Gaetanoalberto Inviato 30 Gennaio 2022 Inviato 30 Gennaio 2022 Africa, Caraibi, Haiti. Vi troverete immersi in un sound moderno ed al tempo stesso senza tempo, articolato e complesso ma non difficile, in cui il ritmo potrebbe far venire voglia di danzare. Qualità, colore, incisione, armonie non banali Ches Smith and We All Break - Path of Seven Colors .
ivanouk Inviato 30 Gennaio 2022 Inviato 30 Gennaio 2022 Al momento mi piace, belli arrangiamenti. Vhf-n>Akg 7xx
Sonicrage Inviato 30 Gennaio 2022 Inviato 30 Gennaio 2022 "The Reds, Pinks and Purples" - "Uncommon Weather" (2021). 1
Questo è un messaggio popolare. Sonicrage Inviato 30 Gennaio 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 30 Gennaio 2022 "Arab Strap" - "As Days Get Dark" (2021). 3
minollo63 Inviato 30 Gennaio 2022 Inviato 30 Gennaio 2022 Un disco che pur essendo stato concepito e realizzato durante il periodo di lockdown non sembra risentire del momento contingente, pur essendo un lavoro più ragionato, complesso e stratificato rispetto al loro precedente disco di esordio, ma riesce mantiene “un’anima” effervescente e caotica al tempo stesso. Un ottimo modo per trascorrere una quarantina di minuti in piena spensieratezza e distrazione dai pensieri che ci affliggono tutti i giorni. 😉 Ciao Stefano R. 1
ascoltoebasta Inviato 30 Gennaio 2022 Inviato 30 Gennaio 2022 Questo è il bellissimo cd di un bravissimo chitarrista e compositore Italiano quasi sconosciuto(perchè è cosi che gira il mondo) disco strumentale di pregiata fattura con diversi bravi musicisti Italiani.
caldagos69 Inviato 30 Gennaio 2022 Inviato 30 Gennaio 2022 58 minuti fa, ivanouk ha scritto: Bello, bellissimo Sono veramente contento che tu abbia gradito
minollo63 Inviato 30 Gennaio 2022 Inviato 30 Gennaio 2022 Pensare di utilizzare la voce (la propria) come un vero e proprio strumento all’interno di un disco prettamente ascrivibile alla categoria “elettronica” è forse difficile, se non impossibile, da immaginare. Invece ci prova Aya artista un tempo nota come LOFT e ora “mutata” in questa nuova creatura che ci propone un lavoro, “Im hole”, dove la voce che è un mix fra cantato allucinato, spoken word psicotico e robotico, e momenti di quasi-rap istrionico si fonde in un unicum con l’elettronica sperimentale che fa da supporto, come strumento aggiunto, duttile e perturbante, fino a renderla indecifrabile a chi ascolta. Avviso: fate attenzione ai vostri woofer ! 🔊 🔇 Io vi avvertito... 😂 Ciao Stefano R. 1
Gaetanoalberto Inviato 30 Gennaio 2022 Inviato 30 Gennaio 2022 Acccompagnata dagli Urban Fabula, la mia conterranea Daniela Spalletta ci accompagna in un viaggio musicale in cui è difficile individuare una prevalenza tra canto, arrangiamenti, esecuzione, segno che il lavoro è stato molto ben calibrato. lo dimostra anche l'incontro con gli archi, che si inseriscono perfettamente tra gli echi del canto, ed il soffice intreccio di percussioni, piano e chitarra. Mi piace, fateci un salto.
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