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Melius Club

Cercasi macchine fotografiche disperatamente


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Inviato

A me e’ successo il contrario. Premesso che non ho mai avuto una mano d’artista, l’analogico era per me insoddisfacente: pentax me con diversi obiettivi e la Yashica 6x6.

ma lo sviluppo (purtroppo non facevo da me) aveva esiti deludenti sia nel colore che nel b/n.

Con l’avvento del digitale sono rimasto in casa pentax con la k5 ma confesso di averla usata pochissimo. Non amo piu’ portare pesi di nessun genere. Ho preso quindi una lumix a ottica fissa ma anche qui poche foto.

una miriade di foto invece con l’iphone 12 pro (mi dicono che il 15 e’ ancor piu’ performante). Lo tiri fuori dalla tasca, scatti, colori corretti badando a puntare bene l’esposimetro (chiamiamolo cosi’), la bellezza poi di vedere su un 50 pollici tutto con risultati per me soddisfacenti. Ho anche la Canon Selphie per stampare cartoline/foto.

Capisco che per uso professionale o per la fotografia “dedicata” sia diverso.

abbiamo nel forum preclari fotografi capaci di foto di grande bellezza anche premiate. Ma io appartengo alla schiera dei praticoni.

Ho visto all’estero diverse reflex, ma lo smartphone e’ predominante.

il vero limite e’ a mio avviso la limitata estensione focale. Il giorno che ci sara’ un 28/200 su uno smartphone saro’ felicissimo

  • Melius 1
Inviato
1 ora fa, analogico_09 ha scritto:

Evviva! siamo tutti fotografi e videomakers d'eccellenza senza dover fare nessuno sforzo, solom per 1/4, al resto pensa a tutto la macchia.., come nelle pubblicità d'ora in poi chi guarderà le nostre foto di vacanza, e non, dovrà dire,  come lo slogan che si usava  una volta per magnificare una  famosa marca di lavarice pubblicizzata a Carosello: "a lui dico grazie iPhone" ... il fotografo ha solo il merito di aver acquistato il portentoso oggetto il quale, un iPhone 15 pro, costa a seconda del modello da 1000 a 1500 euretti...  strano che non faccia anche il caffè. Daniele scherzo dicendo un po' anche sul serio! :classic_wink:

Secondo me sei completamente fuori strada. Il fatto che siano comparsi questi apparecchi è un grande elemento di ‘pulizia’. Tutte quelle reflex che giravano erano un assurdo, in mano a gente che non era minimamente interessata alla fotografia, semplicemente credevano che quelle macchine li avrebbero aiutati a portare a casa foto ricordo più belle (tanto x dire quanto ne capissero). Il cellulare li ha liberati dall’ingrata incombenza di portare a spasso quei trabiccoli. Io stesso, che non fotografo più da tempo, ho nel cellulare l’alleato perfetto nei miei viaggi con la famiglia, nei concerti, quando voglio portare a casa un appunto, un ricordo.

Non a caso, qualche pagina fa, avevo scritto (non a te) ‘definisci fotografia’

Perchè è come quando si dice musica, dal jingle pubblicitario alla musica da ascensore alla Kunst di JSB in mezzo c’è un mondo

 

  • Melius 1
Inviato

Pero' arrivati a questo punto.., anziche' chiederci "cosa e' la fotografia" in tal caso ampiamente dimostrata anche da esempi che sono stati postati, ci sarebbe da chiederci:  chi E' il Fotografo @simpson

Poiche' se e' vero che l' innegabile praticita' insita nello smartphone che non offre la adeguata possibilita' di scattare in situazioni "chiave"  dimostra tutta la sua vulnerabilita' che e' insita nel mezzo,

impossibile da ottenere come dimostrano le fotografie di @analogico_09 che ha dovuto "sudare" e "scalciare" per portare a casa un risultato apprezzabile considerando anche fattori come luce ed inquadrature.

Ora se si accettano queste condizioni di "pulizia" di cui fai cenno, di certo non e' lo strumento adatto per un Fotografo amatoriale e/o un Fotografo un tantinello piu' evoluto che non si accontenta del risultato ottenuto.

PS: le foto ricordo le fai con qualunque telefonino, non e' che il nuovo iphone abbia la bacchetta magica, la sensibilita' fotografica o ce l 'hai o non ce l'hai.

