Nacchero Inviato 15 Giugno 2024 Inviato 15 Giugno 2024 Comunque a me sto concetto della riproduzione della musica dal vivo mi ha sempre lasciato perplesso. Probabilmente va bene per classica/lirica. Ma per il resto, di solito prima si ascolta un "disco" e poi si va a vedere il concerto. Quasi quasi è il contrario.....della serie "vojo vedè, anzi sentì, come 'a fanno "anoder bric in de uol" dar vivo. Forse forse la riproduzione dovrebbe essere fedele allo studio di registrazione. Ammazza che teoria a quest'ora. 1
Moderatori paolosances Inviato 16 Giugno 2024 Moderatori Inviato 16 Giugno 2024 6 ore fa, Nacchero ha scritto: Forse forse la riproduzione dovrebbe essere fedele allo studio di registrazione. È un pò "il cane che si morde la coda".
Mighty Quinn Inviato 16 Giugno 2024 Inviato 16 Giugno 2024 6 ore fa, Nacchero ha scritto: Forse forse la riproduzione dovrebbe essere fedele allo studio di registrazione. Ti do una dritta: par mi è più meglio che la riproduzione sia più fedele possibile a ciò che più piace a me Che poi più o meno è la definizione operativa di audiofilo E quello che fanno tutti, soprattutto quelli che non lo ammettono Cianciamo spesso sulla purezza dei fluidi vitali (cit.) audiofili ma poi femo tutti come ce pare Gheto capio?
TetsuSan Inviato 16 Giugno 2024 Inviato 16 Giugno 2024 7 ore fa, Nacchero ha scritto: Forse forse la riproduzione dovrebbe essere fedele allo studio di registrazione. Ammazza che teoria a quest'ora. Questo è un concetto interessante. Io lo scriverei così ( e poi scatenate l'inferno ) : un sistema impianto - ambiente è tanto più fedele quanto suona un certo disco come se lo ascoltassimo nella regia dello studio di registrazione (o di mastering) dove è stato realizzato. Rispetto a tale riferimento assoluto, può (un impianto) certamente suonare diverso, ma sicuramente non meglio. Dal punto di vista del gusto, la questione è totalmente irrilevante, ma se vogliamo ragionare di "bontà assoluta" non c'è benchmark più esaustivo.
Nacchero Inviato 16 Giugno 2024 Inviato 16 Giugno 2024 @paolosances @Mighty Quinn @TetsuSan avete citato tutti la stessa frase. 😃 Ovviamente era così per dire, una provocazione. Ingegneri e fonici mica sanno che impianto abbiamo. Realizzano il prodotto come piace a loro e noi ce lo ascoltiamo come piace a noi. E ci può essere una differenza enorme che non saremo mai in grado di spiegarci l'un l'altro perché quel risultato lo percepiamo solo noi, in quel modo. 1
Mighty Quinn Inviato 16 Giugno 2024 Inviato 16 Giugno 2024 36 minuti fa, TetsuSan ha scritto: non c'è benchmark più esaustivo C'è, c'è il benchmark più esaustivo Prendi questi e hai il massimo assoluto del top del meglio a cifre abbastanza esose certo ma vabbè qualche sacrificio bisognerà pur farlo https://benchmarkmedia.com/?utm_campaign=gs-2019-09-26&utm_source=google&utm_medium=smart_campaign&gad_source=1&gclid=Cj0KCQjw97SzBhDaARIsAFHXUWDRmt0knGAlxEBaU3MnlcGg3V40Aw-bvxAoVXtYRTnzi_6YLPivZZwaAhB7EALw_wcB
TetsuSan Inviato 16 Giugno 2024 Inviato 16 Giugno 2024 @Mighty Quinn Se era una battuta ironica, bella ! Se sei serio, forse non ti è chiaro il concetto di benchmark.
