Questo è un messaggio popolare. scroodge Inviato 8 Luglio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 8 Luglio 2024 58 minuti fa, Necro ha scritto: sdegno in merito ai CD masterizzati drasticamente diversi dall'LP. E succede anche questo, sì, a volte l'LP viene prodotto dallo stesso master (file digitale HR) da cui viene tratto il CD, che, a rigore, dovrebbe essere lo stesso che poi viene messo in vendita com file HR. Altre volte, a partire dal filemaster HR, si produce un altro filemaster, sempre HR, ma più su misura del supporto vinilico, nel migliore dei casi. Rarissimamente viene dichiarato. Nel peggiore, atto a far suonare meglio, o peggio l'LP (o il CD) a seconda di quale formato si voglia "spingere" Altre volte ancora: alla come viene viene. 2 1
znorter Inviato 8 Luglio 2024 Inviato 8 Luglio 2024 Salute a tutti per inizio; dopo aver letto la discussione, interessantissima, Vi dico la mia con i soliti 10 cents in tasca:) Io credo che in fine, e siccome una sentenza non potrà mai essere presente in un mondo definito audiofilo e che si nutre oltre della tecnica anche di emozioni e quindi sentimenti che sono e resteranno dissimili tra gli attenti ascoltatori passivi giacché seduti ed immersi in un ambiente che interviene in maniera molto, molto accentuata nella riproduzione musicale, semplificando questa mia introduzione, ecco... diciamo che tutti hanno ragione! (Alcuni però ne hanno di più! ) -> Risulta al sottoscritto evidente che anche le misure pubblicate segnalano delle divergenze, ed i grafici non collimano: a me questo basta, nel senso che non mi avventuro per tante mie ragioni (QUI) a cercare di quantificare e di rapportare esse (le differenze) se siano in fine percepibili dall'ascoltatore, se in somma quei "dati" (ricordiamoci che ci stiamo interrogando su DATI nel dominio digitale!) riconducano ai parametri a cui noi tutti siamo affezionati e che riconosciamo (per dire ;-) nella geometria, nel dettaglio, nel timbro eccetera... (Questo pensiero -discutibile- dovrebbe far intendere che spesso, se non le senti, se non le affronti, se ti sono quasi indifferenti... magari è il tuo sistema che è -per dire- "tarato" a non fartele sentire... cioè come quei vecchi valvolari dalla famosissima "gamma media" ammaliante e romantica e "cuore della Musica" di qualche decennio addietro e che però... che facevano con il senno dei PRE di oggi eccetera? Tagliavano... sì, tagliavano... E la chiudo qua) Ma allora, com'è che nello streaming da due piattaforme differenti che sbandierano i bit, dello stesso album e mettiamo anche di recente pubblicazione abbiamo due file che non sono un clone di un unico MASTER? (E più grave.. perché non me lo dicono considerato che pago per usufruire del servizio?!) Qua il discorso -IMHO- potrebbe allargarsi e di tanto, anche dal punto di vista tecnico, basti pensare alla "alta definizione" di Apple e Amazon, al DSP (è indubbio e dichiarato!) di ROON... Introduco qualche termine: MARKETING e cioè soldi quindi mercato, laddove non dimenticate che noi "poveri" audiofili siamo e soprattutto nello streaming, la sotto-nicchia della nicchia indi, la preoccupazione nostra, dovrebbe essere rivolta al tempo, e cioè a fino a quando verremo supportati perché Qobuz (recentemente a Monaco ho "intervistato" un pezzo grosso di Qobuz) potrebbe essere mangiata come pure Tidal da Apple (recentemente proprietaria di "BIS", l'etichetta audiofila svedese... per fare un nome) e Amazon Music che hanno logiche completamente differenti dagli audiofili (ricordate l'intervento di Microsoft con gli onestissimi "HD-CD" di qualche annetto addietro?), laddove lo streaming si chiama "SPOTIFY" = 600 MILIONI di abbonati, attivi o no piaccia o piaccia di meno!!! E se i numeri contano, contano anche quando bisogna investire capitali, indi per cui siamo coscienti vero che andare a pagare i diritti per "prelevare un MASTER" potrebbe essere un passo spesso non possibile? E quando NEI RARI CASI VENGA INSCRITTO QUESTO PASSAGGIO, come e su che basi confrontarci con chi deve aver la cura di portare un "Ampex da 1 pollice" in un file? Lo sapete quanti PLUG-IN e software è necessario per queste operazioni? E se poi il produttore indica un TARGET ben preciso volendo ENFATIZZARE un determinato "sound" per questi? (E' lui che paga!) Ed allora e solo per rimanere fermi un attimo sul Marketing e tralasciare "l'altro mondo" quello -PRO- sempre coscienti che scrivere "HD" e