Inviato
1 ora fa, mozarteum ha scritto:

il vero limite e’ a mio avviso la limitata estensione focale. Il giorno che ci sara’ un 28/200 su uno smartphone saro’ felicissimo

E' come chiedere di eseguire la 5a di Beethoven dentro il garage condominiale.

Inviato

Ma non c’avete la cervicale? E che ci mettiamo pure la reflex con uno bello zoom e sulla spalla la borsa con le altre ottiche e magari il secondo corpo?

beati voi

  • Moderatori
Inviato

La Kodak 100 sta alla fotografia come il Selezione del Diger's Digest.

Poi,l'approccio di tanti a sistemi maggiormente performante,o comodi.; un pò come il passaggio alla liquida ( siamo pur sempre in in sito dedicato all HiFi, memento semper!),non dimentichiamo il "rituale" proprio all'ascolto di un rtr.

Inviato
1 ora fa, Plot ha scritto:

Pero' arrivati a questo punto.., anziche' chiederci "cosa e' la fotografia" in tal caso ampiamente dimostrata anche da esempi che sono stati postati, ci sarebbe da chiederci:  chi E' il Fotografo @simpson

Poiche' se e' vero che l' innegabile praticita' insita nello smartphone che non offre la adeguata possibilita' di scattare in situazioni "chiave"  dimostra tutta la sua vulnerabilita' che e' insita nel mezzo,

impossibile da ottenere come dimostrano le fotografie di @analogico_09 che ha dovuto "sudare" e "scalciare" per portare a casa un risultato apprezzabile considerando anche fattori come luce ed inquadrature.

Ora se si accettano queste condizioni di "pulizia" di cui fai cenno, di certo non e' lo strumento adatto per un Fotografo amatoriale e/o un Fotografo un tantinello piu' evoluto che non si accontenta del risultato ottenuto.

PS: le foto ricordo le fai con qualunque telefonino, non e' che il nuovo iphone abbia la bacchetta magica, la sensibilita' fotografica o ce l 'hai o non ce l'hai.

È proprio questo il punto nodale. La fotografia digitale, gli strumenti di post produzione, i telefonini non uccideranno la fotografia. Non avverrà perché comunque chi ha un certo approccio alla fotografia non ne farà mai un uso sconsiderato; viceversa, chi NON è un fotografo, non ha cultura fotografica né è guidato da questa passione, non sarebbe diventato mai un fotografo nemmeno prima, né con la pellicola, né con il dagherrotipo, né lo diventerà con l’AI generativa.

Perchè chiedevo di definire ‘fotografia’ (e quindi, di conseguenza, fotografo)? Perché tu e Peppe avete impostato il discorso sulla fotografia dei duri e puri come se fosse l’unica realtà. Invece, nella produzione di immagini, c’è davvero di tutto e c’è sempre stato. Sembra che, prima dell’avvento del digitale e della possibilità di manipolare l’immagine, ci fosse una maggiore e più diffusa cultura fotografica; per me non è vero, nel modo più assoluto. Molti avevano la reflex perché faceva figo averla, perché era uno dei tanti giocattoli per maschi adulti, esattamente come per ‘lo stereo’. E, così come gli mp3 e lo streaming hanno ammazzato il mercato dell’alta fedeltà, così il digitale e gli smartphone hanno ammazzato quello delle macchine fotografiche (non so se avete presente i dati di vendita di 10 anni fa con quelli di oggi, siamo a circa un decimo). Ma non è morta la musica e nemmeno la fotografia, solo sono rimasti quelli più appassionati.

Tutto ciò, detto secondo il mio modo di vedere.

  • Melius 1
Inviato
6 ore fa, acusticamente ha scritto:

cellulare si usa perché tanto lo abbiamo sempre dietro

Oggi più che mai il telefonino è diventato uno strumento di lavoro , sia sul versante foto che video , questo è un dato di fatto , la fotografia per me è lavoro , io uso il telefono solo per telefonare e guardare messaggi e mail , e se devo inviare foto nell immediato ( cosa che purtroppo chiedono sempre più spesso )lo chiedo ai miei ragazzi che hanno il telefono configurato con la fotocamera , cosa che io mi rifiuto di fare , forse perché faccio parte di un altra epoca 

analogico_09
Inviato
Il 28/7/2024 at 00:00, simpson ha scritto:

... specialmente le orrende diapositive di viaggio con cui si ammorbavano i parenti al ritorno dai viaggi.. ho ricordi terribili dei diaporama degli zii fotoamatori, brrr

più in generale, cmq, non capisco tutta questa nostalgia per l’analogico, specialmente per le dia. Per me la fotografia è interpretazione del ‘reale’, i software di elaborazione sono una mano santa per elaborare lo scatto senza ricorrere ad espedienti che pochissimi potevano permettersi in fase di sviluppo e stampa. L’unica cosa che rifarei volentieri è stampare in bn, perché là si poteva intervenire creativamente. 

