Ramsete2 Inviato 1 Marzo Inviato 1 Marzo 16 minuti fa, Turandot ha scritto: E ne pagheranno le conseguenze 🤷🏻 Sono abbastanza sicuro che non si strapperanno i capelli dalla disperazione.
Membro_0027 Inviato 1 Marzo Inviato 1 Marzo 1 ora fa, Turandot ha scritto: E ne pagheranno le conseguenze 🤷🏻 Avranno tanti scaffali liberi in casa
Luca44 Inviato 1 Marzo Inviato 1 Marzo 3 ore fa, Ggr ha scritto: I poteri forti... l'importante è essere convinti che in un negozio io posso scegliere.... certo libero di scegliere quello che il titolare HA DECISO di farmi trovare sugli scaffali... E a sua volta il titolare espone quello che i fornitori gli hanno imposto ai quali a loro volta... Antichi cavalieri, che si spingevano in imprese eroiche a costo della loro vita noncuranti del pericolo, ma cosa li spingeva ? Ci ranno forse stati degli: Spingitori di cavalieri !? Ma a loro volta questi chi li spingeva ? Spingitori di spingitori di cavalieri !! Sapevatelo ! Su Rieduchescional channel !
Luca44 Inviato 1 Marzo Inviato 1 Marzo 3 ore fa, rpezzane ha scritto: La gamma dinamica è la prima cosa che va sacrificata visto che lo streaming è fruito al 99,99% da smartphone . Non sarebbe piacevole un ascolto su quei mezzi ad alta dinamica. Saluti In realtà almeno le piattaforme audiophile pare non facciano altri tagli alla dinamica oltre a quelli barbari già spesso effettuati in sede di mastering e questo è quello che conta , per il resto purtroppo non possiamo fare nulla , siamo un mercato troppo piccolo per poter influenzare in positivo la produzione delle ciofeche piattumizzate.
Lestratto Inviato 2 Marzo Inviato 2 Marzo Leggendo gli interventi di chi riesce a percepire la superiorità del supporto fisico rispetto allo streaming non so se preoccuparmi per le mie capacità uditive o, piuttosto, felicitarmene. Con il mio convertitore, un Accuphase di buon livello, passare dal supporto fisico all'equivalente album proveniente da wiim ultra non percepisco alcuna differenza, ma proprio nessuna. Al limite, se il file è hires va meglio lo streamer, mentre se leggo dalla meccanica un sacd, di solito, la resa è migliore del corrispondente file 16/44 estratto dallo streamer. Tutto qui. Infatti i cd restano ampiamente a prendere polvere ed ho messo in vendita la meccanica. Discorso diverso per il vinile, ma anche in quel caso la qualità del file estratto dallo streamer può fare la differenza. Sicuramente sulla soglia dei 50 anni le mie orecchie cominciano a perdere colpi, ma sono contento così: è tutto molto più pratico e risparmio un sacco di soldi. Ho letto anche che la liquida favorisce la pirateria e sfavorisce l'emersione di artisti non mainstream. Non sono d'accordo su entrambe, ma mentre rispetto alla seconda asserzione si tratta, inevitabilmente, di un'opinione, valida come un'altra, nel caso della pirateria il dato è oggettivo, basta documentarsi e non limitarsi a guardare cosa fanno (alcuni) audiofili alle fiere. Già siamo una sparuta minoranza; una minoranza di questa minoranza che si scambia terabites di liquida ad una fiera non sposta il dato oggettivo. Ai miei tempi, tutti conoscevano Napster e molti (me compreso) si scambiavano con gli amici copie dei cd che acquistavano; se chiedo ai miei figli (14 e 15 anni) che ascoltano liquida giornalmente se loro o qualche loro amico si copiano i file musicali che ascoltano credo che neanche capirebbero cosa voglio dire. 1
ilmisuratore Inviato 2 Marzo Inviato 2 Marzo 1 ora fa, Lestratto ha scritto: Leggendo gli interventi di chi riesce a percepire la superiorità del supporto fisico rispetto allo streaming non so se preoccuparmi per le mie capacità uditive o, piuttosto, felicitarmene. Tranquillo, devi soltanto felicitartene...sia per le capacità uditive...sia per il setup di riproduzione Supporto fisico e file da streaming sono perfettamente identici Chi "sente" differenze o ha un problema di hardware... oppure se l'hardware è a posto percepisce differenze che non esistono (autosuggestione)
magoturi Inviato 2 Marzo Inviato 2 Marzo Scusate ma i SACD dove conviene acquistarli? nuovi o usati ? SALVO
rpezzane Inviato 2 Marzo Inviato 2 Marzo 11 ore fa, Luca44 ha scritto: In realtà almeno le piattaforme audiophile pare non facciano altri tagli alla dinamica oltre a quelli barbari già spesso effettuati in sede di mastering e questo è quello che conta , per il resto purtroppo non possiamo fare nulla , siamo un mercato troppo piccolo per poter influenzare in positivo la produzione delle ciofeche piattumizzate. Sto dicendo esattamente questo. Se io sono un ingegnere del suono e devo fare il master che al 99% sarà ascoltato via streaming e di questo il 99,9999% da smartphone seconde te io come lo faccio il master ? Con DR15 ? Direi di no! Lo faccio a DR8 quando sono uno generoso, DR4 , 5 o 6 nella normalità. Sulla classica e sul Jazz sarò più generoso perchè in più casi ci sarà la ricerca di qualità maggiore e perchè il pubblico non sarà fatto di soli 15enni ma anche di 50,60 e più che ancora ascoltano con impianti o simili. Non c’è il cattivo di turno da perseguire. Ma è cambiata la fruizione della musica e ci si è adeguati alla qualità inferiore. Saluti
rpezzane Inviato 2 Marzo Inviato 2 Marzo @Lestratto il tuo nick mi sembra proprio un tuo modo di comportarti. Bella scelta. Sarebbe il caso però di non travisare quello che si scrive. Una documentatina in giro te la dovresti fare tu oltre che un bagno di umiltà.
