jackreacher Inviato 4 Gennaio Inviato 4 Gennaio 47 minuti fa, loureediano ha scritto: Capirei se ogni essere vivente avesse un'anima, ma che l'abbia solo l'uomo non sta in piedi, proprio perché dimostra che è opera dell'uomo e non del divino. Non so chi ha detto che solo l'uomo abbia l'anima.... Gli animali credo che abbiano un'anima, diversa certamente...
Luca44 Inviato 4 Gennaio Inviato 4 Gennaio 2 minuti fa, briandinazareth ha scritto: Invece mi pare falsa fattualmente la visione di un passato con più altruismo, bontà e rispetto perché imposto dal papato o altre credenze e istituzioni. Quand'è che c'è stato tutto questo? In quali anni? C'è stato fino allo scoppio della Grande Guerra ma poi ha parzialmente resistito fino al dopoguerra della Seconda Guerra Mondiale in buona sostanza, non voglio dire che non ci fossero ugualmente tante spinte negative ma i valori di altruismo, solidarietà, rispetto erano maggiormente diffusi. E' vero che già dopo la Prima Guerra Mondiale abbiamo iniziato a vedere cose come il nazismo, il fascismo, il comunismo reale, tutti forieri di disastri ( e i primi due erano ancorati anche al potere religioso, che hanno sfruttato ampiamente per i loro abietti fini, il terzo sarebbe stato dichiaratamente ateo ma in effetti un occhio alla chiesa locale lo ha strizzato ). I valori di amore per il prossimo che il cristianesimo ha diffuso in una certa misura hanno parzialmente funzionato, nonostante poi i vertici delle chiese che si dichiaravano cristiane abbia fatto esattamente il contrario di quanto predicato e dimostrato da Gesù Cristo , purtroppo come ho scritto prima , gli stessi vertici erano sempre pronti a volgere la fede in un mezzo per mobilitare le masse verso il male, erano però anche lesti a riportarle in un certo alveo, beninteso non per bontà o perché davvero si ispirassero a valori elevati ma perché più facilmente controllabili dai poteri centrali, una sorta di domesticazione dell'essere umano ( che non era il messaggio di Cristo ).
appecundria Inviato 4 Gennaio Inviato 4 Gennaio 50 minuti fa, loureediano ha scritto: Capirei se ogni essere vivente avesse un'anima, ma che l'abbia solo l'uomo non sta in piedi, Chi dice che gli altri esseri viventi non hanno anima?
extermination Inviato 4 Gennaio Inviato 4 Gennaio Tra l’altro eviterei di far passare il principio secondo cui le fede è in prevalenza dominata dalla paura che “in cielo” ci sia un Dio che controlla e giudica.
jackreacher Inviato 4 Gennaio Inviato 4 Gennaio 41 minuti fa, Luca44 ha scritto: Nefesh’ è la persona stessa Veramente se non sbaglio è l'essenza vitale, non "semplicemente" la persona. Infatti può esistere un corpo senza nefesh ma "vivo", ad esempio coma irreversibile con danni cerebrali.
appecundria Inviato 4 Gennaio Inviato 4 Gennaio 54 minuti fa, briandinazareth ha scritto: che gran simbolo di coesione sociale e di morale positiva estesa agli altri è la sanità pubblica, ad esempio? Sì ma sono cose imposte in altri tempi da avanguardie socialiste con la forza dello spauracchio della rivoluzione. Prova a farlo oggi, da zero, un ssn come il nostro... si svegliano la mattina col pensiero di come smantellarlo e il popolo li vota! 1 1
nullo Inviato 4 Gennaio Inviato 4 Gennaio 29 minuti fa, extermination ha scritto: In un contesto politico ( il nostro) caratterizzato da un’azione politica poco lungimirante e poco illuminata, incapace di porsi “grandi fini”, stretta tra debiti e vincoli di bilancio che, nella migliore delle ipotesi, non potrà andare oltre miseri benefici per la collettività. ehi, ma qui si discute di tempi infiniti, di anima imperitura, non del prossimo ventennio.
jackreacher Inviato 4 Gennaio Inviato 4 Gennaio Comunque le "religioni" non sono altro che dei tentativi di dare risposte a quesiti come quello della discussione in oggetto. Come tentativi sono pure i ragionamenti filosofici che non prendono in considerazione Dio. Sono scelte personali in base alla propria sensibilità e disposizione d'animo. Che poi le religioni o alcune ideologie siano state usate come strumento di potere è innegabile, ma questo è un altro discorso.
extermination Inviato 4 Gennaio Inviato 4 Gennaio 6 minuti fa, nullo ha scritto: ehi, ma qui si discute di tempi infinit Di aria fritta insomma!!
extermination Inviato 4 Gennaio Inviato 4 Gennaio 9 minuti fa, jackreacher ha scritto: Sono scelte personali in base alla propria sensibilità e disposizione d'animo. Certamente! Io, ad esempio, ho notato che dire una preghiera non peggiora il mio approccio con la quotidianità e l’umanità; al contrario.. 1 1
lampo65 Inviato 4 Gennaio Inviato 4 Gennaio Ha ragione Brian, l'uomo non è mai stato cosi consapevole di se e del suo interagire tra se e la biosfera. Anche se è vero che l'età della tecnica e dell eccesso di razionalità, un po' spaventa. Ci stanno passi indietro, come sempre nella storia. Avanti e indietro, ma poi avanti. Abbiamo avuto i nazisti e li abbiamo sistemati, sistemeremo anche i prossimi.