 

 

Ricordo bene le torture "ludovico" mentre si era costretti a guardare da parenti e amici foto e diapositive di viaggio da far hahare... ma questo non era colpa del digitale, men che meno della diapositiva, supporto meraviglioso, anche in versione bianco e nero, che si poteva proiettare e stampare con il processo Cibachrome della Ilford se non ricordo male, il quale sfronava stampe favolose su una carta un poco "plasticizzata", qualcosa di pazzesco. E di costoso. Ma bastava regolarsi e stampare le immagini davvero meritevoli. Nitidezza, dettaglio, colori mai visti nella foto della normale pellicola a colori. Comprai l'intero kit, compreso il rullo di sviluppo motorizzato, carta, chimica, esposimetro, kit dei filti colore, temporizzatore, etc, per stampare la dia in proprio ma era davvero un processo molto difficile, serviva pazienza e grande attenzione.., feci diverse prove e mi resi conto che per imparare come si deve avrei dovuto sperimentare e buttare un sacco di carta e chimiche che avevano costi non indifferenti. Conveniva portare la dia nei laboratorti specializzati per risultati da sogno (mi resta diverse stampe Ciba) e l'attrezzatura ce l'ho ancora nella casa del paese, inusata da svariati lustri...

Cmq, le mie dia eraqno sempre attentamente selezionate, come tu stesso ricordi, il costo delle stampe e delle pellicole faceva si che si scattasse con parsimonia, ponderando.., non come ora che si scattano foto all'impazzata tanto non costa niente... Oltre alla bruttezza di questo modo di intendere la fotografia, va anche detto che questo scattare all'impazzata senza alcuna attenzione, senza un progetto estetico calcolato o prelogico, non favorisce affatto l'apprendimento, la crescita fotografica, altro aspetto negativo del digitale, mentre l'apprensione per il costoso analogico, mettici anche un po' di tirchieria.., fungeva anche da stimolo a migliorare attraverso la sperimentazione equilibrata forma anche di insegnamento, di esperienza e di maturazione.  Il digitale che quasi tutto da solo.., non insegna nulla, se non cercare in pp di fare tecnica.., fregandosene dei contenuti che passano in secondoi piano.

Quando proponevo la visone delle mie dia proiettate agli amici, parenti ed affini. facevo attenzione a non saturare, facevo severe selezioni. Solo i dieci rullini molto costosi di dia Ektachrome professional 64 asa, del viaggio in Marocco, 10 x 36 uguale 360 diapositive scattate in 7/8 giorni, un record da crepi la miseria o la tirchieria, ottenevano grande successo di pubblico.., nessuno si annoiava, anzi tessevano le lodi di scatti così belli, cosi autentici, così poco turtistici... In effetti andavo e vado molto orgoglioso di quel reportage, dove ogni scatto me lo son dovuto sudare per evitare di mancare di rispetto al senso dell'icomnosclastia che caratterizza le popolazioni islamiche. Con le quali quasi sempre instauravo un sorta di feelinge e di reciproca fiducia forse pewrchè rispettavo la loro splendida cultura. I miei amici del coro in parcolare chiedevano spesso di rifare un giro di 300 dia, escluse un 60 che avevo scartato, e ne restavano sempre rallegrati, mai scocciati, stanchi, forse perchè.., col senno del poi che potrebbe indurre a fare pensieri maliziosi, più interessati alla immancabile spaghettata che offrivo loro insieme al altre piccole ma sfiziose prelibatezze culinarie e ricche libagioni... :classic_biggrin:

Bambini portatori di pane del Medio Atlante (conversione in bianco e nero, dovrei cercare l'originale a colori, preferisco questa )

 

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  • Thanks 1
Inviato
56 minuti fa, simpson ha scritto:

Perchè chiedevo di definire ‘fotografia’ (e quindi, di conseguenza, fotografo)? Perché tu e Peppe avete impostato il discorso sulla fotografia dei duri e puri come se fosse l’unica realtà

Non e' esattamente quello che intendevo, il mio approccio verte sul fatto che una fotografia e' una fotografia indipendentemente dal mezzo con cui la si fa.

