TetsuSan Inviato 1 Agosto 2024 Inviato 1 Agosto 2024 2 ore fa, one4seven ha scritto: Quindi perché nel 2024 da tanto "scandalo" se siamo, presumibilmente, difronte ad una ulteriore evoluzione? Perché al peggio non c'è mai fine, tutto qui. Direi che @fabrizio ha fatto dei rilievi, prima il pubblico sulla sinistra ha urlato che non era vero. Adesso un pezzo di pubblico è passato a destra e dice che è l'estetica sonora ( e ci sta ). Dimostrazione che la finestra di Overton funziona magnificamente.
rpezzane Inviato 1 Agosto 2024 Inviato 1 Agosto 2024 6 ore fa, Max440 ha scritto: Mah... a dire il vero, su 2500 cd che possiedo ce ne sono diverse centinaia che suonano in modo penoso... Ed invece di centinaia di file in HiRes che ho ascoltato, quelli che suonano in modo penoso sono percentualmente assai di meno. Mi pare evidente che ci sono registrazioni buone e registrazioni cattive indipendentemente dal supporto. Il tema è un altro. Le nuove uscite in HR sono sempre di alta qualità tecnica ? In ambito Classica e Jazz le registrazioni pessime nella storia sono enormemente meno di altri generi meno fortunati. Le centinaia di cui tu parli saranno immagino di altri generi. La domanda è di quelle registrazione hanno fatto dei remaster HD che suonano meglio ? Io dico sempre che fatto 100 la qualità tecnica di un disco 95 è il master e forse 5 è la risoluzione. Diverso è il caso della produzione. Registrare a 24/96 è un altro film rispetto a 24/48.
one4seven Inviato 1 Agosto 2024 Inviato 1 Agosto 2024 2 minuti fa, TetsuSan ha scritto: Adesso un pezzo di pubblico è passato a destra e dice che è l'estetica sonora ( e ci sta ). Ma sai quant'è che glielo stiamo dicendo che, se è vero che c'è, è una roba normalissima che è sempre successa nel mondo discografico? Dico "se è vero" perchè non esiste "un blocco" che fa muovere tutto nella stessa direzione. Le cose sono molto più "varie" di quanto si può solo immaginare. Meglio, peggio? Bho... dipende da tanti fattori.
rpezzane Inviato 1 Agosto 2024 Inviato 1 Agosto 2024 4 ore fa, one4seven ha scritto: domanda: secondo te, le produzioni degli anni 80, rispetto a quelle degli anni 90, e a seguire dei 2000, quindi tutto "fuori liquida", hanno la stessa estetica sonora? Negli anni 80 i dischi si ascoltavano sull'impianto che uno aveva a casa e quindi si poteva comprimere di meno. Oggi non lo si può più fare perchè i dischi si ascoltano sullo smartphone e non ci posso mettere una gamma dinamica di 50 dB altrimenti o no sentirsti mezzo disco o diventeresti sordo o entrambe le cose. Per questo il vinile è trattato meglio! Lo puoi ascoltare solo con un impianto per quanto economico esso sia è sempre meglio della cuffietta. Ma il tema non è nemmeno questo anche se la compressione è una mannaia su dinamica e timbrica oltre che ariosità del palcoscenico, il problema è che secondo me oggi si potrebbero fare cose tecnicamente molto migliori, compressione a parte. L'esempio di Venditti De Gregori era perchè madornale poi ci son altri titoli ma non li ricordo. Saluti
one4seven Inviato 1 Agosto 2024 Inviato 1 Agosto 2024 @rpezzane però la compressione "smodata" inizia in un periodo preciso, attorno alla seconda metà dei 90. Nel giro di un paio di anni, dal 1994/95 in poi, nuove produzioni e remaster di vecchi dischi (che iniziano proprio in quel periodo "in massa"), si trasformano. In ambito pop/rock, ed in parte anche sul jazz e dintorni. Ti potrei fare centinaia di esempi con prima/dopo quelle date precise.. Nella seconda metà dei 90 non c'era lo streaming, l'ascolto in mobilità era ridottissimo. Iniziava si a "decadere" il numero di impianti casalinghi... Come te lo spieghi? Io penso che quello sia stato il vero cambio epocale nell'estetica del suono prodotto/riprodotto.
