senek65 Inviato 24 Luglio 2024 Inviato 24 Luglio 2024 "La psicoacustica è lo studio della percezione soggettiva umana dei suoni. Più precisamente è lo studio della psicologia della percezione acustica." Questa è la scienza. Da qui all'audiofilo il passo è moolto lungo
loureediano Inviato 24 Luglio 2024 Inviato 24 Luglio 2024 Purtroppo si possono mettere delle pezze ma il suono che sentiamo non è mai quello inciso su supporto Manco con le cuffie, non ne esiste nessuna lineare I trsduttori sono quel che sono, l'ambiente poi ci mette il carico da 90 Io penso che tutto sommato meglio una stanza vivibile che una fatta di feltro
ilmisuratore Inviato 24 Luglio 2024 Inviato 24 Luglio 2024 44 minuti fa, loureediano ha scritto: meglio una stanza vivibile che una fatta di feltro Magari non va bene ne l'una ne l'altra Meglio cercare il giusto equilibrio che verte ad integrare nel migliore dei modi i propri diffusori con l'acustica del proprio locale
loureediano Inviato 24 Luglio 2024 Inviato 24 Luglio 2024 Certo, ma questo andrebbe perseguito da tutti.
skillatohifi Inviato 24 Luglio 2024 Autore Inviato 24 Luglio 2024 @loureediano ma allora.... come si spiegano i vari.. costi alti dei diffusiri che sono etichettati come appartenere alla "Fascia Alta", quanto poi.. gli ambienti non permettono loro di ricreare quel suono fantastico xcui sono stati concepiti, trovo che... ci sia qualcosa che non torna.
Look01 Inviato 24 Luglio 2024 Inviato 24 Luglio 2024 1 ora fa, skillatohifi ha scritto: @loureediano ma allora.... come si spiegano i vari.. costi alti dei diffusiri che sono etichettati come appartenere alla "Fascia Alta", quanto poi.. gli ambienti non permettono loro di ricreare quel suono fantastico xcui sono stati concepiti, trovo che... ci sia qualcosa che non torna. Nel mio ambiente domestico molto piccolo 15 m² scarsi non trattato se non tappeto e mobili il cambio tra le Minima Amator che avevo e le Magico A1 che ho ti assicuro che sia come prezzo che come risultato è stato notevole e per me giustificato. Poi mi domando ma mentre noi curiamo alle volte in modo maniaco gli ambienti, gli impianti ecc. ecc. se invece vado ad ascoltare dal vivo al Palasport di Padova o di Jesolo vicino a dove abito qualche concerto c'è un' acustica da incubo alla fine sento molto meglio nei miei 15 m² scarsi non trattati 🤣🤣.
ilmisuratore Inviato 24 Luglio 2024 Inviato 24 Luglio 2024 50 minuti fa, Look01 ha scritto: se invece vado ad ascoltare dal vivo al Palasport di Padova o di Jesolo vicino a dove abito qualche concerto c'è un' acustica da incubo alla fine sento molto meglio nei miei 15 m² scarsi non trattati 🤣🤣. Beh sarebbero due eventi diversi Se si registrasse un disco al palasport a casa tua, se Alta fedeltà, dovresti sentire altrettanto da incubo 1
Look01 Inviato 24 Luglio 2024 Inviato 24 Luglio 2024 @ilmisuratore Credo sia capitato visto la cura ed il tempo che impieghi per ottenere un determinato risultato anche a te o magari come Palasport dove tengono i concerti sei più fortunato del sottoscritto. La Krall che ho sentito a Padova acusticamente e non solo 🤣me la godo di più a casa sull'impianto. Paul Weller sentito a Jesolo acusticamente meglio a casa per il resto un grande dal vivo vale la pena sentirlo.
skillatohifi Inviato 24 Luglio 2024 Autore Inviato 24 Luglio 2024 A proposito di ambienti domestici..., nella mia stanza da musica dedicata di 27mq che ho ottimittazzato pazientemente bene in tanti anni ho ottenuto degli fantastici risultati con un fine.. fine.. Turning nella disposizione dei materiali, e non solo.. ., in essa contenuta. Devo ammettere che l esperienza che mi sono fatto nelle altre 2 stanze da musica che avevo allestito nelle 2 case precedenti a questa mi hanno aiutato parecchio, ora la mia musica è fantastica, ed è proprio come l ho sempre desiderata, questa volta la fortuna mi ha sorriso 😊👍
captainsensible Inviato 24 Luglio 2024 Inviato 24 Luglio 2024 Si può essere soddisfatti di come si ascolta ma forse non è quello che si dovrebbe ascoltare, ovvero come il disco è stato pensato da chi lo ha prodotto. CS
skillatohifi Inviato 24 Luglio 2024 Autore Inviato 24 Luglio 2024 10 minuti fa, captainsensible ha scritto: Si può essere soddisfatti di come si ascolta ma forse non è quello che si dovrebbe ascoltare, ovvero come il disco è stato pensato da chi lo ha prodotto. CS Come dici te.... sarebbe bellissimo.. ! Ma purtroppo non è fattibile tutto questo, nessuno lo saprà mai!! Fra l altro le differenze di registrazioni fra un etichetta e l altra spesso è volentieri sono abissali.
captainsensible Inviato 24 Luglio 2024 Inviato 24 Luglio 2024 @skillatohifi le differenze spesso posso essere abissali perché accentuate dall'ambiente di ascolto. Le caratteristiche delle sale regia degli studi di registrazione, ad esempio, pur non essendo uguali, hanno comunque caratteristiche comuni. Ciò permette ad un sound engineer di fare il prodotto in una ed ascoltarlo in un'altra mantenendone la riconoscibilità. Per tornare in tema, hai applicato le metodologie descritte nell'articolo, cioè simulazione al computer e misura dei risultati? CS
skillatohifi Inviato 24 Luglio 2024 Autore Inviato 24 Luglio 2024 7 minuti fa, captainsensible ha scritto: simulazione al computer e misura dei risultati? Da ex informatico di professione posso dirti che non credo in queste misure, le ho viste e ascoltate da conoscenti anni fa, erano fatte anche bene, ma... poi alla fine dei fatti quando ci mettevamo ad ascoltare la musica c era qualcosa che a me non piaceva, non so' dirti esattamente cosa, anche se tutto è ferfettino perfettino, ma queste misure che molti fanno a me non piacciono. Preferisco settare e ottimizzare il tutto con le mie orecchie.
captainsensible Inviato 24 Luglio 2024 Inviato 24 Luglio 2024 @skillatohifi ok, hai proceduto per via empirica. L'hai ottimizzato per tuo uso e consumo, giustamente. CS
Turandot Inviato 24 Luglio 2024 Inviato 24 Luglio 2024 9 minuti fa, skillatohifi ha scritto: poi alla fine dei fatti quando ci mettevamo ad ascoltare la musica c era qualcosa che a me non piaceva, non so' dirti esattamente cosa, anche se tutto è ferfettino perfettino, ma queste misure che molti fanno a me non piacciono. gira e rigira... un conto è misurare e ascoltare per lavoro. un conto è ottimizzare/equilibrare e ascoltare per passione
captainsensible Inviato 24 Luglio 2024 Inviato 24 Luglio 2024 5 minuti fa, Turandot ha scritto: ottimizzare/equilibrare e ascoltare per passione Forse è più corretto dire per hobby. CS
Turandot Inviato 24 Luglio 2024 Inviato 24 Luglio 2024 l'hobby sono attività, passatempi, fini a se stessi. la passione è un interesse in cui investire il tempo che apporta anche grande crescita personale sia da un punto di vista colturale che emotivo. Vedi un tu dove ti vuoi mettere, non c'è nulla di male ad essere sul primo o sul secondo punto, ognuno di noi la vive diversamente.
ilmisuratore Inviato 24 Luglio 2024 Inviato 24 Luglio 2024 30 minuti fa, skillatohifi ha scritto: Preferisco settare e ottimizzare il tutto con le mie orecchie. ...quindi fine della scienza Le misurazioni sono una bestia nera, bisogna saperle fare e successivamente traslare il risultato sul campo A differenza tua ho utilizzato per un buon 95% il responso degli strumenti e il restante 5% ad orecchio Ho raggiunto il mio obiettivo, il risultato mi soddisfa totalmente e non viene piu voglia di toccare qualcosa
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