Detto questo non possiamo nutrirci con tonnellate e tonnellate di fotografie spazzatura solo perche' col digitale e' tutto piu' facile e soddisfare i messaggi subliminali aziendali dove si fa credere a chi non ha mai preso in mano un apparecchio e di trasformarsi in un Bresson dal giorno alla notte.

Come anche le software house che mettono a disposizione le innumerevoli quanto immaginifiche (cit.) opzioni e funzioni che imbellettano, sostituiscono, tolgono, aggiungono.., dietro ci sono delle vere e proprie operazioni di marketing che vanno a colpire i provetti fotografi che abboccano perche' non hanno la cultura fotografica necessaria e si contentano del: metti la chiarezza a +20 apri le ombre e abbassa le luci togli un pizzico di luminosita'..ecc.ecc...

Capisci da te che mancano proprio le basi della comprensione di tali azioni e questa mancanza di basi genera le tonnellate di immagini spazzatura e di processi generativi nello sviluppo delle immagini e il rispettivo appiattimento a cui si e' abituati e che vengono inevitabilmente imitati.

Poi quando gli fai vedere esempi dei maestri che presentano orizzonti storti, sfocature, grana, teste tagliate, il mosso, le doppie esposizioni, la messa a fuoco selettiva.., hanno la presunzione di dirti che la foto e' sbagliata perche' sono fermi alle prime regolette di cui si nutrono con le relative certezze da manuale.

  • Melius 2
analogico_09
Inviato
3 ore fa, simpson ha scritto:

Secondo me sei completamente fuori strada. Il fatto che siano comparsi questi apparecchi è un grande elemento di ‘pulizia’. Tutte quelle reflex che giravano erano un assurdo, in mano a gente che non era minimamente interessata alla fotografia, semplicemente credevano che quelle macchine li avrebbero aiutati a portare a casa foto ricordo più belle (tanto x dire quanto ne capissero).

 

 

Con tutto il rispetto Daniele, ma tu fai fai un po' di confusione, l'abuso di strumenti meravigliosi qual furono, restano e ancora spero saranno le fotocamere reflex, mirror, etc., non cancella, o sminuisce, o rende obsoleta la realtà delle stesse. 

Ho già scritto abbastanza a tale riguardo.., inutile ripetere, mi sembra davvero che sull'argomento si sia molto distanti. L'elemento di "pulizia" che porterebbero tali apparecchi cameraphone, è terribile.., la pulizia è peri babbioni che si vorrebbero portare nella tomba i ricordi fotografici pulitini ed inermi, non di meno amorfi.., per quanto possano apparire formalmente belli di una bellezza omologata passata nelle lavanderie del visivamente stravisto ed allevato... Per fare arte, un poco di arte, ai livelli di noi fotoamatori, non di rado tocca anche  "sporcarsi" nell'incontrare delle difficoltà che spingono a migliorarsi, a sperimentare nuove possibilità formali ed espressive, proprio quando il gioco diventa difficile dove non si sia finiti col sacrificare la nostra ceratività, modesta, mediocre, ma autentica, umana, a meccanismi automatici, artificiali che danno sempre gli stessi risultati, a soggetto cambiato.

Questi strumenti delle enormi facilità decidono per noi.., anzi vi affidate a loro... e poi ci lamentiamo che l'arte in generale, la creatività sia in crisi.., nella fotografia una delle cause credo sia questa... Come nel cinema dove le serie fatte in serie che sembrano cinema schiacciano i film... Ciò supposrto, per me anche con un cellulare è possibile fare una foto capolavoro.., da pulitzer, ma se non sono la mente e la mano umana alavorare.., il merito andrà tutto non già alla massaia che si limita a caricare il cestello.., bensì alla "lavatrice Candy"... Ma che ci importa.., tanto il risultato è sempre quello... (ma quando mai...) salvo che la tensione intellettuale, sentimentale e poetica della persona umana non dovrebbe essere protesa esclusivamente verso un risultato, verso un fine univoca.., anche il viaggio che porta alla meta è fondamentale e forse più importante del raggiungimento della stessa.

analogico_09
Inviato
1 ora fa, simpson ha scritto:

Perché tu e Peppe avete impostato il discorso sulla fotografia dei duri e puri come se fosse l’unica realtà.

