SimoTocca Inviato 22 Aprile 2024 Autore Inviato 22 Aprile 2024 20 minuti fa, G.Carlo ha scritto: Non avevo assolutamente contezza dell'esistenza di questa registrazion Se n’era parlato diverso tempo fa su qualche discussione, forse nel vecchio Forum “pre-rogo” (😆😉🤭) non ricordo se anche con @Grancolauro e con @analogico_09. Quella registrazione di Pollini 18enne è preziosa perché testimonia lo splendore tecnico che già allora possedeva il ragazzo (quella tecnica che aveva fatto esclamare a Rubinstein, pochi mesi prima a Varsavia, come presidente della giuria del Concorso Chopin: questo giovane ha una tecnica così perfetta che dà dei punti alla nostra (detto in soldoni, non a parole originali..). Testimonia altresì una direzione interpretativa, certamente più istintiva e meno meditata, che va in una direzione rimasta inesplorata. E questo è affascinante proprio come nel film Sliding Door… il mistero insondabile delle possibilità che non sono diventate realtà per alcune combinazioni della vita. E in chiusura una riflessione: lo streaming è un po’ come internet, cioè una fonte preziosissima di sapere. Ma… sono felice di avere avuto le “mie esperienze” discografiche pre-streaming, perché il formato fisico mi ha dato la possibilità di “farmi le ossa”, farmi una cultura personale che adesso mi serve da bussola per navigare più sicuro l’oceano infinito dello streaming..😉 1
SimoTocca Inviato 24 Aprile 2024 Autore Inviato 24 Aprile 2024 In attesa che la Decca si decida a rimasterizzare a dovere ed in HiRes pieno, tutta la discografia di Britten che dirige le sue opere (la recente uscita del celebre War Requiem in HiRes stabilisce lo standard di qualità, altissima, che rende giustizia a quelle splendide registrazioni degli anni ‘60 e ‘70), pecco che questa nuova uscita riempie un po’ un vuoto… Nooo, non è che non esistessero già buone edizioni, ancorché poche, della Simfonia da Requiem o della Spring Symphony, ma nessuna era all’altezza delle registrazioni fatte dalla Decca con Britten sul podio medesimo. Ma ecco che Simon Rattle si rivela, come ci si aspettava del resto, un interprete eccezionale, raffinatissimo ma anche spontaneo, della musica di Britten. E a capo (per poco ancora) della sua orchestra londinese restituisce, anche proprio grazie all’orchestra che fu già diretta spesso da Britten, un suono splendente a queste opere, ed un senso musicale pieno. Il percorso proposto del resto, dall’oscurità della sinfonia da Requiem ispirata alla seconda guerra mondiale proprio come il War Requiem, alla luminosità della Primavera che rinasce nella Spring Symphony e infine alla fanciullesca innocenza e giocosità della sua Guida musicale all’orchestra per ragazzi..è un percorso che porta dalle tenebre della morte e della guerra (tenebre purtroppo tornate attuali fra l’indifferenza di quasi tutti noi..) alla luce e alla gioia della rinascita. Molto bella, dal punto di visto audio, la registrazione “di casa”, LSO. Un album da ascoltare ….perché almeno da cinque stelle piene!
Grancolauro Inviato 26 Aprile 2024 Inviato 26 Aprile 2024 Il 22/4/2024 at 12:16, SimoTocca ha scritto: Quella registrazione di Pollini 18enne è preziosa perché testimonia lo splendore tecnico che già allora possedeva il ragazzo Hai ragione Simone, di quella registrazione si è parlato anni addietro nel defunto forum. Una traccia del giovane Pollini davvero preziosa. Riguardo al disco Lim, anche a me è venuto spontaneo adare a ripescare le registrazioni d Pollini che continuano ad essere un parametro di riferimento importante per gli Studi di Chopin. A dirla tutta, fossi stato nel team che segue Lim gli avrei consigliato di aspettare a registrare questi pezzi, esattamente come fece Pollini 60 anni fa. Alcuni studi sono effettivamente eseguiti da Lim in modo straordinario: tra tutti, lo Studio op. 10 n.2, tra i più difficili della serie. Strepitoso. Altri invece sembrano ancora un po' acerbi, non metabolizzati fino in fondo (ad esempio l'op.10 n.4, dove Lim corre davvero come un treno perdendo però a volte chiarezza, oltre controllo dinamico nei crescendo e diminuendo). Cosa riuscirà a fare in futuro questo ragazzo è tutto da scoprire. Si tratta sicuramente di un pianista di talento ma mi sembra stia spingendo un po' troppo sull'accelleratore. Da ultimo ha dovuto concellare numerosi concerti a causa di una tendinite a una mano. Non è un buon segno per un ragazzo così giovane. Speriamo guarisca presto. A lui auguro ogni fortuna! 1
SimoTocca Inviato 15 Maggio 2024 Autore Inviato 15 Maggio 2024 La musica da film di John Williams, le sue colonne sonore di film che hanno fatto la storia del cinema, è già “un classico della Classica”. La DG ha registrato i suoi concerti con le due orchestre più iconiche del mondo, i Wiener e i Berliner. Ecco anche questa registrazione con l’orchestra giapponese Saito Kinen, l’orchestra del mitico Seji Ozawa (il folletto, così come veniva chiamato, del podio che ci ha lasciato in punta di piedi proprio all’inizio di questo 2024). È bello poter confrontare con la medesima musica, diretta dal compositore in persona, come le diverse orchestre esprimano la loro diversa personalità. E la Saito Kinen di personalità ne ha molta e di altissimo livello. 1
Max440 Inviato 27 Maggio 2024 Inviato 27 Maggio 2024 Il 22/04/2024 at 10:03, SimoTocca ha scritto: Fatto sta che questi Etudes registrati a 18 anni non sono meno perfetti e abbaglianti di quelli registrati a 30 anni per la DG. Puoi indicarmi il link qobuz dove trovare il disco? Non l'ho trovato con le chiavi di ricerca Pollini/Testament Grazie, Max
Max440 Inviato 27 Maggio 2024 Inviato 27 Maggio 2024 Il 15/04/2024 at 13:34, prometheus ha scritto: Andate a sentire altri suoi lavori, continuando con Yundi questo ad esempio: Sarà anche bravo, avrà anche vinto il concorso Chopin, ma .... Le ballate di Zimerman sono un altro pianeta ... E per le Mazurke, ascoltate solo questa ed è tutto detto ... : .-.-.-.-.-.
