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Digital Game Over, un test con misure sul digitale


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ilmisuratore
Inviato
16 minuti fa, maxgazebo ha scritto:

Sì, posso darti ragione, ma su alcune apparecchiature audio analogiche le misure ti dicono qualcosa, ma la resa sonora può essere molto diversa...sul digitale il cerchio si stringe...ma poi alla fine cosa risulta "piacevole" all'ascolto è altra cosa ancora...lo dimostra io fatto che DAC perfettamente analitici e fedeli alla informazione originale a molti non piacciono...preferiscono magari il modello con circuito di uscita a valvole ..che teoricamente sarebbe un controsenso

Esattamente, il "come suona" lo decide l'ascoltatore e su questo non c'è da dire nulla, anche perché a livello di misure ci sarebbero differenze abissali

Ma questo aspetto però è diverso rispetto alle situazioni in cui a parità di misure (perfino nel dominio digitale) si vuol fare capire che l'udito è più sensibile di uno strumento 

Le conclusioni sono che lo strumento è più sensibile dell'udito....ma meno fantasioso di un cervello (che sente quel che vuol sentire)

  • Melius 2
Inviato
16 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Le conclusioni sono che lo strumento è più sensibile dell'udito

No, se mai e' il contrario.

Lo strumento si limita a raccogliere e documentare solo quello che puo'.

  • Thanks 1
maxgazebo
Inviato
6 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

ma meno fantasioso di un cervello (che sente quel che vuol sentire)

è proprio qui che si fermano i discorsi...io non entro nel merito, perchè tutte le volte che mi è capitato di avere qualcuno a fianco che nota differenze dove per me non ce n'erano ne ho dedotto che ci sono cose legate alla nostra fisiologia (sistema sensoriale + cervello) che funzionano in maniera diversa in ognuno di noi

Io ho avuto queste certezze per la professione che svolgo...l'ho già detto credo un po' di tempo fa, mi è capitato in un paio di occasioni mentre facevo delle installazioni di sistemi con amplificatori e diffusori di utilizzare diversi componenti, ma in fase di installazione avevo delle varianti sui componenti da utilizzare...mi è capitato di fare poi delle prove di ascolto dove pernsavo che nel sistema ci fosse montato un componente specifico, uno dei diversi previsti, e l'esito della prova poi magari era molto positivo...dopo mi accorgevo invece che l'elemento montato non era quello che credevo, ma uno di qualità inferiore, che magari a me non piaceva ma era voluto dal cliente

E viceversa naturalmente

Da queste esperienze ne trassi che per valutare un sistema non devi pensare da cosa è composto, ma devi pensare solo alla resa di ascolto

E' una cosa molto, molto difficile da applicare nella realtà, anche io ancora non sono certo di poterlo fare...ma la cosa certa è che il concetto mi è molto chiaro

widemediaphotography
Inviato
18 minuti fa, maxgazebo ha scritto:

Perdonami ma non ho capito...hai mixato due brani diversi in che senso? finisce uno e comincia l'altro? tipo DJ? prima tracccia un passa-alto a 16KHz e l'altra un passa-basso a 16KHz? Non ho capito :classic_sad:

Una qualunque DAW, come Audacity,  è in grado di mixare due o più tracce ed esistono varie opzioni. Nel dominio temporale il  mio mix, semplificando, è una terza traccia sempre PCM 20Hz-20KHZ, dove istante per istante ogni suono è composto da una frequenza che fino a 16KHz è relativa al Brano Older e sopra 16Khz e quella del brano Jesus to Child.

 Domenica attendo mio nipote 16enne per comprendere se ho sbagliato qualcosa nel mixaggio. Io a 16KHz non ci arrivo nemmeno con il cannocchiale!

widemediaphotography
Inviato
11 minuti fa, Ifer2 ha scritto:

No, se mai e' il contrario.

Lo strumento si limita a raccogliere e documentare solo quello che puo'.

E' sempre una prova ABX che sancisce cosa sia vero....:classic_smile:

ilmisuratore
Inviato
13 minuti fa, Ifer2 ha scritto:

Lo strumento si limita a raccogliere e documentare solo quello che puo'.

Raccoglie (con rapporto da 1:100.000 volte superiore) molte piu informazioni

Tu ad occhio nudo cosa vedi ?...i batteri li vedi ?...i pianeti della galassia li vedi o se non fosse per le strumentazioni la nostra vista sarebbe limitata ?

Ecco, l'udito (apparato meccanico) fa molto peggio

  • Melius 1
ilmisuratore
Inviato
4 minuti fa, widemediaphotography ha scritto:

E' sempre una prova ABX che sancisce cosa sia vero....:classic_smile:

Solitamente quando un test ABX fornisce un esito positivo poi alle misure si manifestano delle differenze talmente macroscopiche da poterle rilevare anche con strumentazione molto ordinaria

Accade anche che se un test ABX non venga superato le misure continuano a fornire differenze molto evidenti per lo strumento

Insomma, se dovessimo paragonare strumenti di misura al nostro udito noi a confronto saremmo completamente "sordi"

Ma poi ci viene in aiuto la vista degli occhi, l'elaborazione del nostro cervello...e qui iniziano i percorsi ignoti

  • Melius 2
Inviato
45 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Tu ad occhio nudo cosa vedi ?...i batteri li vedi ?...i

Gli strumenti  sentono sapori, gusto, sentori olfattivi?