 

 

Non è affatto vero, io accetto le due realtà (fotografo sia in digitale sia in analogico) solo che mi piace distinguere, prendo il digitale come digitale che cerco di realizzare al meglio delle mie modeste possibilità, e l'analogico come analogico che ultimamente mi sta di nuovo ripiacendo verso il quale mi sento più attratto perchè penso che sia il sistema più naturale di fare foto, il più divertente e creativo. Resto affezionato nel digitale alla fotocamera che non è un peso.., il telefonino, salvo che per scattare estemporaneamente qualche immagine di cui vorresti fissarne il ricordo, cosa molto utile da ben sfruttare, non temo il diavbolo in chiesa.., non sono un fondamentalista.., lo state diventando sempre più voi digitalisti e cellularisti, lo diamo al gatto. :classic_smile:

analogico_09
Inviato
1 ora fa, simpson ha scritto:

E, così come gli mp3 e lo streaming hanno ammazzato il mercato dell’alta fedeltà, così il digitale e gli smartphone hanno ammazzato quello delle macchine fotografiche (non so se avete presente i dati di vendita di 10 anni fa con quelli di oggi, siamo a circa un decimo). Ma non è morta la musica e nemmeno la fotografia, solo sono rimasti quelli più appassionati.

 

Non sono morti musica e fotografia, non è morto il cinema, non sono morti i libri, i quadri, etc, ma sono enormentemte cambiati i volumi e i valori: mi pare si sia in perdita in termini di qualità e si guadagni sul fronte delle quantità... Si E' sempre di meno e si Ha  sempre di più.., ma vogliamo essere oppure avere (parafrasando il Totò del siamo uomini o caporali)? Questo è l'eterno dilemma.

Inviato

Continuiamo a non capirci. Per pulizia intendo separare, distinguere chi di fotografia è appassionato cultore da chi non lo è. Prima tutte e due le categorie giravano con la stessa attrezzatura, adesso i non appassionati hanno il loro strumento d’elezione, il cellulare e non sono più costretti ad usare mezzi che non capiscono e di cui non hanno bisogno.

  • Melius 1
Inviato
1 ora fa, analogico_09 ha scritto:

Ricordo bene le torture "ludovico" mentre si era costretti a guardare da parenti e amici foto e diapositive di viaggio da far hahare... ma questo non era colpa del digitale, men che meno della diapositiva, supporto meraviglioso, anche in versione bianco e nero, che si poteva proiettare e stampare con il processo Cibachrome della Ilford se non ricordo male, il quale sfronava stampe favolose su una carta un poco "plasticizzata", qualcosa di pazzesco. E di costoso. Ma bastava regolarsi e stampare le immagini davvero meritevoli. Nitidezza, dettaglio, colori mai visti nella foto della normale pellicola a colori. Comprai l'intero kit, compreso il rullo di sviluppo motorizzato, carta, chimica, esposimetro, kit dei filti colore, temporizzatore, etc, per stampare la dia in proprio ma era davvero un processo molto difficile, serviva pazienza e grande attenzione.., feci diverse prove e mi resi conto che per imparare come si deve avrei dovuto sperimentare e buttare un sacco di carta e chimiche che avevano costi non indifferenti. Conveniva portare la dia nei laboratorti specializzati per risultati da sogno (mi resta diverse stampe Ciba) e l'attrezzatura ce l'ho ancora nella casa del paese, inusata da svariati lustri...

Cmq, le mie dia eraqno sempre attentamente selezionate, come tu stesso ricordi, il costo delle stampe e delle pellicole faceva si che si scattasse con parsimonia, ponderando.., non come ora che si scattano foto all'impazzata tanto non costa niente... Oltre alla bruttezza di questo modo di intendere la fotografia, va anche detto che questo scattare all'impazzata senza alcuna attenzione, senza un progetto estetico calcolato o prelogico, non favorisce affatto l'apprendimento, la crescita fotografica, altro aspetto negativo del digitale, mentre l'apprensione per il costoso analogico, mettici anche un po' di tirchieria.., fungeva anche da stimolo a migliorare attraverso la sperimentazione equilibrata forma anche di insegnamento, di esperienza e di maturazione.  Il digitale che quasi tutto da solo.., non insegna nulla, se non cercare in pp di fare tecnica.., fregandosene dei contenuti che passano in secondoi piano.

