Questo è un messaggio popolare. Look01 Inviato 5 Gennaio Questo è un messaggio popolare. Inviato 5 Gennaio 23 ore fa, paolippe ha scritto: A questo punto mi chiedo: ha senso oggi spendere cifre folli per un lettore CD, sia esso integrato o a più telai (meccanica, DAC, alimentazione)? Ascoltando solo CD sono molto pignolo sul lettore. Prove ne ho fatte anch'io e attualmente sul mio impianto ho sia uno Scorpio che un Luxman D-10x le differenze per me ci sono anche fra di loro. Ho provato anche altri lettori sempre accoppiati sul mio impianto e oltre alle differenze di timbrica e di enfatizzazione sulle varie frequenze alcuni non riuscivano a mettere in risalto determinati dettagli presenti nel brano ed all' ascolto li perdevi magari non confrontandoli con un' altro in simultanea manco te ne saresti accorto. Poi su un lettore c'è la parte meccanica tralasciamo le differenze enormi che ci sono alle volte anche lettori non proprio economici sibilano in partenza e rumoreggiano durante l'uso 😅. Vedo spesso che la sorgente viene snobbata ma vorrei far presente che quello che perde la sorgente nella riproduzione del messaggio musicale nessun ampli e nessun diffusore per buoni che siano lo potranno recuperare. Se le differenze sono piccole o grandi e se vale la pena di spendere determinate cifre o no sono parametri soggettivi legati all' appagamento e alla propria possibilità di spesa. Ciao Stefano 3 1
goldeye Inviato 5 Gennaio Inviato 5 Gennaio @paolippe "Oltre" il Wadia X32 che ho avuto per 20 anni, c'è il 64.4 ...😉 In tandem con la Wadia WT3200 ancora in funzione a casa mia. 1
Questo è un messaggio popolare. roby1kenobi Inviato 5 Gennaio Questo è un messaggio popolare. Inviato 5 Gennaio Io il Wadia X32 lo uso in accoppiata con un électrocompaniet EMC1 e la differenza con meccaniche di basso costo si sente eccome. 2 1
ascoltoebasta Inviato 5 Gennaio Inviato 5 Gennaio 2 ore fa, roby1kenobi ha scritto: Io il Wadia X32 lo uso in accoppiata con un électrocompaniet EMC1 e la differenza con meccaniche di basso costo si sente eccome E non solo con meccaniche di basso costo,usando l'N31 come DAC ed usando come sola meccanica sia il Rega Saturn che un Audionet Planck 2 c'erano differenze,per questo non possono esserci risposte univoche e assolute valide per tutti e per ogni impianto.
Max440 Inviato 6 Gennaio Inviato 6 Gennaio 11 ore fa, roby1kenobi ha scritto: e la differenza con meccaniche di basso costo si sente eccome. Probabilmente hai il Wadia con la Eprom "di manica larga" ... Io ho il Wadia con la Eprom "schizzinosa" e, qualsiasi meccanica gli colleghi, se lui la aggancia, suona benissimo ed in modo indistinguibile. Ovvio che se la meccanica è scrausa e fornisce un segnale non conforme, il mio Wadia manco aggancia il segnale
Max440 Inviato 6 Gennaio Inviato 6 Gennaio 8 ore fa, ascoltoebasta ha scritto: usando l'N31 come DAC E però... questo è un paragone che non si può fare Al suo interno, la meccanica e il dac dialogano in i2s e con protocolli assolutamente diversi: ovvio che potresti sentire delle differenze (comunque minime, as usual)
goldeye Inviato 6 Gennaio Inviato 6 Gennaio @Max440 Il 64.4 suona meglio con la Wadia WT 3200... Le Roksan Attessa e DP1 al confronto un po' troppo "rilassate"specialmente l' ultima, confrontate nello stesso impianto. Comunque per molti, visto la diffusione della liquida,sono problemi superati. Qualcuno non ha sentito la differenza fra il 32 e il 64.4😉,non questo suonano uguali.
