Muddy the Waters Inviato 9 Agosto 2024 Inviato 9 Agosto 2024 https://www.repubblica.it/esteri/2024/08/09/diretta/guerra_ucraina_russia_news_oggi-423438883/?ref=RHLF-BG-P2-S1-T1 Ma le armi inviate all’Ucraina non servivano per difendersi?
samana Inviato 9 Agosto 2024 Inviato 9 Agosto 2024 1 ora fa, Muddy the Waters ha scritto: Ma le armi inviate all’Ucraina non servivano per difendersi? La domanda da porsi e’ un’altra. Ovvero, perche’ la Russia non attacca chi foraggia l’Ucraina ? Domanda, credo, logica, senza patteggiare per l’uno o per l’altra fazione.
Panurge Inviato 9 Agosto 2024 Inviato 9 Agosto 2024 6 minuti fa, samana ha scritto: perche’ la Russia non attacca chi foraggia Non sono masochisti. 1
Savgal Inviato 9 Agosto 2024 Inviato 9 Agosto 2024 I dati di fatto mostrano che l'esercito russo è ben poca cosa, oltre le atomiche pare ci sia ben poco. 1 1
samana Inviato 9 Agosto 2024 Inviato 9 Agosto 2024 14 minuti fa, Panurge ha scritto: Non sono masochisti. Appunto. Perche’ allora non calano le braghe ?
Panurge Inviato 9 Agosto 2024 Inviato 9 Agosto 2024 2 minuti fa, samana ha scritto: Perche’ Non sono neppure scemi, per una dittatura o simili calare le braghe vuol dire rimetterci la pelle di solito.
Martin Inviato 9 Agosto 2024 Inviato 9 Agosto 2024 Calare le braghe è un concetto non-cablato in una mente slava. 1
samana Inviato 9 Agosto 2024 Inviato 9 Agosto 2024 34 minuti fa, Panurge ha scritto: Non sono neppure scemi, Non dico questo. Ma, come dire, stando cosi le cose, gli “invasori” si trovano tra l’incudine ed il martello. Ed una falce a sovrastarli.
Amministratori cactus_atomo Inviato 10 Agosto 2024 Amministratori Inviato 10 Agosto 2024 resto dell'idea che quella della craina è una mossa propagandistica dettata dalla disoerazione. dal punto di vita militarepuò avere senso aprire un alreo fronte per obbligare la russia a dividere la sue forze, ma puà anche essere un boomerang. e la decisione di spsotare 20.000 civili dalle zone di confine significa che neppure loro sono convini di aver preso la decisione giusta. ricordiamoci che le guerre si vonc0no con il dopogueraa. quqnto ci han messo gli usa ad arrivare a kabul? e come se ne sono dvuti andare di corsa e lasciand dietro di se il vuoto dopo anni di mori inutili e di soldi buttati. il governo filorusso di najbullah reisstette 5 anni dopo la ritirata dei russu, quello filo americano non ha retto 5 giorni. la seconda guerra del golgo è durta poi, ma caduto saddam l'iraq non è sicuro per gli usa che non hanno pootuto avviar la ricostruzione e che adesso stanno valutando di andarsene pure da li, lasciando nelle peste i loro alleati. ma è un film già visto in vietnam 1
Rimini Inviato 10 Agosto 2024 Inviato 10 Agosto 2024 17 ore fa, Muddy the Waters ha scritto: Ma le armi inviate all’Ucraina non servivano per difendersi? La miglior difesa è l'attacco. 2
Mighty Quinn Inviato 10 Agosto 2024 Inviato 10 Agosto 2024 Pare che la Russia stia per chiedere di entrare nella nato per difendersi dall' invasione... 🤣 2
Ivo Antonio Inviato 10 Agosto 2024 Inviato 10 Agosto 2024 La guerra purtroppo fa vittime e come per le guerre indiane in USA, alla fine vince chi ha più mezzi militari e piú uomini. Geronimo fu un guerriero di valore che dovette arrendersi perché non aveva più uomini per continuare le sue incursioni in territorio americano. Si spera che questa manovra dell'Ucraina serva per un equo trattato di pace.
