AR10Pgreco Inviato 2 Giugno 2021 Inviato 2 Giugno 2021 Buon giorno. Dopo 47 anni, ho finalmente soddisfatto un desiderio che ha avuto il sopravvento sulla razionalità circa l’utilità e il reale utilizzo di questo oggetto . Ho acquistato un registratore a bobine consumer. Un TEAC X1000R completo dei suoi Nab, della rara cover e di 2 bobine. Purtroppo non ho potuto ancora usarlo in quanto è stato danneggiato durante il trasporto ed ora si trova presso un centro assistenza di Verona. Sto recuperando delle bobine per incominciare ad usarlo, ma ho difficoltà a capire la qualità dei nastri ( sono abituato ai selettori sui d’eco a cassette NORMAL-CHROMO-METAL). Sul registratore trovo i seguenti selettori: LH-I, LH-II e EE, ma sulle scatole non trovo le diciture LH-I e LH-II. Per il momento ho acquistato 4 bobine AMPEX 642 ancora sigillate, 1 TDK ADUA L3600 sigillata (in arrivo) e poi il venditore mi ha lasciato 2 bobine da lui registrate TDK ADUA LB3600 è una MAXELL XL II EE. Che nastri con l’indicazione del modello mi potete consigliare? le Ampex 642 come si posizionano sul mercato a livello qualità? Per curiosità ho comprato anche dei nastri pre registrati con bobina in plastica 18cm. Devo comprarne 1 vuota da 18cm per accogliere il nastro o posso utilizzare senza problemi la bobina da cm 26 vuota in dotazione?Grazie per il Vostro aiuto e auguri un buon 2/6.
Amministratori cactus_atomo Inviato 2 Giugno 2021 Amministratori Inviato 2 Giugno 2021 @AR10Pgreco proviamo a sentir un esperto @lufranz che ha anche un sito sui bobine. In vintage se ne è parlato spesso di rtr
Moderatori paolosances Inviato 2 Giugno 2021 Moderatori Inviato 2 Giugno 2021 In Vintage Room sarà più facile trovare risposte ai quesiti posti.
ediate Inviato 2 Giugno 2021 Inviato 2 Giugno 2021 @AR10Pgreco Le Ampex le avrei lasciate perdere; sono nastri che spesso, direi spessissimo, purtroppo, sono vittime della “sticky sindrome” - il nastro diventa colloso, durante la registrazione o riproduzione comincia a “fischiare”, in ff o rew blocca addirittura il moto delle bobine - e sporca di una morchia collosa e marrone testine e capstan; l’unica è buttare il nastro. Ottimi invece i TDK e il Maxell; quest’ultimo è un nastro EE (equivalente ai tipo II nelle cassette) e va utilizzato in questa posizione (premere il tasto EE sul registratore); anche a 9,5cm/sec otterrai prestazioni strabilianti. Gli Audua sono nastri superlativi: vanno usati in posizione LH. La posizione LH-I differisce dalla LH-II per il bias che viene applicato, generalmente più basso (alti più in evidenza) rispetto alla posizione LH-II. Scegli tu stesso quella che ti sembra più fedele al segnale originale sfruttando il selettore tape/source. Per i nastri da 18, puoi continuare ad usare, come bobina ricevente, quella da 26. Ricorda, quando monti la bobina da 18 a sinistra, di selezionare la bobina piccola con il tasto “reel“ posizionato su “small” per applicare la giusta coppia al nastro. Bella macchina quel TEAC, ce l’ho pure io, nera con il case in legno originale color mogano, con il copribobine di plastica e la bobina ricevente TEAC RE-1003B nera.
ediate Inviato 2 Giugno 2021 Inviato 2 Giugno 2021 @AR10Pgreco Mi permetto, avendo lo stesso registratore, di darti qualche consiglio sui nastri. Nastri normali (similitudine con le cassette: tipo I): Ho trovato eccellenti i nastri TDK LX e GX; sono più moderni degli Audua, hanno una resa strepitosa sugli alti (io li uso in posizione LH-II) e rendono benissimo anche a bassa velocità, con o senza dbx. Altrettanto strepitosi i Maxell: i più "moderni" sono gli XL-I ma anche gli UD e UD-XL vanno benissimo; anch'essi rendono molto bene a bassa velocità e con il dbx; evita i Maxell LN perchè sono veramente scarsi. I BASF LPR-35 e DP26 sono nastri abbastanza buoni (da me rendono bene perchè Luca mi ha regolato il bias della posizione LH-I per il nastro LPR-35 moderno che è molto simile ai nastri BASF) ma abbisognano di essere "pilotati" a 19 cm/sec, pena una evidente chiusura sugli alti. Nastri di tipo EE (tipo II): ce ne sono fondamentalmente solo tre: i Maxell XL-II (ottimi); i TDK SA (ottimi); i BASF Chromdioxid EE (ottimi con riserva). Maxell e TDK possono essere usati a bassa o alta velocità, con o senza dbx, hanno una resa "commovente"; i BASF vanno benissimo finchè li si usa senza dbx; con il dbx diventano inascoltabili, rendono poco e male, registrano a bassissimo volume, una cosa inspiegabile. Appena si toglie il dbx hanno una resa paragonabile agli EE di TDK e Maxell. Nastri di altre marche: generalmente buoni gli Agfa PER 525/528 Professional e molto buoni i PEM 368/369 Professional; ottimo il PEM 468 Professional; non ti so parlare dei PEM 268 e 469, perchè non li ho mai avuti; buoni i Sony SLH; i Sony FeCr soffrono anch'essi della sticky-syndrome, ho dovuto buttare una bobina da 18; i nastri Revox sono generalmente buoni, ma avrebbero bisogno di un bias leggermente più basso di quello di fabbrica del TEAC (suonano leggermente cupi). Quando compri bobine così "vecchie", sigillate o usate, fai sempre scorrere il nastro avanti ed indietro ad alta velocità con il copribobine montato; noterai, dopo un paio di ff/rew, che in fondo allo stesso ci saranno residui (anche parecchi) del nastro che si va "sfaldando": è un fenomeno naturale, data l'età, quando però è "troppo", ti consiglio di pulire il nastro con un batuffolo di cotone asciutto stretto, ma non troppo, sul nastro con le dita azionando ff e rew; vedrai che uscirà...
bear_1 Inviato 2 Giugno 2021 Inviato 2 Giugno 2021 .... ma con quel 4 tracce cosa vuoi fare ...? O meglio come hai intenzione di farla lavorare?
AR10Pgreco Inviato 2 Giugno 2021 Autore Inviato 2 Giugno 2021 @ediate grazie Ediate hai fatto una disamina chiarissima e preziosa che stamperò come vademecum. In merito agli Ampex ero a conoscenza dell’effetto “sticker”, ma sui seguenti modelli: Ampex 456 457 406 407 prodotti dal '75 al '85 circa e 3M/Scotch 226 227. gli Ampex 642 non erano citati e dalla sigla ho pensato fossero di produzione più recente dei 456. Ora devo attendere che il bestione torni a casa guarito.
AR10Pgreco Inviato 2 Giugno 2021 Autore Inviato 2 Giugno 2021 @bear_1 ciao Bear. Aspettavo che prima o poi arrivasse questa domanda. Infatti ho iniziato la discussione con questa premessa: “ Dopo 47 anni, ho finalmente soddisfatto un desiderio che ha avuto il sopravvento sulla razionalità circa l’utilità e il reale utilizzo di questo oggetto”. In effetti nel mondo del digitale è uno strumento alquanto di difficile inserimento. Inoltre con il genere musicale che ascolto (classica e lirica), il poter ascoltare i CD senza i tic, tac, crac , frr dei dischi per me è stato un toccasana. Ascoltare i vuoti del pianoforte con nessun rumore di sottofondo è bellissimo, come vedere la Dama con l’Ermellino illuminato in stanza scura. Un’emozione unica. Che dire poi il poter ascoltare una grande orchestra con tutti i tipi di strumenti in funzione con la dinamica che ti può dare un file ad alta risoluzione ben registrata? insomma sono io il primo a chiedermi perché ho preso questo enorme bestione che mi darà molti problemi sia nel posizionamento che economicamente. Ho voluto inserire un pezzo di storia che mancava nel mio impianto e soprattutto provare l’emozione di poter ascoltare dei nastrI pre/registrati direttamente dalle case discografiche e raffrontarli con le cassette, il vinile, il CD ed il file di liquida. Desidero capire meglio le differenze del supporto nel porgere il suono. Nello stesso tempo vorrei registrare delle vecchie opere liriche che mi interessano e che possono essere reperite in formato “master”. Insomma so che lo utilizzerò, come utilizzo il giradischi. Personalmente io amo il tanto bistrattato suono c.d. digitale. Forse complici le mie elettroniche lo trovo morbido, pulito, di grande scena, tutt’altro che affaticante, anzi la manopola del volume tende ad aumentare. A volte chiudo gli occhi e mi sembra d’essere in teatro. Scusate ma mi rendo conto che non ho il dono della sintesi.
