Reel to reel senza ritorno

[silvanik]

2 ore fa, flamenko ha scritto:

MA se si lavora con pazienza sul giradischi il nostro studer può essere superato

Mi spieghi come fa un giradischi a far suonare un vinile meglio del master che lo ha generato? 

[TetsuSan]

2 minuti fa, silvanik ha scritto:

Mi spieghi come fa un giradischi a far suonare un vinile meglio del master che lo ha generato? 

Certo che può. Suona meglio perché la catena del transfer (cutting) aggiunge compressione + pumpa (la pumpa sarebbe la distorsione gradita al nostro orecchio ). Fare un cutting senza compressione è praticamente impossibile, sia da analogico, sia da digitale.

[silvanik]

14 minuti fa, TetsuSan ha scritto:

Certo che può. Suona meglio perché la catena del transfer (cutting) aggiunge compressione + pumpa (la pumpa sarebbe la distorsione gradita al nostro orecchio ). Fare un cutting senza compressione è praticamente impossibile, sia da analogico, sia da digitale.

Per quanto ne so il vinile non può neanche lontanamente competere con la dinamica di un RTR, comprimi e equalizza quanto vuoi ma i solchi impongono dei limiti in dinamica e risposta in frequenza. Non capisco molto bene il tuo concetto.

[AudioLover]

quale è secondo voi un Registratore a bobine con cui già si rivaleggia con le soluzioni moderne? Intendo il minimo con cui si ottiene soddisfazione 

[Mighty Quinn]

Reel to reel può suonare molto bene 

Quasi quanto un CD 

Un po' meglio dell' LP 

Un po' meno dell' hires 

È tutto scritto,
catalogato, ogni segreto:

Percettivamente, per alcuni, può addirittura farsi preferire per i ben noti motivi 

Quindi viva il reel to reel 

Io nel mio impianto posso spaziare facilmente dal "suono" ampex, studer, revox, telefunken (non ricordo i modelli esatti ma sono famosi)

Le differenze sono evidenti 

E si sente 

 

 

 

[TetsuSan]

40 minuti fa, silvanik ha scritto:

Non capisco molto bene il tuo concetto.

Il concetto suona bene/meglio/peggio non è univoco. Sennò il metodo di passare il suono nel RTR per migliorarlo, come fanno certi studi di mastering sarebbe una caxxata. Un RTR non migliora niente. Cambia il suono, aggiunge qualcosa. Ma siccome un RTR aggiunge un qualcosa, anche un vinile può aggiungere qualcosa, e migliorare il suono. Facciamocene una ragione. Io non posso "sentire" come senti tu. Il sentire è un combinato disposto di sensibilità, anatomia, cultura e gusto.

[ilbetti]

1 ora fa, Giannimorandi ha scritto:

@ilbetti a che epoca risale quella foto?

... Scorsa Pasqua, se non ricordo male... 

Ma abbiamo registrato anche poche settimane fa... 

 

[Giannimorandi]

@ilbetti bello che qualcuno usa ancora le bobine in un mondo digitale ma sarà difficile reperirle immagino 

[silvanik]

4 minuti fa, Giannimorandi ha scritto:

@ilbetti bello che qualcuno usa ancora le bobine in un mondo digitale ma sarà difficile reperirle immagino 

Se intendi le bobine di nastro vergine non è affatto difficile, c’è vasta disponibilità sul mercato del nuovo di nastro di altissima qualità.

[Giannimorandi]

Meglio così è un mondo che non conosco pensavo che fosse andato nel dimenticatoio come la pellicola fotografica in cambio del digitale speriamo che qualcuno registri su nastro per produrre un vinile come ai vecchi tempi 

[silvanik]

2 minuti fa, Giannimorandi ha scritto:

Meglio così è un mondo che non conosco pensavo che fosse andato nel dimenticatoio come la pellicola fotografica in cambio del digitale speriamo che qualcuno registri su nastro per produrre un vinile come ai vecchi tempi 

Mercato di nicchia ma qualche piccola casa specializzata lo fa.

