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Auto elettriche: la transizione; vantaggi, svantaggi, criticità, perplessità


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Inviato
15 minuti fa, shoegazer_82 ha scritto:

C'è già qzndq3 che non mi pare ferratissimo su come funzioni la finanza pubblica e le grandezze in gioco

Ci sei già tu che sei un genio della finanza e della geografia. Mi è molto chiaro che stai facendo un minestrone assurdo tra un refuso e l'altro.

  • Thanks 1
Inviato
12 minuti fa, criMan ha scritto:

poco replicabile

appunto

  • Thanks 1
Alerosso10
Inviato

L’avanposto ha senso dal momento in cui le truppe seguono pronte ad intervenire. 
al momento le truppe non hanno nessuna intenzione di proseguire nella direzione dell’avanposto. 
Per il momento assistiamo ad una specie di armata  brancaleone. 
 

Inviato

@qzndq3 Ricordiamo qualche anno addietro che gli italiani erano i trogloditi che non compravano bev.

Gli ignoranti d'Europa e non si capiva il perche'.

Poi sono diventati quelli del sud Europa i trogloditi, ma sud sud eh per non coinvolgere troppi paesi nella debacle.

Fino a che lo scorso anno e' caduto pure il bastione tedesco e li' secondo me e' caduto il muro che cercava

di difendere la scelta industriale dell'elettrico. Non si vende , si vende poco . Con numeri che non garantiscono

la sopravvivenza degli impianti e delle maestranze.

Ora quello che preoccupa me e' proprio questo.

Se non si riescono a vendere in Germania , dove si producono dove i redditi sono piu' alti .. ma dove le vogliono vendere?

Rimane il mercato francese e inglese ma non credo basti a reggere le baracche.

Inviato
5 minuti fa, Alerosso10 ha scritto:

al momento le truppe non hanno nessuna intenzione di proseguire nella direzione dell’avamposto.

Anche e soprattutto perchè non ci sono le condizioni affichè le "truppe" possano proseguire.

Inviato

@criMan Ti ricordi quando ad inizio anni '90 vennero messi in vendita i primi tv CRT 16:9, fantastici i supetrinitron Sony, Non si riusciva a capire dove sarebbe andato il mercato, prezzi esorbitanti, tre/quattro volte il prezzo dell'equivalente 4:3. Il risultato fu una corale "wait and see" e vendite scarsissime, io stesso passai direttamente ad un plasma Pioneer molti anni dopo.

E' un po' quello che sta succedendo oggi con le auto elettriche, onestamente a me non dispiacerebbe acquistarne una, avrei tutte le condizioni per farlo almeno per l'uso cittadino, e poi? Vita delle batterie, sopravvivenza dell'auto in caso di incidente, incertezza dei costi futuri delle polizze assicurative mi fanno passare tutta la fantasia. Quindi... "wait and see"

Inviato
18 minuti fa, shoegazer_82 ha scritto:

dato che ti sei preso la briga di citarmi quasi sempre a sproposito

Non mi pare di averti citato, semmai ti ho quotato ed ho replicato a proposito e con cognizione di causa. Poi pensa quello che vuoi, è un problema tuo.

 

18 minuti fa, shoegazer_82 ha scritto:

ora l'ultimo sforzo

 

18 minuti fa, shoegazer_82 ha scritto:

bene, si può quindi chiudere il topic dato che un forum di audiofili - dall'alto delle sue competenze industriali e macroeconomiche - ha decretato che non vi è alcuna transizione in corso da proseguire

 

 

Ma gavte la nata! (cit. Umberto Eco)

 

Quella volta Belbo aveva perso il controllo. Almeno, come poteva perdere il controllo lui. Aveva atteso che Agliè fosse uscito e aveva detto tra i denti: "Ma gavte la nata."
Lorenza, che stava ancora facendo gesti complici di allegrezza, gli aveva chiesto che cosa volesse dire.
"È torinese. Significa levati il tappo, ovvero, se preferisci, voglia ella levarsi il tappo. In presenza di persona altezzosa e impettita, la si suppone enfiata dalla propria immodestia, e parimenti si suppone che tale smodata autoconsiderazione tenga in vita il corpo dilatato solo in virtù di un tappo che, infilato nello sfintere, impedisca che tutta quella aerostatica dignità si dissolva, talché, invitando il soggetto a togliersi esso turacciolo, lo si condanna a perseguire il proprio irreversibile afflosciamento, non di rado accompagnato da sibilo acutissimo e riduzione del superstite involucro esterno a povera cosa, scarna immagine ed esangue fantasma della prisca maestà."

 

Alerosso10
Inviato
1 ora fa, qzndq3 ha scritto:

primi tv CRT 16:9

Tutto esatto. 
c’è solo un grosso particolare. 
a quel tempo i cristalli liquidi non si vendevano, ma si continuavano a vendere senza problemi i normali tv a tubo catodico, perché per quelli nulla era cambiato. 
stesso ottimo design, stessa affidabilità e stessi prezzi di sempre. 
con le auto invece hanno fatto delle porcate tali che oggi la gente ne ha piene le scatole  sia delle ev, e come dargli torto aggiungo io come mia personale opinione, e pure delle auto termiche. 


 

Inviato
4 ore fa, qzndq3 ha scritto:

Per non parlare dell'eventualità di dover per qualsiasi motivo ritrovarmi con il pacco batterie defunto.

Ma quando hai comprato Bmw o Mercedes hai pensato eh però potrebbe rompersi il cambio automatico? E dire che il cambio automatico è la rogna più costosa che facilmente si presenta in un'auto moderna. 

Inviato
1 ora fa, Velvet ha scritto:

Se veramente volessimo la transizione ed il cambio di passo dovremmo partire non dall'utilizzo finale ma da infrastrutture, costo energetico, produzione sostenibile ecc ecc. E su questo, specie in Italia, si è fatto poco o nulla.

Da noi ogni anno ci sono regolamenti sempre diversi, sempre più complicati. Poi c'è gente che dice che le pale eoliche vadano a gasolio. Sfruttiamo molto poco il vento e potremmo sfruttare molto di più il sole. Un piano per coprire di pannelli solari l'80% dei tetti italiani in 15 anni per dire no? In Francia che hanno il nucleare obbligano a mettere pannelli nei parcheggi, lo potremmo fare anche noi. Ci vuole però un indirizzamento politico e industriale, che non mi pare abbiamo. 

Inviato
1 ora fa, Velvet ha scritto:

E non è servito nessun incentivo o divieto in tal senso, la gente lo fa per un sacco di buone ragioni che sente "proprie".

No però sono serviti i divieti. Casa nuova=no gas. Se compri una casa vecchia vedi come ti prendi i vecchi fuochi a gas, altro che piano ad induzione. 

Inviato
1 ora fa, criMan ha scritto:

Potrebbe accadere di tutto , nello scenario peggiore aumentare il costo della corrente nella sola fascia notturna.

Non è assurdo che proprio negli orari dove il 70% della produzione avviene col gas l'elettricità costi meno?

Inviato
19 minuti fa, tomminno ha scritto:

vuole però un indirizzamento politico e industriale, che non mi pare abbiamo. 

Appunto. Questo dicevo. 

16 minuti fa, tomminno ha scritto:

Se compri una casa vecchia vedi come ti prendi i vecchi fuochi a gas, altro che piano ad induzione. 

Ma anche no. Se nella casa vecchia ci metti i mobili nuovi scegli l'induzione senza dubbio. A maggior ragione se hai il metano solo cottura e il resto è centralizzato. 

Inviato
45 minuti fa, Alerosso10 ha scritto:

a quel tempo i crt non si vendevano, ma si continuavano a vendere senza problemi i normali tv a tubo catodico, perché per quelli nulla era cambiato

Cerchiamo di capirci CRT = Cathode Ray Tube cioè  tubo catodico.

Quello che stava timidamente iniziando a cambiare allora era solo il formato.

Alerosso10
Inviato
39 minuti fa, tomminno ha scritto:

cambio automatico

Come si fa a paragonare il costo di un cambio automatico con un pacco batterie?

 

Alerosso10
Inviato

@qzndq3 io intendevo cristalli liquidi. Ho corretto il mio post. Mi riferivo alla transizione da tubo catodico a cristalli liquidi. 

Inviato
45 minuti fa, tomminno ha scritto:

Ma quando hai comprato Bmw o Mercedes hai pensato eh però potrebbe rompersi il cambio automatico? E dire che il cambio automatico è la rogna più costosa che facilmente si presenta in un'auto moderna

Mal contati chi ho fatto 6-700.000 Km con il cambio automatico con auto aziendali, per la maggior parte BMW, e non ho mai, ma proprio mai avuto rogne. Non posso dire la stessa cosa per le frizioni Fiat e VW dei primi anni '90.

In ogni caso non riesco a capire il nesso con le batterie. Se ti entrano in una portiera piegando anche il pianale, in carrozzeria lo si mette in quadro sulle dime e si procede con la riparazione, a me è capitato con un'Audi, auto nuova aziendale da 35K€ con danno da 5K€ nel 2005 riparata in concessionaria. Con una elettrica come abbiamo visto nei post precedenti c'è il serio rischio che per un banale incidente cittadino il danno superi il valore dell'auto.

Inviato
8 minuti fa, Alerosso10 ha scritto:

Come si fa a paragonare il costo di un cambio automatico con un pacco batterie?

Perché il cambio dà facilmente rogne, costa caro e va fuori garanzia velocemente, contrariamente al pacco batteria?

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