Reel to reel senza ritorno

[paolosances]

@bear_1 Nagra Kudelski.

[senek65]

3 ore fa, TetsuSan ha scritto:

Dipende "cosa" ascolti e "con cosa" ascolti. Una buona copia di un buon master analogico sentita con uno Studer è mediamente un'esperienza che riposiziona le idee di chiunque relativamente alla musica riprodotta. Ma di molto.

Sono d'accordo 

[codex]

@silvanik

Nessuno vuole disprezzare gli Studer, che a livello di meccanica e di elettronica non hanno pari.
La differenza tra macchine solo professionali e quelle per lo più utilizzate sia in registrazione che in riproduzione è data proprio dalla misura delle testine e del nastro, che derivando da un multitraccia è sempre una copia del master.

Già un nastro da 1/4 di pollice è in grado di fornire, comunque, prestazioni eccellenti sotto il profilo della dinamica.
A questo proposito, il nuovo B77 si segnala per avere uscite sia bilanciate che sbilanciate, quindi è palese che è stato pensato per l'inserimento in impianti domestici.

[silvanik]

1 ora fa, codex ha scritto:

@silvanik

Nessuno vuole disprezzare gli Studer, che a livello di meccanica e di elettronica non hanno pari.
La differenza tra macchine solo professionali e quelle per lo più utilizzate sia in registrazione che in riproduzione è data proprio dalla misura delle testine e del nastro, che derivando da un multitraccia è sempre una copia del master.

Già un nastro da 1/4 di pollice è in grado di fornire, comunque, prestazioni eccellenti sotto il profilo della dinamica.
A questo proposito, il nuovo B77 si segnala per avere uscite sia bilanciate che sbilanciate, quindi è palese che è stato pensato per l'inserimento in impianti domestici.

Non  pensavo affatto che tu volessi sminuire la qualità degli Studer, volevo solo capire meglio i motivi per cui  non sarebbero macchine indicate per uso home listening ma ora hai spiegato molto bene il concetto, grazie😉

[scroodge]

4 ore fa, codex ha scritto:

il nuovo B77 si segnala per avere uscite sia bilanciate che sbilanciate,

Sicuro?

Dalle specifiche sembra che fonriscano invece degli adattatori..

[codex]

1 ora fa, scroodge ha scritto:

Dalle specifiche sembra che fonriscano invece degli adattatori..

Hai ragione, avevo letto "cinch/cinch" e pensavo che avessero introdotto delle uscite sbilanciate.

Resta comunque, anche con gli adattatori, l'intento di favorire il collegamento con apparecchi anche privi di ingressi bilanciati.

In realtà il collegamento principe di questi apparecchi, funzionale a distanze molto elevate, è quello con connettori XLR...io stesso, per fare un regalo ad un amico che possedeva cinque Studer, comprai dagli svizzeri una coppia di cavi bilanciati della lunghezza di dieci metri con connettori di buona fattura, metallici, marchiati Studer, al prezzo di una bobina vuota...

[bear_1]

.....mah io ho trovato questo e loro mettono XRL come novità.....

[bear_1]

...mah non vorrei insistere ma sembra da quello che ho letto che siano XRL e che forniscano adattatori per RCA.....?????

[paolosances]

@bear_1 sembra anche a me.

Mi sarei aspettato il contrario,in tema di modifiche apportate sul redivivo B77.

Ho notato che,a parte il totale black,i Vu Meters siano adesso con luce blu'...

forse strizzando l'occhio ( e il portafogli) ai possessori dei prodotti di Binghamton @vignotra

[codex]

17 ore fa, paolosances ha scritto:

Mi sarei aspettato il contrario

"Connettore XLR con funzione speciale: noti per la tecnologia audio e da studio, i connettori XLR (External Live Return) sono caratterizzati da robustezza, affidabilità e trasmissione del segnale senza interferenze. La connessione XLR bilanciata garantisce il miglior suono e una trasmissione di alta qualità, sia negli studi di registrazione professionali che nei sistemi audio privati. I segnali possono essere trasmessi tramite ingressi/uscite XLR senza perdita di qualità o rumore. Con gli ingressi/uscite XLR integrati, il nuovo Revox B77 MK III è quindi equipaggiato in modo ideale per una registrazione e una riproduzione perfette, per uso privato o professionale."