mettere quel bollino porta nuovi consumatori inevitabilmente e magari per album "dimenticati/dimenticabili" fare un upsampling con un PC professionale e qualche software PRO lo si può fare anche "in casa" senza aggiungere molto, dove andiamo a parare? Nell'analogico ancora? Ma sì, e però leggo che ormai i "buoni dischi" sono quelli stampati nell'altro secolo... uff... Non so' come chiudere... però sono convinto (lo ascolto quasi ogni giorno) che per i 2 canali STEREO (fino a quando esisteranno come standard per l'audiofilo e non so' se tra un decennio o due non saremo i naturali compagni di avventure dei 78 giri) se hai la possibilità di ascoltare quanto più vicino al master possibile ed accertato... è quello che suona meglio ma devi ripensare al tuo impianto e non sperare che un file anche trasmesso da remoto si debba sentire bene con un PC, un cavetto o due magari auto-costruito e qualche coso da 12V più le Tannoy Westminster, magari perché l'iPhone comunque con una Meze piace, naaa... (E poi se non ci si incontra e si ascolta con le proprie orecchie ciò che le parole scritte vorrebbero chiarire ma non possono convincere e se soprattutto si evita l'educazione all'ascolto fatta da chi ha esperienza prima di partire in quarta... è davvero Melius?) @fabrizio ... Luca 1
Membro_0027 Inviato 8 Luglio 2024 Inviato 8 Luglio 2024 3 ore fa, fabrizio ha scritto: Tidal ed in qualche misura Roon, attuano una azione "addolcente" . Qobuz, no. A rigor di logica per sapere se Tidal "addolcisce" o Qobuz "schiarisce" sarebbe necessario sapere da cosa si parte. Il problema però è proprio questo; non lo sappiamo. Ne convengo con te che oggi un azione "schiarente" è considerata hifi una "addolcente" no.
ilmisuratore Inviato 8 Luglio 2024 Inviato 8 Luglio 2024 1 ora fa, znorter ha scritto: non mi avventuro per tante mie ragioni (QUI) a cercare di quantificare e di rapportare esse (le differenze) se siano in fine percepibili dall'ascoltatore, A seconda dell'impianto e a seconda dell'ascoltatore La modifica (che occupa un segmento in cui il nostro udito è sensibilissimo) è "scientificamente" entro i valori dell'udibile, tuttavia ricopre un ampiezza che non va oltre il 1/2 dB Ho fatto un test in cieco tramite il comparatore ABX di foobar, riesco ad individuare il brano modificato Basta concentrarsi sui passaggi in cui è presente una frazione di medioalto e durante un rilascio, il quale introduce un leggero senso di riverbero Roba da poco comunque, ai limiti del "sento/non sento" (niente di macroscopico) 1
Questo è un messaggio popolare. one4seven Inviato 8 Luglio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 8 Luglio 2024 Io mi sono sempre divertito as ascoltare edizioni diverse, a scovare differenze e cercare di capire come e perché. Tant'è che ho (quasi) sempre il materiale a disposizione, come avrete notato. Però... A parte divertirsi un po' qui sul forum, di fatto a casa è un po' che ho abbandonato... Troppe pippe. Sono tornato a schiacciare play ed ascoltare come facevo da ragazzo. Così facendo finalmente ho ripreso a seguire le novità, esplorare nuovi generi, insomma, ad occuparmi di musica. Passando il tempo a fare confronti, non mi ero accorto che di fatto non ascoltavo più una cippa. Per cui, arrivederci, e si torna alle origini, che da molta più soddisfazione. Se dovessi fare un vero cambiamento, passo al multicanale. Il resto, è sempre la solita minestra. Che, oramai, almeno a me, ha stufato. 5
Questo è un messaggio popolare. Mighty Quinn Inviato 8 Luglio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 8 Luglio 2024 2 ore fa, znorter ha scritto: non sperare che un file anche trasmesso da remoto si debba sentire bene con un PC, un cavetto o due Luogo comune Un file da remoto si sente bene quanto lo stesso file da sotto il tavolo Cavetti: se digitali e non rotti non fanno nessuna differenza Se analogici in pratica pure E costano pochi euro a dir tanto Ecc.... Ci sono talmente tanti altri luoghi comuni che vabbè 3
fabrizio Inviato 8 Luglio 2024 Autore Inviato 8 Luglio 2024 Salve, due esempi : stesso artista , album entrambi “ da cassetta” , entrambi HR , eppure su uno hanno lavorato bene, sull’altro hanno attuato il “Format” Saluti, Fabrizio
mark66 Inviato 8 Luglio 2024 Inviato 8 Luglio 2024 39 minuti fa, one4seven ha scritto: Se dovessi fare un vero cambiamento, passo al multicanale ... ti aspetto di qua, ora sto ascoltando Seal II in atmos ed è una vera goduria!
