UpTo11 Inviato 21 Febbraio Inviato 21 Febbraio 5 ore fa, coldturkey ha scritto: Per le sensazioni che risveglia in me, il piú triste (e dolce) di tutti é il grande Claudio Lolli. "Io ti racconto" é un esempio, ma ci sono tante sue canzoni anche piú tristi... Ad esempio: 2
analogico_09 Inviato 21 Febbraio Inviato 21 Febbraio Una struggente ballata di Leonard Cohen omaggio all'amato poeta Federico Garcia Lorca del quale riadatta il testo di una lirica incantevìole, mix di romanticismo e surrelaità che parla di incanti e seduzioni della vita e della morte intitolata Pequeño Vals Vienés... Il testo riadattato di Cohen tradotto in italiano, l'originale è nelle note di YouTube Take this waltz Ora a Vienna ci sono dieci belle donne C'è una spalla dove la Morte viene a piangere C'è un atrio con novecento finestre C'è un albero dove le colombe vanno a morire C'è un pezzo che è stato strappato dal mattino Ed è appeso nella Galleria del Gelo Ay, Ay, Ay, Ay Prendi questo valzer, prendi questo valzer Prendi questo valzer con la pinza sulle sue fauci Oh ti voglio, ti voglio, ti voglio Su una sedia con una rivista morta Nella caverna sulla punta del giglio In qualche corridoio dove l'amore non è mai stato Su un letto dove la luna ha sudato In un pianto pieno di passi e sabbia Ay, Ay, Ay, Ay Prendi questo valzer, prendi questo valzer Prendi la sua vita spezzata nella tua mano Questo valzer, questo valzer, questo valzer, questo valzer Con il suo stesso respiro di brandy e Morte Trascina la coda nel mare C'è una sala concerti a Vienna Dove la tua bocca aveva mille recensioni C'è un bar dove i ragazzi hanno smesso di parlare Sono stati condannati a morte dal blues Ah, ma chi è che sale alla tua foto Con una ghirlanda di lacrime appena tagliate? Ay, Ay, Ay, Ay Prendi questo valzer, prendi questo valzer Prendi questo valzer, sta morendo da anni C'è una soffitta dove giocano i bambini Dove devo sdraiarmi con te presto In un sogno di lanterne ungheresi Nella nebbia di un dolce pomeriggio E vedrò cosa hai incatenato al tuo dolore Tutte le tue pecore e i tuoi gigli di neve Ay, Ay, Ay, Ay Prendi questo valzer, prendi questo valzer Con il suo "Non ti dimenticherò mai, lo sai!" Questo valzer, questo valzer, questo valzer, questo valzer... Con il suo stesso respiro di brandy e morte Trascinando la coda nel mare E ballerò con te a Vienna Indosserò un travestimento da fiume Il giacinto selvatico sulla mia spalla La mia bocca sulla rugiada delle tue cosce E seppellirò la mia anima in un album Con le fotografie lì, e il muschio E mi arrenderò al flusso della tua bellezza Il mio violino economico e la mia croce E mi porterai giù nella tua danza Agli stagni che sollevi sul tuo polso Oh amore mio, oh amore mio Prendi questo valzer, prendi questo valzer È tuo ora. È tutto ciò che c'è Testo originale tradotto Piccolo valzer viennese (Pequeño Vals Vienés) A Vienna ci sono dieci ragazze, una spalla dove piange la morte e un bosco di colombe disseccate. C'è un frammento del mattino nel museo della brina. C'è un salone con mille vetrate. Ahi! Ahi! Ahi! Ahi! Prendi questo valzer con la bocca chiusa. Questo valzer, questo valzer, questo valzer, di sì, di morte e di cognac che si bagna la coda nel mare. Io ti amo, io ti amo, io ti amo con la poltrona e con il libro morto, nel malinconico corridoio, nell'oscura soffitta del giglio, nel nostro letto della luna, nella danza che sogna la tartaruga. Ahi! Ahi! Ahi! Ahi! Prendi questo valzer dalla spezzata cintura. A Vienna ci sono quattro specchi, vi giocano la tua bocca e gli echi. C'è una morte per pianoforte che tinge d'azzurro i giovanotti. Ci sono mendichi sui terrazzi. E fresche ghirlande di pianto. Ahi! Ahi! Ahi! Ahi! Prendi questo valzer che spira fra le mie braccia. Perché io ti amo, ti amo, amore mio, nella soffitta dove giocano i bambini, sognando vecchie luci d'Ungheria nel mormorio di una sera mite, vedendo agnelli e gigli di neve nell'oscuro silenzio delle tue tempie. Ahi! Ahi! Ahi! Ahi! Prendi questo valzer del "Ti amo per sempre". A Vienna ballerò con te con un costume che abbia la testa di fiume. Guarda queste mie rive di giacinti! Lascerò la mia bocca tra le tue gambe, la mia anima in foto e fiordalisi, e nelle onde oscure del tuo passo io voglio, amore mio, amore mio, lasciare, violino e sepolcro, i nastri del valzer. 1
analogico_09 Inviato 22 Febbraio Inviato 22 Febbraio woody guthrie - Ballads of Sacco and Vanzetti - Two Good Men sottotitoli in italiano
analogico_09 Inviato 22 Febbraio Inviato 22 Febbraio Gli Intillimani interpretano un brano di morte infantile composto da Violeta Parra la cui poesia universalizza le realtà di molti anni fa che rischiano di rimbalzare nel presente...
analogico_09 Inviato 22 Febbraio Inviato 22 Febbraio Lou Reed - How Do You Think It Feels (dal capolavoro Berlin) How do you think it feels When you're speeding and lonely? Come here, baby How do you think it feels When all you can say is if only? If only I had a little If only I had some change Come here, baby If only, if only, if only How do you think it feels? And when do you think it stops? How do you think it feels When you've been up for five days? Come down here, mama Hunting around always, uh 'Cause you're afraid of sleeping How do you think it feels To feel like a wolf and foxy? How do you think it feels To always make love by proxy? Uh How do you think it feels? And when do you think it stops? When do you think it stops?
G.Carlo Inviato 22 Febbraio Inviato 22 Febbraio Mi pare che nessuno abbia citato la versione italiana (scritta da Herbert Pagani) di una canzone francese, "Les amants d’un jour" (la musica era di Marguerite Monnot, e fu cantata da Edith Piaf): si intitolò "Albergo a ore".
bungalow bill Inviato 22 Febbraio Inviato 22 Febbraio F . De André : amore che vieni , amore che vai L . Pausini : la solitudine
analogico_09 Inviato 22 Febbraio Inviato 22 Febbraio 13 ore fa, G.Carlo ha scritto: Mi pare che nessuno abbia citato la versione italiana (scritta da Herbert Pagani) di una canzone francese, "Les amants d’un jour" (la musica era di Marguerite Monnot, e fu cantata da Edith Piaf): si intitolò "Albergo a ore". Cosa mi ricordi.., trovò diversi interpreti italiani questa tristissima chanson, tra cui Milva con la sua usuale, appassionata e musicalissima, voce. 1
bungalow bill Inviato 23 Febbraio Inviato 23 Febbraio A . Celentano & Nada : il figlio del dolore Beatles : Eleanor Rigby
shastasheen Inviato 26 Febbraio Inviato 26 Febbraio Il 22/02/2025 at 22:32, analogico_09 ha scritto: Mi hai tolto le parole di bocca... e comunque anche questa non scherza: https://www.youtube.com/watch?v=qE4Zc5VogoI
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