Cano Inviato 29 Maggio 2021 Inviato 29 Maggio 2021 1 ora fa, maxnalesso ha scritto: giganti che vengono in mente sono: McIntosh Accuphase Luxman (forse...) B&W Tutto il resto sono poco più che artigiani Ci sarebbe da togliere qualcosa e aggiungere qualcosa 🙂
jimbo Inviato 29 Maggio 2021 Inviato 29 Maggio 2021 @giaietto Lo so,ma io parlavo di miracoli,e di miracoli col nuovo nisba😁
scroodge Inviato 29 Maggio 2021 Inviato 29 Maggio 2021 17 minuti fa, Ggr ha scritto: In tutti i campi, più si sale di prezzo, più il rapporto costo/ qualità diventa sfavorevole. Si finisce per pagare tantissimo, differenze che ci sono, ma potrebbero non valere il prezzo. Quando le due grandezze, si invertono, si entra nel campo dell'esclusivita' e del culto, ed i prezzi iniziano ad non avere piu nessuna correlazione con il reale valore del prodotto, e anche il prodotto stesso, non va più inteso per quello che dovrebbe fare, cioè riprodurre musica, ma come puro possesso di un bene esclusivo. Bellissimo! Cose che tutti sappiamo ma lucidamente scritte e potentemente vere. 👍🥇 1
Gici HV Inviato 29 Maggio 2021 Inviato 29 Maggio 2021 11 minuti fa, Ggr ha scritto: il prodotto stesso, non va più inteso per quello che dovrebbe fare, cioè riprodurre musica, ma come puro possesso di un bene esclusivo E da qui differenze abissali,dal classico "sembrava rotto" al "gracchiante" per l'oggetto sostituito che fino ad una settimana prima faceva cadere la mascella.. 2
Questo è un messaggio popolare. appecundria Inviato 29 Maggio 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 29 Maggio 2021 56 minuti fa, FabioSabbatini ha scritto: Per me i mcintosh sono giganti dai piedi di peara' Sì, è una di quelle aziendine nuove che spuntano come i funghi e dopo poco cessano. Una meteora. Ne imbroglia qualcuno e poi chiude, vedrai. 4
Max440 Inviato 29 Maggio 2021 Inviato 29 Maggio 2021 Di certo un Mcintosh, anche se suonasse male (dipende dagli abbinamenti e dai gusti), è pur sempre un gigante. Non si può certo dire la stessa cosa di decine e decine di altri marchi (ognuno si faccia la sua lista mentalmente, tanto i nomi li sappiamo), che di gigante non hanno proprio nulla (ma magari suonano pure bene, per carità). E la stessa cosa direi di Accuphase ... Fatemi altri nomi di giganti e parliamone in serenità 😘
Cano Inviato 29 Maggio 2021 Inviato 29 Maggio 2021 24 minuti fa, jimbo ha scritto: miracoli col nuovo nisba Ho provato qualche giorno fa questo http://holborne.ch/index.html Un capolavoro
iBan69 Inviato 29 Maggio 2021 Autore Inviato 29 Maggio 2021 Negare l’esistenza dei giganti, è come negare l’esistenza delle Ferrari, delle Porsche, nelle auto, i Rolex o gli Eberhard, negli orologi, gli attici o le ville nelle case, ecc. tutto sarebbe mid-fi, avremmo tutti lo,stesso compatto media world, per cui che ci staremmo a fare qui su Melius? A parlare di apparecchi tutti uguali? Quindi, se esistono i giganti, esistono anche cose normali, quelle mediocri o pessime. Ma, sicuramente, non esistono nemmeno le certezze, per cui, alcune volte, questi valori vengono stravolti, o capovolti, ma è il bello del gioco. È insito nella natura umana aspirare a qualcosa di meglio, compatibilmente con quello che ci si può permettere, per cui, se non esistesse qualcosa di meglio, nessuno cambierebbe mai niente. Poi ognuno attribuisce i valori che vuole alle cose, ma il fatto che non ce li possiamo permettere, non vuol dire che non esistano o non meritino di essere ascoltati o acquistati da chi può. Se non posso scalare una montagna, magari mi accontento di una collina, ma, non vuol dire che non esiste una vetta più alta in cima a quella montagna, da cui si gode un panorama migliore. Alcune volte, però, anche le montagne franano. 😉
