questo bambino

Chiedo scusa se l'accostamento è stato troppo violento e ti ha infastidito. 

Ho specificato che non è in atto alcuna "soluzione finale", non che ce ne fosse bisogno ma meglio chiarire.

Ti voglio però invitare a cogliere il messaggio, scevro da sovrastrutture ideologiche, quindi lascia da parte i comunisti e gli insetti parassiti. 

Cosa abbiamo nelle foto?

Io vedo militari in assetto di guerra che catturano bambini. Questo è fattuale e mi auguro non vorrai negare l'evidenza. Quindi possiamo andare avanti. Dove saranno portati? Certo non ad un campo di sterminio, ma nemmeno a scuola (che non c'è più) né a casa (che non c'è più). Non so, se ce lo fanno sapere è preferibile per le nostre coscienze di padri di famiglia. Sfortunatamente un missile israeliano (forse un esemplare non troppo intelligente) ha centrato la sede della stampa estera.

Ps sull'accusa di antisemitismo ti perdono perché sei tu, ma non ripeterlo, per favore. 

[appecundria]

2 ore fa, marce61 ha scritto:

Stiamo parlando di uno Stato di Diritto, dove le decisioni non sono mai inappellabili

Ti spiego come funziona. 

Tu compri una casa, il notaio attesta che la casa è tua.

L'assemblea dell'ONU delibera che nessuno può toglierti quella casa.

Ad Oslo, il tuo governo firma un trattato internazionale dove riconosce che la casa è tua.

Calmatesi un po' le acque, il tuo governo fa una legge che stabilisce che la casa non è più tua.

Tu vai dal giudice con tutte le carte ma lui ti dice che la legge parla chiaro. 

Tu ti trovi un carro armato in giardino. 

[appecundria]

1 ora fa, dago ha scritto:

Penso che l'ultimo dei problemi nel ghetto di Varsavia sia stata la disponibilità d'acqua

La chiusura dell'acqua è il primo atto di un assedio, ma il topic non sono le strategie militari.

Non mi hai risposto, come mai?

[appecundria]

Dei fatti puntuali non si può parlare. 

Di trattati e di ONU non si può parlare. 

Le foto non vanno bene.

Il parere del 40% degli israeliani non conta.

Che facciamo? 

[appecundria]

1 ora fa, dago ha scritto:

E' possibile che ebrei e palestinesi convivano pacificamente? per me assolutamente si. Basterebbe aprire la mente, basterebbe che i palestinesi

Basterebbe che Israele rispettasse i trattati che firma, o al limite che non li firmasse se non ha intenzione di rispettarli. Ho come l'impressione che ti manchino diversi pezzi del puzzle. 

[dariob]

26 minuti fa, appecundria ha scritto:

Ps sull'accusa di antisemitismo ti perdono

Ehi rileggiti i primi post che hai fatto (credo pag.2): hai parlato di razza (superiore) e  religione, e la pessima associazione fotografica.

Ovviamente sei troppo intelligente, (e ti stimo molto), perche' l'accusa possa solo sfiorarti, lo dico solo perche'

si rende evidente che il "tifo e partigianeria" offusca anche i migliori.

[Jack]

42 minuti fa, appecundria ha scritto:

Chiedo scusa se l'accostamento è stato troppo violento e ti ha infastidito. 

Ho specificato che non è in atto alcuna "soluzione finale", non che ce ne fosse bisogno ma meglio chiarire.

Ti voglio però invitare a cogliere il messaggio, scevro da sovrastrutture ideologiche, quindi lascia da parte i comunisti e gli insetti parassiti. 

Questo mi rende sereno. L’accusa era per farti riflettere perché hai esagerato, ora lo sai e mi scuso anche io. 
Io laggiù ci son stato, abbiamo portato via 15’000 guerriglieri palestinesi. In salvo. E per sei mesi ho fatto la mia parte a Sabra Chatila e Borje El Barasni. Il nostro ospedale da campo che anche io ho montato tra un turno e l’altro ai campi curò centinaia di bambini. 
Divenni amico di un sottufficiale israeliano che era al nostro campo come collegamento: aveva fatto tutte le guerre dal 48 fino a peace in Galilea. Baciava i figli abbracciava la moglie e partiva per il fronte per non farsi buttare a mare. E ogni volta non sapeva se sarebbe tornato. CINQUE guerre.  
Prendere le parti in maniera viscerale per uno o per l’altro è sbagliato. 

 

[dago]

15 minuti fa, appecundria ha scritto:

Dei fatti puntuali non si può parlare. 

Di trattati e di ONU non si può parlare. 

Le foto non vanno bene.

Il parere del 40% degli israeliani non conta.

Che facciamo? 

Ti stai perdendo in sillogismi dialettici, figura retorica in cui le premesse sembrano vere e riconosciute ma le conclusioni sono fallaci, ed è un peccato perchè per quel poco di conoscenza virtuale che ci lega sembri persona pensante. 

