SimoTocca Inviato 16 Maggio 2021 Autore Inviato 16 Maggio 2021 Una registrazione appena uscita, segnalata perché la prima mondiale su “disco”, anche se invero è assai particolare... perché è una Messa! Si tratta della Missa Jazz scritta da Jaromír Hnilička, ed eseguita da B-Side Band, che è una famosa jazz band di Brno (Cecoslovacchia) In questa registrazione la B-Side Band è supportata anche dalla Chamber Orchestra Brno e dal coro Ars Brunensis. A me, che sono appassionato anche di musica classica e musica sacra, questo album è piaciuto moltissimo, anche perché molto ben registrato in formato 24/48.... e per questo ve lo segnalo in questa piovosa e uggiosa domenica di Maggio... 1
SimoTocca Inviato 18 Maggio 2021 Autore Inviato 18 Maggio 2021 Segnalo la lunga recensione favorevole su ComputerAudiophile per l’album EP di McBride, The Q sessions, segnalato da @Taniflex e molto lodato anche da me per qualità artistica e qualità audio. Qui sotto il link per leggere la recensione... https://audiophilestyle.com/ca/bits-and-bytes/the-q-sessions-straight-from-the-studio-pure-pcm-recording-available-on-qobuz-r1007/ 1
peng Inviato 18 Maggio 2021 Inviato 18 Maggio 2021 Jacob Bro alla chitarra, Arve Henriksen alla tromba e Jorge Rossy alla batteria dipingono in questo disco ECM paesaggi dai toni pastello, ma con molte sfumature. registrato nel bell’auditorium RSI di Lugano in 24/96. 1
peng Inviato 6 Giugno 2021 Inviato 6 Giugno 2021 piacevole disco del duo argentino Cande y Paulo. atmosfere da club per ascolto notturno. ottima incisione Decca 24/96. 1
SimoTocca Inviato 14 Luglio 2021 Autore Inviato 14 Luglio 2021 Ascoltato stamani.... Un Trio che riecheggia in maniera sfacciata gli anni d’oro del Jazz classico, ma con una discreta personalità... Da ascoltare tutto d’un fiato.... 1
SimoTocca Inviato 21 Luglio 2021 Autore Inviato 21 Luglio 2021 Chissà come e perché... ma questa recentissima rimasterizzazione (del 2021) in HiRes 24/96 di questo mitico album mi era sfuggita! In formato alta definizione il suono è ancora più bello, reale... live!
claravox Inviato 22 Luglio 2021 Inviato 22 Luglio 2021 @moos grazie per la segnalazione,lo sto ascoltando ora, per me lei è un fenomeno assoluto…..prima traccia, un successo di Dinah Washington, interpretazione che mi ha fatto venire i brividi….”He Hit Me” altra gemma in duo con la chitarra acustica breve ma intensa e commovente…….grande talento da una ragazza di soli 26 anni! Raccomandatissimo 1
SimoTocca Inviato 1 Agosto 2021 Autore Inviato 1 Agosto 2021 Non mi ricordo se ne parlava qui sopra, dell’album-capolavoro ECM di Chick Corea rimasterizzato a 24/96... Ma lo sto riascoltando proprio adesso e lo trovò davvero bello nella sua “nuova veste” audio... 1
hinsubria Inviato 5 Agosto 2021 Inviato 5 Agosto 2021 @SimoTocca Ero entrato ne thread proprio per segnalare questo grande album!
Membro_0024 Inviato 7 Agosto 2021 Inviato 7 Agosto 2021 Il 18/5/2021 at 12:05, SimoTocca ha scritto: Segnalo la lunga recensione favorevole su ComputerAudiophile per l’album EP di McBride, The Q sessions, segnalato da @Taniflex e molto lodato anche da me per qualità artistica e qualità audio. davvero molto bello e qualità spaventosa, è la prima volta che ascolto qualcosa in streaming che mi ha lasciato a bocca aperta... mi da l'impressione di avere un impianto hi end 😉
SimoTocca Inviato 14 Agosto 2021 Autore Inviato 14 Agosto 2021 Ho ascoltato oggi questo bell’album, uscito in quasi contemporanea con il film, Respect, sulla vita di Aretha Franklin. Certo la voce della pur bravissima Hudson non è quella di Aretha.... ma è pur vero che la Hudson è stata scelta dalla Franklin personalmente per interpretare...lei stessa! Quindi...