Dufay Inviato 1 Agosto 2024 Inviato 1 Agosto 2024 1 ora fa, one4seven ha scritto: @Dufay Non ci arrivi. Non hai proprio gli strumenti per poterci arrivare. Vado dal ferramenta e li cerco. Cosa devo comprare ?
rpezzane Inviato 1 Agosto 2024 Inviato 1 Agosto 2024 @one4seven Può darsi! se vedi anche gli stessi impianti hanno subito una impostazione sonora differente nell'andare verso gli anni 2000. Un impianto di oggi, in generale, ha una impostazione sonora differente rispetto agli anni 80. All'epoca c'è stata l'epopea dei giapponesi con la bandiera dei numeretti come la THD, la separazione dei canali insomma a stressare le misure con valanga di controreazione ad esempio egli ampli. Alla fine dico sempre che è questione di gusti. Quello che però afferma Fabrizio è diverso. Si parla di errori tecnici nella produzione dei dischi. Probabilmente con il progresso nelle tecnologie è molto diminuita la competenza dei tecnici. Saluti
Dufay Inviato 1 Agosto 2024 Inviato 1 Agosto 2024 8 minuti fa, rpezzane ha scritto: @one4seven Può darsi! se vedi anche gli stessi impianti hanno subito una impostazione sonora differente nell'andare verso gli anni 2000. Un impianto di oggi, in generale, ha una impostazione sonora differente rispetto agli anni 80. All'epoca c'è stata l'epopea dei giapponesi con la bandiera dei numeretti come la THD, la separazione dei canali insomma a stressare le misure con valanga di controreazione ad esempio egli ampli. Alla fine dico sempre che è questione di gusti. Quello che però afferma Fabrizio è diverso. Si parla di errori tecnici nella produzione dei dischi. Probabilmente con il progresso nelle tecnologie è molto diminuita la competenza dei tecnici. Saluti C'è stata una evoluzione media verso la definizione con qualche esagerazione ma nel complesso si può certo parlare di un suomo medio molto migliore anche nelle registrazioni Posto che l'obiettivo è stato ed è sempre lo stesso a prescindere dall'epoca e infatti ci sono cose di 40 o più anni fa ancora oggi validissime (altoparlanti JBL, Tad e altro )o registrazioni ancora più che ottime
one4seven Inviato 1 Agosto 2024 Inviato 1 Agosto 2024 Agevoliamo diapositiva: l'espressione del ferramenta, alla presenza di @Dufay
senek65 Inviato 1 Agosto 2024 Inviato 1 Agosto 2024 1 ora fa, one4seven ha scritto: on ci arrivi. Non hai proprio gli strumenti per poterci arrivare E' tempo perso
one4seven Inviato 1 Agosto 2024 Inviato 1 Agosto 2024 15 minuti fa, rpezzane ha scritto: Si parla di errori tecnici nella produzione dei dischi. Io dico solo una cosa: attenzione a definire errori tecnici, tutto quello che sostanzialmente non ci piace. In alcuni casi magari lo saranno davvero, in altri potrebbero essere scelte addirittura ponderate. Insomma... si rischia di prendere facilmente grossi granchi.
senek65 Inviato 1 Agosto 2024 Inviato 1 Agosto 2024 19 minuti fa, rpezzane ha scritto: Si parla di errori tecnici nella produzione dei dischi. Probabilmente con il progresso nelle tecnologie è molto diminuita la competenza dei tecnici. Errori che non esistono...ma non esistono proprio! Follie Fabrissiane a parte, non vi entra in testa che il 99,999999999999999% delle persone ascolta musica su dispositivi e in condizioni che sono lontani anni luce da quelle dell'audiofilo con l'impiantone. E' un dato di fatto e basta. Ed è pure cambiata l'estetica del suono , soprattutto nel pop ( dove è pure difficile trovare esseri umani che suonino...). Non c'è nulla da fare: ci sono dischi che nell'impianto audiofilo, pure nel mio ovviamente, suonano in modo disgraziato. Però in macchina o in altri modi acquistano significato: perché a quel target sono diretti. E' così e basta: non piacerà, e non piace manco a me, ma è così. 1
Dufay Inviato 1 Agosto 2024 Inviato 1 Agosto 2024 15 minuti fa, one4seven ha scritto: Agevoliamo diapositiva: l'espressione del ferramenta, alla presenza di @Dufay Un trapano a percussione va bene ? Poi una levigatrice orbitale o nastro ? Voglio diventare intelligente come te e Semek
senek65 Inviato 1 Agosto 2024 Inviato 1 Agosto 2024 1 minuto fa, Dufay ha scritto: Voglio diventare intelligente come te e Semek Tu sei già molto oltre: io non potrò mai competere.
