mozarteum Inviato ieri alle 14:22 Inviato ieri alle 14:22 C’ero anche io a Minkowsky ieri, concerto magnifico
Spadaccino1 Inviato ieri alle 14:55 Inviato ieri alle 14:55 3 ore fa, analogico_09 ha scritto: solamente all'ascolto live di tali perle concertistiche, tante volte ascoltate da disco, mi sono accorto, concentrato solo sulla musica, presupposto che nel suono naturale vi sia una meta-sonorità assente nel suono riprodotto Infatti, l'ascolto dal vivo è un'esperienza cinestesica, quasi tattile, vibrazionale (mi si passi il termine). 3 ore fa, analogico_09 ha scritto: Haydn che dovette verdersela con la "concorrenza di Mozart" che "distrasse" un po' gli ascoltatori dell'epoca dalla assoluta genialità del più maturo collega Quanto è vero, però il suo genio è stato giustamente rivalutato col passare degli anni. Impossibile non riconoscere i suoi meriti e la sua grandezza... 1
garmax1 Inviato ieri alle 15:05 Inviato ieri alle 15:05 43 minuti fa, dec ha scritto: proposito di Wagner e Currentzis, mi permetto umilmente di consigliare le prossime tappe del "Ring senza parole" che ho visto l'altro ieri ad Antwerp. Mi pare che Currentzis /Utopia non farà quel programma quando verrà a Roma. Invece Currentzis con MusicAeterna in febbraio a Firenze verrà con lo stesso programma. Come ti è sembrato Mengoli e il pezzo del compositore finlandese?
analogico_09 Inviato ieri alle 15:08 Inviato ieri alle 15:08 @Spadaccino1 Termini azzeccatissimi. Ovviamente il tempo, ma anche la contemporanietà, hanno dato ad entrambi il giusto e più che strameritato riconoscimento artistico. Poetico.
analogico_09 Inviato ieri alle 15:38 Inviato ieri alle 15:38 Vabbè, Cuttentzis, Ring, orchestre faraoniche... 120 orchestrali quasi una legione romana... meraviglioso ma insomma... sempre a parlare degli stessi nomi, stessi repertori... campi ristretti... apriamoci anche alle "novità", per così dire..,a tante altre grandi opere della storia della musica occidentale che sono alla base portante di tutto ciò che sia venuto dopo, fino ai nostri giorni che sul piano della creatività compositiva vivono purtroppo di passato ragione per la quale cresce il culto del "direttore d'orchestra" la frenetica ricerca del direttore di "riferimento".., dimenticando che prima di ogni cosa ci sono le musiche delle quali si parlasempre meno, il direttore che sappioa far filare bene l'orchestra, poi sul piano interpretativo.., vai a scavare è spesso - non sempre... - un'anarchia, ciascuno porta la musica a livello del proprio narciso/ombelico). Una cosa che volevo dire, al concerto di ieri sera per un programma così raro, meraviglioso e molto "comunicativo", c'era poca gente. Ma è la norma con questi repertori in queste rinomate istiotuzioni musicali lòegate ancore alle "accademie" popst-romantiche. Incredibile in una caput mundi come Roma. A Londra, Parigi, Madrid, Amsterdam, Basilea, e Germania, Austria, paesi dell'Est.., etc, queste tristezze, lasciatemelo dire, non si dan da vedere. Questo da' il segno del (de)grado di educazione musicale, che riguarda anche gli alti ambiti della cultura, dell'intellettualità, delle classi sociali più agiate, che regna nel Belpaese.
mozarteum Inviato ieri alle 15:42 Inviato ieri alle 15:42 Alla Pergola dopodomani suona Blechaz premio Chopin in un programma popolarissimo e stupendo: chiaro di luna, improvvisi, e chopin vario. Teatro vuoto venduti pochissimi bgl.