dec Inviato 8 Luglio 2024 Inviato 8 Luglio 2024 2 ore fa, znorter ha scritto: Qobuz potrebbe essere mangiata come pure Tidal da Apple Visto che già oggi Apple Music ha un catalogo sterminato, anche in HD e Dolby Atmos, non capisco cosa se ne farebbe di Tidal o Qobuz. Ha già acquistato Primephonics per implementare la sua piattaforma dedicata alla classica, riempiendo di fatto l'unico buco della sua offerta.
hal999 Inviato 8 Luglio 2024 Inviato 8 Luglio 2024 Leggendo questa discussione sono sempre più convinto che ho fatto un buona scelta rippando i miei cd e non andare di streaming. I cd sono miei, i files suonano bene o male sempre in stesso modo, se qualcosa cambia e nella mia testa. 1 1
Merlino Inviato 8 Luglio 2024 Inviato 8 Luglio 2024 Pat Metheny, We live here, traccia 4 to the end of the world. La differenza tra il cd e quella presente in Tidal è abissale! Credo non ci sia nemmeno bisogno di misurare.... Ascoltate prima quella in streaming, e poi il cd: si aprirà un mondo, dinamica maggiore, scena maestosa che si estende ben oltre i lati dei diffusori, altezza e profondità maggiori. Quando ascolti il cd è come se su un affresco butti un secchio d'acqua: vedi meglio tutto!
Look01 Inviato 8 Luglio 2024 Inviato 8 Luglio 2024 @fabrizio Ho tutti e due gli album da te citati in CD. Il Concerto di Venditti e De Gregori in CD suona a mio parere male non sono arrivato nemmeno alla fine 😥. Mi sono ripromesso di riascoltarlo e dargli un' altra possibilità.
scroodge Inviato 8 Luglio 2024 Inviato 8 Luglio 2024 7 minuti fa, hal999 ha scritto: I cd sono miei, i files suonano bene o male sempre in stesso modo, se qualcosa cambia e nella mia testa. Stupendo, lo dico davvero. La seconda parte della tua affermazione, intendo Per il resto... pure io faccio così, non riesco, mio limite, a svincolarmi dall'idea che la musica non sia di mia proprietà, e fatico tanto a tollerare di essere vincolato ad una connessione. Ho solo spotify, che uso come pre view per poi acquistare, sto valutando di passare ad apple music perchè ho tanti device apple.. Con tutto il rispetto per chi non la pensa come me e si gode una discoteca senz'altro più ampia, per non dire, quasi illimitata, pure in formato CD o HR. Mio limite, lo ripeto P.S. ci sarebbe anche tanto da dire sulla (non) qualità del famigerato ogg vorbis di spotify, ma sarebbe OT 1 1
Questo è un messaggio popolare. Mighty Quinn Inviato 8 Luglio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 8 Luglio 2024 Riassunto per gli appassionati del genere: Gli audiofili si dividono in partes tres, come la Gallia - quelli che HR si sente più meglio del CD. Tipicamente lo sentono in quanto gliel'ha imparato RH o JA. - quelli che si stava meglio quando si stava peggio e sono rimasti affezionati a papà CD e ovviamente ci sentono soundstage sconfinati e se vai di striming suona rotto e tutto collassa - quelli che quando si stava molto peggio si stava molto meglio e sono i coccoloni del vinile e il ciddi' suona rotto e lo striming suona rotto più rotto Nessuno di costoro in cieco distinguerebbe un CD da striming o preferirebbe un vinile a un file ma la vista è il senso più importante Il resto è preda dei luoghi comuni 1 4
