Amministratori cactus_atomo Inviato 23 Novembre 2024 Amministratori Inviato 23 Novembre 2024 dovremo distinguere due aspetti. uno la discussione di un impinato giuridico diciamo così in astratto, dove un magistrato, in quanto tecnico della materia, può fat evidenziare dei punti debole della norma. altro è criticare la norma in assolutoil magistrato deve applicare la lgge non sta a lui legiferare. e quindi un po di cautela ci vorrebbe e sopratutto tono tranquilli e non polemici quanto alla responsabilità civile dei magistrati, una cosa è la colpa grave (essenzialmente inosservanza della legge) allro è entrare nel merito delle sentenze. il rischio è che aòla fine il magistrato preferisca assolverepiuttosto che condannare (specue se l'imputato è qualcuno che ha soldi sa spendere in avvocati) per non avere grane. e' per certi vrsi quello che vviene quando i magistrati fanno gli arbitri, siccome gli arbistri sono pagrisul valore quantivo dell'arbitrto tendono a dare ragione a chi dele due parti pretende di più
Gaetanoalberto Inviato 23 Novembre 2024 Inviato 23 Novembre 2024 26 minuti fa, mozarteum ha scritto: Risponde lo Stato Ed il motivo è evitare che l'elevato rischio derivante dall'interpretabilità delle norme condizioni negativamente il magistrato. Allo stato attuale è prevista solo una più rigorosa disciplina della rivalsa dello Stato verso il magistrato: quest’ultima è considerata obbligatoria se, nella condotta del magistrato, sono rinvenibili gli elementi del dolo o della negligenza inescusabile. Per gli eccessi dimostratamente ingiustificabili ci sarebbe la responsabilità disciplinare. Concordo che le sanzioni siano rare, un po' come quelle dei parlamentari per violazione dei regolamenti. Il sistema giudiziario, con i suoi gradi di giudizio, ha abbastanza anticorpi contro l'errore. Quello che non funziona è la tempistica, spesso dettata da procedure processuali (volutamente?) farraginose e dalla complessità di una pessima normativa, unica al mondo. Non insisto sulle colpe di chi la crea. Se però vogliamo togliere il diritto di criticarla a chi la conosce meglio, avanti un'altra! 1
briandinazareth Inviato 23 Novembre 2024 Autore Inviato 23 Novembre 2024 2 ore fa, Paolo 62 ha scritto: Se è così non c'è limitazione di libertà di parola. Un po' attesta ardita come ipotesi... Hai la libertà di parola ma se la eserciti hai delle ripercussioni sul tuo lavoro... Tra l'altro l'idea che i magistrati debbano stare muti non esiste in b alcuna legislazione democratica, anche senza arrivare ai sistemi basati sul common law. Qui si sta introducendo un principio profondamente liberticida. Addirittura ipotizzando che un giudice che esprima idee ambientaliste dovrebbe essere esonerato dalle decisioni su questioni ambientali... Come se un giudice, Solo perché non può esprimersi, fosse senza idee e con meno bias. Però potremmo risolvere una volta per tutte con l'idea di Silvio. In fondo perché non si dovrebbe poter scegliere il giudice? C'è chi lo aveva ipotizzato. Soluzione
Paolo 62 Inviato 23 Novembre 2024 Inviato 23 Novembre 2024 @briandinazareth Dipende da come si applica la norma. Un giudice non può rifiutarsi di applicare la legge ma si può dubitare della sua imparzialità in alcuni casi.
extermination Inviato 23 Novembre 2024 Inviato 23 Novembre 2024 @Paolo 62 Come tutti! Tra l’altro manco loro, nell’adempiere il proprio ruolo e le proprie funzioni, sono liberi da bias cognitivi!
carmus Inviato 23 Novembre 2024 Inviato 23 Novembre 2024 1 minuto fa, Paolo 62 ha scritto: @briandinazareth Dipende da come si applica la norma. Un giudice non può rifiutarsi di applicare la legge ma si può dubitare della sua imparzialità in alcuni casi. certo per questo esistono gli avvocati e ben 3 gradi di giudizio.
audio2 Inviato 23 Novembre 2024 Inviato 23 Novembre 2024 14 minuti fa, briandinazareth ha scritto: un giudice che esprima idee ambientaliste e le esprime come ad un convegno per operatori del settore o ad una manifestazione pubblica organizzata da un partito politico ?