Cano Inviato 29 Maggio 2021 Inviato 29 Maggio 2021 15 minuti fa, maxnalesso ha scritto: Fatemi altri nomi di giganti e parliamone in serenità Focal Naim E l'italianissima powersoft Ovviamente intendendo giganti come dimensione aziendale
iBan69 Inviato 29 Maggio 2021 Autore Inviato 29 Maggio 2021 20 minuti fa, appecundria ha scritto: 1 ora fa, FabioSabbatini ha scritto: Per me i mcintosh sono giganti dai piedi di peara' Sì, è una di quelle aziendine nuove che spuntano come i funghi e dopo poco cessano. Una meteora. Ne imbroglia qualcuno e poi chiude, vedrai Ma certo, le migliaia di clienti McIntosh, in tutto il mondo, che da 70 anni acquistino i loro prodotti, sono tutti sordi, mentre tutto gli altri, avendo orecchie d’oro, sanno scegliere la vera HiFi. Non lo sapevi? 😂
Questo è un messaggio popolare. Mighty Quinn Inviato 29 Maggio 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 29 Maggio 2021 4 minuti fa, iBan69 ha scritto: Negare l’esistenza dei giganti, è come negare l’esistenza delle Ferrari, delle Porsche, nelle auto, i Rolex o gli Eberhard, Ti spiego il mio punto di vista C'è una differenza abismale tra auto e orologi/hiend Ferrari: prestazioni superiori nei tipici parametri rispetto a pur ottime auto. Prezzi superiori assai a pur ottime auto. Orologi di lusso: prezzi superiori assai rispetto a pur ottimi Seiko ecc.. prestazioni uguali o molto simili. Ecco, l'hiend a mio avviso si sovrappone bene al caso orologi di lusso. Malissimo al caso Ferrari e simili. 4
Max440 Inviato 29 Maggio 2021 Inviato 29 Maggio 2021 10 minuti fa, Cano ha scritto: Focal Naim E l'italianissima powersoft Ovviamente intendendo giganti come dimensione aziendale Concordo abbastanza per Focal, un po' meno per Naim ... Nel campo professionale Powersoft è sicuramente un gigante, ovviamente! ps: probabilmente ci sarebbe da aggiungere Dynaudio oltre a B&W, cosa ne dite? Bye, Max
Questo è un messaggio popolare. Antonino Inviato 29 Maggio 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 29 Maggio 2021 Purtroppo la suggestione,l’innamoramento verso un certo componente gioca un ruolo fondamentale nell’ascolto! Molti di noi ,consciamente e non , sono condizionati nell’ascolto che quello specifico apparecchio possa suonare meglio di un altro per una certa caratteristica tecnica,o per la suggestione di un nome, di un marchio storico . O per come è fatto esteticamente . La suggestione è parte di un ascolto soddisfacente, non è una cosa negativa. Ci aiuta a ricreare l’evento sonoro dal vivo , che è irraggiungibile La musica dal vivo è un’altra cosa! Fa tutto la nostra testa,è un illusione che dobbiamo creare insieme ai nostri amati apparecchi. Una sorta di complicità Ci da’ una certa sicurezza che stiamo ascoltando bene,che abbiamo scelto l’apparecchio giusto . Ci aiuta a rilassarci e a pensare solo alla musica . Poi ognuno è diverso:chi è passionale,chi è pragmatico,chi è oculato,chi è spendaccione,chi ama circondarsi di oggetto esclusivi. Ed è giusto che scelga per com’è fatto La testa che è quello che crea l’illusione farà il resto Andando avanti negli anni nel mio caso, trovo che ho più difficilmente il colpo di fulmine ,ma mi emoziono anche di meno.... 3
Mighty Quinn Inviato 29 Maggio 2021 Inviato 29 Maggio 2021 8 minuti fa, iBan69 ha scritto: migliaia di clienti McIntosh, in tutto il mondo, che da 70 anni acquistino i loro prodotti, sono tutti sordi, mentre tutto gli altri, avendo orecchie d’oro, sanno scegliere la vera HiFi. Non lo sapevi? Hai travisato il senso del mio post Mi sono spiegato male evidente Pazienza 🙂 era solo un riferimento alla soggettività infatti a me la peara' fa schifo ma ti posso garantire che i locali qui la venerano in massa Mcintosh: ci sarebbe da diversificare....il mio giudizio personale giganti andrebbe circoscritto ai mammozzoni stato solido con i mostri autotrasformatori...bellissimi i 275 e simili (ma non quelli recenti coi led verdi, oribbili)
