Linea di alimentazione schermata o no?

[prolonga]

Mi rivolgo a chi ha avuto modo di fare confronti e quindi può dare pareri su dati di fatto.
La linea elettrica (sotto magnetotermico dedicato) che dal quadro elettrico di casa arriva alla presa a muro al servizio del solo impianto hifi, considerato che corre in una canalina dove condivide  lo spazio con altri cavi elettrici (i classici tripolari da 2.5), è  opportuno che sia costituita da cavo schermato o no? Schermatura che andrebbe quindi collegata lato partenza con la terra generale.
Grazie

[Fabio Cottatellucci]

No.
Ti occupa un sacco di spazio in canalina (sempre che c'entri), e gli altri fili non gli creeranno problemi.

[prolonga]

@Fabio Cottatellucci  e le interferenze e i disturbi? Non si potrebbero trasferire per vicinanza? 
Quesito da chi non conosce molto della propagazione delle interferenze elettriche, ovvio.

[Giannimorandi]

@prolonga creare una linea elettrica appositamente per l'impianto dal contatore alla ciabatta sarebbe una soluzione ottimale ma da pensare durante il progetto della casa difficile da fare dopo se non con antiestetiche canaline esterne passacavo.

Per i comuni mortali audiofili ci sono i filtri e condizionatori di rete che aiutano un po'.

Personalmente utilizzo un dynavox x7000 che mi aiuta un po' nel silenzio infrastrumentale e precisione della scena sonora poi la praticità di accendere e spegnere tutto l' impianto da un solo interruttore considerando che è un apparecchio basico e funziona ancora meglio dovrebbero essere altri più costosi 

[prolonga]

ok, ma non vedo il nesso con il quesito. 

[Fabio Cottatellucci]

6 ore fa, prolonga ha scritto:

e le interferenze e i disturbi? Non si potrebbero trasferire per vicinanza? 

Sì ma gli apparecchi sono lontani e sarebbero disturbi deboli.
Non mi complicherei la vita.

[Mxcolombo]

12 ore fa, prolonga ha scritto:

La linea elettrica (sotto magnetotermico dedicato) che dal quadro elettrico di casa arriva alla presa a muro al servizio del solo impianto hifi, considerato che corre in una canalina dove condivide  lo spazio con altri cavi elettrici (i classici tripolari da 2.5), è  opportuno che sia costituita da cavo schermato o no? Schermatura che andrebbe quindi collegata lato partenza con la terra generale.

@prolonga non ti so dire se sia preferibile usare un cavo schermato. Io ho una linea dedicata che va dal quadro elettrico alla presa a cui è collegato l’impianto e non sento alcuna interferenza e/o disturbo. Aspirapolvere, lavatrice, lavastoviglie, asciugacapelli etc. possono essere in funzione senza che ciò interferisca minimamente con il funzionamento dell’impianto.

[il Marietto]

 

13 ore fa, prolonga ha scritto:

e le interferenze e i disturbi? Non si potrebbero trasferire per vicinanza? 

 

Attualmente hai disturbi ? se no,  non vedo perché dovresti averli dopo .  

Comunque fatta fare anni con cavi non schermati , non si è aggiunto nessun disturbo e nessun miglioramento audio .

 

 

 

[davenrk]

Io preferirei mettere un cavo di sezione più generosa. 

[saltato]

13 ore fa, Giannimorandi ha scritto:

dynavox x7000

Cioè sta cosa ti migliora il nero??? Ma sei serio?

[prolonga]

@Mxcolombo ma la tua linea corre da sola in canaletta dedicata, giusto? Io dovrei condividere la canaletta con altri cavi elettrici.

Forse è scrupolo eccessivo, ma preferirei non dover pagare due volte per fare rifare il lavoro .

[Giannimorandi]

@saltato probabilmente filtra tramite la bobina e i condensatori qualche disturbo ad alta frequenza che il pre phono e linea male digerivano invece i finali li ho collegati alle prese non filtrate per avere più dinamica comunque la differenza è minima ma si sente 

[grisulea]

1 ora fa, prolonga ha scritto:

Forse è scrupolo eccessivo,

Non vedo il problema, se ci sta nel tubo metti lo schermato, male non fa, al limite avrai speso qualche decina di euro in più.

[Ospite]

16 ore fa, prolonga ha scritto:

e le interferenze e i disturbi? Non si potrebbero trasferire per vicinanza? 
Quesito da chi non conosce molto della propagazione delle interferenze elettriche, ovvio.

@prolonga Anche con una linea dedicata non hai un isolamento completo, perché i disturbi provengono anche dalla strada a monte del contatore. Per un'isolamento totale serve anteporre tra il contatore e l'impianto un Ups da 3kw a doppia linea di conversione che ti stabilizza anche la tensione spesso fluttuante e rigenerando la frequenza di rete centrandola perfettamente a 50hz. Ovviamente parlo di apparecchi professionali costosi non gli ups da centro commerciale che sono cinesate (il mio Ups Xanto è costruito in Germania). 

[Mxcolombo]

2 ore fa, prolonga ha scritto:

ma la tua linea corre da sola in canaletta dedicata, giusto?

@prolonga si, dedicata.

[Mighty Quinn]

16 ore fa, Giannimorandi ha scritto:

utilizzo un dynavox x7000 che mi aiuta un po' nel silenzio infrastrumentale e precisione della scena sonora

Ma anche un pelino nella scansione dei piani sonori, voglio sperare 

[Lepidus]

@saltato

3 ore fa, saltato ha scritto:

Cioè sta cosa ti migliora il nero??? Ma sei serio?

Questa sotto è la mia di Dynavox, Ps modifica reversibile.

[walge]

@prolonga

per cortesia cerca sul web i numeri di Audioreview 138-139

C'è una ampia disquisizione su queste problematiche

Sto cercando di convincere il megadirettore di far mettere online i due articoli che tra l'altro sono del 1994 ma estremamente attuali

Gli ups per uso nei centri elettronici delle ultime genrazioni sono interessanti, quelli a doppia conversione dove la rete viene trasformata in tensione continua e poi rigenerata da un circuito elettronico che stabilizza la tensione e la frequenza. In parallelo vengono alimentate le batterie che consentiranno un mantenimento in tensione delle apparecchiature per un determinato tempo proporzionale alla loro quantità.

Dire però che i PS audio Directstream, benchè costosi, sono concepiti in modo ottimale e sono deciamente migliori. La distorsione della onda rigenerata è eccellente, inferiore allo 0,5% rispetto alla media del 2% di quelli a doppia conversione

Tra l'altro è costante sia con carichi reattivi che resistivi

 

 

Walter