rpezzane Inviato 1 Agosto 2024 Inviato 1 Agosto 2024 2 minuti fa, senek65 ha scritto: Errori che non esistono...ma non esistono proprio! Follie Fabrissiane a parte, non vi entra in testa che il 99,999999999999999% delle persone ascolta musica su dispositivi e in condizioni che sono lontani anni luce da quelle dell'audiofilo con l'impiantone. E' un dato di fatto e basta. Ed è pure cambiata l'estetica del suono , soprattutto nel pop ( dove è pure difficile trovare esseri umani che suonino...). Non c'è nulla da fare: ci sono dischi che nell'impianto audiofilo, pure nel mio ovviamente, suonano in modo disgraziato. Però in macchina o in altri modi acquistano significato: perché a quel target sono diretti. E' così e basta: non piacerà, e non piace manco a me, ma è così. Guarda che non dive dirle a me queste cose. Io le scrivo da una decade. Il motivo per cui si fa compressione dinamica mi è molto chiaro e infatti io non mi ci allambicco più di tanto. Il concetto invece di riprendere a minchia e mixare peggio non è necessario per ascoltare su smartphone è semplicemente che da smartphone non te ne accorgi. Questo non giustifica a mio avviso fare dischi come quello che ho citato. Saluti
Dufay Inviato 1 Agosto 2024 Inviato 1 Agosto 2024 14 minuti fa, senek65 ha scritto: Tu sei già molto oltre: io non potrò mai competere. Vai in ferramenta magari trovi anche tu qualche strumento
TetsuSan Inviato 1 Agosto 2024 Inviato 1 Agosto 2024 31 minuti fa, rpezzane ha scritto: Probabilmente con il progresso nelle tecnologie è molto diminuita la competenza dei tecnici. Ma quale progresso nelle tecnologie ? C'è stata una diminuzione verticale del prezzo della tecnologia, perché si sono elaborati sistemi "per fare quasi la stessa cosa" ad una frazione del prezzo. Ma non esiste una roba che fa una cosa che prima non si poteva fare, in campo audio. Non scherziamo. Non hanno inventato niente. Se negli anni '80 volevo sentire un brano alla radio, telefonavo e mi facevano pure la dedica. Non è uno streaming ante litteram ??? Equalizzatori, mixer, compressori, effetti, c'erano già negli anni '70, solo che costavano un botto di soldi. Ma..... Ma la gente comprava i dischi, i numeri c'erano, e la giostra si pagava. L'inizio della fine sono stati i torrent con gli mp3, dove la musica si sentiva di caxxo....ma era gratis. Da quel momento l'industria discografica ha iniziato ad annaspare perché pensava ancora ai bei budget del passato. Che non c'erano più. Quindi bisognava ridurre i costi. E riduci di qui, sforbicia di la, ci siamo ritrovati con gli studi di registrazione che mixano, se va bene, con le Neumann e quelli di mastering che hanno come riferimento le cuffie OLLO. @fabrizio ha voglia a "starnazzare" (scusa Fabrizio) ma se nonghenese', non si può fare diversamente. Se voglio sentire secondo la mia "estetica sonora", o caccio la 20-40-60-80 euro per un buon sacd o un buon cd, o un buon vinile prima stampa, o posso beatamente attaccarmi al caxxo. Io tutto sto tempo da dedicare alla musica non lo possiedo, e quindi di scoprire roba nuova in streaming non mi interessa. Il tutto rigorosamente IMHO.
rpezzane Inviato 1 Agosto 2024 Inviato 1 Agosto 2024 5 minuti fa, TetsuSan ha scritto: Ma quale progresso nelle tecnologie ? C'è stata una diminuzione verticale del prezzo della tecnologia, perché si sono elaborati sistemi "per fare quasi la stessa cosa" ad una frazione del prezzo. Con il digitale di oggi, a prezzi stracciati (come giustamente dici tu, puoi fare mirabilie in tempi ridicoli rispetto all'epoca analogica. La differenza è che prima ti serviva il manico, oggi fai fare ai software. Ma se non capisci una mazza come tecnico del suono fai i disastri. é come oggi che dai gli ipad a scuola, i ragazzini non sanno più scrivere eppure di mezzi ne avresti una infinità. Non è che un ingegnere Edile oggi non deve sapere come si calcola il carico del cemento armato semplicemente perchè ci sono i software che lo fanno per te oppure non è che il bambino non impara a fare le equazioni perche ci sono i software che li fanno per te. Uno dovrebbe saper fare e conoscere ciò di cui tratta. Gli strumenti dovrebbero aiutare a farlo meglio e più in fretta. Nel mastering musicale non mi pare stia succedendo questo. Magari sbaglierò e saranno tutti fenomeni incompresi!
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