hfasci Inviato 29 Maggio 2021 Inviato 29 Maggio 2021 13 minuti fa, iBan69 ha scritto: Negare l’esistenza dei giganti, è come negare l’esistenza delle Ferrari, delle Porsche, nelle auto, i Rolex... Si, va bene, ma in molti casi sussiste un limite intrinseco nella tipologia dell'oggetto: una bicicletta, un amplificatore, un telefonino, un panino al prosciutto ecc... hanno dei limiti di costo oltre i quali sono soldi spesi inutilmente, o meglio trasferiti dalle nostre tasche in quelle dei costruttori/commercianti che approfittano della capacità di spesa, senza remore, di alcuni individui (es. noi audiofili). 1
Cano Inviato 29 Maggio 2021 Inviato 29 Maggio 2021 31 minuti fa, maxnalesso ha scritto: un po' meno per Naim ... 150 dipendenti e 40 milioni di fatturato 33 minuti fa, maxnalesso ha scritto: probabilmente ci sarebbe da aggiungere Dynaudio oltre a B&W Sono lontanissime dalle altre citate
iBan69 Inviato 29 Maggio 2021 Autore Inviato 29 Maggio 2021 @FabioSabbatini se ho interpretato in modo errato il tuo post, ti chiedo umilmente perdono ... ma, di sicuro se c’è un costruttore che incarna la qualifica di gigante, nella storia dell’hifi, questo è McIntosh, che piaccia o non piaccia. Poi, anche loro hanno prodotto apparecchi discutibili, e che mai mi sognerei di acquistare, ma nel complesso, questo brand, è un gigante e sicuramente ha dimostrato di non avere i piedi d’argilla. Ovviamente, non è l’unico ... Accuphase, Krell, Mark Levinson, Pass, Naim, Linn, Luxman, Audio Reaserch, ecc.... B&W, Kef, Magneplanar, Martin Logan, Sonus Faber, ProAC, ecc. Rega, Thorens , Mitchell, SME, VPI, ecc. Proviamo per un momento ad considerare la discussione da un’altro punto di vista. Un ammazza giganti, non deve per forza essere un prodotto poco costoso, ma potrebbe essere anche un nuovo marchio o costruttore, che si presenta sul mercato, anche di fascia alta. Produce un interessante prodotto, ottimamente suonante, osannato dalla stampa affamata di novità e da un ristretto numero di adepti, a cui piace il fatto che ce l’hanno in pochi, perché fa figo e sembra che l’abbiano scoperto loro. Dopo poco, l’azienda chiude. Bene, per come la vedo io, questo è da considerarsi un gigante dai piedi d’argilla. Se l'intendimento è questo, allora la storia della Alta Fedeltà è disseminata di questi fragili giganti, che dovevano ammazzare, rivoluzionare e il settore e che invece sono durati il tempo di una moda.
meridian Inviato 29 Maggio 2021 Inviato 29 Maggio 2021 15 ore fa, transcriptor ha scritto: Io credo che il passaggio dal fonovaligia ai primi impianti anni 70 hanno depositato in ricordo di un cambiamento epocale nell esperienza d ascolto il resto, soprattutto molti apparecchi dal costo esorbitante non siano in grado di riproporre quel cambiamento. Ecco come spiega il desiderio del vintage, come il ricordo di un vero e sostanziale cambiamento del modo di ascolto,il resto è un tentavo di estremizzare ciò che è già buono Un discreto impianto anni ' 70 è stato sicuramente un cambio epocale rispetto alla fonovaligia, ma se si ascolta un eccellente impianto odierno, il salto rimane comunque importante, rispetto ad un sistema anni ' 70, senza fare esempi troppo specifici, il delta di qualità di ascolto è comunque grande, in termini di dettaglio, timbrica, dinamica e presentazione sonora . . . Il legame al vintage è dato dal fatto che si ritorna con la mente e il pensiero agli albori del proprio ascolto e passione, e questo porta a giudicare in modo non distaccato e neutro ! saluti , Dario 1
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