lampo65 Inviato 4 Gennaio Inviato 4 Gennaio L'innamoramento per una donna o un uomo, se mi guardo dentro, è forse la cosa meno trascendente che mi viene in mente. E non parlo di sesso, o non solo😁 1
briandinazareth Inviato 4 Gennaio Inviato 4 Gennaio 47 minuti fa, Luca44 ha scritto: C'è stato fino allo scoppio della Grande Guerra ma poi ha parzialmente resistito fino al dopoguerra della Seconda Guerra Mondiale in buona sostanza, non voglio dire che non ci fossero ugualmente tante spinte negative ma i valori di altruismo, solidarietà, rispetto erano maggiormente diffusi. a me questo non risulta. questo altruismo e solidarietà erano limitatissimi, quando c'erano, ad un intorno limitatissimo di persone, spesso solo alla famiglia allargata. anche nei ricordi dei mie nonni e bisnonni. inoltre ci si uccideva e si usava la violenza in quanttà e modi oggi inconcepibili nelle nostre società. anche all'interno delle famiglie. un altro aspetto dirimente è che la gerarchia era molto più forte e chi era ricco e potente, anche solo nell'ambito del paese, aveva uno spazio di totale arbitrio molto più ampio. ps complimenti a tutti per questa discussione, veramente da melius! 2
LUIGI64 Inviato 4 Gennaio Inviato 4 Gennaio Io non credo che iper razionalità e tecnologie avanzatissime possano in qualche modo renderci migliori Certamente più confort, vivremo più a lungo e non è di certo poco...anzi Ma tutto ciò sarà sufficiente ad essere appagati e in pace?...
appecundria Inviato 4 Gennaio Inviato 4 Gennaio 1 ora fa, Luca44 ha scritto: C'è stato fino allo scoppio della Grande Guerra ma poi ha parzialmente resistito fino al dopoguerra della Seconda Guerra Mondiale Praticamente il periodo più nero della storia umana.
Luca44 Inviato 4 Gennaio Inviato 4 Gennaio 1 ora fa, jackreacher ha scritto: Veramente se non sbaglio è l'essenza vitale, non "semplicemente" la persona. Infatti può esistere un corpo senza nefesh ma "vivo", ad esempio coma irreversibile con danni cerebrali. Può sicuramente esistere un corpo senza ruach (spirito ) .Essenzialmente nefesh deriva da un termine che indica una creatura che respira . Per quanto riguarda anima come "nefesh" si riferisce principalmente a persone, animali , la vita di animali e persone, però se vedi in Levitico 21 : 11 si parla di anime morte e in Genesi 9:4,5 si dice che la vita nefesh è nel sangue, e addirittura Deuteronomio 12:23 dice che è il sangue ad essere l'anima (nefesh) . Soprattutto la cosa fondamentale è che mai si alluda ad una anima immortale che possa sopravvivere autonomamente distaccata dal corpo fisico quando questo cessi l'esistenza, ecco perché per capire bene il significato in tutte le sue sfaccettature sarebbe bene tradurre sempre nefesh con anima quando ricorra o almeno segnalarlo in una nota in calce (così si rende il significato specifico, si può costruire un periodo facile da comprendere ma anche snello ed elegante, senza creare confusione teologica nel lettore) .
lampo65 Inviato 4 Gennaio Inviato 4 Gennaio Il bisogno di trascendente non è sbagliato secondo me, e a sua volta anche razionale. in fondo se l'uomo e il suo agire sono spiegabili, difficilmente lo sarà mai l'esistenza dell'universo, reale o sogno che sia. Il problema è quando questo bisogno è strumentalizzato, e diventa potere. 1
appecundria Inviato 4 Gennaio Inviato 4 Gennaio Scoperte recenti nel campo delle specie homo, testimoniano che anche individui non-sapiens hanno pensato alla vita dopo la morte. Sembrerebbe che non appena un essere acquisisce la capacità di pensiero astratto lo rivolga al post mortem. Per dirla alla De Crescenzo, un uomo come @briandinazareth, positivo, milanese, produttivo, che si fa la doccia (!!!), insomma un uomo di libertà 😀, non può che osservare l'aspetto scientifico della questione e concludere con sentenza rispettosa e bonaria, adeguata al terzo millennio: sono tutte str... superstizioni dei tempi andati. E ci sta tutta. Ma l'uomo d'amore cosa pensa? Io credo che per l'uomo d'amore il problema non risieda nella morte propria bensì nella morte dei propri cari. Non è che uno si seppellisce da solo, è chi lo ha amato che cerca un luogo adatto, scava una fossa, aggiunge un corredo funerario per il viaggio, lo seppellisce e poi vigila sulla tomba. Insomma: la vita oltre la morte riguarda anche e soprattutto chi resta... se il dipartito è stata una persona amata da chi lo ha conosciuto. In tal senso la domanda se dopo la morte c'è davvero una nuova vita è, per l'uomo d'amore, una cosa curiosa, interessante, ma non dirimente. Io vivo prima e dopo la morte se gli altri mi amano... altrimenti che ci campo a fare? 1 1
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