Sono in grado di avere connessioni neurali e determinare la produzione di endorfine e quindi piacere?

L'udito e tutto il sistema nervoso che lo correla al cervello sono un sistema molto più' sensibile e complesso del microfono e della scheda audio.

  • Thanks 1
maxgazebo
Inviato
4 minuti fa, Ifer2 ha scritto:

L'udito e tutto il sistema nervoso che lo correla al cervello sono un sistema molto più' sensibile e complesso del microfono e della scheda audio

Beh io direi diverso, sviluppato in maniera diversa...un microfono può captare cose che l'orecchio non può, quindi non credo siano paragoni possibili

stefano_mbp
Inviato
7 minuti fa, Ifer2 ha scritto:

Gli strumenti  sentono sapori, gusto, sentori olfattivi?

Gusto e olfatto sono sensi basati sulla chimica e sono più complessi di quanto ti possa immaginare … eppure il rosso, giallo, ecc sono uguali per tutti, non esiste bias.

L’udito è puramente meccanico, tutt’altra cosa, quindi uno strumento può essere molto più preciso di un orecchio

  • Melius 1
maxgazebo
Inviato
5 minuti fa, stefano_mbp ha scritto:

L’udito è puramente meccanico, tutt’altra cosa, quindi uno strumento può essere molto più preciso di un orecchio

Certo...a questo punto anche le lunghezze dponda che è portato a percepire sono mooooooolto inferiori a quelle della luce, quindi della vista, quindi potere risolutivo molto più basso...senza contare che i sensi sono intercorrelati dal cervello, che ne aumenta le capacità/sensibilità in base alla mancanza di altri sensi per motivi di salute o traumi

Poi ci si mette il cervello a creare immagini o sensazioni oniriche...ci sono dei funghetti specifici che si vendono nelle sale da thè a Londra...eccezionali, ve li consiglio... :classic_biggrin:

Inviato

Il punto e' sempre lo stesso:

ci sono fenomeni che sfuggono alle misure, quello che le misure non dicono.

maxgazebo
Inviato
1 minuto fa, Ifer2 ha scritto:

Il punto e' sempre lo stesso:

ci sono fenomeni che sfuggono alle misure, quello che le misure non dicono.

Certo...basta mettersi intorno ad un tavolo rotondo, un bicchiere al centro e spegnere la luce....:classic_ninja:

Inviato
2 minuti fa, Ifer2 ha scritto:

Il punto e' sempre lo stesso:

ci sono fenomeni che sfuggono alle misure, quello che le misure non dicono.

Le sensazioni sfuggono alle misure , per il resto il problema è oggi solo cosa e dove e come misurare ( sembrano cose banali ma non lo sono affatto ) e poi correlare il tutto con l'ascolto , cosa quest'ultima possibile in generale creando un "ascoltatore medio" molto meno facile sull'utente reale e specifico . Non ci sono due apparati uditivi perfettamente identici , come non ci sono viste identiche o voci identiche .

stefano_mbp
Inviato
8 minuti fa, maxgazebo ha scritto:

ci sono dei funghetti specifici

… direi molto usati da queste parti …

ilmisuratore
Inviato
1 minuto fa, Ifer2 ha scritto:

Il punto e' sempre lo stesso:

ci sono fenomeni che sfuggono alle misure, quello che le misure non dicono.

Senza alcun dubbio, sfugge tutto quello che elabora un cervello

p.s ma questo non c'entra nulla...né con le effettive capacità dell'orecchio (che funziona esattamente come uno strumento meccanico...almeno nella parte esterna che riceve uno stimolo fisico) e nemmeno con le capacità di uno strumento

Ti basta ascoltare in cieco, senza vedere cosa si sta confrontando, e ti si oscureranno tutti i "superpoteri"

Misure e ascolti in cieco vanno perfettamente d'accordo

Misure e ascolti alla vista degli occhi trovano soltanto correlazione per i fenomeni macroscopici...poi man mano le differenze si affievoliscono parte a razzo la percezione, fonte di elaborazione che verte a trovare differenze anche quando non sono presenti

maxgazebo
Inviato
3 minuti fa, stefano_mbp ha scritto:

… direi molto usati da queste parti …

Ah beh...ma infatti mi era sembrato se ne era a conoscenza...ma non per farci la pasta alla boscaiola.... :classic_biggrin:

ilmisuratore
Inviato
6 minuti fa, Luca44 ha scritto:

Le sensazioni sfuggono alle misure , per il resto il problema è oggi solo cosa e dove e come misurare ( sembrano cose banali ma non lo sono affatto ) e poi correlare il tutto con l'ascolto , cosa quest'ultima possibile in generale creando un "ascoltatore medio" molto meno facile sull'utente reale e specifico . Non ci sono due apparati uditivi perfettamente identici , come non ci sono viste identiche o voci identiche .

Tecnica e scienza, roba consolidata, se ne sta altamente infischiando di ciò che afferma un audiofilo

Siamo in un forum di audiofili per cui parlarne qui significa soltanto un motivo di scontro

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