Questo è un messaggio popolare. silvanik Inviato 2 Novembre 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 2 Novembre 2024 Tralasciando per il momento le discussioni sulla reperibilità dei titoli, peraltro questione complessa, non banalmente limitante come si lascia intendere, costosi senz' altro (ma ce ne vuole a colmare il gap con set up da centinaia di migliaia di euro) e non argomento principale di questo thread, mi chiedevo, siamo tutti d'accordo che la qualità di registrazione e riproduzione della musica ha avuto il suo apice con gli RTR professionali ed è tutt'ora imbattuta? Per me si, mai sentita nessuna sorgente suonare meglio a qualunque livello di costo, ovviamente do per scontata la qualità delle registrazioni utilizzate, non copie di vinili o cd. Rifletto sul mio registratore, Studer A810, fuori produzione dagli anni 80 e che a mio avviso surclassa qualunque esoterica diavoleria analogica o digitale che sia oggi disponibile sul mercato. E siamo a fare le pulci a dac da 50k euro, giradischi da rogito notarile e cavi da gioiellieri. Allora mi domando, inseguiamo la vera qualità o cosa? Non mi sembra più noioso cambiare bobina ogni mezz'ora piuttosto che cambiare LP. Potete sparare sul pianista. 4
PietroPDP Inviato 3 Novembre 2024 Inviato 3 Novembre 2024 I master erano fatti su bobina, l'apice era quello, poi tutto il resto. Da anni si va sulla fruibilità e la comodità, prima il CD che potevi portarti ovunque, ma adesso è superato dell'ulteriore comodità o dello streaming o dei file in locale su dischi di capacità sempre maggiore. Diciamo che si è andati più sulla fruibilità che sulla qualità. Anche se molti dac seri hanno la naturalezza vicini al bobine, il problema è che non costano poco. Poi per musica più recente non usano più il bobine da tempo, quindi dipende da cosa ascolti. Perché musica più datata spesso meglio con bobine e anche giradischi che se di livello non suona tanto peggio del bobine. Il gira vero non è il suono caldo e loffo che molti pensano. Con musica recente in digitale meglio cd o liquida. Non esiste l'eterna lotta meglio analogico o digitale, alcuni album suonano meglio su uno e altri sull'altro. Uno dovrebbe avere tutto al top potendo economicamente. Il miglior ascolto sul mio sistema è stato con un bobine neanche iper costoso Revox A77, quindi ti capisco, ma il materiale utilizzabile è ben poco, sono cose che sai. 2
niar67 Inviato 3 Novembre 2024 Inviato 3 Novembre 2024 5 ore fa, PietroPDP ha scritto: Non esiste l'eterna lotta meglio analogico o digitale, alcuni album suonano meglio su uno e altri sull'altro. ...Dopo questa affermazione, del tutto legittima,e che a mio parere confermo anch'io, ora si scatenerà l'inferno.....😁 Saluti Andrea 1
bear_1 Inviato 3 Novembre 2024 Inviato 3 Novembre 2024 ..... anche per me le cose migliori(musica) che ho sentito, sono state su registratori a bobina professionali e Master analogici.
Questo è un messaggio popolare. campaz Inviato 3 Novembre 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 3 Novembre 2024 11 ore fa, silvanik ha scritto: Potete sparare sul pianista. perché? Hai scritto delle cose ovvie, condivisibili, hai illustrato il tuo punto di vista, hai dimostrato il tuo amore per la riproduzione musicale. Hai tutta l’ammirazione e la solidarietà di coloro che, come me, hanno un approccio del tutto opposto. Anzi, anche un pizzico di invidia per il tempo e lo spazio che metti a disposizione della tua passione. 52 minuti fa, niar67 ha scritto: Dopo questa affermazione, del tutto legittima,e che a mio parere confermo anch'io, ora si scatenerà l'inferno..... e torno a chiedere: perché? Chi sono gli altri per giudicare l’impressione di tizio, caio o sempronio? A voi gustano gli RTR (ne ho uno anch’io, ma lo uso come soprammobile e anche così fa la sua porca figura) io ho trovato il nirvana musicale con lo streaming. E voglio prodotti nuovi, compatti ed economici. Perché così nella mia condizione e con le mia aspettative ascolto nel modo per me migliore . Nessuno deve sparare su nessun pianista, questa è una passione dai mille approcci: consideriamola una fortuna! m2c 5
powerpeppe Inviato 3 Novembre 2024 Inviato 3 Novembre 2024 Riproduzione da bobine un' altra dimensione non paggiabile da altri sistemi di riproduzione Magari potessi permettermi di spendere 200 e rotti per una bobina Cioè moltiplicati un centinaio di bobine che sono l'equivalente dei titoli preferiti!
