Akla Inviato 21 Ottobre 2024 Autore Inviato 21 Ottobre 2024 59 minuti fa, mattia.ds ha scritto: Non ne sarei così sicuro... Questo sicuramente si! I circuiti stampati in SMD di molti prodotti attuali rammentano le schede delle lavatrici. Che fanno il bianco più bianco che non si può. Peccato che a volte se si guastano. Alcuni finiscono nel water ....
ediate Inviato 22 Ottobre 2024 Inviato 22 Ottobre 2024 18 ore fa, maxgazebo ha scritto: ho solo detto che le elettroniche/ampli progettate, concepite, prodotte prima degli anni '90 erano tarate su sorgenti analogiche, dove per bene che ti diceva avevi sugli 88/90dB di gamma dinamica....con l'avvento del digitale tutti i produttori mondiali hanno dovuto rivedere gli schemi e la tecnologia con cui costruivano per adattarli alle prestazioni superiori del digitale, S/N oltre i 100dB, tempi di salita adeguati a quelli del CD Max, estrapolo questo pezzetto… io ho un impianto vintagissimo; solo da poco ho preso una classe D di cui sono pienamente soddisfatto (per le mie esigenze). Come ho detto più volte, le caratteristiche del digitale che hai elencato sono solo occasioni perse; dinamica e S/N oltre i 100dB? E chi le ha mai sentite? Uno dei miei CD più belli è “Ella & Louis” di Ella Fitzgerald e Louis Armstrong, una registrazione del 1956 strepitosa, viva e presente come oggi non se ne fanno più. Ebbene, questo CD ha un fruscio pazzesco… e forse il bello e il fascino immenso di questo disco sta proprio in questo. A me le sorgenti freddamente algide non comunicano proprio niente, ma io sono io. Ah, ascolto questo disco con un lettore Sony serie ES, pre e finale Sumo, Snell Type A. Anche se cambio “catena” - ne posso ascoltare quasi contemporaneamente tre - non cambia nulla, è il CD che comanda… 😉 se vuoi la mia opinione, la favola della straordinaria dinamica del CD (verissima tecnicamente ma mai sfruttata per ovvi motivi) è servita solo a farci buttare impianti perfettamente funzionanti e funzionali anche al CD per farci comprare roba nuova “in nome del digitale”. Però, ovviamente, rispetto assolutamente la tua opinione e le tue esigenze d’ascolto, non siamo tutti uguali (per fortuna…) 🙂 1
maxgazebo Inviato 22 Ottobre 2024 Inviato 22 Ottobre 2024 @ediate Ma certo, assolutamente...anche io ho dei CD di James Brown che fanno schifo dal punto di vista della qualità, ma è un discorso che esula dai concetti esposti Il mio è un concetto puramente tecnico, di approccio concettuale, che non prevede la parte "romantica" Se dobbiamo allestire un sistema che riproduca fedelmente l'informazione contenuta offerta dalla tecnilogia digitale dobbiamo mettergli a disposizione una catena che sia uguale o superiore per prestazioni, a prescindere da quello che poi ci ascoltiamo Non è un discorso di sorgente "freddamente algida" ma di una catena fedelmente analitica, trasparente Se il disco che mettiamo ha fruscìo si sentirà fedelmente anche quello, se l'incisione è "calda" tale rimarrà...se invece il CD è inciso divinamente avremo tutta la dinamica disponibile pulita e trasparente sulla nostra pelle, senza il minimo rumore se non quelli presenti nel disco
ediate Inviato 22 Ottobre 2024 Inviato 22 Ottobre 2024 Non voglio insistere, ma io sento meravigliosamente anche le robe moderne… 🙂😉 2
captainsensible Inviato 22 Ottobre 2024 Inviato 22 Ottobre 2024 Il vintage ha senso solo se si è appassionati di vintage, altrimenti no. Perchè il vintage è molto spesso foriero di rotture di palle. E' un hobby nell'hobby. Mai consiglierei ad un non appassionato di imbarcarsi nell'acquisto di apparecchi con 20-30 o più anni sulle spalle, mai. CS 1
maxgazebo Inviato 22 Ottobre 2024 Inviato 22 Ottobre 2024 @ediate ma certo...non capisco perchè non dovresti? Hai una catena analogica degli anni '70?
