Vai al contenuto
Melius Club

Ai confini del Jazz


damiano

Messaggi raccomandati

ascoltoebasta
Inviato

Ritornato dopo alcuni giorni ad ascolti jazz,oggi ho apprezzato molto questo disco di quasi 13 anni fa che non ascoltavo da un po',trattasi di Brian Bromberg nel bel disco "Compared To That",lavoro d'ampio respiro che ci trasporta dal jazz 'a tre',passando da ambientazioni swing a rimandi country fino al supporto d'una sezione fiati di 10 elementi e al contributo della Japenese Rising Sun Orchestra,davvero un piacevolissimo ascolto riscoperto oggi.

 

  • Melius 2
one4seven
Inviato

@damiano l'elenco di chi suona, traccia per traccia, è impressionante: praticamente con questo disco ci puoi iniziare un centinaio di percorsi di ascolto. :classic_biggrin: 

Piacevolissimo.

2 ore fa, damiano ha scritto:

Journey non cede mai al peso collettivo del talento dei solisti e la produzione di Mardin produce un risultato finale teso e soprattutto coeso di assoluto valore.

 

Vero, ma hanno usato un altra strada per mettere in evidenza una cosa rispetto all'altra, secondo me. Quantomeno nell'edizione presente in streaming, la sezione ritmica si fa sentire un bel po'... Anche come livelli di volume rispetto al resto. Nell'LP?

.

 

Screenshot_2025-01-08-17-05-37-193_com.dnm.heos.phone.jpg

  • Thanks 1
Inviato
24 minuti fa, one4seven ha scritto:

traccia per traccia, è impressionante: praticamente con questo disco ci puoi iniziare un centinaio di percorsi di ascolto. :classic_biggrin: 

E ci sono alcune chicche, ad esempio la coppia che ho segnalato, non i Brecker Brothers, intendo Mikal Urbaniak (violino) e Ursula Dudziak (voce). Esploratori dell'avanguardia, a fine anni 70 ed inizi 80, battevano Roma club per club ed era sempre piacevole ascoltarli

Ciao

D.

Inviato
50 minuti fa, one4seven ha scritto:

Ivan The Tolerable" (il nome

Ho letto il commento sulla pagina di youtube riguardante la storia di questo disco ed è fantastico. Usa, nella descrizione, uno slang che richiede un attimo di attenzione ma è molto significativo

Fornisce, a mio giudizio, un'idea di quale è l'approccio creativo di questa categoria di musicisti inglesi 

Naturalmente mentre leggevo ho ascoltato la musica e mi son segnato che devo tornarci per approfondire

Grazie 🙂

 

Ciao

D.

  • Melius 1
  • Thanks 1
minollo63
Inviato

@one4seven Grazie del suggerimento, oggi pomeriggio dopo il lavoro ho ascoltato e ho molto apprezzato ! 😉

Non li conoscevo e l’ascolto del disco che hai suggerito è stato interessante oltre che stimolante.

Ho sentito sfumature che mi hanno riportato alla mente sonorità che uno immagina distanti dal jazz e che possono avere poco a che fare con quel genere di musica. Ma se uno ha voglia di approfondire e ha la mente aperta, ci può trovare echi di post-rock (in stile Tortoise) o addirittura sentirci gli Einstürzende Neubauten che si dilettano a suonare una sorta di “free jazz” improvvisando !!! 😆

Ciao ☮️

Stefano R.

ps: concordo perfettamente con quanto scritto da @damiano nel suo ultimo intervento e sulla creatività della band e del suo leader.

  • Thanks 2
Gaetanoalberto
Inviato

Come si sarà capito, adoro le sonorità afro, quindi senza nessuna pretesa di classificazione ma eventualmente solo perchè dai confini si pesca e ciascuno trova le influenze ed i richiami più vicini alle proprie sensibilità, oggi propongo questa Tal National, una sorta di band nazionale del Niger, fatta di gente che ha suonato e suona quasi quotidianamente in una terra dove sembrerebbe impossibile fare musica e registrare, e che si è conquistata il pubblico locale uscendo poco "dai confini".

Magari siamo più in territori vicini alle ispirazioni di Bombino, meno jazz e più etno o rock, ma perchè non ascoltarli ? Fateci un giro, anche sulle cose più vecchie e meno "commerciali". Il leader è il chitarrista, molto fine.

Almeida (Hamadal Issoufou Moumine) chitarra
Maty batteria
Length basso
Yac Tal basso chitarra
Babaye
Omar batteria
Keljue tamburo parlante
Souleymane, Seydou, Massaoudou, Luthord voce
Biri batteria
Tafa chitarra

 

  • Melius 1
  • Thanks 1
one4seven
Inviato
Il 10/01/2025 at 19:22, minollo63 ha scritto:

In questo “Wood Blues”, primo dei due dischi usciti in questo 2024 a loro nome


Il secondo, invece, Giant Beauty, è finito dritto dritto in molte charts di fine anno.
Insomma ha raccolto molti apprezzamenti di critica e pubblico.

Ancora devo ascoltarlo per bene...


image.png.80b24f0147edf735c13c589e2f435d3e.png

  • Thanks 1
minollo63
Inviato

@one4seven si lo so, anche in quella di alcuni amici con cui condivido gli ascolti musicali reciproci.

Ma io, personalmente, non sono ancora riuscito ad ascoltarlo per intero e quindi… non mi pronuncio !!! 😉

Tra le altre cose mi sembra di ricordare che sia anche parecchio lungo da ascoltare, oltre le 2 ore e mezza, quindi lo dovrò affrontare con tutta calma e pazienza.

 

1 ora fa, one4seven ha scritto:

ha raccolto molti apprezzamenti di critica e pubblico.

Shhh… non lo dire troppo forte… da queste parti ! 😆

Ciao ☮️

Stefano R.

  • Haha 2

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

  • Notizie

  • Badge Recenti

    • Reputazione
      Ultima Legione @
      Ultima Legione @ ha ottenuto un badge
      Reputazione
    • Contenuti Utili
      Capotasto
      Capotasto ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Contenuti Utili
      fabio76
      fabio76 ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Ottimi Contenuti
      landi34
      landi34 ha ottenuto un badge
      Ottimi Contenuti
    • Badge del Vinile Verde
      landi34
      landi34 ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Verde
×
×
  • Crea Nuovo...