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Melius Club

Genocidio sì o no?


CarloCa

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Inviato
3 ore fa, appecundria ha scritto:
3 ore fa, maurodg65 ha scritto:

(a) Uccidere i membri del gruppo;

(b) Causare gravi danni fisici o mentali ai membri del gruppo;

(c) Infliggere deliberatamente al gruppo condizioni di vita calcolate per portare alla sua distruzione fisica in tutto o in parte;

(d) Imporre misure volte a prevenire le nascite all'interno del gruppo;

(e) Trasferire con la forza i bambini del gruppo a un altro gruppo.

Ti sembra che manchi qualcosa?

...viene riportato esattamente quanto già scritto nel 1948...

Inviato
2 ore fa, maurodg65 ha scritto:

Non mi sono spiegato evidentemente, il punto è se Israele aveva come obiettivo l’eliminazione dei palestinesi in quanto palestinesi, se così non è e non lo è, non ci può essere genocidio indipendentemente da quanto riportano i punti sottostanti.

Mauro, e' possibile che certe discussioni devono diventare un esercizio di tassonomia, una disputa filologica, un rompicapo sui termini e sulle virgole?

A me, in quello che hai postato, pare di scorgere gli estremi per classificare la guerra di Netanyahu come genocidio, ma se così non fosse, visto che noi non siamo il tribunale di Norimberga e non siamo neanche tecnicamente attrezzati per esserlo, mi spieghi che differenza c'è tra un genocidio e uno sterminio, ai fini della nostra discussione e soprattutto dal momento che il neo nazista non affronterà nessun tribunale internazionale? 

A me i bambini morti, le mamme che piangono, la distruzione, le vittime innocenti, le minacce di bombardare gli aiuti umanitari fanno ugualmente schifo, sia se i punti di cui sopra sono soddisfatti, tutti, in parte o per niente e mi convinco sempre di più che questa cricca al governo di Israele, compresi quegli animali di coloni o, meglio, buona parte di questo popolo/gruppo, per un noto fenomeno di psicologia collettiva o sociale, tenda a trasferire su un altro popolo/gruppo i traumi subiti precedentemente, parlo della Shoah.

All'orrore del 6 settembre, si è risposto con un orrore maggiore, se e' possibile metterli su una bilancia.

  • Melius 1
appecundria
Inviato
2 ore fa, maurodg65 ha scritto:
2 ore fa, Supertramp ha scritto:

Negare LO STERMINIO TOTALE

Si sta discutendo delle definizione di Genocidio

Bene, diciamo che tu pensi che quello che accade non rientri nella definizione di genocidio mentre il resto del mondo (inclusi gli israeliani) pensano che lo sia.

Non sei proprio il solo ma insomma... diciamo che sei in minoranza pure in Israele.

Ma, sinceramente, non ho capito cosa ti cambia tra genocidio o crimine di guerra, tanto da intervenire così duramente.

Stai comunque difendendo alla morte gente colpita da mandati di cattura internazionali, mica angioletti.

Supertramp
Inviato
57 minuti fa, JureAR ha scritto:

7 ottobre del 2024

 

2023

Inviato
1 ora fa, wow ha scritto:

6 settembre

Vabbe' ho fatto un casino tra 11 settembre e 7 ottobre e ho sbagliato anche il giorno. 

Gustavino
Inviato
3 hours ago, Gaetanoalberto said:

Penso che, a questo punto della storia,

non é possibile nascondersi che l'azione sia generalizzata e deliberata al fine di rendere invivibile Gaza, con azione priva di scrupoli e costi quel che costi in termini di vittime civili. Credo che i nazisti abbiano operato in modo meno cruento e quasi con più tatto.

Genocidio non so, ma sterminio sicuramente.

Già sembra che abbiano imparato in peggio della loro storia  !!! roba da matti o forse si son rivelati per quello che sono

maurodg65
Inviato
17 ore fa, wow ha scritto:

A me, in quello che hai postato, pare di scorgere gli estremi per classificare la guerra di Netanyahu come genocidio, ma se così non fosse, visto che noi non siamo il tribunale di Norimberga e non siamo neanche tecnicamente attrezzati per esserlo, mi spieghi che differenza c'è tra un genocidio e uno sterminio, ai fini della nostra discussione e soprattutto dal momento che il neo nazista non affronterà nessun tribunale internazionale? 