Questa la descrizione del reparto connessioni reperibile sul sito ReVox, piuttosto cerchiobottista...

[paolosances]

1 ora fa, codex ha scritto:

piuttosto cerchiobottista...

Infatti...

[bear_1]

…..non ci sono foto complete della macchina….. comunque trovo il prezzo adeguato , se penso che una testina  phono arriva a 10K è più…. Se poi( non c’è scritto) viene fornito anche con testine butterfly con il conto ci siamo ….. ci metto  un secondo me.

[Aless]

7 ore fa, bear_1 ha scritto:

e penso che una testina  phono arriva a 10K è più….

che assurdità

[TetsuSan]

13 ore fa, Aless ha scritto:

che assurdità

Se fossi tu a produrla e commercializzarla, la penseresti moooolto diversamente.

[Aless]

4 ore fa, TetsuSan ha scritto:

Se fossi tu a produrla e commercializzarla, la penseresti moooolto diversamente.

La producono perché trovano sempre qualcuno che la compra. Ma quanto dovrebbe costare una catena per rendere equilibrato questo investimento: 400-500 K?

[paolosances]

45 minuti fa, Aless ha scritto:

Ma quanto dovrebbe costare una catena per rendere equilibrato questo investimento: 400-500 K?

Non necessariamente.

Una catena può suonare bene o meno bene (giudizio percettivo del tutto ad personam), a prescindere del costo dei componenti.

Sono vieppiu'del parere che il lato economico di un oggetto possa influenzare negativamente la valutazione del sistema audio.

[bear_1]

..mah anche  secondo me c'è una esagerazione(esaltazione) nei prezzi  e l'equazione costa tanto suona bene  non sempre funziona, vedo più spesso un uso (non sempre giustificato) di materiali di abbellimento senza funzioni particolari se non quelle estetiche. Comunque alla fine uno di suoi soldi li spende come meglio crede. Noto dalle frequentazioni di appassionati, anche facoltosi, che spendono più volentieri in componentistica trascurando spesso  l'acustica dell'ambiente.

[TetsuSan]

Comunque, tornando in topic e ragionando marzullianamente, credo che la riproduzione tramite players open reel possa avere un futuro anche se limitata. Azzarderei : tanto più esistono riproduzioni "tecnicamente scarse" in circolazione, tanto più potrebbe esistere la distribuzione in bobina. Con un grandissimo limite : il nastro magnetico invecchia, sia il master, sia le copie. Prendiamo un titolo a caso di un nuovo gruppo che farà strada, i Pink Floyd di TDSOTM. Possiedo 2 copie in digitale un pochino prestigiose : 1 su gold CD OMR degli anni '90 ed 1 su sacd Analogue Productions molto più recente.

Diciamo che tra una e l'altra saranno passati 25 anni, Cosa sarà successo al master analogico da convertire, nel frattempo ? Non credo sia successo proprio nulla. Quindi il principio è applicabile anche alle copie analogiche. E' pur vero che farei carte false per poter ascoltare almeno una volta nella vita il master, anche se datato.

Sfiga vuole che sia il vinile, sia il digitale, risultano molto meno sensibili al decadimento dovuto al naturale trascorrere del tempo. Mi ripeto, se Sony sta convertendo il suo enorme archivio di master in DSD256, un motivo ci sarà. Vuole cristallizzare un qualcosa che nel tempo è destinato a decadere. Lo cristallizza in un formato in grado di approssimare abbastanza bene l'originale, e non è poco.