tigre Inviato 15 Maggio 2024 Inviato 15 Maggio 2024 Cosa ne pensate di questa famosa affermazione della Pivano (che ha in piú occasioni ripetuto)? Condivisibile?
ginoux Inviato 16 Maggio 2024 Inviato 16 Maggio 2024 Personalmente, sia il menestrello che il nostro Faber, ritengo non siano mai stati esempi di allegria e simpatia.... Riconosco però, l'influenza e il grosso valore artistico dei due. A grosse linee perciò, e guardando il valore comune che i due artisti hanno, direi che l'affermazione potrebbe essere giusta... Dal punto di vista culturale e umano direi invece che sono due astri opposti.... Lascio però la parola a chi li conosce più profondamente e può esprimere giudizi più motivati...
G.Carlo Inviato 16 Maggio 2024 Inviato 16 Maggio 2024 Rovescerei la frase: Faber era il Bob Dylan italiano...
Gall Inviato 16 Maggio 2024 Inviato 16 Maggio 2024 La solita esterofilia, e comunque De André è figlio della tradizione francese alla Brassens, e in ogni caso il suo timbro è 10 volte più piacevole di entrambi, stessa cosa la musicalità e la bellezza delle canzoni cantate in italiano. Bob Dylan in confronto è il solito rauco da saloon americano, ce ne sono a migliaia come voce, De André è unico come Mina, le loro canzoni cantate da loro sono un’altra cosa, tutti gli altri cantanti nemmeno si avvicinano. 1 1
UpTo11 Inviato 16 Maggio 2024 Inviato 16 Maggio 2024 Io amo e ascolto entrambi senza farmi troppe pippe mentali. 1
Questo è un messaggio popolare. minollo63 Inviato 16 Maggio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 16 Maggio 2024 Un po' come per i Beatles con i... Pooh !!! Ciao ☮️ Stefano R. 1 2
ferdydurke Inviato 16 Maggio 2024 Inviato 16 Maggio 2024 Il problema è che Dylan lo conoscono e lo apprezzano in tutto il mondo, De Andrè lo conoscono solo i Italia e ormai poco anche in Italia 1
crosby Inviato 17 Maggio 2024 Inviato 17 Maggio 2024 21 ore fa, ferdydurke ha scritto: Il problema è che Dylan lo conoscono e lo apprezzano in tutto il mondo, De Andrè lo conoscono solo i Italia e ormai poco anche in Italia però questo non dipende dal valore artistico dei singoli, ma da un contesto culturale, storico ed esterofilo (in particolare per usa e uk ) ai quali l'Italia ha sempre reso tributo e omaggio
ferdydurke Inviato 17 Maggio 2024 Inviato 17 Maggio 2024 Quindi secondo te Dylan e De André come valore artistico più a meno si equivalgono? A me non piace nessuno dei due, di Dylan avrò appena i tre o quattro dischi storici e di De André nessuno, ma non mi sembrerebbe giusto pensare che i due siano appaiati, Dylan ha caratterizzato un epoca, De André non ci è mai riuscito…
tigre Inviato 17 Maggio 2024 Autore Inviato 17 Maggio 2024 Premesso che apprezzo molto entrambi, Bob Dylan ha avuto per ovvi motivi linguistici maggiore influenza storica, una carriera piú prolifica ed ha certamente influenzato lo stesso De André, che gli ha piú volte reso omaggio con delle sue canzoni. Sul fronte poetico e anche di estetica musicale preferisco Faber. Decisamente. Sono piuttosto certo che la Pivano, ponendo DeAndré un gradino sopra a Dylan, a questi due ultimi parametri si riferisse..
ferdydurke Inviato 17 Maggio 2024 Inviato 17 Maggio 2024 4 minuti fa, tigre ha scritto: Premesso che apprezzo molto entrambi A me l'unico che piace veramente di quel periodo è Leonard Cohen, e mi pare che sia lui e non Dylan quello che ispirato (tanto) De André...
rebus Inviato 17 Maggio 2024 Inviato 17 Maggio 2024 Beh, anche Madonna ha rappresentato un'epoca, se vogliamo... non per questo la metterei sullo stesso piano di Fabrizio. A mio avviso De Andrè è stato, a livello di testi, meno moderno ed innovativo ma non meno poetico e graffiante di Dylan, più distaccato forse, e anche per questo meno generazionale. A livello musicale si è sempre avvalso di collaboratori importanti (Reverberi, Piovani, Pagani, De Gregori, Bubola, Fossati...) che hanno portato la sua musica ad avere una maggiore ricchezza di colori e sfumature, pur essendo tendenzialmente molto semplice e legata alla tradizione così come quella dell'americano. Come voce, senza alcun dubbio meglio quella dell'italiano. Personalmente trovo più toccanti certe immagini del nostro, forse perché più vicine alla nostra cultura, pur riconoscendo l'importanza di Dylan, che pure apprezzo (e che era amato anche dallo stesso Faber, come giustamente ricordato da @tigre).
rebus Inviato 17 Maggio 2024 Inviato 17 Maggio 2024 2 minuti fa, ferdydurke ha scritto: A me l'unico che piace veramente di quel periodo è Leonard Cohen, e mi pare che sia lui e non Dylan quello che ispirato (tanto) De André... Chi ha ispirato De André sono stati prima di tutto i francesi (Brassens, Brel), in seconda battuta gli americani, sicuramente anche Cohen di cui ha anche cantato alcuni brani (così come di Dylan).
tigre Inviato 17 Maggio 2024 Autore Inviato 17 Maggio 2024 27 minuti fa, rebus ha scritto: Chi ha ispirato De André sono stati prima di tutto i francesi (Brassens, Brel), in seconda battuta gli americani, sicuramente anche Cohen di cui ha anche cantato alcuni brani (così come di Dylan). Esatto. 👏
tigre Inviato 17 Maggio 2024 Autore Inviato 17 Maggio 2024 50 minuti fa, rebus ha scritto: Personalmente trovo più toccanti certe immagini del nostro, forse perché più vicine alla nostra cultura, Hai sintetizzato perfettamente il mio pensiero.
bungalow bill Inviato 17 Maggio 2024 Inviato 17 Maggio 2024 Io preferisco De André , Dylan è lagnoso e noioso . 1
mla Inviato 17 Maggio 2024 Inviato 17 Maggio 2024 Di Dylan ascoltavo Hurricane da bambino, poi molto poco. De André non l’ho mai sopportato fino a pochi anni fa, ora invece mi piace moltissimo. Nel mezzo più che altro Rock progressivo e poca classica e Jazz. Negli ultimi anni grazie all’età ma specialmente allo streaming sto allargando molto gli orizzonti ed è bellissimo. Entrambi hanno le ballate nel sangue.
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