Quando proponevo la visone delle mie dia proiettate agli amici, parenti ed affini. facevo attenzione a non saturare, facevo severe selezioni. Solo i dieci rullini molto costosi di dia Ektachrome professional 64 asa, del viaggio in Marocco, 10 x 36 uguale 360 diapositive scattate in 7/8 giorni, un record da crepi la miseria o la tirchieria, ottenevano grande successo di pubblico.., nessuno si annoiava, anzi tessevano le lodi di scatti così belli, cosi autentici, così poco turtistici... In effetti andavo e vado molto orgoglioso di quel reportage, dove ogni scatto me lo son dovuto sudare per evitare di mancare di rispetto al senso dell'icomnosclastia che caratterizza le popolazioni islamiche. Con le quali quasi sempre instauravo un sorta di feelinge e di reciproca fiducia forse pewrchè rispettavo la loro splendida cultura. I miei amici del coro in parcolare chiedevano spesso di rifare un giro di 300 dia, escluse un 60 che avevo scartato, e ne restavano sempre rallegrati, mai scocciati, stanchi, forse perchè.., col senno del poi che potrebbe indurre a fare pensieri maliziosi, più interessati alla immancabile spaghettata che offrivo loro insieme al altre piccole ma sfiziose prelibatezze culinarie e ricche libagioni... :classic_biggrin:

Bambini portatori di pane del Medio Atlante (conversione in bianco e nero, dovrei cercare l'originale a colori, preferisco questa )

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Tu sai bene quanto io ti stimi come fotografo, così come appassionato conoscitore di musica e di arte, anzi, ne approfitto per confermartelo, amo le tue fotografie e la sensibilità che ne traspare. Ma quanti ce ne sono come te? Tu quanti ne conosci come te? Io nessuno, te lo dico con la massima sincerità.

Tutti i discorsi che ho fatto in queste pagine riguardano l’utente MEDIO, del quale ho poca stima.

La rivoluzione digitale non ha rovinato nulla, perché non c’era nulla da rovinare, non ha alzato né abbassato il livello generale. Come in tutte le cose, c’è una massa che opera senza particolare consapevolezza e c’è una ristretta cerchia di persone che approfondiscono, studiano, amano, si migliorano. È sempre stato così e sempre lo sarà, indipendentemente dai mezzi messi a disposizione. È un discorso molto cinico e, mio malgrado, di destra, forse figlio dell’età e del disinganno.. una volta pensavo ci fosse speranza per tutti, oggi sono stanco e non ci spero più.

Io stesso ho smesso di fotografare perché ho visto che non ho nulla da dire e non sono migliore dei tanti mediocri che riempiono il web con i loro ‘capolavori’

analogico_09
Inviato
1 ora fa, simpson ha scritto:

Continuiamo a non capirci. Per pulizia intendo separare, distinguere chi di fotografia è appassionato cultore da chi non lo è. Prima tutte e due le categorie giravano con la stessa attrezzatura, adesso i non appassionati hanno il loro strumento d’elezione, il cellulare e non sono più costretti ad usare mezzi che non capiscono e di cui non hanno bisogno.

 

Ok per la precisazione, comunque nella mia replica credo di aver affrontato un aspetto reale.

In quanto alla  "separazione" decisa e netta tra l'appassionato cultore di fotografia e chi non lo sia, mi sembra nun po' da approfondire meglio. Chi stabilisce che vi sia chi non possa capire, apprezzare appassinarsi alla fotografia realizzata con una fotocamera e che non abbia bisogno della stessa dovendosi pertanto accontentare del telefonino strumento di elezione o di imposizione?

Per me questo è il frutto della diseducazione culturale che avviene attraverso la diffusione globale del telefonino ( prendiamolo a simbolo di un insieme di cose tecnologiche più o meno sofidticate e potenti che ci rendondo più liberi ma sotto stretta sorveglianza.., tra l'atro) che viene praticamente imposto (è sempre più impossibile farne a meno) fino a creare dipendenza... Le nuove generazioni in special modo vengono educate verso tale direzione oramai praticamente obbligata cosa che fa loro dimenticare, o che non l'abbiano mai conosciute, che esistono le fotocamere che avrebbero potuto invece conoscere e apprezzare, capire ed amare.., perchè no.., ci saranno forse degli incapaci minorati? No,  la dittatura del commercio e del profitto spregiudicato detta legge. Decide le direzioni da prendere. Impone. Ci mette in manco certe potenti facilità, chiaro che uno usa anche la fotocamera incorporata insieme alla calcolatriche e agli accessi con lo SPID in tutte le triste stanze delle burocrazie, ecc, ecc.  E' un gatto che si morde la coda. La televisione manda programmi stupidi perchè è quello che vuole il pubblico stupido; l'interlocutore invece replica: il pubblico è stupido perchè la televisione lo educa alla stupidità. E' un mondo difficile.., potrà valere quella tale cosa e il suo contrario.

In ogni caso,  io vedo in giro molti giovani incuriositi dalle fotocamere e specialmente analogiche.., non è detto che sperimentando in proprio, non vi sia un grande ritorno di fiamma per la "tradizione" che è stata fatta morire, come è successo con il vinile (ma sono ingombranti, pesano, occupano posto, gracchiano, friggono, devi girarli come le pizze sul piatto.., ma quale scomodità... ) che è stato fatto morire mentre scoppiava ancora di salute al massimo delle possibilità registrative. E questo per dare spazio al CD.., per cercare nuvi territori nei quali ricominciare a straguadagnare. Ma si faccia attenzione ai "nosferatu", sono vendicativi e di notte tornano per vendicarsi... 

analogico_09
Inviato
35 minuti fa, simpson ha scritto:

Tu sai bene quanto io ti stimi come fotografo, così come appassionato conoscitore di musica e di arte, anzi, ne approfitto per confermartelo, amo le tue fotografie e la sensibilità che ne traspare. Ma quanti ce ne sono come te? Tu quanti ne conosci come te? Io nessuno, te lo dico con la massima sincerità.


Ti ringrazio e ti dico che la stima è reciproca, non solo per la fotografia, anche tu forse ricorderai quanto apprezzassi le tue foto molto ben "progettate" e  sentite. Cobrete. Io non posso giudicare me stesso.., a volte sono contento di uno scatto, il più delle volte no, comunque credo che vi siano tanti, tantissimi fotografi bravissimi e sensibili, anche digitalisti che sento più vicini a me, senza preoccuparmi se siano migliori o peggiori, non saprei d'altronde giudicare, né troverei di nessuna utilità la cosa.

Io cercao di capire il tuo punto di vista, sgrossando le parti più "oltransiste" potremmo ritrovarci d'accordo su alcuni punti, mi dispiace che ti sia allontanato dalla fotografia da fotocamera, ma se ti senti a tuo agio col telefonino mi fa ugualmente piacere saperti contento. Dobbiamo seguire il nostro karma. Abbiamo pareri e punti di vista diversi, stiamo portando avaati, insieme agli altri, un laboriso ascambio di vedute e di idee, di carne al fuoco ce n'è abbastanza,  propongo di fare una pausa di riflessione e di metabolizzazione di quanto sia emerso.., roba complessa, non vorrei, come neppure tu, ne gli altri vorreste chiudere su posizioni univoche e definitive. Abbiamo difeso le nostre idee.., ora accampiamoci intorno al fuoco per guardare le stelle molto più sagge di noi,  aspettandoci da loro qualche risposta chiarificatrice che metta tutti d'accordo... 🌟🌟 😉

analogico_09
Inviato
45 minuti fa, simpson ha scritto:

Io stesso ho smesso di fotografare perché ho visto che non ho nulla da dire e non sono migliore dei tanti mediocri che riempiono il web con i loro ‘capolavori’

 

 

Non ci credo... io penso che se si scorge del talento in una persona, basta una, due volte, lo stesso non può svanire. Si tratterà semmai di ritrovarlo in quello spazio di "cinismo" nel quale ti senti ora "rifugiato", anche il "cinismo"  (quel che tu chiami in tal modo)  ha una sua espressione, una sua poesia che potre sti provare ad esprimere fotograficamente, fregandone della mediocrità che c'è in giro la quale è su strade diverse dalla tua. Avendo tu attraversato anni di esperienza fotografica con le fotocamere con risultati molto apprezzabili, puoi permetterti di fare analoghe esperienze col camraphone.., con la mia benedizione! :classic_laugh: Sono scherzosamente serio o seriamente scherzoso... :classic_smile:

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