Paolo 62 Inviato 23 Novembre 2024 Inviato 23 Novembre 2024 La questione è complicata. Se si toglie al giudice la libertà di parola non va bene ma se dovesse esternare opinioni assolutamente contrarie ad una legge sarebbe imparziale?
carmus Inviato 23 Novembre 2024 Inviato 23 Novembre 2024 2 minuti fa, audio2 ha scritto: e le esprime come ad un convegno per operatori del settore o ad una manifestazione pubblica organizzata da un partito politico ? quindi Nordio che ci fa in parlamento?
audio2 Inviato 23 Novembre 2024 Inviato 23 Novembre 2024 qua la forma è sostanza una cosa è discutere di migranti in un convegno giuridico, altro è andare al manifestare al porto con le bandiere delle ong
audio2 Inviato 23 Novembre 2024 Inviato 23 Novembre 2024 nordio è andato in pensione come procuratore circa nel 2017, forse pure prima.
briandinazareth Inviato 23 Novembre 2024 Autore Inviato 23 Novembre 2024 1 minuto fa, audio2 ha scritto: le esprime come ad un convegno per operatori del settore o ad una manifestazione pubblica organizzata da un partito politico ? È sempre una questione di misura. Quanti casi reali conosci del secondo tipo? La norma di cui parliamo non fa alcuna distinzione. Tra l'altro esprimere delle idee ambientaliste o di altro genere non n significa in alcun modo la volontà di non applicare le leggi (reato) o di esercitare forme di disonestà intellettuale. In generale i giudici devono applicare anche leggi che non ritengono giuste ed è normale che sia una cosa che possa capitare di frequente nella vita di un magistrato. Non ho memoria di qualche giudice che si sia rifiutato di applicare una legge perché da lui ritenuta ingiusta.
Gaetanoalberto Inviato 23 Novembre 2024 Inviato 23 Novembre 2024 3 minuti fa, audio2 ha scritto: o ad una manifestazione pubblica organizzata da un partito politico ? Su questo sono d'accordo. Insomma, in generale magistrati e forze dell'ordine devono essere più scrupolosi, ed anche il modo in cui esprimono l'idea deve essere continente. Attenzione però all'estrapolazione giornalistica dei concetti per fini politici o di polemica. Non ricordo magistrati affacciati al balcone di Palazzo Venezia.
briandinazareth Inviato 23 Novembre 2024 Autore Inviato 23 Novembre 2024 7 minuti fa, Paolo 62 ha scritto: La questione è complicata. Se si toglie al giudice la libertà di parola non va bene ma se dovesse esternare opinioni assolutamente contrarie ad una legge sarebbe imparziale? La questione è già abbondantemente dibattuta ed esiste ampia e varia casistica sulla questione, così come gli strumenti per gestire questo genere di situazioni. La norma proposta è qualcosa di diverso
Paolo 62 Inviato 23 Novembre 2024 Inviato 23 Novembre 2024 @briandinazareth Se la norma è solo proposta ci sarà modo di cambiarla caso mai confligga con l'art. 21 della Costituzione.
carmus Inviato 23 Novembre 2024 Inviato 23 Novembre 2024 @audio2 quindi ha cominciato a frequentare fdi dopo la pensione? Oppure è diventato di destra sempre dopo la pensione?
audio2 Inviato 23 Novembre 2024 Inviato 23 Novembre 2024 evidentemente. nordio da giovane era un liberale e poi alla fine è stato votato da fdi come pdr, anche contro la volontà di f.i. alla fine quando ci sono state le elezioni lo hanno eletto nelle liste di fdi, ma non credo che abbia mai "frequentato" quell' ambiente li prima. il tipo per me è un conservatore, ma non un aspirante fascio, anzi.
Gaetanoalberto Inviato 23 Novembre 2024 Inviato 23 Novembre 2024 19 minuti fa, Paolo 62 ha scritto: se dovesse esternare opinioni assolutamente contrarie ad una legge sarebbe imparziale? Ti garantisco che io sono contrario a tutte le norme sulla scuola ma le applico in modo imparziale. Altri lo fanno in modo parziale, fregandosene di essere d'accordo o meno. Possiamo desiderare una riforma che modifichi qualcosa ma applicare le leggi esistenti con onestà di intenti? 1
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