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Melius Club

Concerti di musica classica: stagioni, date e impressioni


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analogico_09
1 ora fa, Spadaccino1 ha scritto:
Il 19/11/2025 at 08:53, mozarteum ha scritto:

non confondiamo. Rosa feola bravissimo soprano lirico ma Asmik appartiene alla categoria delle stelle

Sicuramente hai ragione. Parlavo, per la mia modesta esperienza, di emozione ricevuta, di emozione che viene suscitata dalla voce di queste due artiste.

 

D'accordo, non credo si tratti di "confondere" tra due grandi artiste dalle quali, a prescindere dal numero di "stellette" meritatamente guadagnate, ne ricaviamo stupori emozionali, piacere ludico ed intellettuale, la possibilità di accrescere sensibilità e conoscenza musicale da ascoltatori aperti ad ogni stile, forma ed espressisione senza speculare sulle misure maggiori o minori. Benissimo salire sulle stelle del firmamento ma il descendit de coeli lo praticò perfino Jesus Christi ... 😇 😉

  • Melius 1
  • 2 settimane dopo...

E’ tempo di inaugurazione dei teatri italiani.

A Roma grande successo del Lohengrin, a Napoli attesa sia per la prima mondiale di Partenope di Morricone che di Medea, alla Scala Lady Macbeth.

a dicembre segnalo inoltre un bel concerto di Schiff alla Sinopoli, il Messiah con la english baroque, un concerto del fuoriclasse Sokhiev con la terza di Bruckner poi la Terza di Mahler con Harding a Santa Cecilia.

A Firenze Passione Secondo Matteo in forma semiscenica, indi il Requiem di Cherubini diretto da Muti il 19.

alla fine ho deciso anche per un blitz a Monaco per sentire Petrenko con la “sua” orchestra bavarese in programma 4 di Cia e primo di Brahms con Trifonov al piano. Programmone

analogico_09

Leggo da questo sito della rappresentazione passionistica in programma al Maggio Musicale Fiorentino. Leggo che ci sarà una regia, luci.. insomma un "teatro".
Che le Passioni di Bach, in particolare, esprimano invero un "teatro" interiore insito nella musica stessa, nella semplice e scarna essenzialità formale con la quale viene espressa l'incredibile energia "sonora" e il dramma (disgiunto dal "melo"), a maggior ragione tale realtà vieppiù musicologica, eswtetica, linguistica, di stile, di espressione, dovrebbe non indurre nessuno a seminscenare sovrapposizioni indebite ai danni dei capolavori che racchiudono in se' già tutta l'arte dei suoni, dell'umano "gesto", del testo, della figurazione plastico-pittorica ed architettonica, nelle varie declinazioni, i quali con questo straordinario vettovagliamento bastano ed avanzano a se stessi.
Intervenire attraverso gli artifici scenici del sistema "spettacolo" che si usa per il teatro d'opera, o melodramma, su quanto sia già compiuto, definitivo, esteticamente, immaginificamente e spiritualmente imperfettibile, è il modo migliore per distrarre il pubblico, interpreti ed esecutori dalla sostanza musicale intrinseca e cosmica che si ripete rinnovandosi sempre nella trascendenza, non già nelle sovrastrutturalità a mio avviso arbitrarie. Ma d'altra parte sono tempi questi che dopo aver pianofortizzato Bach non ci si stupirà più di tanto se lo "operarizzeranno". 

Affermo ciò in via "prudenziale, non mi è chiaro cosa si intenda esattamente con "seminscenare" la rappresentazione della sacra Passione di Cristo di J.S.Bach secondo l'immaginifico musicale e "morale" barocco, ma in questa intenzionalità di via di mezzo mi sembra scorgervi un "rimorso", un modo di addolcire la pillola - suppongo, con i miei limiti non intendo dare nulla per certo -  termine "ibrido" che tuttavia mi rende perplesso più di quando potrei esserlo leggendo: "Passione secondo Matteo di Bach eseguita in forma scenica.

 Perlomeno uno sa fin da subito di quale morte potrebbe eventualmente, esattamente morire... 

https://www.operabase.com/productions/matthaus-passion-bwv-244-290350/04-december-2025/it

 

La "locandina del progetto" ?

 

Ai posteri l'ardua sentenza. 