niar67 Inviato 3 Novembre 2024 Inviato 3 Novembre 2024 50 minuti fa, campaz ha scritto: ...torno a chiedere: perché? La mia era una provocazione,ognuno secondo me è libero di decidere quale sistema utilizzare a suo piacimento e trarne le proprie soddisfazioni. Saluti Andrea
maxgazebo Inviato 3 Novembre 2024 Inviato 3 Novembre 2024 @campaz sono pienamente d'accordo...da quello che scrive @silvanik emerge tutto l'amore e la passione per la sorgente analogica migliore in assoluto, anche per me Ma non ne farei un discorso di comparazione con il digitale, sono mondi distinti e separati, ognuno con i suoi pro e contro Io non l'ho mai posseduto, ma ho avuto a che fare con chi ne aveva...per me sistema troppo macchinoso e scomodo Ma se dovessi tornare all'analogico lo farei con le bobine, non con il vinile, anche se visti i costi e l'esiguità di materiale alla fine sarebbe impossibile...
Paolo_AN Inviato 3 Novembre 2024 Inviato 3 Novembre 2024 La butto lì... può essere che nelle bobine ci sia normalmente ciò che si avvicina di più al master originale (analogico) mentre nei supporti più recenti, per questioni note, tale contenuto (digitale) non viene reso disponibile in tutto il suo splendore?
flamenko Inviato 3 Novembre 2024 Inviato 3 Novembre 2024 @silvanik hai fatto tante domande… alla prima risponderei di sì senza dubbio, va imputato all’introduzione del digitale col cd la perdita di cultura musicale nelle sale di registrazione…che non si è ancora recuperata beninteso, e non si recupererà perché AL MERCATO semplicemente non interessa. risponderei di sì anche in generale sulla qualità del suono rtr a patto di avere una ottima registrazione ed anche un registratore in condizioni ottimali e di ottima qualità costruttiva a partire dalle testine ( alcuni esemplari stanno li ad abbellire il set up diciamocelo poi ascolti e ritorni al grammofono 😜😜) tuttavia parliamo di nicchia vera nostalgica e senza futuro dati i costi in primis….MA se si lavora con pazienza sul giradischi il nostro studer può essere superato e se consideriamo qualche streamer in circolazione per arrivare a quel livello con l’analogico si spende un patrimonio e per superare quel livello ancora di più, solo a questo punto si può parlare di superiorità del l’analogico ….🤷🏻♂️😅 1
Questo è un messaggio popolare. ilbetti Inviato 3 Novembre 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 3 Novembre 2024 ... ricordo sempre che si chiama... Registratore... È il bello è proprio utilizzarlo per lo scopo per cui è nato... Qui, al lavoro, nella registrazione di un concerto per coro, soli, orchestra.... Con microfoni Neumann in configurazione ORTF posti a 2.5mt di altezza alle spalle del direttore... Sono 2 Nagra IVs... 10
one4seven Inviato 3 Novembre 2024 Inviato 3 Novembre 2024 @Paolo_AN non è questione di contenuto, ma di "suono". Mi spiego: ancora oggi in quasi tutti gli studi "di rango" risiede un bobine. Perché? Perché sono molti i casi in cui la rec viene "fatta passare" attraverso un bobine per conferirgli quell' imprinting sonoro, non ancora perfettamente riproducibile attraverso i plugin che ne emulano "il sound". Ove sia richiesto naturalmente. Lo raccontava anche Steve Hoffman, dicendo che, anche a seconda dei nastri che si usano, si ottengono diverse "colorazioni". Chiaro che un bobine che riproduce un nastro master nato sullo stesso bobine... Ricordo che è una macchina di lavoro. Nasce per registrare e duplicare.