dec Inviato ieri alle 15:57 Inviato ieri alle 15:57 45 minuti fa, garmax1 ha scritto: Come ti è sembrato Mengoli e il pezzo del compositore finlandese? Mengoli é stato bravo, molto Currentzis style ma non poteva essere altrimenti. Ho molto apprezzato che dopo la sua performance da Direttore abbia eseguito il Wagner come semplice violino di fila. Sul pezzo del compositore finlandese invece non mi pronuncio, una composizione così reiteratamente cacofonica non é proprio la mia tazza di the, ma é certamente un mio limite. 1
davenrk Inviato ieri alle 16:32 Inviato ieri alle 16:32 53 minuti fa, mozarteum ha scritto: Alla Pergola dopodomani suona Blechaz premio Chopin in un programma popolarissimo e stupendo: chiaro di luna, improvvisi, e chopin vario. Teatro vuoto venduti pochissimi bgl. In effetti hanno venduto pochi biglietti, che peccato. Ci sarò. Sono curioso di sentire la sua visione dei 4 improvvisi di Schubert, ma anche Beethoven, diciamo quello che non è Chopin... Il programma completo: BEETHOVEN: Sonata n. 14 in do diesis minore, op. 27, “Al chiaro di luna” SCHUBERT: 4 Impromptus, op. 90 CHOPIN: Barcarola in fa diesis maggiore, op. 60; 3 Mazurche, op. 50; Ballata n. 3 in la bemolle maggiore, op. 47; Scherzo n. 3 in do diesis minore, op. 39 https://amicimusicafirenze.it/events/rafal-blechacz-pianoforte-3/
garmax1 Inviato ieri alle 17:14 Inviato ieri alle 17:14 1 ora fa, analogico_09 ha scritto: Vabbè, Cuttentzis, Ring, orchestre faraoniche... 120 orchestrali quasi una legione romana... meraviglioso ma insomma... sempre a parlare degli stessi nomi, stessi repertori... campi ristretti... apriamoci anche alle "novità", per così Currentzis fa quello ma c'è posto anche per altri. Come vedi nonostante il programma non difficile il tuo concerto non era molto affollato. Forse ci sono troppi appuntamenti concomitanti? Domani ad esempio a Bologna ci sarà Julius Asal con orchestra del Comunale di Bologna eseguiranno il concerto per pf di Scriabin (mai ascoltato dal vivo) e la Sinfonia n 15 del genio di Shostakovich
garmax1 Inviato ieri alle 17:21 Inviato ieri alle 17:21 5 ore fa, analogico_09 ha scritto: Ascoltare la musica dal vivo è come fare l'amore senza il profilattico: ogni volta che copulo con l'arte dei suoni in una delle sue case concertistiche mi ripeto 'sta cosa stupito come se fosse la prima volta Sono d'accordo con te, più ascolti dal vivo e meno padelloni a 180 gr sul giradischi
analogico_09 Inviato ieri alle 17:22 Inviato ieri alle 17:22 @mozarteumCome hai fatto ad uscirne indenne dopo aver scattato la foto a Minkowsky.., un vero "cerbero" in queste cose. Nel concerto di qualche anno fa, c'eri anche tu con Angelo, io ero nella galleria laterale e scattavo qualche foto, in maniera molto discreta dopo aver eliminato perfino il minirumorino dello scatto della macchina digitale. All'intervallo mi si presenta un signore per farmi gentilmente notare che se avessi seguitato a fotografare il direttore avrebbe smesso di dirigere Terror! una tale responsabilità così gravosa mi capitava tra capo e collo!? Scagliai a terra la fotocamera Fuji Xe-2 e la caplestai fino a romperla. Potei così seguire la seconda parte del concerto senza ansie e timori di essere linciato dal pubblicao pagante. Con Petrenko mi capitò invece di chiedere al mio vicino di posto il permesso di scattare un par di foto nei momenti di maggior "forte" orchestrale nonostante l'assoluta silenziosità del click, se la cosa non le avesse arrecato disturbo. Il signore gentilissimo mi disse che avrei potuto assolutamente procedere, però si intromise il suo vicino di posto che sorridente mi disse: lei è capitato male stasera, sono il capo dell'ufficio stampa e non le posso permettere di scattare foto in mia presenza, tanto più che Petrenko, questo lo disse seriamente, diventa furioso quando gli scattano le foto, sarebbe capace di abbandonare il podio.... Insomma ci mettemmo un po' tutti a ridacchiare bonariamente di me ma rimpiango di non essere risuscito a realizzare un buono scatto del grande direttore, mi ero portato pure un ottimo zoom per compiere l'impresa. Meglio così... mi concentrai ancor di più sulla musica. Non ricordo, strano, cosa diresse quella sera..., un'opera importante sicuramente...
