Debussy & Rameau : un disco davvero speciale ...

[cactus_atomo]

@Max440 tutto legittimo, è dalla notte dei tempi ch esistono le trascrizioni. per me eseguire un brano clavicembalistio al piano è diciamo così una sorta di trascrizione perchè dovrò comunque adattare una patitura scritta per lo strumento a alle capacità espressive dello strumento b. il risultato potrà essere esaltante o deludente, in funzioni in primis dell'interprete, poi della sensibilità dell'ascoltatore. in fondo anche bach ha trascritto per tastiera dei concerti per archi di vivaldi, quindi non potrà rivoltarsi nella tomba se quakcuno lo copia

[Felis]

1 minuto fa, cactus_atomo ha scritto:

@Max440 tutto legittimo, è dalla notte dei tempi ch esistono le trascrizioni. per me eseguire un brano clavicembalistio al piano è diciamo così una sorta di trascrizione perchè dovrò comunque adattare una patitura scritta per lo strumento a alle capacità espressive dello strumento b. il risultato potrà essere esaltante o deludente, in funzioni in primis dell'interprete, poi della sensibilità dell'ascoltatore. in fondo anche bach ha trascritto per tastiera dei concerti per archi di vivaldi, quindi non potrà rivoltarsi nella tomba se quakcuno lo copia

Come darti torto... 

9 minuti fa, Max440 ha scritto:

@Felis

Tiè, pigliati questa! 

Ma ascoltala però, non fare lo gnorri ... 

.-.-.-.-.-.-.

Si papà. Lo faccio. 

[Max440]

2 minuti fa, cactus_atomo ha scritto:

per me eseguire un brano clavicembalistico al piano è diciamo così una sorta di trascrizione perchè dovrò comunque adattare una partitura scritta per lo strumento a alle capacità espressive dello strumento b.

 

Esattamente, la penso come te 

Uno degli esempi più eclatanti, da questo punto di vista, è il preludio 4 in Do#- del primo libro del CBT: impossibile interpretarlo nello stesso modo sul cembalo e sul pianoforte!

[mozarteum]

Ma infatti. Prendiamole come trascrizioni e godiamone.

 

[Felis]

11 minuti fa, Max440 ha scritto:

@Felis

Tiè, pigliati questa! 

Ma ascoltala però, non fare lo gnorri ... 

.-.-.-.-.-.-.

 

Dopo i primi 20 secondi ho staccato. Non ce la faccio. Troppo dolore. 

[Grancolauro]

14 ore fa, analogico_09 ha scritto:

mi dispiace che tu fraintenda ciò che scriva, al netto di qualche frase volutamente un po' colorita a fini leggermento e basta

Non dispiacerti, caro Peppe, non ho frainteso ciò che scrivi. Anch'io talvolta, come te, calco la mano in modo colorito su aspetti che mi sembrano rilevanti, ma non per criticare le tue idee sul punto-che, come ho già detto, senz'altro rispetto-quanto piuttosto per criticare un messaggio che tue parole implicitamente potrebbero veicolare al di là delle tue intenzioni.

Nello specifico, è da tutti riconosciuto, nessuno escluso, che la filologia musicale e gli approcci interpretativi storicamente informati hanno portato nuova linfa vitale alla musica classica e ottenuto risultati esteticamente di grande valore. Ciò non implica, tuttavia, che la tradizione delle esecuzioni al pianoforte dei grandi autori barocchi costituisca un "falso storico", esteticamente privo di interesse e valore, che tutti dovrebbero biasimare. So bene che tu non pensi questo, ma il mio timore è che discussioni come questa possano trasmettere un messaggio simile.

Ora, piaccia o meno, la tradizione esecutiva di Bach al pianoforte, per fare un esempio concreto, è un fatto storico che ha una storia bicentenaria la quale ha influenzato in modo rilevante la prassi esecutiva di questo strumento, la scrittura e la tecnica pianistica ottocentesca e novecentesca, come pure  la cultura musicale nel suo complesso, coinvolgendo tutti i maggiori artisti che hanno dedicato la loro vita al pianoforte, e ottenendo risultati straordinari dal punto di vista estetico. Va da sè che Bach al pianoforte può piacere come no, così come può non piacere il Nu jazz scandinavo o il Singspiel asburgico. Ma da qui negarne il valore estetico e culturale ce ne passa.

Solo questo intendevo dire, e credo che in linea di massima tu sia d'accordo.

[Max440]

Adesso, Felis ha scritto:

Dopo i primi 20 secondi ho staccato. Non ce la faccio. Troppo dolore.