audio2 Inviato 10 Agosto 2024 Inviato 10 Agosto 2024 non serve per un trattato di pace secondo loro dovrebbe servire per far reagire in modo sproporzionato i russi e quindi coinvolgere direttamente la nato
newton Inviato 10 Agosto 2024 Inviato 10 Agosto 2024 Incomprensibile per l’’italico medio che si sarebbe già arreso venticinque volte in circostanze simili. Imperdonabile per chi due anni e mezzo fa diceva che avrebbero perso in una settimana 2
Questo è un messaggio popolare. newton Inviato 10 Agosto 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 10 Agosto 2024 @Muddy the Waters te lo spiega Sofri - Kursk e i costituzionalisti Mai pensare di averne viste abbastanza. Ieri il mio beniamino Travaglio ha impegnato se stesso e l'intera sua testata alla mobilitazione contro l'invasione ucraina della Russia. (Direte: non è possibile. Non replicherò: andate a leggere. Non dirò a nessuno di andare a leggerlo). Nel generoso spazio dedicato all'allarme per la Russia invasa c'era un pezzo dedicato alla condanna dell'invasione ucraina da parte "dei costituzionalisti", come strillava già la prima pagina. Persone degne, s'intende. Domenico Gallo, già alto magistrato di Cassazione, dice che "la carta dell’Onu legittima il diritto naturale di resistenza quando venga compiuta un’aggressione armata contro un altro Stato, ma non una guerra senza fine e senza limiti". Dunque trova che l'Ucraina, spingendosi per qualche kilometro in territorio russo mentre ha un quarto del proprio territorio occupato dall'esercito russo, e ne ha sentito il fiato sul collo alle porte di Kyiv, stia muovendo una guerra senza fine e senza limiti. Raniero La Valle, che ha un ingente curriculum e tuttavia viene impietosamente definito come "candidato alle ultime elezioni europee", contrappone il compassionevole Putin allo spietato Zelensky: "Mentre Putin raccomanda moderazione all’Iran, Zelensky mostra di essersi investito del ruolo opposto, sacrificando il suo stesso popolo”. Un terzo, il costituzionalista Gaetano Azzariti, mi ha stupito, perché ne ho un'impressione, profana certo, di ragionevole spirito critico. Gli si attribuiscono frasi amarissime sullo stato del diritto internazionale, delle sue Carte e delle sue istituzioni, ma non esattamente pertinenti al punto, salva la considerazione dell'invio di armi italiane all'Ucraina come "un buco nero". Che i soldati ucraini a Kursk impieghino qualche pezzo di equipaggiamento italiano, dei cinturoni, forse, è peraltro un argomento cruciale per l'ipocrisia politica. Quella che continua a proclamare il confine invalicabile fra l'uso delle armi difensive, o, a piacere, l'uso difensivo delle armi, e il sacrilegio di un uso offensivo. Con la sottocategoria morale dell'uso di qua e non di là della frontiera. Lo stesso ministro della Difesa deve aver riflettuto sulla denominazione del Ministero cui presiede, ricavandone che gli ucraini oltre confine offendono. Io penso, Azzariti, che un'iniziativa come l'avanzata imprevista dell'esercito ucraino nella provincia russa di Kursk possa essere variamente valutata col criterio dell'utilità e dei rischi. Un paese che si difende e che è largamente (illegalmente) occupato, non ha altro principio cui render conto se non il calcolo, l'azzardo perfino, della riduzione della capacità offensiva del nemico. Il controllo - mutevole nel tempo - dell'ambito entro cui gli ucraini erano autorizzati a difendersi dai loro alleati, dalla Nato e dai singoli Stati, aveva e ha ancora quasi solo questo criterio pratico, "realistico", e non di rado odioso e vile. "Quasi" solo, perché azioni terroristiche contro bersagli civili non si giustificano nemmeno con le frasi fatte, à la guerre comme à la guerre, né in Ucraina né in Russia né in Israele né a Gaza. Il richiamo alla Carta dell'Onu e ai fondamenti del diritto internazionale (non, in questo caso, alla Costituzione italiana, come basta a mostrare la posizione del presidente della repubblica), smetterà di essere vano quando, se mai avverrà, si giudicherà di ragioni e torti, e di vincitori e vinti. Fino ad allora, la mia simpatia più calorosa va alla Costituzione della Terra sostenuta da Emmanuel Kant e Luigi Ferrajoli e tante e tanti, e la mia poverissima solidarietà pratica va a chi si batte per la libertà della terra in cui abita - e anche, quando all'ombra dell'ultimo sole mi succedesse di incontrarlo, con chi scappa dal luogo in cui ci si batte. 3
jani Inviato 10 Agosto 2024 Inviato 10 Agosto 2024 26 minuti fa, Ivo Antonio ha scritto: alla fine vince chi ha più mezzi militari e piú uomini. Vietnam? Afghanistan?
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