Questo è un messaggio popolare. iBan69 Inviato 28 Maggio 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 28 Maggio 2021 Argomento già discusso in passato, ma visto che siamo nell’epoca di Melius 2.0 … lo riproponiamo. Personalmente, penso che gli ammazza giganti, non esistono in hifi, che la storia, il progetto, la costruzione e anche il marchio, possono far sentire tutto il loro peso nella riuscita di un prodotto qualitativamente ben suonante, in molti casi, ma non tutti. Progetti non riusciti, li fanno anche i marchi Hi-end. Alcune grandi e costose macchine da riproduzione pur essendo sulla carta giganti, sul campo si sono rivelate un bluff, un gigante dai piedi d’argilla, appunto. Non è così raro che un gigante non possa partorire un topolino. Così come possono esserci topolini in grado di far tremare i giganti, ma per farlo, probabilmente devono trovarsi nella situazione giusta, quella capace di esprimere un’indovinata, e magari fortuita, sinergia, che il gigante magari non riesce a trovare, nonostante tutti i suoi mezzi. Non credo nei miracoli, ma credo nelle indovinate sinergie, perché gli apparecchi hifi non suonano da soli, credo nel giusto rapporto qualità prezzo, nel valore aggiunto, nell’affidabilità, nella costruzione e nella bellezza dello strumento di riproduzione, nell’equilibrio. Non credo nell’improvvisazione, nei Guru di turno, nelle mandibole cadute, nelle cinesate nate dal prezzo e nei cantinari improvvisati. Ma soprattutto credo alle mie orecchie e ai miei gusti. E voi, cosa credete? 4 1
appecundria Inviato 28 Maggio 2021 Inviato 28 Maggio 2021 sarebbe cosa buona e giusta esplorare questo importante topic senza cadere nelle solite e stucchevoli diatribe furbi contro fessi e poveri contro ricchi. La butto lì, siamo sempre certi che chi parla di giganti e ammazzagiganti sappia cosa ascoltare? Non lo darei per scontato. 1
Questo è un messaggio popolare. transcriptor Inviato 28 Maggio 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 28 Maggio 2021 Io credo che il passaggio dal fonovaligia ai primi impianti anni 70 hanno depositato in ricordo di un cambiamento epocale nell esperienza d ascolto il resto, soprattutto molti apparecchi dal costo esorbitante non siano in grado di riproporre quel cambiamento. Ecco come spiega il desiderio del vintage, come il ricordo di un vero e sostanziale cambiamento del modo di ascolto,il resto è un tentavo di estremizzare ciò che è già buono! 3
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 28 Maggio 2021 Moderatori Inviato 28 Maggio 2021 36 minuti fa, transcriptor ha scritto: Ecco come spiega il desiderio del vintage, come il ricordo di un vero e sostanziale cambiamento del modo di ascolto, tenuto conto che gli investimenti erano sostanziosi con ricadute su tutte le serie; attualmente si sanno di aziende che fanno pesanti investimenti su cosa producono?
Questo è un messaggio popolare. Bazza Inviato 29 Maggio 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 29 Maggio 2021 Secondo me tutto è influenzato dalle nostre soggezioni/aspettative/smanie, in un verso o nell'altro. La psico acustica influisce molto nell'ascolto e la combinazione occhio/orecchio va forse tenuta un po' più di conto. 3
iBan69 Inviato 29 Maggio 2021 Autore Inviato 29 Maggio 2021 @Bazza vero, la psico acustica ha sicuramente il suo grande peso, l’ho sempre detto anch’io, ma non funziona solo per i grandi, costosi e famosi apparecchi, ma anche per quelli piccoli, sconosciuti e economici. Ogni tanto, compaiono nomi sconosciuti, portati alla ribalta come i nuovi ammazza giganti, da chi crede, anche in buona fede, di aver trovato il vaccino al virus dell’hiend, fatto con i fiori di Bach, per poi sparire poco dopo, nell’oblio della moltitudine dei prodotti hifi, dimenticati. Cavi docet. 1
Questo è un messaggio popolare. jedi Inviato 29 Maggio 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 29 Maggio 2021 @appecundria Io credo che molti che hanno anche prodotti costosi, non conoscono come si pone un evento reale ,e alcuni che sono andato a sentire le loro configurazioni , a parte i gusti musicali lontano dai miei ,avevano un approccio sonoro lontano anni luce da un evento reale. Immagine ridicola ,una timbrica spostata da un baricentro tonale corretto, variazione dinamica inesistente. Quindi non è scontato,anzi che una catena costosa che sulla carta dovrebbe dare risultati lusinghieri, faccia cio' ,ma puo' accadere che prodotti ,non dico economici, ma con costi umani ,se ben assemblati e posizionati correttamente diano soddisfazioni.magari rinunciando a certi parametri. Ma una cosa è oggettiva,se l'immagine di una catena è piatta ,per me l'impianto e da bocciare. 5