Questo è un messaggio popolare. hal999 Inviato 8 Luglio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 8 Luglio 2024 14 minutes ago, Mighty Quinn said: Riassunto per gli appassionati del genere: Gli audiofili si dividono in partes tres, come la Gallia - quelli che HR si sente più meglio del CD. Tipicamente lo sentono in quanto gliel'ha imparato RH o JA. - quelli che si stava meglio quando si stava peggio e sono rimasti affezionati a papà CD e ovviamente ci sentono soundstage sconfinati e se vai di striming suona rotto e tutto collassa - quelli che quando si stava molto peggio si stava molto meglio e sono i coccoloni del vinile e il ciddi' suona rotto e lo striming suona rotto più rotto Nessuno di costoro in cieco distinguerebbe un CD da striming o preferirebbe un vinile a un file ma la vista è il senso più importante Il resto è preda dei luoghi comuni Non è proprio cosi, ci sono casi eclatanti che il nuovo remastering ha prodotto disastri. Circa una decina di anni fa ho comprato il remastering del Hotel California in HD. E un disastro totale, digital clipping a go-go, bassi pompati come in hip-hop/rap/trap qualunque. Ho un vecchio CD di loro, Greatest hits e si sente molto meglio. 3
one4seven Inviato 8 Luglio 2024 Inviato 8 Luglio 2024 42 minuti fa, Merlino ha scritto: Pat Metheny, We live here, traccia 4 to the end of the world. La differenza tra il cd e quella presente in Tidal è abissale! Perché è stato rimasterizzato. Nel 2006 mi pare... E non è più nemmeno sotto Geffen. Non ci vedo nulla di strano se in database hanno il remaster 2006 e non l'originale del 1995. Sarebbe inusuale il contrario. Poi se il remaster si sente peggio ... Lo streaming centra nulla. Si sentirebbe uguale al CD rimasterizzato. 1
fabrizio Inviato 8 Luglio 2024 Autore Inviato 8 Luglio 2024 31 minuti fa, Look01 ha scritto: @fabrizio Ho tutti e due gli album da te citati in CD. Il Concerto di Venditti e De Gregori in CD suona a mio parere male non sono arrivato nemmeno alla fine 😥. Mi sono ripromesso di riascoltarlo e dargli un' altra possibilità. Salve, infatti il problema non è dato dalla risoluzione o dal formato bo dal mezzo , avviene in sede di Mastering ..per scelta o per altri motivi , non lo so. Ci sono bellissimi album in HR che ti fanno capire le qualità del digitale e ci sono pessimi CD. Il problema è che i primi sono sempre più rari . Saluti, Fabrizio. 1
Questo è un messaggio popolare. TetsuSan Inviato 8 Luglio 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 8 Luglio 2024 @znorter Ottimo intervento, finalmente un po' di saggezza senza tanti tecnicismi. Personalmente ( e tecnicamente ) da qualche giorno inizio a non interessarmi più al formato, al fornitore, alla bontà di un file ed al supporto sul quale è inciso. Se mi piace come suona......basta. E' la filosofia del Marantz SACD 30 : qualsiasi roba digitale, da qualsiasi fonte possa arrivare, la upsampla in dsd (escluso il dsd.....non ne ha bisogno), la "passa" nel convertitore d/a dsd (che è un filtro passa basso, non un chip ) e via agli stadi di uscita. TUTTO suona estremamente analogico, oserei dire naturale. Volutamente il display non indica khz, Mhz, bit. Scusate, non voglio offendere, ma io le orecchie le uso per altro. Le differenze evidenziate saranno anche importanti, ma la musica (che dovrebbe essere il fine ultimo del nostro hobby) è un'altra cosa. 1 2
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