Paolo_AN Inviato 3 Novembre 2024 Inviato 3 Novembre 2024 @one4seven Il mio discorso è un po’ diverso. Le colorazioni analogiche possono essere tranquillamente ricostruite col digitale, esistono infiniti plugin e soluzioni varie. Il punto è che ho ascoltato fantastici RTR, in studio e su impianti di riproduzione HiFi e sono davvero incredibili, ma altrettanto incredibili sono gli ascolti fatti direttamente in studio di master digitali appena prodotti, robe fantastiche. Ho però la sensazione (si fa per dire…) che tale prodotto non venga commercializzato, penalizzando all’origine il digitale in toto. La mia idea è che questo permetta di distillare la qualità nei tempo, aggiungendone un po’ man mano che vengano introdotte nuove soluzioni, vedi l’ultimo Dolby Atmos.
leonida Inviato 3 Novembre 2024 Inviato 3 Novembre 2024 27 minuti fa, one4seven ha scritto: Perché? Perché sono molti i casi in cui la rec viene "fatta passare" attraverso un bobine per conferirgli quell' imprinting sonoro, non ancora perfettamente riproducibile attraverso i plugin che ne emulano "il sound". Ove sia richiesto naturalmente. Lo raccontava anche Steve Hoffman, dicendo che, anche a seconda dei nastri che si usano, si ottengono diverse "colorazioni". Contrariamente quindi, a regole e modalità di procedimento ampiamente condivise, si ricorre ad un oggettivo peggioramento tecnico al fine di un miglioramento della sensazione d'ascolto. Da notare che lo stesso procedimento, cioè il riversare e riascoltare su nastro il contenuto di una registrazione digitale, è stato ed è tutt'ora utilizzato da molti, convinti di un reale miglioramento della qualità sonora. A dimostrazione che la conversazione in analogico e l' imprinting del nastro non dia la reale causa, è da osservare che la stessa sensazione veniva prodotta dalla duplicazione di un cd su un registratore dat, su un nastro quindi che conteneva le stesse' identiche informazioni digitali.
pro61 Inviato 3 Novembre 2024 Inviato 3 Novembre 2024 Io sono sempre rimasto sorpreso da come si sentivano bene le colonne sonore sui vecchi VHS 2
one4seven Inviato 3 Novembre 2024 Inviato 3 Novembre 2024 13 minuti fa, Paolo_AN ha scritto: Ho però la sensazione (si fa per dire…) che tale prodotto non venga commercializzato, penalizzando all’origine il digitale in toto. La mia idea è che questo permetta di distillare la qualità nei tempo, aggiungendone un po’ man mano che vengano introdotti nuovi supporti, vedi l’ultimo Dolby Atmos. Penso che anche questo sia un ragionamento condivisibile. Chiaramente il prodotto che va a finire sugli scaffali deve avere caratteristiche commerciali che rispondono a dinamiche non necessariamente coincidenti con l'estrema qualità audio senza se e senza ma.
Giannimorandi Inviato 3 Novembre 2024 Inviato 3 Novembre 2024 @ilbetti a che epoca risale quella foto?
TetsuSan Inviato 3 Novembre 2024 Inviato 3 Novembre 2024 1 ora fa, leonida ha scritto: Contrariamente quindi, a regole e modalità di procedimento ampiamente condivise, si ricorre ad un oggettivo peggioramento tecnico al fine di un miglioramento della sensazione d'ascolto. Profonda verità : il miglior suono analogico, su bobina, gode delle caratteristiche della saturazione del nastro, che viene deliberatamente "stressato" oltre lo 0db per ottenere maggior gamma dinamica e maggior "pumpa". Siccome la "pumpa" è gradita al nostro orecchio perché ci siamo cresciuti insieme, nel momento che si presenta un sistema di registrazione/riproduzione (con dei grossi limiti di editing, per il momento) intrinsecamente migliore (dai, flagellatemi) : il DSD, tutti (quasi) a cercare 100.000 motivi per parlarne male. Però, IMHO, suona meglio di qualunque RTR + TAPE. Però non ha la PUMPA.......
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