Ultimo disco (in vinile) acquistato

[Triaragorn]

 

[Mister66]

Un grande ritorno!!

[gabel]

Appena arrivato!

 

 

[one4seven]

Arrivato oggi dalla Francia, prima stampa (1975), di uno dei miei dischi Prog preferiti. 😁 

 

 

[Gianluca1969]

@gabel come ti sembra? 

@Triaragorn ma questi candid? 

[gabel]

@Gianluca1969 l’ideale prosecuzione del disco precedente, ovvero l’anticipo, visto che è stato ripreso durante un concerto svoltosi circa 5 mesi prima dell’altro. Per ora l’ho ascoltato solo una volta, ieri sera: mi riprometto di riascoltarlo con maggiore attenzione, comunque i tre sono (erano?) dei fenomeni. La qualità della ripresa sonora è molto buona, il vinile (trasparente! Fa una certa impressione 😲) è molto silenzioso. Speriamo solo non sia passato attraverso un remaster digitale (non è ben chiaro ma non sono sicuro). Comunque ottimo. 👍🏻

[iBan69]

Arrivati questa mattina… oggi pomeriggio/sera, partiranno gli ascolti. 🙂

[Mister66]

In attesa del corriere 😜

[one4seven]

@Mister66 caccia grossa dal Giappone 😁

[preste]

[gabel]

Finalmente arrivato! Riversamento (strepitoso) full analogue.

 

[Triaragorn]

"La voglia, la pazzia, l'incoscienza, l'allegria" di Vanoni, Toquinho, Vinicius De Moraes. 

 

 

 

Appena ristampato in edizione limitata e numerata in vinile 180 grammi, trasparente naturale. 

Giuseppe 

[azn131]

Mi son voluto premiare per due esami su tre andati bene a Giugno (l'ultimo è a fine luglio) e quindi:

Eagles - Hotel California, stampa giapponese del 1977, completa di inserto in lingua inglese e giapponese e poster gigante.

Qualche segno di umidità specialmente su OBI e copertina, piccolissimi e pochissimi sull'inserto, uno solo sul poster e qualcuno sull'etichetta del disco. Niente di grave e comunque per 16€ compresa spedizione è oro che luccica! 

 

Appena ho tempo lo sottoporrò a pulizia approfondita e poi all'ascolto 🙂

[Bazza]

@azn131 ottimo, pare davvero ben tenuto

 

[one4seven]

Con le stampe Jap si va quasi sul sicuro, difficile che siano tenute male. Da premettere che mediamente, erano anche  prodotte con più cura rispetto alle stampe "occidentali".

[azn131]

@Bazza sì, poi per quel prezzo...

@one4seven  confermo. Ho 5 dischi jap e la cura e l'attenzione ai dettagli si notano subito. A partire dalla carta usata per le copertine, pura cellulosa. Colori vividi e lucenti. Dischi lucidi con solchi ben evidenti, non troppo spessi (quando si dice che non sempre i 180gr sono utili) ma silenziosi! E poi la cordialità e professionalità dei venditori giapponesi, mi son sempre trovato bene!

 

Questo disco degli Eagles sembra suonare bene, qualche rumorino ma non so se sia imputabile a graffi oppure sporco, devo ancora pulirlo accuratamente. Ma ripeto, per 16€ totali non ci si può assolutamente lamentare 😄

 

 

[one4seven]

@azn131 il fatto è che, oltre all'attenzione per il resto, usavano rigorosamente mescole di prima scelta. La proverbiale silenziosità delle stampe Giappo deriva da ciò.

Un paio di "peccati": i nastri master Giappi, di opere occidentali, erano spesso copie di seconda generazione, per ovvie ragioni. Ma ciò non inficia la qualità finale del prodotto.

A volte scontano una equalizzazione che esalta le altre frequenze (che a loro piacciono)...

[azn131]

@one4seven confermo in tutto. Usavano esclusivamente PVC vergine o comunque mescole da loro formulate. I master venivano fatti da loro e tendevano verso più le alte frequenze. In generale il loro obiettivo era quello di creare un suono equilibrato, dinamico, arioso.. è sempre un piacere ascoltare una stampa giapponese secondo me 😄