ediate Inviato 22 Ottobre 2024 Inviato 22 Ottobre 2024 @maxgazebo Adesso, maxgazebo ha scritto: Hai una catena analogica degli anni '70? Più ‘80 che ‘70. O meglio, a cavallo tra i due decenni. Per quello che ho speso (nemmeno 2500 euro) sono soddisfattissimo.
maxgazebo Inviato 22 Ottobre 2024 Inviato 22 Ottobre 2024 4 minuti fa, ediate ha scritto: @maxgazebo Più ‘80 che ‘70. O meglio, a cavallo tra i due decenni. Per quello che ho speso (nemmeno 2500 euro) sono soddisfattissimo. Si ma hai un buon lettore CD ed un finale Classe D recente se non ho capito male...quindi adeguato alle dinamiche del digitale mi sembra
Akla Inviato 22 Ottobre 2024 Autore Inviato 22 Ottobre 2024 21 minuti fa, maxgazebo ha scritto: Si ma hai un buon lettore CD ed un finale Classe D recente se non ho capito male...quindi adeguato alle dinamiche del digitale mi sembra Le considerazioni fanno intendere che chi possiede Mark Levinson boulder Conrad audio Research deve venderli buttarli per acquistare un cinesissimo classe D. Per parafrasare il termine automobilistico rottamo una Porsche boxter 2400. Per una zandegu" a batterie cinese che si può incendiarsi Oggi no magari tra 50 anni
maxgazebo Inviato 22 Ottobre 2024 Inviato 22 Ottobre 2024 @Akla vabeh...io mi fermo qui, credo che chi voleva intendere ha già inteso da tempo...avevo specificato che prodotti di fascia alta, molto alta sono un discorso a parte per qualità agli estremi, ma è una percentuale infinitesima del mercato/discorso Poi d'altronde non sono mie considerazioni, sono cose oggettive che basta andare a vedere sui datasheet dei prodotti di quel periodo per poterle verificare Il rapporto S/N di un ampli integrato non andava oltre i 90dB sugli ingressi AUX e TAPE, rarissimo un dato migliore...tanto che si era abituati a sentire soffi, fruscio dai diffusori nei monenti di pianissimo, magari a volume elevato...non parliamo dell'ingresso phono ma quello era normale legato alle altissime sensibilità dell'ingresso
Akla Inviato 22 Ottobre 2024 Autore Inviato 22 Ottobre 2024 1 ora fa, maxgazebo ha scritto: @Akla vabeh...io mi fermo qui, credo che chi voleva intendere ha già inteso da tempo...avevo specificato che prodotti di fascia alta, molto alta sono un discorso a parte per qualità agli estremi, ma è una percentuale infinitesima del mercato/discorso Poi d'altronde non sono mie considerazioni, sono cose oggettive che basta andare a vedere sui datasheet dei prodotti di quel periodo per poterle verificare Il rapporto S/N di un ampli integrato non andava oltre i 90dB sugli ingressi AUX e TAPE, rarissimo un dato migliore...tanto che si era abituati a sentire soffi, fruscio dai diffusori nei monenti di pianissimo, magari a volume elevato...non parliamo dell'ingresso phono ma quello era normale legato alle altissime sensibilità dell'ingresso Dal tuo ragionamento evince che gli oggetti del calibro citato ML Boulder. Aresesrch Conrad e parte dell hi end90 _00sono in parte esenti dal discorso.Se ti riferisci a ciofeche dello stile Akay e affini tanto per fare il primo nome ad esempio sono concorde
bear_1 Inviato 22 Ottobre 2024 Inviato 22 Ottobre 2024 .. mah … esperienza mia…. Troppe incognite nel vintage. Abbisogna di continui controlli per il buon funzionamento … e poi in caso di rotture causa anche per la vecchiaia dei componenti, sono dolori. Laboratori affidabili si contano ormai nelle dita di una mano. Piano piano lo sto abbandonando. Mi sono divertito e’ stato un bel periodo di ricerca e approfondimento. 👋
azn131 Inviato 22 Ottobre 2024 Inviato 22 Ottobre 2024 non ha senso pagare i prezzi spropositati di oggi quando 20-30 anni fa 'ste robe a momenti venivano vendute per un tozzo di pane
long playing Inviato 22 Ottobre 2024 Inviato 22 Ottobre 2024 @azn131 Mica tanto...Nell'anno 1979 , quindi non 20-30 anni bensi' ben 45 anni fa , acquistai nuovo in negozio il giradischi Technics SL 1700 mk2 che prezzava ben 510.000 delle vecchie Lire. Oggi un Technics SL1500 costa 1500 euro , siamo li , anzi forse considerando i tempi l'acquirente doveva anche sborsare di piu' per il 1700 mk2 ( ne so qualcosa ...).