grisulea Inviato 2 Marzo Inviato 2 Marzo 5 minuti fa, rpezzane ha scritto: Se io sono un ingegnere del suono e devo fare il master che al 99% sarà ascoltato via streaming e di questo il 99,9999% da smartphone seconde te io come lo faccio il master ? Con DR15 ? Direi di no! Lo faccio a DR8 quando sono uno generoso, DR4 , 5 o 6 nella normalit La situazione non è esattamente questa. Che sia streaming o supporto CD il dr è quasi sempre lo stesso, come identico il file. Che è ben peggio di quello che dici, se i CD fossero fatti meglio uno avrebbe almeno la scelta. Purtroppo non c'è, almeno nel due canali.
yukatan Inviato 2 Marzo Inviato 2 Marzo Una curiosità, qualcuno ha provato a comparare un file streaming con un file acquistato dalla stessa piattaforma digitale (tipo qobuz ad esempio) dello stesso brano?
Lestratto Inviato 2 Marzo Inviato 2 Marzo 7 minuti fa, rpezzane ha scritto: il tuo nick mi sembra proprio un tuo modo di comportarti. Verdone avrebbe detto "nche senzo?" Veramente, non capisco cosa tu voglia dire. Anche rispetto al bagno di umiltà: ho scritto che IO non sento differenze e che la cosa potrebbe anche essere data da un fisiologico degrado del mio sistema uditivo...qui mi pare che sia tu a voler vendere certezze. Sul tema pirateria ti allego, tra i tanti, il primo dato che ho trovato, dove si dice che recentissimamente il fenomeno sembra di nuovo crescere dopo essere per anni diminuito proprio grazie allo streaming. https://www.wired.it/article/musica-scaricata-illegalmente-crescita-youtube/ Vedi un po tu chi ha bisogno di documentarsi e fare un bagnetto di umiltà. 2
ilmisuratore Inviato 2 Marzo Inviato 2 Marzo 36 minuti fa, yukatan ha scritto: Una curiosità, qualcuno ha provato a comparare un file streaming con un file acquistato dalla stessa piattaforma digitale (tipo qobuz ad esempio) dello stesso brano? ...si, assieme a @one4seven lo abbiamo fatto tante volte Identici p.s la comparazione binaria tra file (o test di cross-correlazione) non lascia scampo a qualsiasi ipotetico errore nella misura Nel dominio digitale o due cose sono una copia dell'altra, oppure è facilissimo individuare se cambia qualcosa e in quale punto cambia 1
Ggr Inviato 2 Marzo Inviato 2 Marzo 15 ore fa, Turandot ha scritto: E ne pagheranno le conseguenze 🤷🏻 Mi..che melodramma...
OLIMPIA2 Inviato 2 Marzo Inviato 2 Marzo Oltre all'ascolto del CD fisico con un lettore dedicato e lo streaming esiste anche una terza possibilità che a mio parere è la migliore: ascolto della musica liquida in locale con file residenti su disco fisso. Dalle mie esperienze l'ascolto di file su SSD è sonicamente la migliore scelta possibile. 1
ilmisuratore Inviato 2 Marzo Inviato 2 Marzo 6 minuti fa, OLIMPIA2 ha scritto: l'ascolto di file su SSD è sonicamente la migliore scelta possibile ...concettualmente "la migliore meccanica è quella che non c'è" (tecnicamente condivisibile)
Luca44 Inviato 2 Marzo Inviato 2 Marzo 2 ore fa, rpezzane ha scritto: Sto dicendo esattamente questo. Se io sono un ingegnere del suono e devo fare il master che al 99% sarà ascoltato via streaming e di questo il 99,9999% da smartphone seconde te io come lo faccio il master ? Con DR15 ? Direi di no! Lo faccio a DR8 quando sono uno generoso, DR4 , 5 o 6 nella normalità. Sulla classica e sul Jazz sarò più generoso perchè in più casi ci sarà la ricerca di qualità maggiore e perchè il pubblico non sarà fatto di soli 15enni ma anche di 50,60 e più che ancora ascoltano con impianti o simili. Non c’è il cattivo di turno da perseguire. Ma è cambiata la fruizione della musica e ci si è adeguati alla qualità inferiore. Si , ti davo ragione, forse mi sono espresso male ma ti davo ragione , non prenderci il vizio però ! Solo che sottolineavo come il danno non fosse delle case che ci vendono lo streaming di qualità ma delle sciagurate "Major", per evitare che si equivocasse sui veri colpevoli
Ifer2 Inviato 2 Marzo Inviato 2 Marzo 5 ore fa, OLIMPIA2 ha scritto: Oltre all'ascolto del CD fisico con un lettore dedicato e lo streaming esiste anche una terza possibilità che a mio parere è la migliore: ascolto della musica liquida in locale con file residenti su disco fisso. Dalle mie esperienze l'ascolto di file su SSD è sonicamente la migliore scelta possibile. Anche io trovo la riproduzione da SSD migliore di quella in streaming. E' più' musicale Sembra una via di mezzo tra CD e streaming.
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