Martin Inviato 13 Agosto 2024 Inviato 13 Agosto 2024 @Panurge vero, con alcuni francesi il frigo mi era diventato una cella mortuaria con effetto perdurante anche dopo l'esaurimento formaggistico. I francesi cmq fanno miracoli con la produzione degli "inoculi" caseari ed enologici, sono tecniche che hanno sviluppato e insegnato al resto del mondo
ferrocsm Inviato 13 Agosto 2024 Autore Inviato 13 Agosto 2024 1 minuto fa, Panurge ha scritto: la fontina e diverse tome puzzano Pensa che quando mi arriva quella del caseificio Duclos di solito una forma intera già tagliata a pezzi mi costringono a metterla sottovuoto perchè impesta tutto il quartiere . Comunque il vino fatto in maniera tradizionale senza interventi in vigna alcuni dicono sappia di gasolio, io trovo sappia di diluente.
Velvet Inviato 13 Agosto 2024 Inviato 13 Agosto 2024 Il tremendo "vino del contadino" che si produceva in Italia fino ad anni 80 inoltrati era ottimo come sostituto del diluente per lavare i pennelli. Fortunatamente sono arrivate le tecniche di cantina con buona pace di quelli "io solo Bio". 2
appecundria Inviato 13 Agosto 2024 Inviato 13 Agosto 2024 Il Nord Italia comincia dove il formaggio inizia a puzzare. Al Sud si preferiscono gesti più naturali e istintivi che evocano piacevoli momenti.
Velvet Inviato 13 Agosto 2024 Inviato 13 Agosto 2024 Bè insomma, ho mangiato certe provole e certi pecorini che non userei come arbre magique. E non erano made in north
ferdydurke Inviato 13 Agosto 2024 Inviato 13 Agosto 2024 La cucina non è una roba statica, si evolve con il tempo…se oggi si cucinasse secondo l'Artusi si rischierebbe l’obesità. È’ evidente che le ricette classiche vengono rimaneggiate e alleggerite, ma sempre quelle rimangono
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