bear_1 Inviato 2 Giugno 2021 Inviato 2 Giugno 2021 ......ben di nastri 4 tracce di classica e operistica puoi trovare ancora qualcosa nel mercato Americano e in qualche rivenditore in Italia (so che un rivenditore di Ravenna deve avere ancora qualcosa). Nella ricerca ti consiglio se possibile di scegliere la velocità di 7 e 1/2.
AR10Pgreco Inviato 2 Giugno 2021 Autore Inviato 2 Giugno 2021 Questo rivenditore di Ravenna ha un sito internet dove poter vedere ciò che vende o per prendere contatti? Non
oscilloscopio Inviato 2 Giugno 2021 Inviato 2 Giugno 2021 @AR10Pgreco Si tratta di Vecchi (Musica & Video) anche io ho preso alcuni nastri da lui peraltro in ottime condizioni, ma anche girando sulla baia a volte qualcosa di decente a prezzi umani salta fuori.
Amministratori cactus_atomo Inviato 3 Giugno 2021 Amministratori Inviato 3 Giugno 2021 @AR10Pgreco ho un nasone technics che in lettura funziona a 2 e a 4 tracce. Di nastri preincisi non ne ho molti, diciamo una quarantina, quelli di classica e lirica si trovano in rete sopratutto inusa uk e germania., qualcosa anche in italia. Il mercato americano è quello più ricco, ma poi pesano trasporti e dogana, idem oggi da uk. Potendo meglio germania. L'offferta non è abbondanti8sima ma neanche scadente, i prezzi sono più alti per i classici del rock che pe la classica. Cerc DI ANDARE SULLE GRANDI CASE, DECCA, CSS, RCA, EMI, ECC,
oscilloscopio Inviato 3 Giugno 2021 Inviato 3 Giugno 2021 Comunque per dovere di cronaca non ti aspettare prestazioni mirabolanti, suonano bene ma non sono dei master a due tracce 38 cm/s.
dipparpol Inviato 3 Giugno 2021 Inviato 3 Giugno 2021 16 ore fa, ediate ha scritto: Le Ampex le avrei lasciate perdere; sono nastri che spesso, direi spessissimo, purtroppo, sono vittime della “sticky sindrome” caro ediate... solo quelli back coated. quelli acquistati dal nostro amico non sono back coated quindi si salvano. io ne ho alcuni.. e non danno nessun problema...
AR10Pgreco Inviato 3 Giugno 2021 Autore Inviato 3 Giugno 2021 @oscilloscopio Sicuramente hai ragione , ma non credo che avrò mai il piacere di sentire un master a 38 cm, o meglio l’ho avuto in una fiera a Milano su una edizione di cui avevo il CD ed onestamente non sono svenuto nell’ascoltarlo, ma nel sentire il prezzo richiesto si. Non posso permettermi di spendere 400/450 per un master della durata di mezz’ora. Nello stesso tempo la velocità massima del Teac è di 19 cm. mi accontento di fare confronti su cose più umane, ma soprattutto ascoltare tanta musica giocando un poco. Bello il nasone. Era in lista, ma girano a prezzi per me proibitivi. Complimenti per il Nasone!!!!
AR10Pgreco Inviato 3 Giugno 2021 Autore Inviato 3 Giugno 2021 @cactus_atomo mina quarantina di nastri preincisi non sono pochi. Grazie per la dritta e complimenti x il Nasone.
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora