Gaetanoalberto Inviato 20 Novembre 2024 Inviato 20 Novembre 2024 34 minuti fa, Napoli ha scritto: Il jazz è morto Su questo troverai discepoli incensanti e soldati crocifiggenti 😁😜. Servissero indicazioni per il Calvario a disposizione ...🤣
analogico_09 Inviato 20 Novembre 2024 Inviato 20 Novembre 2024 38 minuti fa, Napoli ha scritto: Il jazz è morto,e anche i suoi confini. Parlo spesso della morte del jazz, i suoi confini sono come elettroni che girano all'impazzata intorno al nucleo dell'atomo morto. Intoniamo mesti e dolenti il crucifixus... 🙏🏻 1
damiano Inviato 20 Novembre 2024 Autore Inviato 20 Novembre 2024 1 ora fa, Napoli ha scritto: jazz è morto,e anche i suoi confini. Scusa se mi permetto; hai dimenticato di aggiungere: "ed io non mi sento tanto bene (cit.)" 🙂 Come dice @analogico_09, parole sante, il jazz dell'anima è morto, ma il jazz delle note è vivo e vegeto, aggiungo io. Ed i confini offrono ottimi spunti Ciao D.
Gaetanoalberto Inviato 20 Novembre 2024 Inviato 20 Novembre 2024 Questo mi pare vivo, ncasomai lo ammazziamo che così mi piace ancora di più 1
damiano Inviato 20 Novembre 2024 Autore Inviato 20 Novembre 2024 @Gaetanoalberto Hai pizzicato "Per Ulv" che è in Italia "Vilcoyote" ed in USA "Wile E. Coyote" 😀 Grande brano! Ciao D.
Questo è un messaggio popolare. Gaetanoalberto Inviato 20 Novembre 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 20 Novembre 2024 Un altro gruppo, un album ed un brano per me divertenti ed interessanti: tra le note si percepisce, se piace, la vena jazz ed il percorso di evoluzione che questo sta compiendo ai confini ed in molte direzioni. Anche il titolo del brano, Common Free Style, è abbastanza evocativo. Naturalmente solo per condivisione. 3
one4seven Inviato 20 Novembre 2024 Inviato 20 Novembre 2024 @Gaetanoalberto Hard Groove di The RH Factor è sul mio server da un bel pò Grande disco!
Questo è un messaggio popolare. damiano Inviato 20 Novembre 2024 Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 20 Novembre 2024 @Gaetanoalberto molto bello! Suona un po' come questo (che ha anche vinto qualche Grammy) Però attenzione perché Robert Glasper viene da dentro i confini, con solida preparazione e competenza. Ciao D. 3
Questo è un messaggio popolare. one4seven Inviato 20 Novembre 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 20 Novembre 2024 @damiano pure RH factor viene da dentro i confini, perché sarebbe il collettivo formato da Roy Hargrove, col fine di sperimentare la coesistenza fra jazz, hip hop, R’n’B. Insomma... Black music. Tra gli ospiti del disco anche Erykah Badu. Grammy non vinti, ma venne candidato. 1 2
damiano Inviato 20 Novembre 2024 Autore Inviato 20 Novembre 2024 38 minuti fa, one4seven ha scritto: il collettivo formato da Roy Hargrove, Essí,.la doppia vita di Roy Hargrove, che ha suonato anche cose che hanno ispirato i personaggi delle prime pagine del thread (Fennesz o i suonatori di tromba nordici). Una considerazione, grazie a questo thread ho scoperto tanto ed a volte mi sento anche sovraesposto, i.e. tante cose nuove da sentire ed il qualche modo metabolizzare e fare mie. Vabbè, lavorerò duro e cercherò di tenere botta 😉 Ciao D.
Questo è un messaggio popolare. damiano Inviato 20 Novembre 2024 Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 20 Novembre 2024 50 minuti fa, one4seven ha scritto: Insomma... Black music Ti cito ancora, questo richiamo alla "Black Music" mi ha risvegliato un bit che dormiva Questo è "Live in Japan" di Art Ensemble of Chicago, del quale ho una stampa giapponese della DIW. Nella descrizione ci sono i link ai vari pezzi ed il bit dormiente fa riferimento al minuto 39,26 cioè la presentazione degli artisti mentre suonano (piano) Odwalla. Ascoltate bene cosa dice il presentatore..... Ciao D. 3
one4seven Inviato 20 Novembre 2024 Inviato 20 Novembre 2024 15 minuti fa, damiano ha scritto: i.e. tante cose nuove da sentire ed il qualche modo metabolizzare e fare mie E' la mia condizione perenne. Penso non troverò mai un punto di arrivo... 2
analogico_09 Inviato 21 Novembre 2024 Inviato 21 Novembre 2024 20 ore fa, damiano ha scritto: Scusa se mi permetto; hai dimenticato di aggiungere: "ed io non mi sento tanto bene (cit.)" 🙂 Come dice @analogico_09, parole sante, il jazz dell'anima è morto, ma il jazz delle note è vivo e vegeto, aggiungo io. Ed i confini offrono ottimi spunti Veramente io ho usato un termine che non indica propriamente uno stato di ottima o vitale salute, musicale in questo caso, ho esattamente scritto: elettroni che girano all'impazzata intorno al nucleo dell'atomo morto" . "Aforismi" a parte, mi riferisco al passaggio sottolineato nel quote, credo che tu abbia colto la mia idea spesso manifestata, che vale per il jazz e per tutte le musiche del mondo , secondo la quale le "note", siano esse le più belle del mondo, prive di "anima" (aggiungo prive di "dolore", di psiche), sono come un "bel" corpo (forma) senza spirito (contenuto). "Body without Soul" parafrasando all'incontrario il titolo del celeberrimo, leggendario standard del jazz che ci ricorda, attraverso le molteplici, interpretazioni dell'anima giunteci dai più grandi musicisti della storia della musica afroamericana, cosa sia quel jazz che pur non avendo confini reclama la sua inalienabile, non markettizzabile identità storico-antropologica fatta di corpo e di anima, di inestinguibile, spesso tragica poesia. Cose che non mi pare di riscontrare in gran parte delle musiche (elettroniche), collocabili discrezionalmente dentro o fuori i confini del jazz, fosse anche jazz meramente formale. Ciò detto senza voler fare di tutta l'erba elettronica un fascio. Tra l'altro diversi brani che vengono postati in questa discussione potrebbero rientrare, se non per altro per lo stile, entro i confini del jazz. Ti vedo citare qui anche l'AEOC che rappresenta la quintessenza del jazz della negritudine afro-americana più profonda, spirituale ed identitaria... si vorrà mica fare concorrenza all'altro topic? Scherzo, Damiano, non sono per le rigidità, esprimo solo la mia impressione, sta bene fare come viene spontaneo fare, ci mancherebbe, però, un minino di "omogeneità" andrebbe usata per evitare che si confusionino troppo pure le discussioni... 1
one4seven Inviato 21 Novembre 2024 Inviato 21 Novembre 2024 E poi... Quando ascolti un pezzo come "Take the Coltrane" da un disco che bho.. non mi vengono le parole. Tra l'altro non credo di esagerare nel dire che sia, tecnicamente, una delle registrazioni ECM più riuscite. Fenomenale. "Triplicate" mi gasa a 1000. (Steve Coleman, Jack DeJohnette e naturalmente Dave Holland) . 2
damiano Inviato 21 Novembre 2024 Autore Inviato 21 Novembre 2024 45 minuti fa, one4seven ha scritto: Fenomenale. "Triplicate" mi gasa a 1000. Ed aggiungo fantastico. Secondo me è molto dentro..... Ciao D.
one4seven Inviato 21 Novembre 2024 Inviato 21 Novembre 2024 @damiano è dentrissimo. Ma "suona fuori"... Non so se si riesce a cogliere quello che voglio dire... 1
Gaetanoalberto Inviato 21 Novembre 2024 Inviato 21 Novembre 2024 Ma vi rendete conto che si parla continuamente di dentro e fuori? Basta. Siete anziani! 2
damiano Inviato 21 Novembre 2024 Autore Inviato 21 Novembre 2024 32 minuti fa, one4seven ha scritto: "suona fuori" In effetti Coleman è "fuori" 🙂 D.
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