Antonio a me non pare, ad ogni modo le risposte alle tue domande le avevo già date, non mi ripeto ed uso un link alle dichiarazioni di Liliana Segre sull’argomento che con maggior precisione e proprietà di linguaggio spiega perché quanto avviene a Gaza non è classificabile come genocidio e perché non si dovrebbe “abusare” del termine che andrebbe usato solo quando è effettivamente necessario farlo:

 

https://www.corriere.it/esteri/24_novembre_29/liliana-segre-genocidio-gaza-a52af58d-7bd9-4de2-9cf6-a31a26315xlk_amp.shtml

 

 

Liliana Segre: «Perché non si può parlare di genocidio a Gaza, ma di crimini di guerra e contro l'umanità»

di Liliana Segre

29 novembre 2024

A Gaza non ne ricorrono i caratteri tipici, mentre sono evidenti crimini di guerra e contro l’umanità, commessi sia da Hamas e dalla Jihad, sia dall’esercito israeliano.

 

 

Le parole, a volte, diventano clave. Negli ultimi mesi ho fatto appelli per il cessate il fuoco, ho condannato le violenze, ho espresso la più profonda partecipazione al dramma delle vittime innocenti palestinesi e israeliane, ho invocato un rispetto sacrale verso i bambini di ogni nazionalità, di ogni credo, di ogni religione, ho manifestato ripulsa verso lo spirito di vendetta. Eppure, o ti adegui e ti unisci alla campagna che tende ad imporre l’uso del termine «genocidio» per descrivere l’operato di Israele nella guerra in corso nella Striscia di Gaza, o finisci subito nel mirino come «agente sionista». Le cose in realtà sono più complesse e colpisce che alcuni tra i più infervorati nell’uso contundente della parola malata si trovino in ambienti solitamente dediti alla cura, talora maniacale, del politicamente corretto, del linguaggio sorvegliato che si fa carico di tutte le suscettibilità fin nelle nicchie più minute.

Nella drammatica situazione di Gaza non ricorre nessuno dei due caratteri tipici dei principali genocidi generalmente riconosciuti come tali — il Medz Yeghern degli armeni, l’Holodomor dei kulaki ucraini, la Shoah degli ebrei, il Porrajmos dei rom e sinti, la strage della borghesia cambogiana, lo sterminio dei tutsi in Ruanda — mentre sono piuttosto evidenti crimini di guerra e crimini contro l’umanità, commessi sia da Hamas e dalla Jihad, sia dall’esercito israeliano. I caratteri tipici dei genocidi sono essenzialmente due, uno è la pianificazione della eliminazione, almeno nelle intenzioni completa, dell’etnia o del gruppo sociale oggetto della campagna genocidaria, l’altro è l’assenza di un rapporto funzionale con una guerra. Anche i genocidi commessi durante le due guerre mondiali (armeni, ebrei, rom e sinti) non ebbero la guerra né come causa né come scopo, anzi furono eseguiti sottraendo uomini e mezzi allo sforzo bellico.

 

D’altronde, anche di fronte ad operazioni militari volte intenzionalmente a produrre vittime civili e che hanno causato morti innocenti nell’ordine di decine di migliaia (Dresda) o centinaia di migliaia in pochi giorni (Hiroshima e Nagasaki) o addirittura un milione (assedio di Leningrado), non si è mai parlato di genocidi. L’abuso della parola genocidio dovrebbe essere evitato con estrema cura per più di una ragione. In primo luogo, solo coprendosi occhi e orecchie si può evitare di percepire il compiacimento, la libidine con cui troppi sembrano cogliere un’opportunità per sbattere in faccia agli ebrei l’accusa di fare ad altri quello che è stato fatto a loro. Un complesso di colpa collettivo prodotto dalla storia si scioglie in un rabbioso sfregio liberatorio verso lo Stato ebraico di Israele, non solo equiparandolo ai nazisti ma rinfocolando tutti i più vieti stereotipi sugli ebrei vendicativi, suprematisti, assetati del sangue dei bambini non ebrei. L’impennata delle manifestazioni di antisemitismo nel mondo, a livelli mai visti da decenni, dimostra l’effetto devastante delle tossine che sono tornate in circolo.

In secondo luogo, l’accusa strumentale del genocidio proietta sull’intero Stato di Israele e su tutto il popolo israeliano — non solo sul pessimo governo in carica —l’immagine del male assoluto. Una demonizzazione ingiusta, ma anche controproducente per le prospettive di pace e convivenza. Ogni riduzione dell’altro a mostro, ogni cancellazione manichea delle sue ragioni — vale per i sostenitori acritici dei palestinesi, ma vale specularmente anche per i sostenitori acritici del governo israeliano — serve solo a perpetuare la guerra, a rinsaldare la trappola dell’odio e ad allontanare il giorno in cui potrà, dovrà sorgere uno Stato di Palestina accanto allo Stato di Israele.