 

25 minuti fa, appecundria ha scritto:

La chiusura dell'acqua è il primo atto di un assedio, ma il topic non sono le strategie militari.*

Non mi hai risposto, come mai?**

* guarda che stai facendo tutto da solo.

** Ma la domanda quale sarebbe: cosa pensavano i nazisti chiudendo l'acqua? E vuoi che io lo sappia o che mi immedesimi in un nazista dell'epoca? Sul serio?

Però aggiungo incidentalmente che Himmler ad un certo punto aveva anche pensato di trasferire tutti gli ebrei in... Madagascar, progetto accantonato in quanto risultò molto meno dispendioso trasferirli in posti più prossimi e definitivi. Chissà, magari anche gli odierni Israeliani.... 

[appecundria]

6 minuti fa, Jack ha scritto:

Prendere le parti in maniera viscerale per uno o per l’altro è sbagliato. 

Parteggiare ci sta ma magari su temi più ameni 🙂

Io non sono in grado di attribuire torti e ragioni, mi aggrappo alle cose più oggettive che trovo: le deliberazioni ONU e il trattato di Oslo. E purtroppo devo notare che Israele non li ha mai rispettati.

[briandinazareth]

i fatti non contano, perché la questione è totalmente ideologica.

 

inoltre sia hamas che il governo israeliano hanno purtroppo vantaggi di potere dagli scontri.

sulla questione della legittima difesa però cerchiamo di non dire stupidaggini.

 

 

[dariob]

Come contributo vorrei dire 2 cose:

1- la maggior parte degli uomini tende d'istinto a prendere le parti dei piu' deboli contro i ricchi e potenti, vedi gli

USA. Ma, da qui si passa ad odiarli non tanto per quello che fanno ma per quello che sono (esistono!).

Strapotenti contro una massa di straccioni...

 

2-gli isreliani e i palestinesi hanno due culture incompatibili: 

 

Cosmopoliti (provengono da tutto il mondo), intraprendenti (hanno trasformato il deserto) e hanno creato ricchezza,

hanno un collante sociale fortissimo dato anche da secoli di persecuzioni che li porta a disprezzare gli estranei.

 

i secondi non hanno nessuna tradizione nazionale e imprenditoriale e  vengono manovrati da piu' di 70 anni da estranei, e non hanno saputo esprimere una classe dirigente

degna, proprio per deficit culturale. I loro dirigenti (dirigenti?) hanno rubato per 70 anni una montagna di soldi

fra donazioni e contributi. Proponendo solo uno slogan massimalista (inutile), per timore di perdere il posto.

 

[briandinazareth]

dire che i più deboli e gli emarginati in fondo se lo meritano è la base di ogni segregazione. 

il razzismo verso i neri in america usava le stesse identiche parole. 

 

[aldofranci]

[dariob]

@briandinazareth Se ti riferisci a me non mettermi in bocca cose che non ho nemmeno pensato !!!

31 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

in fondo se lo meritano

Trovo molto scorretto e non degno di te attribuire a chi non la pensa allo stesso modo giudizi morali assurdi.

 

Ha ragione Nullo che alcuni, su certi argomenti, non riescono a scrostarsi il tifo di dosso.

 

[briandinazareth]

@dariob

 

non mi riferivo a te, infatti non ti ho citato, ma ad un diffuso sentire rispetto alla questione della "legittima difesa"

[aldofranci]

Il 15/5/2021 at 23:24, dago ha scritto:

Concludendo (se no, more solito, diventa dialogo tra sordi): per come la vedo io, Israele è accerchiato da amorosi vicini che se solo abbassasse la guardia non vedrebbero l'ora di farlo sparire e lo farebbero. Ma mi sembra altrettanto evidente che viceversa Israele, che forse avrebbe le capacità di fare terra bruciata almeno entro un certo raggio dai propri confini per garantirsi una vita più tranquilla, mi pare si limiti sostanzialmente ad una continua difesa in una guerriglia o guerra perenne fatta certo di sassaiole, accoltellamenti, bombe nel cestino di strada ma anche, all'occasione, di armi ben più pericolose... come le migliaia di razzi che piovono in questo periodo. 

Non ammettere che torti e ragioni siano più o meno equamente condivisi, individuare Israele come l'unico stato canaglia terrorista come hai fatto sopra e quindi attribuirgli tutte le colpe è, io credo, lo stesso approccio che portò Adolfo e tutti quelli che l'hanno preceduto nella storia a trovare una giustificazione, anzi una necessità di sterminio di un popolo.

Ed infine, costretto armi alla mano, sceglierei senz'altro di vivere in Israele ma non tanto per le presunte migliori condizioni di vita (che pure contano) ma soprattutto perchè, per quanto perfettibile, è l'unico stato democratico da quelle parti.

 

Ma a scrivere idiozie simii e poi di converso permetterti di dare dell'antisemita a chi ti capita prima... non provi un po' di vergogna? 

No? 

 

Meglio rinfrescarti la memoria allora: