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Sentire differenze... che non ci sono!


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ascoltoebasta
1 ora fa, ilmisuratore ha scritto:

Le sostengo tutte,

Ed è giusto che tu le sostenga,eri presente,esattamente come io sostengo tutte le mie,ero presente, e mosso da interesse assai valido,forse il più valido di tutti,ovvero scegliere quello che preferivo e possibilmente spendendo la cifra più bassa.

1 ora fa, ilmisuratore ha scritto:

27/27 con i cavi rimangono assai POCO credibili

Ognuno può credere ciò che vuole,io ti ripeto che quelle differenze si sarebbero riconosciute anche 57 su 57.

6 minuti fa, Keegor ha scritto:

per me i muri sono due

Ma perchè parli di muri quando io riporto solo i risultati delle mie prove e non contesto mai i risultati altrui?

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ilmisuratore
1 ora fa, ago ha scritto:

Piano piano tutto l'ambaradan delle discussioni si ridurrà alla parabola del Cavalier Bianco e del Cavaliere Nero recitata da Proietti . Tempo fa euraTom in questo contesto scrisse di essere infallibile. Magari ne è proprio sicuro.

È un muro: glie rimbalza tutto. È partita persa per tutti prima che l'arbitro fischi l'inizio. @ascoltoebasta , che ammiro per la abnegazione fin qui dimostrata, assomiglia sempre più al soldato americano che incontra Toshiro Mifune nel film Duello nel Pacifico di John Borman. 

Saluti

Luigi

I "muri" non si prestano però alle dimostrazioni e sperimentazioni 

Di certo non ti risponderò che le sfide sono cose da ragazzini, bensì con un semplice proviamo e dimostriamo pubblicamente le nostre pratiche e teorie 

 

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ascoltoebasta

Consigliamo invece a chiunque lo voglia di provare con metodo e trarre le proprie conclusioni,non servono parole inutili,sfide da ragazzini o altro,ascoltiamo semplicemente le risposte che ci darà il nostro impianto,queste sono le uniche cose che ci dovrebbero interessare.

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@ascoltoebasta

Mi piace fare una battuta e se possibile una risata.

Poi ormai ho una mia visione di questa passione.

Ora sono attratto da una determinata timbrica ma non perché la ritengo la più corretta o simile alla musica reale né  perché è quella che riproduce nel modo più corretto la registrazione originale.

Semplicemente  é quella che attualmente mi regala più emozioni durante l' ascolto domestico 😉.

 

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5 ore fa, ilmisuratore ha scritto:

Forse va modificata la frase con..."quella che un elevatissimo numero di appassionati percepisce"

La disapprovazione è figlia di prove condotte con gli stessi elementi che sostenevano di "sentire" queste differenze e che poi in realtà si è rivelato un bluff

Se parliamo di percezione anch'io sono vittima di errori di valutazione, tutti lo siamo

Da anni, davanti all'evidenza di un infinito numero di soggetti che asseriscono di riscontrare variazioni anche importanti al variare di dispositivi che  a qualsiasi  misurazione non risultano produrre  alterazioni del segnale tali da poter determinare variazioni all'ascolto  assumi con assoluta certezza  che si tratti, in ogni caso e condizione, di errore percettivo.

 

 

Alla luce del tuo presupposto, nel caso tu accusassi un misterioso e persistente disturbo fisico la cui esistenza non venisse rilevata da qualsiasi analisi  ,test  e quant'altro prescritto da specialisti e medici di fiducia accetteresti il responso strumentale considedandolo scientificamente inoppugnabile e quindi ammettere di essere un malato immaginario?

 

Ammetteresti, pertanto  nonostante la persistenza del tuo disturbo, la sua reale inesistenza?

Ammetteresti quindi, di essere, in realtà, un soggetto  ipocondriaco

Condivideresti ed accetteresti qujndi un'eventuale ipotesi della comunità scientifica internazionale,qualora , in assenza di un riscontro strumentale,   negasse l'esistenza della patologia e la attribuisse ad un caso di suggestione collettiva?

 

 

 

 

 

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39 minuti fa, Ggr ha scritto:

E come si fa a dire che non sono identici, se in tutte le misure e in tutte le condizioni sono uguali?

Se suonano diversi evidentemente uguali non possono essere 

Se le misure dicono che dovrebbero essere uguali non resta che rivedere le misure 

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Il 24/5/2024 at 21:05, ilmisuratore ha scritto:

Per quello che si conosce non c'è un "domani"

Il domani serve per quello che non si conosce

Sei quindi assolutamente certo che quanto verrà sicuramente scoperto in futuro non potrà  avere alcuna attinenza al fine di dirimere questioni come quelle trattate in questa discussione?

Va considerato che la discussione verte sul sentire variazioni che sembrano non esistere, e che il sentire, l'Auditum, il termine che a rigore dovrebbe sostituire il generico "suono",   presume una approfondita conoscenza del ciclo completo del sistema uditivo, del quale l'aspetto meccanico ne rappresenta soltanto una parte e l'unica misurabile.

 

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22 minuti fa, Ggr ha scritto:

Ma la teoria che apparecchi o file identici sunano diversi,.su cosa si basa allora?

Per i file identici evidentemente non ha funzionato bene l'ascolto 

Ma li siamo certi siano identici 

Clonare un ampli è un filo più complicato... Già è complicato fare 2 apparecchi assolutamente identici per un singolo costruttore 

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16 minuti fa, Ggr ha scritto:

Condivido. Ma la teoria che apparecchi o file identici sunano diversi,.su cosa si basa allora?

Sul fatto che esista una differenza che, se il fenomeno si rivelasse reale, non può essere identificato attraverso attuali conoscenze 

Il metodo scientifico presume in primis l'esperienza ed in seguito, l'eventuale misura  se possibile 

Qui si procede al contrario, si misura in primis e si salta letteralmente l'aspetto  l'esperienziale nel caso la misura non dovesse rilevare alcunché.

 

Non solo un tale metodo impedisce di fatto la scoperta di qualcosa di nuovo, ma con ogni probabilità e per molti aspetti, determina spesso ipotesi conclusioni aberranti,

determinate cioè,  dal presupposto dell'assoluta correttezza e certezza della premessa.

 

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ascoltoebasta
2 ore fa, Keegor ha scritto:

spero tu abbia compreso che ero ironico

Nessun intento polemico,io ho sempre creduto che ognuno di noi abbia capacità di saper scegliere col proprio metro di giudizio e all'occorrenza ricorrere a metodi più precisi se vuol togliersi dubbi riguardo la propria suggestionabilità di dette scelte.

2 ore fa, Look01 ha scritto:

Ora sono attratto da una determinata timbrica ma non perché la ritengo la più corretta o simile alla musica reale né  perché è quella che riproduce nel modo più corretto la registrazione originale.

Semplicemente  é quella che attualmente mi regala più emozioni durante l' ascolto domestico

Condivido e credo sia ciò che dovremmo assecondare se ci da maggior piacere d'ascolto.

3 minuti fa, ildoria76 ha scritto:

da ora in poi vale 57 su 57 mi raccomando

Ah guarda,per certe differenze varrebbe anche 99 su 99......:classic_smile:

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1 ora fa, leonida ha scritto:

Da anni, davanti all'evidenza di un infinito numero di soggetti che asseriscono di riscontrare variazioni anche importanti al variare di dispositivi che  a qualsiasi  misurazione non risultano produrre  alterazioni del segnale tali da poter determinare variazioni all'ascolto  assumi con assoluta certezza  che si tratti, in ogni caso e condizione, di errore percettivo.

Alla luce del tuo presupposto, nel caso tu accusassi un misterioso e persistente disturbo fisico la cui esistenza non venisse rilevata da qualsiasi analisi  ,test  e quant'altro prescritto da specialisti e medici di fiducia accetteresti il responso strumentale considedandolo scientificamente inoppugnabile e quindi ammettere di essere un malato immaginario?

Ammetteresti, pertanto  nonostante la persistenza del tuo disturbo, la sua reale inesistenza?

Ammetteresti quindi, di essere, in realtà, un soggetto  ipocondriaco

Condivideresti ed accetteresti qujndi un'eventuale ipotesi della comunità scientifica internazionale,qualora , in assenza di un riscontro strumentale,   negasse l'esistenza della patologia e la attribuisse ad un caso di suggestione collettiva?

Mi sembri Perry Mason

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ilmisuratore
57 minuti fa, leonida ha scritto:

Da anni, davanti all'evidenza di un infinito numero di soggetti che asseriscono di riscontrare variazioni anche importanti al variare di dispositivi che  a qualsiasi  misurazione non risultano produrre  alterazioni del segnale tali da poter determinare variazioni all'ascolto  assumi con assoluta certezza  che si tratti, in ogni caso e condizione, di errore percettivo.

Alla luce del tuo presupposto, nel caso tu accusassi un misterioso e persistente disturbo fisico la cui esistenza non venisse rilevata da qualsiasi analisi  ,test  e quant'altro prescritto da specialisti e medici di fiducia accetteresti il responso strumentale considedandolo scientificamente inoppugnabile e quindi ammettere di essere un malato immaginario?

Ammetteresti, pertanto  nonostante la persistenza del tuo disturbo, la sua reale inesistenza?

Ammetteresti quindi, di essere, in realtà, un soggetto  ipocondriaco

Condivideresti ed accetteresti qujndi un'eventuale ipotesi della comunità scientifica internazionale,qualora , in assenza di un riscontro strumentale,   negasse l'esistenza della patologia e la attribuisse ad un caso di suggestione collettiva?

I soggetti che asseriscono riguarda il popolo audiofilo, che per natura è abbastanza impressionabile, e che non svolge prove che vertono a certificare l'udibilità di un fenomeno

Le misurazioni trovano correlazione soltanto se accomunate ad ascolti sistematici e non di certo goliardici

Quali interessi potrebbe avere un audiofilo nel cercare metodologie sistematiche che vertono a smentire se stesso ?? 

Quindi, quando si parla di misure e ascolti il normale modo di verificarne l'udibilità nel modo con cui si opera normalmente produrrà nella stragrande maggioranza di casi (a meno di variazioni macroscopiche) una scarsa correlazione

Per esperienza il massimo della correlazione si ottiene abbinando le misurazioni agli ascolti sistematici (in cieco con una sequenza scientificamente randomizzata e un sufficiente numero di discernimenti)

Cercare di abbinare misure e ascolti con confronti alla vista degli occhi non ha alcun senso per le differenze molto piccoli e/o nulle, in quel caso potrebbe funzionare soltanto con differenze molto evidenti, quelle che non lasciano molti dubbi (Es: un diffusore che emette molti bassi non necessita di un test sistematico, ma l'inversione di un fusibile, il cavo digitale, il cavo di alimentazione ect...questi si)

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