 

 

johann-sebastian-bach-matthaus-passion-m

  • Melius 1
1 ora fa, analogico_09 ha scritto:

La "locandina del progetto" ?

Le locandine sono tutte poco belle, non ne trovo una piacevole. 

Per quanto riguarda la Passione ho subito cercato in rete e dopo aver visto (immagino) una rappresentazione simile a quella che daranno a Firenze ho ritenuto di non acquistare il biglietto. 

Quel poco che ho visto di opere posso affermare che la regia occupa un posto marginale nel mio interesse. 

Quindi se tutto il resto è buono /ottimo ci passo tranquillamente sopra. In questo non mi è piaciuta la messa in scena da distrarmi dal capolavoro 

Questo è quello che ho trovato, se volete potere dare una vostra opinione.

 

analogico_09
20 minuti fa, garmax1 ha scritto:

Questo è quello che ho trovato, se volete potere dare una vostra opinione.



La mia l'ho già data ma non pensavo potesse trattarsi di questo...  🧐
Non lo capisco. Mio limite. Proverò ad ascoltare la musica al "buio"... 

analogico_09

Il problema per me è che già non riesco a digerire il giulio cesare dell'operta barocca in giacca e cravatta, figuriamoci la vista di una lavatrice e di un frigorifero aperto in primo piano con una bottiglia di schiumante dentro mentre si rappresenta la Passio Matteo di Bach. 

analogico_09

Le simbologie, allegorie e metafore ovvie e didascaliche che vorrebbero sottendere prosaicamente ai significati con o senza il "meta", alle sottotestualità spesso misteriose, segrete di un'opera musicale di qualsia genere, imposte da un regista che a forza di volerla fare sempre più strana e vanitosa finisce per farla del tutto storta, castrano la nostra immaginazione mentre il solo e "semplice" linguaggio musicale lascia libero il fruitore di immaginare in proprio le proprie direzioni psichiche, culturali, emozionali, conscie ed inconscie oltre il giusto e lo sbagliato... D'altra parte meglio "sbagliare" da soli che lasciarsi "sbagliare"...

  • 2 settimane dopo...

Qualcuno di voi ha assistito stasera al Teatro del Maggio, al concerto diretto da Bar Avni con il triplo di Beethoven (tutto al femminile con Tifu, Piccotti, Armellini) e la settima di Dvorak?

Sarei curioso di conoscere le vostre opinioni.

Analisi che condivido. A me e’ piaciuta moltissimo la lettura che seppur personale e poco “germanica” e’ risultata accuratissima con grande prestazione dell’orchestra.

Devo dire che il secondo mov della Wagner non l’ho mai sentito cosi’ e anche il finale quando torna il tema d’inizio ha una esorabilita’ da precipizio che veramente avvicina questa sinfonia alla 4 di Cia.

Quanto alla Fantasia e’ una miscellanea d’imperatore e finale di nona (e aggiungo fidelio): uno studio gradevole lontano dalle vertigini degli esempi anzidetti.

a proposito della 4 di Cia, sono volato a Monaco per poche ore per sentirla diretta da Petrenko con l’orchestra dell’Opera. Mi astengo dal dire banalita’….

IMG_5703.jpeg

3 ore fa, Lolparpit ha scritto:

Sentito ieri Tugan Sokhiev a Santa Cecilia: è il mio terzo concerto dal vivo con questo direttore, il primo in cui si cimenta in un repertorio non russo

Complimenti per la precisa e completa recensione. 

Mi sembrava di essere presente in sala... Ma ci sarò sabato con la terza di Mahler! 

  • Thanks 1
52 minuti fa, mozarteum ha scritto:

a proposito della 4 di Cia, sono volato a Monaco per poche ore per sentirla diretta da Petrenko con l’orchestra dell’Opera. Mi astengo dal dire banalita’….

La 4 di Cia diretta da Petrenko è uno dei miei sogni da esaudire...

 

7 minuti fa, garmax1 ha scritto:

Quindi non dici nulla...? 

Ecco...dicci qualcosa.

Posso solo dire che la fara’ questa estate a Slz coi Berliner.

vi segnalo e io ho gia’ provveduto anche perche’ non vi sono mai stato, che il 4 giugno con la Sophia Philarmonic eseguira’ le

Enigma Variations e Also Sprach Zaratustra

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