 

Ti capisco... probabilmente staccheresti anche ascoltando Virgil Fox che interpreta Bach.... non sei un "possibilista", ci può stare: massimo rispetto, ma io la vedo diversamente (altrimenti Bach non andrebbe neppure suonato su certi organi italiani, che nulla hanno delle sonorità dei Silbermann & C. )

[Felis]

Adesso, Max440 ha scritto:

Ti capisco... probabilmente staccheresti anche ascoltando Virgil Fox che interpreta Bach.... non sei un "possibilista", ci può stare: massimo rispetto, ma io la vedo diversamente (altrimenti Bach non andrebbe neppure suonato su certi organi italiani, che nulla hanno delle sonorità dei Silbermann & C. )

Manco sui Silbermann per quanto mi riguarda.  Più sugli Hildebrandt e Trost.

[Max440]

Adesso, Grancolauro ha scritto:

Ora, piaccia o meno, la tradizione esecutiva di Bach al pianoforte, per fare un esempio concreto, è un fatto storico

 

Basti solo citare Sviatoslav Richter: immenso!

[Max440]

Adesso, Felis ha scritto:

Manco sui Silbermann per quanto mi riguarda.  Più sugli Hildebrandt e Trost.

 

Da questo punto di vista, l'integrale di Molardi è stupenda: te la consiglio vivamente:

.-.-.-.-.-.

https://www.amazon.it/J-S-Bach-Complete-Stefano-2015-11-15/dp/B01K8QMQCA

[analogico_09]

@Max440 Ma la musica non era per l'ascolto e non per le chiacchiere, come scrivi sopra i.., sei ancora qui in vesta di potifex Max??  ti piace rivestire il ruolo...

[analogico_09]

23 minuti fa, Grancolauro ha scritto:

Non dispiacerti, caro Peppe,

 

 

Ma no Damiano, figurati.., ci risentiamo dopo devo andare a fare un po' di spesa... sai quando la moglie è in vacanza?

[analogico_09]

1 ora fa, SimoTocca ha scritto:

Lo ha detto, un paio di giorni fa, Antonini in una bella intervista su Repubblica. Il Barocco un po’ come il Jazz… questo era il concetto..

 Mi inchino davanti ad Antonini ma io 'ste cose le fado dicendo, ahimè, dalla notte dei tempi...

Vado a fare la spesa...

[analogico_09]

1 ora fa, Felis ha scritto:

È solo da poco tempo che l'autarchica musicologia tedesca si sta accorgendo dei legami più antichi tra Bach e l'Italia che non si relegano solo a Vivaldi ma anche ai tastieristi polifonisti più antichi.

 Un'autentica spugna nel bel mezzo dell'Europa musicale... Bach piglia anche da canzoni popolari francesi da una di queste, 16mo secolo, Une Juene Fillette  ne fa un corale, l'ultimo della Cantata 73... "Das iost des vater wille" non posto esempi video.., devo andare a fare la spesa...

[analogico_09]

1 ora fa, Felis ha scritto:

globale ma non era pura anarchia.

 

 

Professore ma ora ripete quello che scrive sopra l'umile allievo senza citarlo?

[analogico_09]

48 minuti fa, cactus_atomo ha scritto:

in fondo anche bach ha trascritto per tastiera dei concerti per archi di vivaldi, quindi non potrà rivoltarsi nella tomba se quakcuno lo copia

 

 

Ma era dichiarata l'intenzione.., era materiale che Bach trasformava e riutilizzava per costruire  le sue pazzesche creazioni innovative ed originali... Ai tempi ricopriare da altri colleghi e da se stessi era pratica corrente consentita, scoparta, a meno di smaccato plagio.., ma era per gli stessi fini di cui sopra riguardo a Bach. Handel "saccheggiando" gli italiani, specialmente "Stradella" che era un genio, scrive uno dei suoi più belli ed originali Oratori, l'Israele in Egitto.  (vabbè mo' è finito a gaza...) Ma devo andare a fare la spesa!!!

[Max440]

2 ore fa, analogico_09 ha scritto:

sei ancora qui in vesta di pontifex Max??  ti piace rivestire il ruolo...

 

Mi piace chiacchierare, non pontificare... e cercare di scrivere stando entro le 3 righe 

 

[analogico_09]

26 minuti fa, Max440 ha scritto:

3 ore fa, analogico_09 ha scritto:

ei ancora qui in vesta di pontifex Max??  ti piace rivestire il ruolo...

Mi piace chiacchierare, non pontificare... e cercare di scrivere stando entro le 3 righe 

 

Ecco, vedi.., altro che pontifex, tu ti senti uno e trino... 😇