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Elezioni annullate in Romania


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Inviato
1 ora fa, Savgal ha scritto:

Il rischio è che i regimi liberal-democratici vengano sovvertiti mediante gli stessi strumenti della democrazia.

 

Condivisibile tutto il post, questa ultima osservazione è acuta e molto vera non di meno preoccupante...  da parte del post-fascismo sovranista, social.politico.culturale  nonn usano più le bombe.., lavorano affinchè sia lo stesso sistema social-liberal-democratico ad implodere su se stesso. Ma credo, spero,  resti  ancora della buona sostanza nelle società civili abitate da persone di buona volontà... y no pasaran!

Inviato

@mariovalvola

Altro si può certamente fare (in Italia, non ho idea di cosa si possa fare in Romania), ma si devono trovare le risorse e queste non piovono dal cielo.

Continuo a non spiegarmi perché se si parla di tassare i patrimoni vi è un'immediata alzata di scudi contro la proposta. La spiegazione che posso dare è che coloro che posseggono notevoli patrimoni siano in tanti ed io sia invece un povero.

Inviato

 

Vacanze romene
di Marco Travaglio

Per la serie “dicesi ‘ingerenza russa’ ogni elezione vinta da chi non piace alla Nato”, ricapitoliamo il caso Romania. Anche perché i prossimi potremmo essere noi. Governati da 30 anni da partiti corrotti e screditati, i romeni votano alle Presidenziali e al primo turno arriva primo l’outsider nazionalista indipendente Calin Georgescu, il meno atlantista e guerrafondaio sul conflitto ucraino al confine. Come in tutte le elezioni, dall’Ue agli Usa. Ma, anziché farsene una ragione e cambiare postura, Ue e Usa gridano ai brogli di Putin tramite Tik Tok: avendo contro tutte le tv e i giornali governativi, Georgescu ha preferito fare campagna su quel social anziché coi segnali di fumo. La Consulta ordina il riconteggio, che però dà lo stesso esito: elezioni regolari. Allora il presidente uscente Klaus Iohannis declassifica per la Corte cinque file dei servizi segreti, ovviamente segreti, per dimostrare che, sì, Georgescu ha preso il 23% perché il 23% dei votanti ha scelto lui, ma solo perché i russi hanno investito ben 400 mila euro per i suoi spot su Tik Tok. E si sa che, appena vedi uno su Tik Tok, cadi in stato di ipnosi e corri a votarlo. Anche gli altri candidati erano su Tik Tok e Georgescu l’han votato soprattutto contadini e anziani, non proprio fan del tiktokismo, ma lasciamo andare. E i sondaggi che danno Georgescu al 63% al ballottaggio? Semplice: Putin, con la sola forza del pensiero o rispondendo alle telefonate dei sondaggisti al posto del campione, ha taroccato pure quelli.

Poi, stanco morto, s’è distratto un attimo: infatti, sette giorni dopo le Presidenziali, i romeni han votato alle Parlamentari e lì, non essendoci Georgescu, han vinto i partiti governativi. Quindi o i truccatori russi dormivano, o TikTok funziona solo alle Presidenziali. Infatti le Parlamentari sono valide, mentre le Presidenziali vengono annullate dalla Consulta due giorni dopo averle avallate e due giorni prima del ballottaggio, mentre i residenti all’estero stanno già votando. Purtroppo la sentenza nessuno può leggerla perché non esiste: le prove dei brogli russi sono o non sono segrete? Brogli occidentali non possono esisterne, poiché mai Nato e Ue interferirebbero in un’elezione, tanto meno nel Paese a cui gli Usa vogliono donare la più grande base Nato d’Europa: non sarebbe da loro (anche se alla vigilia del voto il Dipartimento di Stato ha avvisato che non tollererà cambi di politica estera a Bucarest). Ora, appena si rivota, Georgescu rischia di prendere ben più del 63%, a meno che non lo arrestino o lo mettano fuorilegge. Quindi si rivoterà a oltranza finché il popolo non si deciderà a votare come gli ordinano quelli che non interferiscono. Ma ci sono anche soluzioni più pratiche: abolire Tik Tok, o i telefonini.

 

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Inviato

@analogico_09

Il rischio reale è che si vada verso democrazie illiberali, ossia prive dei diritti individuali, una forma di tirannia della maggioranza preconizzata da Tocqueville.

Inviato

@Savgal Esattamente.. e siamo mi pare a prove andate già un bel po' avanti... da questo a concludere il copione l'ochesco passo potrebbe essere troppo breve, od anzi largo... .