analogico_09 Inviato ieri alle 17:37 Inviato ieri alle 17:37 26 minuti fa, garmax1 ha scritto: Currentzis fa quello ma c'è posto anche per altri. Come vedi nonostante il programma non difficile il tuo concerto non era molto affollato. Per gli altri ci sono gli ultimi posti... Prova a leggere meglio il mio post. Non ho parlato di programma non "difficile" (sul piano interpretativo ed esecutivo, quei repertori si rivelano spesso più complessi e "difficili" dell'intera trilogia wagneria) Ho già detto quali siano secondo me le ragioni per cui i concerti di tali repertori non affollano... tipo il conceerto ceciliano del Messiah di Handel lo scorso anno... Ne potrei citare a dozzine di concerti di musiche dell'anima, opere fondamentali, con interpreti prestigiosi con una scarsità di pubblico da farmi sentire in imbarazzo quasi provando vergogna io al posto degli interprerti.
garmax1 Inviato ieri alle 17:39 Inviato ieri alle 17:39 15 minuti fa, analogico_09 ha scritto: mozarteumCome hai fatto ad uscirne indenne dopo aver scattato la foto a Minkowsky.., un vero "cerbero" in queste cose Mi pare che la foto di mozarteum sia stata fatta al termine del concerto. Anche io qualche volta ne scatto ma spesso mi dimentico soprattutto se il concerto mi ha entusiasmato
garmax1 Inviato ieri alle 17:44 Inviato ieri alle 17:44 3 minuti fa, analogico_09 ha scritto: Non ho parlato di programma non "difficile" (sul Non l'hai scritto infatti, l'ho usato io (forse termine improprio) volevo comunque intendere un programma piacevole che poteva attrarre più pubblico. Però senza classifiche su quali sono gli autori più o meno difficili, non è mia intenzione e soprattutto non ne ho le capacità per stilare dette classifiche 😉. Spero di essermi spiegato
analogico_09 Inviato ieri alle 17:45 Inviato ieri alle 17:45 @garmax1La mia era una battuta, anche quella del "cerbero"; chiaro che oramai gli scatti telefoninici sono diventati così massivamente in uso che diventa impossibile controllare, vietare, tanto più che uno scatto fatto col telefonino non ci puoi trarre guadagno...
garmax1 Inviato ieri alle 17:47 Inviato ieri alle 17:47 7 minuti fa, analogico_09 ha scritto: interpreti prestigiosi con una scarsità di pubblico da farmi sentire in imbarazzo quasi provando vergogna io al posto degli interprerti. Anno scorso al maggio Fiorentino una favolosa cantata di Mendelssohn Die erste Walpurgisnacht che senz'altro conoscerai, tra strumentisti e Coro forse erano maggiori dello sparuto pubblico presente...
analogico_09 Inviato ieri alle 17:53 Inviato ieri alle 17:53 2 minuti fa, garmax1 ha scritto: Non l'hai scritto infatti, l'ho usato io (forse termine improprio) volevo comunque intendere un programma piacevole che poteva attrarre più pubblico. Piacevoli sono i biscottini della nonna... Ho scritto esattamente un programma così raro, meraviglioso e molto "comunicativo" Altra faccenda. Comunque ho capito cosa intendessi dire. 5 minuti fa, garmax1 ha scritto: Però senza classifiche su quali sono gli autori più o meno difficili, non è mia intenzione e soprattutto non ne ho le capacità per stilare dette classifiche 😉. Spero di essermi spiegato Non ho parlato di "classifiche", siccome hia scritto di musica non "difficile" ho risposto che, oltre le classifiche, alcunemmjusiche apparentemente più "semplici" potrebbero rivelarsi più diffricili da interpretare e, ricercare, dirigere di altre di pr4imo acchitto formalmente più "difficili". Intenvo parlare dell'anti-classifica.
garmax1 Inviato ieri alle 18:20 Inviato ieri alle 18:20 26 minuti fa, analogico_09 ha scritto: Piacevoli sono i biscottini della nonna... Ho scritto esattamente un programma così raro, meraviglioso e molto "comunicativo" Altra faccenda. Comunque ho capito cosa intendessi dire. Non ho parlato di "classifiche", siccome hia scritto di musica non "difficile" ho risposto che, oltre le classifiche, alcunemmjusiche apparentemente più "semplici" potrebbero rivelarsi più diffricili da interpretare e, ricercare, dirigere di altre di pr4imo acchitto formalmente più "difficili". Intenvo parlare dell'anti-classifica. Ok, compreso tutto 😊
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