In terzo luogo, la cultura antifascista e antitotalitaria ha avvertito da sempre le implicazioni velenose delle operazioni di negazionismo, riduzionismo, relativizzazione, distorsione o banalizzazione dei genocidi. Di lì passano inesorabilmente le rivalutazioni delle peggiori dittature e le campagne nostalgiche. Da lì parte il sistematicoabbassamento degli anticorpi che sorreggono la coscienza democratica dei cittadini. Inquieta che anche alcuni di coloro che meritoriamente si dedicano alla tutela e alla trasmissione della Memoriasembrino non capire che lasciar passare oggi l’abuso del termine genocidio significa produrre una crepa in un argine. E se crolla quell’argine, domani, potrà passare ben altro.

 

 

maurodg65
Inviato
15 ore fa, Gustavino ha scritto:

Già sembra che abbiano imparato in peggio della loro storia  !!! roba da matti o forse si son rivelati per quello che sono

@wow e qui hai la prova che quanto afferma la Segre è la verità, ma se vai a ritroso nel thread ne troverai anche delle altre. 

maurodg65
Inviato
17 ore fa, appecundria ha scritto:

Bene, diciamo che tu pensi che quello che accade non rientri nella definizione di genocidio mentre il resto del mondo (inclusi gli israeliani) pensano che lo sia.

Qui su trovi una persona che non la pensa come te, ma sicuramente ce ne sono molte altre che sono d’accordo con te, è la democrazia e la libertà di opinioni che emerge.

17 ore fa, appecundria ha scritto:

Non sei proprio il solo ma insomma... diciamo che sei in minoranza pure in Israele.

Di questo permettimi di dubitare, sono sicuro che al più in Israele trovarsi chi la pensa come la Segre, ma questo poco cambia nella discussione. 

maurodg65
Inviato

Qui altre conseguenze del tema del thread:

 

 

Inviato
5 ore fa, maurodg65 ha scritto:

Gaza non ne ricorrono i caratteri tipici,

Questa sarebbe la spiegazione?

Inviato
5 ore fa, maurodg65 ha scritto:

Qui altre conseguenze del tema del thread:

Fino a ieri li consegnavate alla Gestapo per 30 denari e adesso li difendete pure quando negano Gesù in croce. Siete proprio gente di poco.

ascoltoebasta
Inviato

Il genocidio è un processo che richiede tempo,non è un atto,18000 bambini uccisi e quasi 10 volte di più rimasti invalidi,civili e bambini inermi nei campi profughi colpiti con precisione da uno dei più sofisticati eserciti al mondo che sa esattamente cosa sta facendo,e usa tali prove come vanto per vendere al mondo le proprie armi di precisione.

Lo storico e più gande esperto al mondo dell'olocausto Israeliano,il Prof. Amos Goldberg,che studia e analizza da tempo tutte le operazioni attuali,e anche precedenti,di Israele, ha dichiarato che "Le vittime di Hamas sono incidentali,il vero obiettivo sono i civili,si sta perseguendo il fine di cancellare l'identità Palestinese con atti di diverso genere e violenza".

  • Thanks 1
appecundria
Inviato
5 ore fa, maurodg65 ha scritto:

compiacimento, la libidine con cui troppi sembrano cogliere un’opportunità per sbattere in faccia agli ebrei l’accusa di fare ad altri quello che è stato fatto a loro

E per questo si nega il genocidio. Per non dare a questi presunti "troppi" tale presunta soddisfazione.

Si direbbe un classico disturbo paranoico del comportamento. 

  • Thanks 1
appecundria
Inviato
5 ore fa, maurodg65 ha scritto:
22 ore fa, appecundria ha scritto:

sei proprio il solo ma insomma... diciamo che sei in minoranza pure in Israele.

Di questo permettimi di dubitare

Figurati, tu non hai mai accettato nulla che andasse contro il tuo immaginario.

maurodg65
Inviato
38 minuti fa, appecundria ha scritto:

E per questo si nega il genocidio. Per non dare a questi presunti "troppi" tale presunta soddisfazione.

Si direbbe un classico disturbo paranoico del comportamento. 

Stai parlando con Liliana Segre non con me, questo ti è chiaro?

Io il mio pensiero l’ho già scritto nelle pagine precedenti.

37 minuti fa, appecundria ha scritto:

Figurati, tu non hai mai accettato nulla che andasse contro il tuo immaginario.

Ma certo ci mancherebbe.

Buon divertimento.  

maurodg65
Inviato
47 minuti fa, CarloCa ha scritto:

Fino a ieri li consegnavate alla Gestapo per 30 denari e adesso li difendete pure quando negano Gesù in croce. Siete proprio gente di poco.

Tu sei nel posto giusto per dare sfogo alla tua bile, prosegui pure con soddisfazione a postare le tue schifezze come quelle qui sopra, tanto qui non interessa a nessuno.

Inviato
6 ore fa, maurodg65 ha scritto:

è la democrazia e la libertà di opinioni che emerge.

...certo che pretendere che i fasci diano lezioni di democrazia e' un concetto azzardato.

D' altronde e' come pretendere lezioni di pedagogia da josef mengele.

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