Max440 Inviato 29 Maggio 2021 Inviato 29 Maggio 2021 8 ore fa, transcriptor ha scritto: il resto è un tentavo di estremizzare ciò che è già buono! Standing ovation! 👏👏👏
Max440 Inviato 29 Maggio 2021 Inviato 29 Maggio 2021 16 minuti fa, jedi ha scritto: Io credo che molti che hanno anche prodotti costosi, non conoscono come si pone un evento reale Anche questa è una grande verità: spesso ci si infila nel "MyFi" a caccia di un proprio ideale di suono, senza alcuna relazione con l'ascolto dal vivo. Ma il problema non è questo: semmai il problema sta nel non esserne consapevoli .... 😊
Questo è un messaggio popolare. Mighty Quinn Inviato 29 Maggio 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 29 Maggio 2021 9 ore fa, iBan69 ha scritto: Ma soprattutto credo alle mie orecchie e ai miei gusti. E voi, cosa credete? Concordo su orecchie e soprattutto gusti Sugli ammazzagiganti nella tipica accezione audiofila per me è solo una comoda bugia che spesso ci raccontiamo per evitare di guardare in faccia la realtà E cioè che spesso e volentieri compriamo quello che compriamo perché vogliamo un oggetto bello e esclusivo e quindi ci dobbiamo raccontare che è un gigante e che gli ammazzagiganti non esistono Lo percepiamo suonare meglio? Certamente non lo nego. Bias at work. Lo dimostra la scarsissima attenzione che la maggior parte degli audiofili hanno per le cose che oggettivamente e dimostrabilmente sono importanti E al contempo la smisurata importanza che danno alle cose oggettivamente e dimostrabilmente insignificanti 6
jakob1965 Inviato 29 Maggio 2021 Inviato 29 Maggio 2021 A volte si incoccia in macchine che ti lasciano sorpreso e che costano per fortuna una cifra " amabile " quindi che sta ancora nella ragionevolezza: Per caso incocciai da Mad for Music nel 2015 il BC EX 362 D - pochi lo conoscono ma alcuni sì: vado di confronto: Classe A come Luxman 590 AX: a) se guardo il blasone, la costruzione, il valore nel tempo, la rivendibilità: scelgo il Luxman b) se valuto unicamente il suono: suona (per il mio intendere) meglio il BC Succede per me ogni tanto che si incontrano apparecchi che (magari anche per cu..) suonano bene ma proprio bene 1
iBan69 Inviato 29 Maggio 2021 Autore Inviato 29 Maggio 2021 1 minuto fa, FabioSabbatini ha scritto: Lo dimostra la scarsissima attenzione che la maggior parte degli audiofili hanno per le cose che oggettivamente e dimostrabilmente sono importanti Come l’ambiente e la corrente elettrica ... 😏
iBan69 Inviato 29 Maggio 2021 Autore Inviato 29 Maggio 2021 @jakob1965 ma questo non ne fa un’ammazzagiganti, ma solo un ottimo prodotto, paragonato ad un’altro ottimo prodotto.
iBan69 Inviato 29 Maggio 2021 Autore Inviato 29 Maggio 2021 8 minuti fa, FabioSabbatini ha scritto: E al contempo la smisurata importanza che danno alle cose oggettivamente e dimostrabilmente insignificanti Nulla è insignificante per l’audiofilo ... tutt’al più, non la percepisce ... 😄
jakob1965 Inviato 29 Maggio 2021 Inviato 29 Maggio 2021 4 minuti fa, iBan69 ha scritto: ma questo non ne fa un’ammazzagiganti, ma solo un ottimo prodotto Mica tanto ho confrontato due macchine dalla circuitazione simile (2 classi A di potenza comparabile) uno costa (costava) il 25 % del secondo
iBan69 Inviato 29 Maggio 2021 Autore Inviato 29 Maggio 2021 @jakob1965 credo che ognuno di noi possa portare esempi di questo tipo ... direi più eccezioni che regole, che peraltro, andrebbero verificati nel tempo, in catene e situazioni diverse, per essere confermati. Ma ripeto, non è un’ammazzagigante è un buon prodotto ad un ottimo prezzo, rispetto ad un’altro, ma non ammazza nessuno tant’è che scommetto che Luxman, sarà ancora qui fra 10 anni ... non so l’altro.
iBan69 Inviato 29 Maggio 2021 Autore Inviato 29 Maggio 2021 Quando parlo di giganti, non mi riferisco solo al suono, ma anche al prodotto, all’azienda. Quanti ammazzagiganti hanno resistito nel tempo? Quanti ammazzagiganti, hanno fatto la storia dell’hifi? Quanti ammazzagiganti hanno l’affidabilità e la rivendibilità e l’assistenza che hanno i giganti? Alcuni forse ... ma, non molti. Forse ci confondiamo con i best buy, prodotti che esistono, inseriti in una loro fascia e logica di mercato, ma non sono ammazzagiganti. Ogni audiofilo è convinto di averne trovato almeno uno ... sentendosi più furbo o intelligente, di tutti gli altri ... fino al prossimo con cui smentirà se stesso. 1
Montez Inviato 29 Maggio 2021 Inviato 29 Maggio 2021 Io non so se abbia licenza d'uccidere ma il pre nordlys Estro armonico da me le ha suonate di santa ragione a un vtl 6.5 e a un convergent sl1 signature mk .... valvolato alla morte, macchina il nordlys che costa un quarto degli altri due. Si saranno suicidati da soli 1
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