maxgazebo Inviato 22 Ottobre 2024 Inviato 22 Ottobre 2024 4 ore fa, Akla ha scritto: Dal tuo ragionamento evince che gli oggetti del calibro citato ML Boulder. Aresesrch Conrad e parte dell hi end90 _00sono in parte esenti dal discorso.Se ti riferisci a ciofeche dello stile Akay e affini tanto per fare il primo nome ad esempio sono concorde Beh diciamo che parliamo di prodotti HiFi del periodo anni'70 ed affini...il 99,99% del mercato era fatto di marchi europei e giapponesi perlopiù Non parlo di finali Krell, Conrad, Audio Research, roba che costava come un appartamento...sto parlando dei prodotti che facevano il mercato Parlo di ciofeche che erano nelle case del 99,99% degli italiani
Albertopardo Inviato 22 Ottobre 2024 Inviato 22 Ottobre 2024 @long playing credo non si riferisca al nuovo,ma all'aumento abnorme dei prezzi di tutto ciò che è vintage,che senso ha prendere un ampli "commerciale"(nel senso entry level dell'epoca) a prezzi da gioelleria?Secondo me nessuno.Il vintage va bene per l'appassionato o fino a un decennio fa,per l'appassionato che voleva prodotti top che ai tempi non poteva permettersi.
Amministratori cactus_atomo Inviato 22 Ottobre 2024 Amministratori Inviato 22 Ottobre 2024 @maxgazebo si compra il vintage per tnti motivi, non dimenticare che oggi deck a bobine e a cassette non si fanno più, come non esistono i gira full automatc. poi spesso se vui usare un registratore, un equalizzatore specifico per determinati diffusori (bise, kef ev, ecc) con gli amlli moderni non puoi farlo per quanto riguarda i rezzi è vero che il mercato si è impazzito e che i prodotti top cotavano allora cifra da capogie (ma non è che il nuovo di oggi te lo regalano) ma frtunatamente con un po di pazianza (e di competenza, non puoi comprare vintage, di qualsiasi genere, dagli orologi ai francoblli, ai mobili ecc ecc se non ha cultur e comoetenza in materia)si riescono ancora a trovare dei prodotti top dl passato validissimi anche oggi. un mio amico è appena andto a vedere una seri di impianti che vengono dismessi per la dipartita del protietario, ci sono 3 coppie di infinity top di gamma, una martin logan clz, un ml3, e tanta altra roba. e' roba pesante è ingombrante, deve essere revisionata ma può dare un mare di soddissfazioni, e presa al giuto prezzo e se si riescono a trasprtarli (il solo ml3 pesa 60 kg ed è forse l'oggetto più leggero). i miei vecchietti (il mio impianto è formato da prodotti vintage) mi piace comse suona, fatto verificare, se trovo il tempo e la voglia provo a far mettere a posto i miei primi diffusori seri
Paolo 62 Inviato 22 Ottobre 2024 Inviato 22 Ottobre 2024 @maxgazebo I prodotti di fascia media non erano tutti ciofeconi, ce n'erano anche di buoni. 1
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