Questo è un messaggio popolare. ferroattivo Inviato 6 Gennaio Questo è un messaggio popolare. Inviato 6 Gennaio Su impianti ben settati e sensibili la differenza sul digitale si avverte , eccome..... 7 2
Questo è un messaggio popolare. Renato Bovello Inviato 6 Gennaio Questo è un messaggio popolare. Inviato 6 Gennaio Normalmente la differenza tra lettori di alto livello e apparecchi economici e' data dal "peso "del suono. Spesso manca corpo, si avverte un suono esile e sottile.Manca ricchezza di informazione ( dettaglio ) e fenomeni di ambienza. Sinceramente e con tutto il rispetto fatico a comprendere come si possa non notare tutto questo ,nonostante @paolippe sia un audiofilo piuttosto esperto che ,tra l'altro,saluto con piacere 6 1
ascoltoebasta Inviato 6 Gennaio Inviato 6 Gennaio 3 ore fa, Max440 ha scritto: E però... questo è un paragone che non si può fare Certo che si può fare perchè il planck e il saturn erano usate solo come meccaniche entrando nel DAC dell'N31,quindi differenze imputabili solo alle maccaniche,sulle differenze "minime" posso con certezza asserire che ....."col piffero minime".
Ggr Inviato 6 Gennaio Inviato 6 Gennaio 57 minuti fa, Renato Bovello ha scritto: Normalmente la differenza tra lettori di alto livello e apparecchi economici e' data dal "peso "del suono. Spesso manca corpo, si avverte un suono esile e sottile.Manca ricchezza di informazione ( dettaglio ) e fenomeni di ambienza. Sinceramente e con tutto il rispetto fatico a comprendere come si possa non notare tutto questo ,nonostante @paolippe sia un audiofilo piuttosto esperto che ,tra l'altro,saluto con piacere Non dico che hai torto o ragione. Ma questa affermazione mi fa sorgere istantanea una domanda. Dando per assodato che questi segnali di ambienza e armonia, sono trasportati sempre da un codice binario identico a quello che codificano gli altri suoni, che cosa hanno secondo voi di diverso quei bit, che sembra che immancabilmente vadano persi in ogni apparecchio dal basso costo? La maccchina processa sempre una serie di zero e uno, che sono tutti uguali. Non ha idea di cosa contengono quei segnali. Non sono ne più deboli ne più forti. Eppure sembra, e sottolineo sembra, che vengano immancabilmente mangiati in qualche modo. Vorrei davvero che qualcuno mi spiegasse come può succedere.
ascoltoebasta Inviato 6 Gennaio Inviato 6 Gennaio 1 ora fa, Renato Bovello ha scritto: Manca ricchezza di informazione ( dettaglio ) e fenomeni di ambienza. Sinceramente e con tutto il rispetto fatico a comprendere come si possa non notare tutto questo Stesse mie conclusioni quasi sempre confermate, e più le musiche son complesse e ricche di strumenti più le differenze emergono,io non so il perchè e sinceramente m'interessa poco,come sempre,per me, per qualunque componente,parlano i confronti. 2
Questo è un messaggio popolare. widemediaphotography Inviato 6 Gennaio Questo è un messaggio popolare. Inviato 6 Gennaio Partirei dalla certezza che la musica liquida, eseguita in modalità bit-perfect rappresenti un limite invalicabile a parità di DAC. Quindi possiamo affermare senza possibilità di errore che una qualunque meccanica al massimo può eguagliare la liquida, senza se e senza ma. Anche se qui ci sta qualcuno convinto del contrario, ma solo convinto. Quindi, non serve avere la possibilità di ascoltare o misurare decine e decine di meccaniche per poter trarre considerazioni basilari. Io ne ho avrò provate almeno una decina ed eseguite delle misure indirette su alcune di esse (YAMAHA CD-S303). Dopo i miei "esperimenti" alla fine uso un lettore CD/SACD/DVD che avrà più di 18 anni e a parità di DAC suona esattamente come tutti quelli provati, con un file prelevato in uscita sovrapponibile a quello di un PC, ma almeno legge anche i SACD e DVD (solo utilizzando le sue uscite analogiche). Meglio quindi badare alla silenziosità, alla compatibilità e alle funzionalità, perché nel campo delle sfumature a -130db son tutti bravi a giurare l'insostenibile. Infatti, qui sempre troverò di chi mi farà notare che per ascoltare o misurare le differenze apprezzabili nel campo dell'udibile, con un player digitale, avrei dovuto utilizzare un cavo coassiale di 1,5m al posto di 1,0m perché più lungo è meglio è! L'impressione che alcuni, ancora non hanno compreso che i confronti con i player si fanno a parità di DAC, e che se esterno è decisamente meglio per ragioni anche differenti dalla qualità di ascolto. 3 1
Jack Torrance Inviato 6 Gennaio Inviato 6 Gennaio @widemediaphotography quando affermi che il DAC è meglio se esterno lo intendi nel senso letterale del termine? Voglio dire: le schede DAC inserite dentro gli amplificatori integrati vanno considerate interne od esterne?
widemediaphotography Inviato 6 Gennaio Inviato 6 Gennaio 26 minuti fa, Jack Torrance ha scritto: @widemediaphotography quando affermi che il DAC è meglio se esterno lo intendi nel senso letterale del termine? Voglio dire: le schede DAC inserite dentro gli amplificatori integrati vanno considerate interne od esterne? Intendo un DAC stand alone, un'unità specializzata esclusivamente alla conversione.
Max440 Inviato 6 Gennaio Inviato 6 Gennaio @Renato Bovello @ascoltoebasta Scusate ragazzi, vi conosco e vi stimo, ma cerchiamo di "fare a capirci"... Se non definite "minime" le differenze su dac e meccaniche, come dovreste definire le differenze sui finali, sui diffusori, sulla disposizione in ambiente? Tra una dac ben fatto e ben progettato da 200 euro ed un dac ben fatto e ben progettato da 20k euro, le differenze sono minime, non si scappa... Stessa cosa fra meccaniche e streamer, dove addirittura si assottigliano ancora di più. Diverso è se mi paragonate un CJ Premier Four ed uno Spectral 260, allora le differenze diventano tangibili ed inequivocabili; a maggior ragione se mettiamo a confronto una Quad ed una Klipsch: differenze macroscopiche. Così si capisce? Bye, Max 1
dariosch Inviato 6 Gennaio Inviato 6 Gennaio 26 minuti fa, Jack Torrance ha scritto: quando affermi che il DAC è meglio se esterno lo intendi nel senso letterale del termine? Voglio dire: le schede DAC inserite dentro gli amplificatori integrati vanno considerate interne od esterne? Bah, dipende da caso a caso, se è interno hai una presa in meno da collegare quindi meno differenza di potenziale ed un cavo di segnale in meno Perchè dovrebbe essere meglio non capisco, esempio se 2 cose costano 500€ l'una, non vedo perchè non dovrebbe essere meglio un all-in-one da 1000€. Anche Pioneer stessa ha affermato in un caso di una sorgente con DSP interno e sorgente + DSP esterno, che la prima era migliore, andava meglio. 2 ore fa, widemediaphotography ha scritto: di DAC, e che se esterno è decisamente meglio per ragioni anche differenti dalla qualità di ascolto. Non sono d'accordo.
widemediaphotography Inviato 6 Gennaio Inviato 6 Gennaio 15 minuti fa, dariosch ha scritto: Non sono d'accordo. Un DAC esterno è uno dispositivo più versatile, specializzato in un'unica operazione, e facilmente sostituibile integrabile in un impianto o trasportabile in altri. Immagina di sostituire tutto un integrato solo per aggiungere una nuova o futura decodifica. Se si preferisce il suono o la suggestione degli R2R cambi il DAC non tutto l'integrato. Se ti serve un DSD-direct cambi solo il DAC, per usare al meglio ad esempio HQPlayer... Un DAC che si rispetti ha una alimentazione propria, mentre diversi costruttori adoperano differenti strategie per conferire immunità a questi componenti, come l'utilizzo di porte isolate o la conversione interna in ottico come fa Chord. I miei integrati hanno tutti il doppio isolamento e non il collegamento con l'impianto di terra, il migliore dei miei DAC invece necessita del collegamento con la terra perché usa strategie differenti. Un DAC stand-alone ha una completezza di collegamenti che un amplificatore, anche ottimo ma non recentissimo, potrebbe non presentare. Insomma non vedo solide ragioni se non di carattere economiche per preferire un DAC stand-alone.
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