SimoTocca Inviato 14 Agosto 2021 Autore Inviato 14 Agosto 2021 E... molto “estivo” e orecchiabile questo nuovo album Plastic Wave del bassista norvegese Ole Morten Vågan, già celebrato come il Mingus del Nord! A capo della straordinaria Trondheim Jazz Orchestra in questo album , che è il sequel del grande successo del 2018 “Happy Endlings”, Vågan ripete la magia del susseguirsi di idee, innovazioni jazzistiche, riprese classiche.... Bello! Da ascoltare con piacere...
SimoTocca Inviato 29 Agosto 2021 Autore Inviato 29 Agosto 2021 Che album questo Sounds from the Ancestors! Certo affatto particolare per la ricchezza di idiomi utilizzati e per la proteiforme armonia data da strumenti musicali così diversi e numerosi. Ma...attenti! Anche i “puristi” del Jazz non avranno di che storcere la bocca! Perché? Perché il Compositore (nonché sassofonista) Kenny Garrett è un musicista che ha collaborato con nomi quali Woody Shaw, Freddie Hubbard, Art Blakey e Miles Davis. E tanto basti. Ma in questo album ci sono omaggi, anche ingenuamente spontanei alla musica di Aretha Franklin, Marvin Gaye e James Brown, che rendono orecchiabilissima la musica, anche quando accenna a melodie alla Jimi Hendrix Bella la registrazione in 24/96.....bellissimo il Sax in particolare e le percussioni.. Kenny Garrett, alto saxophone Lenny White, drums Johnny Mercier, piano, Fender Rhodes, Hammond organ Maurice Brown, trumpet Pedrito Martinez, congas, percussion Dreiser Durruthy, batá Dwight Trible, vocals Jean Baylor, vocals Linny Smith, vocals Chris Ashley Anthony, vocals Sheherazade Holman, vocals 2
SimoTocca Inviato 1 Settembre 2021 Autore Inviato 1 Settembre 2021 È un album di Jazz contemporaneo assolutamente da ascoltare. Certamente non è un ascolto “facile”, o almeno non è facile il primo ascolto. Ma è un ascolto intrigante per le melodiche nuove armonie sonore e per i ritmi, spiazzanti ma coinvolgenti. Un debutto notevole questo del Windisch Trio con lavori scritti dal fondatore, Julius Windisch al pianoforte, ma eseguiti con estrema fantasia e grande virtuosismo tecnico da Merlo, al basso e da Spallati alla batteria. Molto molto bela la registrazione in formato 24/96 Windisch Trio: Julius Windisch, piano Fermin Merlo, bass Igor Spallati, drums
alberto75 Inviato 2 Settembre 2021 Inviato 2 Settembre 2021 @SimoTocca molto bello, sopratutto l'Interlude II, gli altri brani tendono un pò più sul difficile, bisogna ascoltarlli più volte per abituarsi.
SimoTocca Inviato 14 Settembre 2021 Autore Inviato 14 Settembre 2021 È già stato segnalato in un Thread a parte....ma del resto Pat Metheny se lo merita un Thread tutto suo.. In fondo un musicista che nella sua carriera vince 20 Grammy Awards, di cui 12 in 12 categorie diverse, è di certo un musicista poliedrico, di quelli che non si lascia facilmente mettere “etichette”. Forse è anche per questo che certi “puristi” del Jazz storcono un po’ la bocca quando si parla bene di Metheny. Quanto suo ultimo album è una registrazione live, con due brani, quello di apertura e di chiusura, nuovi ed interessanti. Ma di grande interesse sono anche le elaborazioni di brani composti tempo fa e arcinoti. La filosofia che anima Metheny, negli ultimi anni, è quella di “restituire” quelle perle di saggezza che lui aveva avuto da giovane dai “grandi vecchi” del Jazz.... insomma scoprire nuovi e giovani musicisti e lavorarci insieme. In questo album sorprende il giovane tastierista che .... non fa sentire l’assenza del bassista nel trio! Un bell’album, piacevolissimo da ascoltare e registrato benissimo in formato 24/96... 1
SimoTocca Inviato 14 Settembre 2021 Autore Inviato 14 Settembre 2021 D’altra parte, e lo ricordo qui perché probabilmente il post di cui se ne parlava è andato perduto nel “rogo” del vecchio Forum, Metheny è uno dei pochi ad essere stati capaci di fondere il Jazz con la Classica, e di scrivere anche per la grande orchestra come se fosse un fatto naturale e non “forzando” le regole. Ecco che una “riascoltatina” di From This Place aiuta a capire il talento proteiforme di Metheny.... certamente assecondato da tecnica di registrazione sopraffina, come in questo splendido album!
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