JusticeAngel Inviato 6 Febbraio 2022 Inviato 6 Febbraio 2022 St. Paul & The Broken Bones - The Alien Coast
Gaetanoalberto Inviato 6 Febbraio 2022 Inviato 6 Febbraio 2022 @minollo63 si va in fiducia ormai. Bello! 1
Questo è un messaggio popolare. Panurge Inviato 6 Febbraio 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 6 Febbraio 2022 Che giovani 3
minollo63 Inviato 6 Febbraio 2022 Inviato 6 Febbraio 2022 Non pensiate che proponga solo cose nuove o che sperimento di persona seguendo il mio istinto... ! Anch’io, come spero molti di voi, seguo i suggerimenti che vengono dati in questa ottima stanza del nostro Melius Club. È così è stato questa volta, infatti ringrazio l’amico @Morenik che li ha segnalati e fidandomi dei suoi gusti ho deciso di dare una “possibilità” al disco “Horizons” dei norvegesi Electric Eye. Ottimo gruppo che si rifà a sonorità rock psichedeliche del passato, ma attualizzando molto il suono, aggiungendo tastiere orecchiabili che in alcuni passaggi rendono la fluidità dell’incedere musicale vicino a certe colonne sonore di b-movie capaci di trasportare l’ascoltatore/spettatore all’interno dell’azione cinematografica stessa. Ciao Stefano R. 2
Gaetanoalberto Inviato 6 Febbraio 2022 Inviato 6 Febbraio 2022 @minollo63 @Morenik Ho messo in forno anche “Horizons” degli Electric Eye. Eleganza, sobrietà ed originalità di armonie ed arrangiamenti. carino anche questo grazie.
caldagos69 Inviato 6 Febbraio 2022 Inviato 6 Febbraio 2022 Tutto l'album è spettacolare ma questo brano in particolare lo amo
minollo63 Inviato 6 Febbraio 2022 Inviato 6 Febbraio 2022 Epsilon, il nuovo album di Jolly Mare, propone una musica mediterranea, eclettica e contaminata, che spazia dalla disco italiana anni Settanta alla library music, passando per il progressive più groovy senza disdegnare le colonne sonore dei film di serie “b” fatte di synth analogici e riff funkeggianti. Ciao Stefano R.
minollo63 Inviato 6 Febbraio 2022 Inviato 6 Febbraio 2022 Un disco che non ha bisogno di commenti di presentazione, anche se forse resta il più controverso del gruppo di Düsseldorf dei Neu! Terzo lavoro che vedeva la luce nel 1975, un disco sostanzialmente diviso in due parti, la prima dedicata alla musica che è stata fino a quegli anni il vero caposaldo del rock, la seconda invece uno sguardo al futuro, in avanti, a quello che sarebbe capitato di li ad un anno, massimo due, con la rivoluzione del punk... Un intuito e una capacità visionaria che pochi avrebbero avuto in quel preciso istante storico della musica rock mondiale. (imho 😁) Ciao Stefano R. 2
maabus Inviato 6 Febbraio 2022 Inviato 6 Febbraio 2022 Discone e...una volta tanto si gode anche con il CD 😄
Questo è un messaggio popolare. minollo63 Inviato 6 Febbraio 2022 Questo è un messaggio popolare. Inviato 6 Febbraio 2022 I Popul Vuh unirono i loro studi al conservatorio con il rock (psichedelico) e con la musica sacra, in una sintesi senza precedenti dalla quale uscì fuori quel capolavoro di “Hosianna Mantra” che si discostava dai loro avori precedenti: musica per pacificare l’anima. Ciao Stefano R. 6
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