captainsensible Inviato 9 Aprile 2024 Inviato 9 Aprile 2024 @FabioSabbatini ah divertiti, guarda questa fabbrichetta della Behringer. https://www.musicradar.com/news/behringers-mindblowing-new-factory-is-also-a-city CS 1
ildoria76 Inviato 9 Aprile 2024 Inviato 9 Aprile 2024 30 minuti fa, widemediaphotography ha scritto: Magari in Italia fossimo capaci di produrre quello che produce in qualità oggi la Cina, in gigafactory che nemmeno ipotizzi! Un Gustard R26 prodotto e progettato in Italia al 100% costerebbe almeno 4/5k 1
Mighty Quinn Inviato 9 Aprile 2024 Inviato 9 Aprile 2024 2 minuti fa, ildoria76 ha scritto: Un Gustard R26 prodotto e progettato in Italia al 100% costerebbe almeno 4/5k Si e siccome sarebbe sponsorizzato da una schiera di traffichini gli audiofili lo sentirebbero suonare in maniera celestiale Così com' è invece suona rotto Parola di audiofilo illustre 1 1
widemediaphotography Inviato 9 Aprile 2024 Inviato 9 Aprile 2024 22 minuti fa, FabioSabbatini ha scritto: Parole sante La nozione naive e consolatoria che in Cina si fa robaccia è un tipico esempio di come gli audiofili si bevano le frottole più comode messe in giro dai traffichini locali....che se va bene partoriscono un prototipo di ampli ogni dieci anni o al limite riciclano roba cinese per piazzarla in qualche modo Ne avete da imparare Le conosco praticamente tutte le Gigafactory Automotive in Cina… 😉
ildoria76 Inviato 9 Aprile 2024 Inviato 9 Aprile 2024 Adesso, FabioSabbatini ha scritto: Si e siccome sarebbe sponsorizzato da una schiera di traffichini gli audiofili lo sentirebbero suonare in maniera celestiale Così com' è invece suona rotto Parola di audiofilo illustre @FabioSabbatini esatto, per fortuna che qualcuno serio anche sul web c'è che ne certifica le reali qualità...recensori italiani ne hanno parlato grazie anche a delle mie "pressanti" richieste :)
Luca44 Inviato 9 Aprile 2024 Inviato 9 Aprile 2024 Il 8/4/2024 at 21:05, grisulea ha scritto: Come fai ad esserne certo? A me risulta anche il contrario. Soprattutto chi ti dice che il confronto lo devi fare con lo stesso marchio. Io acquistai un lettore cd cinese e non sono riuscito a trovare qualcosa che suonasse meglio fino a 10 volte il suo costo. Oltre non sono andato, il concetto era chiaro. Ma prendi qualsiasi ampli finale. Dove stà scritto che i più costosi suonano meglio? Spesso è vero il contrario. Saranno più potenti ma suonare meglio? Convertitori? Bastano alcune centinaia di euro, di cosa si dovrebbe parlare? Preamp? Ma se continuano a farli suonare prima in modo poi in an altro per convincerti che è meglio e cambiare e poi di nuovo come prima per farti ricambiare. Esempi ce ne sono a cataste. Io sarei curioso di conoscere il nome del lettore cd cinese , ho anche aperto una discussione qualche giorno fa sui prodotti cinesi (cloni ed originali ) che abbiano dato le migliori soddisfazioni . Mi incuriosiscono molto i prodotti cinesi dato che ormai sono tantissimi e almeno 3-4 davvero validi ( e di basso costo) li ho ascoltati ( o forse anche più ) e di certo non ho una gran conoscenza , quindi ampliarla non mi dispiacerebbe .
ascoltoebasta Inviato 9 Aprile 2024 Inviato 9 Aprile 2024 2 ore fa, ildoria76 ha scritto: tu pensi che tutti coloro che decidono di acquistare un impianto alta fedeltà lo fa solo con l'obbiettivo di ricreare nel proprio ambiente di ascolto gli strumenti musicali di un'orchestra esattamente come quando si va in teatro? Ma sei fulminato? Ma dove l'ho scritto?Se non comprendi evita di rispondere,penso solo che se si ha idea di cosa e come si debbano sentire i brani riprodotti,si è avvantaggiati,se non se ne ha la minima idea va bene quasi tutto....finchè non si sentirà qualcosa di meglio,ma lasciamo stare dai.
ascoltoebasta Inviato 9 Aprile 2024 Inviato 9 Aprile 2024 16 minuti fa, Luca44 ha scritto: Io sarei curioso di conoscere il nome del lettore cd cinese , Io circa una decina d'anni fa ebbi in prova un lettore CD Cinese di cui assolutamente non ricordo marchio e modello,si poneva nel mercato cinese in una fascia di prezzo medioalta,ma rispetto a noi davvero abbordabilissima,prestatomi da uno degli amici che avevano una infinità di componenti hifi,il suono nel mio impianto di allora fu davvero notevole e di gran qualità,quando lo dissi al mio amico mi spiegò che erano stati utilizzati componenti ottimi e gran cura anche nei dettagli come la riduzione delle vibrazioni etc. 1
grisulea Inviato 9 Aprile 2024 Inviato 9 Aprile 2024 53 minuti fa, Luca44 ha scritto: Io sarei curioso di conoscere il nome del lettore cd cinese , Avevo questo https://www.soundsgoodtomehouston.com/originalcd.html 600 usd franco HK mi pare. Non credo che lo facciano ancora. 1
audio2 Inviato 10 Aprile 2024 Inviato 10 Aprile 2024 è che in questo mondo ma non solo, si è perso il lume della ragione.
extermination Inviato 10 Aprile 2024 Inviato 10 Aprile 2024 Come sempre, è fondamentalmente una questione di disponibilità finanziarie.
alexis Inviato 10 Aprile 2024 Inviato 10 Aprile 2024 Io continuo a rimanere dell‘opinione che conti la qualità più della quantità.. perché della prima non puoi ragionevolmente fare a meno, della seconda eventualmente si.. e per costruire un sistema con un cuore pulsante ricco e articolato, non bisogna svenarsi, bisogna opero conoscere.. Rinunciare a bassi ed impatto, può essere una soluzione per nulla dolorosa.. quando c’è la piena risoluzione in media frequenza, che contiene tutto quanto ci vuole per incantare l‘ascoltatore. un piccolo triodo e un monovia di qualità sanno stupire oggi come ieri, con la musica classica acustica specie di piccoli Ensemble.. ma se poi uno ha un anima hard e nera come la pece e buttar giù tramezze con i burzum.. beh anche qui le alternative ci sono.. tipo i montarbo da palco e un Thomann vanno benissimo. quindi se si volesse spendere poco senza perderci troppo nell‘ambito musicale d‘elezione.. le vie ci sono.. e sono infinite.
extermination Inviato 10 Aprile 2024 Inviato 10 Aprile 2024 10 minuti fa, alexis ha scritto: Rinunciare a bassi ed impatto Ecco! In questo caso è fondamentalmente una questione di spazi disponibili, libertà di azione e di acustica architettonica.
widemediaphotography Inviato 10 Aprile 2024 Inviato 10 Aprile 2024 Quindi come vi ponete con l'ascolto in cuffia in questo discorso, dove almeno gli va riconosciuto il pregio di togliere alcune castagne dal fuoco?
imaginator Inviato 10 Aprile 2024 Inviato 10 Aprile 2024 5 minuti fa, widemediaphotography ha scritto: Quindi come vi ponete con l'ascolto in cuffia in questo discorso, dove almeno gli va riconosciuto il pregio di togliere alcune castagne dal fuoco? Cuffie ottime per la “camminata della salute.”😅 A casa si va di diffusori, molto più realistici in quanto fisicità del suono. 1
Dufay Inviato 10 Aprile 2024 Inviato 10 Aprile 2024 58 minuti fa, widemediaphotography ha scritto: Quindi come vi ponete con l'ascolto in cuffia in questo discorso, dove almeno gli va riconosciuto il pregio di togliere alcune castagne dal fuoco? Le cuffie le damo ar gatto. 1
widemediaphotography Inviato 10 Aprile 2024 Inviato 10 Aprile 2024 2 ore fa, Dufay ha scritto: Le cuffie le damo ar gatto. Viziosi questi gatti… 😆
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