skillatohifi Inviato 16 Giugno 2024 Autore Inviato 16 Giugno 2024 Tutte registrazione vengono eseguite in base alle conoscenze personali di ogni ingegnere, io in questi anni mi sono acquistato moltissimi vinili della Pablo Records, che trovo davvero meravigliosi, sia per le loro musiche, che per le incisioni, secondo me i suoni non sono stati troppo manipolati, nelle loro pieghe musicali mantengono intatto un sound dannatamente reale, e come se avessero un anima sonora che quando l ascolti ti appaga completamente, questi vinili oltre ad essere silenziosissimi, nessun rumore di fondo, sono stati fatti molto molto bene, per x me sono il top. Voglio darvi una dritta... un vinile che io adoro per tutta una serie di ragioni e' questo : J.J. Johnson – Concepts In Blue Label: Pablo Today – PN 4015 L ingegnere del suono americano di questo vinile è Dennis S. Sands é stato nominato per quattro Academy Awards nella categoria Miglior suono
faber_57 Inviato 16 Giugno 2024 Inviato 16 Giugno 2024 L'audiofilia è una forma mentale che si concretizza in tanti modi. Si può essere audiofili perché, non avendo un soldo, si sogna il compattone Akai; oppure perché ci si autocostruisce tutto l'impianto con il minimo della spesa; o perché si fa collezione di testine costosissime; si può essere audiofili cercando la perfezione misuristica oppure la sfumatura timbrica. Direi che l'unica cosa comune, in tutti questi casi, sia come ci si addormenta la sera: vedendo il nuovo giorno come l'occasione per migliorare quella cosa là dell'impianto.
skillatohifi Inviato 16 Giugno 2024 Autore Inviato 16 Giugno 2024 @faber_57 ci vuole autocontrollo, altrimenti si va fuori! E la passione diventa un incubo e non si apprezza più neanche la musica.
faber_57 Inviato 16 Giugno 2024 Inviato 16 Giugno 2024 17 minuti fa, skillatohifi ha scritto: ci vuole autocontrollo L'autocontrollo è quella cosa che quasi tutti dicono di avere ...
skillatohifi Inviato 16 Giugno 2024 Autore Inviato 16 Giugno 2024 17 minuti fa, faber_57 ha scritto: L'autocontrollo è quella cosa che quasi tutti dicono di avere . Però solo a parole, poi... nei fatti solo pochissime persone la sanno gestire
Mighty Quinn Inviato 16 Giugno 2024 Inviato 16 Giugno 2024 1 minuto fa, skillatohifi ha scritto: ... nei fatti solo pochissime persone la sanno gestire Ad esempio, che autocontrollo può avere uno che si compra un cavo di alimentazione che costa più di venti euro? (mi tengo molto largo) Ovvio che lo fa solo per gioco Impensabile che in coscienza possa credere che suoni meglio Idem per tante altre cose Ci piace giocare? Si E allora almeno diciamocelo
faber_57 Inviato 16 Giugno 2024 Inviato 16 Giugno 2024 Comunque ogni passione è una forma di ossessione. Già lo stare la domenica su questo forum a parlarne ci connota come ossessionati. Non farei dunque grandi distinzioni tra chi la manifesta collezionando testine e chi misurando o costruendo l'ennesimo diffusore. né ne farei una questione di misura: quelle sono categorie morali soggettive.
skillatohifi Inviato 16 Giugno 2024 Autore Inviato 16 Giugno 2024 @Mighty Quinn io mi riferivo a quei tipi che cambiano di continuò apparecchi, diffusori, cavi, il tutto di prezzo medio alto, solo perché pensano che il loro suono possa migliorare. De gustibus. Va benissimo.. Il gioco continua... 1
Ggr Inviato 16 Giugno 2024 Inviato 16 Giugno 2024 Mah. Io ci ho messo 10 anni a rinnivare l'impianto. Tra l!altro solo 3 cose. Ampli diffusori dac. Anzi, direi che non l'ho rinnovato affatto visto che non hanno mai suonato tutti e 3 assime da nuovi 🙂
ilmisuratore Inviato 16 Giugno 2024 Inviato 16 Giugno 2024 Mi presento Non so se posso definirmi "audiofilo" o altro, ma il mio approccio è stato questo: Ho sistemato una sala per l'audio concessa da quella santa (la signora) Ho utilizzato le tecniche affinchè si sarebbe raggiunto un risultato, che deve necessariamente soddisfarmi Fatto questo NON ho effettuato piu misure sul mio setup Da allora ascolto musica per circa 30 ore la settimana (mediamente) Adoro la musica (classica, jazz, blues, vocalist, celtica...e sporadicamente un minimo di elettronica) Possiedo circa 11.000 album tra CD, Files, Vinil Rip, Master tape rip, e registrazioni in presa diretta Da allora non ho avuto il minimo stimolo di cambiare qualcosa (tranne se dovesse usurarsi o rompersi) A tempo perso, soltanto quando non posso ascoltare musica, mi diverto a misurare qualche apparecchio
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