Inviato
19 minuti fa, nullo ha scritto:
25 minuti fa, analogico_09 ha scritto:

ricordati che si tu ne comprilpan manco la mortadel te magni

manco Cactus.

che volevi dire?

 

 

Erano dei giochini di parole che facevamo da regazzini parafrasando a storpio le français ... era per dire che se tu non compri il pane ( si tu ne comprends pas ) non potrai pretendere di fare il panino con la mortadella che comprio io... 😄

Te comprì ahora? (non sono come Cactus... ho un po' la sindome lessicale da il nome de la rosa...)

Gaetanoalberto
Inviato
19 minuti fa, Gustavino ha scritto:

Vacanze romene
di Marco Travaglio

Per la serie “dicesi ‘ingerenza russa’ ogni elezione vinta da chi non piace alla Nato”, ricapitoliamo il caso Romania. Anche perché i prossimi potremmo essere noi. Governati da 30 anni da partiti corrotti e screditati, i romeni votano alle Presidenziali e al primo turno arriva primo l’outsider nazionalista indipendente Calin Georgescu, il meno atlantista e guerrafondaio sul conflitto ucraino al confine. Come in tutte le elezioni, dall’Ue agli Usa. Ma, anziché farsene una ragione e cambiare postura, Ue e Usa gridano ai brogli di Putin tramite Tik Tok: avendo contro tutte le tv e i giornali governativi, Georgescu ha preferito fare campagna su quel social anziché coi segnali di fumo. La Consulta ordina il riconteggio, che però dà lo stesso esito: elezioni regolari. Allora il presidente uscente Klaus Iohannis declassifica per la Corte cinque file dei servizi segreti, ovviamente segreti, per dimostrare che, sì, Georgescu ha preso il 23% perché il 23% dei votanti ha scelto lui, ma solo perché i russi hanno investito ben 400 mila euro per i suoi spot su Tik Tok. E si sa che, appena vedi uno su Tik Tok, cadi in stato di ipnosi e corri a votarlo. Anche gli altri candidati erano su Tik Tok e Georgescu l’han votato soprattutto contadini e anziani, non proprio fan del tiktokismo, ma lasciamo andare. E i sondaggi che danno Georgescu al 63% al ballottaggio? Semplice: Putin, con la sola forza del pensiero o rispondendo alle telefonate dei sondaggisti al posto del campione, ha taroccato pure quelli.

Poi, stanco morto, s’è distratto un attimo: infatti, sette giorni dopo le Presidenziali, i romeni han votato alle Parlamentari e lì, non essendoci Georgescu, han vinto i partiti governativi. Quindi o i truccatori russi dormivano, o TikTok funziona solo alle Presidenziali. Infatti le Parlamentari sono valide, mentre le Presidenziali vengono annullate dalla Consulta due giorni dopo averle avallate e due giorni prima del ballottaggio, mentre i residenti all’estero stanno già votando. Purtroppo la sentenza nessuno può leggerla perché non esiste: le prove dei brogli russi sono o non sono segrete? Brogli occidentali non possono esisterne, poiché mai Nato e Ue interferirebbero in un’elezione, tanto meno nel Paese a cui gli Usa vogliono donare la più grande base Nato d’Europa: non sarebbe da loro (anche se alla vigilia del voto il Dipartimento di Stato ha avvisato che non tollererà cambi di politica estera a Bucarest). Ora, appena si rivota, Georgescu rischia di prendere ben più del 63%, a meno che non lo arrestino o lo mettano fuorilegge. Quindi si rivoterà a oltranza finché il popolo non si deciderà a votare come gli ordinano quelli che non interferiscono. Ma ci sono anche soluzioni più pratiche: abolire Tik Tok, o i telefonini.

Ricostruzione graziosa.

Ma non è che potremmo limitarci per ora ad aspettare di conoscere meglio cosa è accaduto?

Perché Travaglio sa quasi sempre tutto, e non ha mai alcun interesse da sostenere, mentre i giudici di un paese sono quasi sempre al soldo di Bruxelles (Travaglio alza il bersaglio) e della Nato.

Un oracolo di honestà lui, di fronte alla corruzione mondiale dell'informazione e delle magistrature costituzionali.

  • Melius 1
Inviato

@analogico_09

Citazione: "Uno studio corrente dice che la media del pubblico italiano rappresenta l'evoluzione mentale di un ragazzo che fa la seconda media e che non sta nemmeno seduto nei primi banchi".

A dirlo non è stato un esponente di sinistra.

Inviato
24 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Sul mitigare più di qualcosa si fa.

Sul risolvere direi che siamo lontani.
Poi mi permetto di osservare che forse sono più lontani altrove, e quindi torna la parte del bicchiere a metà da guardare.