prometheus Inviato 27 Maggio 2024 Inviato 27 Maggio 2024 2 ore fa, Max440 ha scritto: Sarà anche bravo, avrà anche vinto il concorso Chopin, ma .... Le ballate di Zimerman sono un altro pianeta ... E per le Mazurke, ascoltate solo questa ed è tutto detto ... : .-.-.-.-.-. Il mio plauso era rivolto alla qualità della registrazione e al tecnico che l’ha diretta. Di Yundi Li apprezzo soprattutto la compostezza formale e l’equilibrio interpretativo, cosa che ad esempio Pletnev, pur grandissimo, non ha!
SimoTocca Inviato 27 Maggio 2024 Autore Inviato 27 Maggio 2024 @G.Carlo Grazie della dritta! Non sapevo neppure esistessero quelle registrazioni! Il secondo di Chopin, in particolare, l’ho ascoltato dal vivo da Pollini, con Zubin Mehta sul podio… ma purtroppo non è stata mai emessa una registrazione ufficiale o ufficiosa 1
G.Carlo Inviato 27 Maggio 2024 Inviato 27 Maggio 2024 @SimoTocca Nemmeno io ne sapevo nulla: avevo la registrazione in studio del concerto n. 1, sempre del 1960 con Kletzki, ma trovare un live è stata una vera sorpresa... La registrazione live è più che dignitosa, a parte un piccolissimo difetto a metà del terzo movimento del concerto n. 1.
G.Carlo Inviato 5 Giugno 2024 Inviato 5 Giugno 2024 Qualcuno mi sa dire il contenuto esatto (e in particolare la qualità) del BluRay inserito in questo cofanetto? Grazie!
stefano_mbp Inviato 5 Giugno 2024 Inviato 5 Giugno 2024 @G.Carlo secondo Presto Classical il cofanetto, uscito nel 2019, raccoglie il ciclo delle registrazioni delle 9 sinfonie effettuate negli anni 1977-1979 rimasterizzate in 24/192 e il Blu-ray contiene le stesse in audio 5.0 surround 1
SimoTocca Inviato 5 Giugno 2024 Autore Inviato 5 Giugno 2024 @G.Carlo La qualità audio, in formato 24/192, è davvero eccellente! Con netto miglioramento rispetto ai CD. Sono registrazioni live, effettuate anche in sale diverse dalla solita “sala d’oro” degli Amici della Musica di Vienna, ma la qualità audio è davvero eccellente. La qualità artistica è, ovviamente, SUPREMA. Sono interpretazioni per molti versi antitetiche a quelle di Karajan. Lenny adotta (in generale… poi la cosa varia da sinfonia a sinfonia..) tempi dilatati. La quinta in particolare, se confrontata a quella di Karajan o Kleiber, ha un passo lento e marziale. Un punto di vista che può non piacere oppure può “far innamorare”, ma comunque è da conoscere. Nel cofanetto si trova la più bella interpretazione della terza sinfonia, l’Eroica, mai registrata da chiunque, almeno a mio avviso, con tempi che sono, invece e forse solo in questa sinfonia dell’intero ciclo, abbastanza rapidi e rapinosi. Un cofanetto da gustare piano piano… 2
G.Carlo Inviato 30 Giugno 2024 Inviato 30 Giugno 2024 Pregevole registrazione di quartetti con flauto di Mozart suonati su strumenti dell'epoca:
SimoTocca Inviato 4 Luglio 2024 Autore Inviato 4 Luglio 2024 @G.CarloGrazie della bella segnalazione! Appena posso lo ascolto… i quartetti di Mozart per flauto e archi li ho sempre trovati essere musica celestiale! 1
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