[bear_1]

@silvanik si è di nicchia … ma se qualcuno ha le possibilità finanziarie  e’ il massimo  ( secondo me…. Mia esperienza) che si può ottenere. Certo è che se il master nasce all’ origine  digitale …. Allora….. che digitale sia.

[ilbetti]

24 minuti fa, Giannimorandi ha scritto:

@ilbetti bello che qualcuno usa ancora le bobine in un mondo digitale ma sarà difficile reperirle immagino 

Relativamente. 

È  più un problema di costi... Se si registra "live", durante un concerto, la durata è quella del concerto stesso... Se si registra con solo musicisti e alla fine si fanno numerose "take" ovvio che il digitale ha un costo nullo al confronto... Infatti, quando capita quest'ultima situazione, proponiamo sempre una registrazione digitale... Di massima qualità (Nagra Seven) 

[Giannimorandi]

@bear_1 secondo me il 99%dei dischi viene stampato da master digitale o remastered digitali poi li fanno pagare 40/50€ quando va bene non ne vale la pena infatti meglio stessa registrazione in liquida oltre a costare meno non ha errori dovuti alla stampa 

[ilbetti]

4 ore fa, flamenko ha scritto:

imputato all’introduzione del digitale col cd la perdita di cultura musicale nelle sale di registrazione…che non si è ancora recuperata beninteso, e non si recupererà

... A noi (parlo al plurale perché le registrazioni che facciamo sono un "lavoro" collettivo fra me ed un caro amico, ex tecnico RAI) ci è capitata una situazione quasi surreale... Tramite comuni amici veniamo in contatto con un a dir poco affermato percussionista... Personaggio che ha suonato in tutti i continenti e con musicisti al top mondiale... Un po' per scherzo, un po per "gioco" gli chiediamo se era possibile registrarlo, con le nostre tecniche "minimali" (*) 

Ci invita presso la sua casa e passiamo un sabato pomeriggio a registrare...mandata copia del master ci chiama e.... Chiede se possiamo noi registrare il suo prossimo disco...!!! 

Ci dice chiaramente che mai aveva sentito i suoi strumenti così "vivi" e naturali.... È adesso capiva perché avevamo passato più tempo a studiare dove piazzare i microfoni (unica coppia in tecnica ORTF)  che il tempo di registrare... 

(è un musicista che ha decine di Cd dove compare... Prodotti e registrati in mezzo mondo) 

Detto fatto, a luglio, abbiamo registrato una formazione con lui, un chitarrista e un piccolo coro Nell auditorium dell'annunziata di Pesaro... Con 2 sole coppie microfoniche... 

La cosa, appunto che ci ha stupito è stata proprio che negli studi non riesce più a ritrovare la naturalezza e la vivacità del suono... 

 

* le tecniche "minimali" sono appunto NON usare tecniche multimicrofoniche ma una sola, o al massimo 2 coppie microfoniche. Però lavorando di posizionamento, cercando di trovare il punto giusto (a volte è questione di pochi decimetri) fra suono diretto/riverberato e usare preamplificatori microfonici e non mixer/equalizzatore.

Il tutto su Nagra IVs se in analogico o Nagra Seven se Digitale 

[senek65]

@ilbetti complimenti!

[scroodge]

2 ore fa, TetsuSan ha scritto:

3 ore fa, silvanik ha scritto:

Mi spieghi come fa un giradischi a far suonare un vinile meglio del master che lo ha generato? 

Certo che può. Suona meglio perché la catena del transfer (cutting) aggiunge compressione + pumpa (la pumpa sarebbe la distorsione gradita al nostro orecchio ). Fare un cutting senza compressione è praticamente impossibile, sia da analogico, sia da digitale.

Ciao, questa volta non sono d'accordo con te.

Il vinile tratto dal suo mastertape stereo contiene di sicuro meno informazioni rispetto ad esso.

Inoltre, per essere ascoltate, queste informazioni subiscono il noto processo di enfasi/deenfasi RIAA..

 

[one4seven]

@ilbetti Complimenti. Come sempre, la differenza non sta tanto negli oggetti e nelle tecnologie.

Si c'erto, c'è, ma è assai poco determinante, rispetto le mani di chi li usa.

Ma ne avevamo già parlato raccontando quel disco di Metheny...