Ma non è che passare dalle Spa agli oligarchi migliori molto.

 

Però la conclusione finale, non ti fa onore e dimostra sempre questa brutta tendenza divisiva. Non è che perché gli "altri" sono peggiori noi possiamo fare quello che facciamo. Oltretutto, io non ho mai simpatizzato né per la Russia né per la Cina. Il capitalismo che sia di stato come in Cina oppure parzialmente privato come in Europa, strutturalmente cosa comporta?

Noi occidentali, ci siamo presentati come i migliori, portatori di valori sani e concreti.

Quanto è rimasto di tutto ciò? In buona parte del mondo, passiamo per predatori seriali, assassini e ipocriti. A leggere Alex Zanotelli ( ex direttore di Nigrizia ) ci sarebbe da piangere. Alcuni, anche in questi lidi, riduce il tutto con un cinico termine: terzomondismo.

Cosa ci differenzia dagli "altri" visto che non la pensiamo come "loro"?

Non mi si racconti la favoletta che da noi li si può criticare mentre "di Là" usano la galera e il polonio. Da noi li si può criticare fino a quando il tuo peso specifico è basso. Si veda il caso Assange che certifica il reale grado di libertà in occidente.

 

  • Melius 2
Inviato
9 minuti fa, Revenant ha scritto:

.ma non ti basta ancora per capire che semplicemente la Romania "deve" rimanere filo occidentale?

ah la sintesi.

poi su tutto il resto si può fare filosofia a gogò.

Inviato
1 ora fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Non ti sembra di sentire un certo brivido freddo ?

In verità fui il primo a parlare qui di questo tema, tra l'ilarità generale. Fui il primo anche a fare il nome della Bestia di Salvini e il primo a parlare di Cambridge. Sempre tra i lazzi dei sostenitori delle alte virtù intellettuali dell'elettorato.

Posso uindi attribuirmi il ben povero merito di aver cominciato a "sentire freddo" anni prima degli altri.

Ma, caro Gaetano, turandomi il naso, resto dell'idea che allo stato attuale della cultura democratica e della tecnologia informatica, non sia possibile invalidare una elezione per motivi che non siano concreti, misurabili, visibili, materiali, oggettivi e sciorinabili davanti a tutti. Argomenti come: si dice, parrebbe, nell'ombra, le trame... eccetera eccetera non sono sufficienti, ci vogliono le bombe, i morti, i carri armati in piazza. Sempre imho.

Inviato
37 minuti fa, Savgal ha scritto:

@mariovalvola

Altro si può certamente fare (in Italia, non ho idea di cosa si possa fare in Romania), ma si devono trovare le risorse e queste non piovono dal cielo.

Continuo a non spiegarmi perché se si parla di tassare i patrimoni vi è un'immediata alzata di scudi contro la proposta. La spiegazione che posso dare è che coloro che posseggono notevoli patrimoni siano in tanti ed io sia invece un povero.

C'è sicuramente un partito trasversale di evasori. L'alibi squallidissimo della coperta corta dell'attuale destra, risulta davvero scandaloso considerando che le dimensioni della coperta le fa la politica e sono al potere proprio per questo motivo.

Inviato
12 minuti fa, Revenant ha scritto:

Ormai mi sembra lampante

L’unica cosa lampante è che Putin farebbe qualsiasi cosa per insinuarsi nell’Europa allo scopo di indebolirla.

Ma comprendo che che per dei filo russi, questa tesi sia da negare con forza, anche davanti a fatti palesi e comprovati.  
 

 

Inviato
47 minuti fa, Savgal ha scritto:

perché se si parla di tassare i patrimoni vi è un'immediata alzata di scudi contro la proposta

perchè i patrimoni sono già tassati e le altre tasse sono già alte

47 minuti fa, Savgal ha scritto:

coloro che posseggono notevoli patrimoni siano in tanti ed io sia invece un povero

non credo 

Inviato

 

Adesso, iBan69 ha scritto:

L’unica cosa lampante è che Putin farebbe qualsiasi cosa per insinuarsi nell’Europa allo scopo di indebolirla.

Ma comprendo che che per dei filo russi, questa tesi sia da negare con forza, anche davanti a fatti palesi e comprovati.  
 

E' vero.

Però anche l'occidente, sta tentando di tutto per espandersi a est. E' fattuale.

  • Melius 2
Inviato
3 minuti fa, iBan69 ha scritto:

per dei filo russi, questa tesi sia da negare con forza, a

Ma negare cosa? Che una potenza fa politica di potenza?

La scoperta dell'acqua calda...


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