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Digital Game Over, un test con misure sul digitale


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ilmisuratore
Inviato
8 ore fa, ascoltoebasta ha scritto:

Io nelle mie prove ho invece riscontrato differenze tra 4 diversi cavi coax e siccome erano prove finalizzate all'acquisto ho proceduto a confronti in cieco che mi hanno dimostrato che quelle differenze le udivo davvero,è proprio per questa ragione e discordanza di risultati ottenuti tra diversi appassionati che io consiglio a chiunque abbia dubbi,di far prove e far confronti senza dar cieco credito a nessuno,me compreso,son prove a costo zero,se si ha la fortuna d'aver componenti in prova per qualche giorno.

Non credo affatto che il tuo Lector implementi un ricevitore molto piu scarso di quello che si trova nel DAC Young prima serie

Sullo Young se cambio cavo coax (qualunque ci metto, digitale, di segnale, da 5 metri per hifi-car) non cambia nulla, l'apparecchio recupera il jitter e dallo stadio analogico esce un segnale pressochè identico

Nel tuo caso, visto che parli addirittura di test in cieco, ti sarà sfuggito qualcosa o l'apparecchio è seriamente difettoso

Vai a vedere come funziona il ricevitore digitale del tuo Lector, capirai che, operando un reclocking, della differenza tra cavi se ne dovrebbe altamente infischiare...in special modo se poi cambi cavi che hanno tutti la medesima impedenza caratteristica di 75 ohm

Inviato
1 ora fa, loureediano ha scritto:

La musica è nata per essere ascoltata dal vivo in evento unico ed irripetibile, non nasce per essere riprodotta.

Scritto nella sezione Riproduzione Audio di un forum di Hi-Fi, stride un po'. 

  • Thanks 1
ilmisuratore
Inviato

@ascoltoebasta

Ecco cosa viene dichiarato nelle specifiche del tuo DAC Lector (se funziona correttamente e non è difettoso)

 

 

I segnali digitali spdif/AES-3 sono bufferizzati e ricostruiti affinché  l’impulso digitale sia perfettamente simmetrico ed immune da jitter, per raggiungere questo obbiettivo abbiamo sviluppato un nuovo circuito esclusivo progettato nei nostri laboratori, è in fase di brevetto: spdif circuit reconstruction ( S.C.R. by Lector strumenti audio, circuito proprietario) nessun altro competitore utilizza  ad oggi un circuito simile al nostro.

Il circuito di reclocking proprietario sugli ingressi SPDiF è a doppio clock ultrastabile, anche  sull’ingresso USB  è implementato perchè  sia perfettamente stabile e preciso indipendentemente dal segnale digitale di ingresso.

 

grisulea
Inviato
9 ore fa, Dufay ha scritto:

Non è proprio irrilevante anzi. 

Dice molto e io ho capito tutto. 

Troppa roba, troppo eterogenea, probabilmente un'idea di suono tutta strana. 

La solita storia.

Un impianto vero è composto da pochi elementi ben scelti una sorgente un preamplificatore più finale oppure un integrato è un paio di casse le migliori possibili .  Basta..

Per me è un impianto serve ad ascoltare musica non a fare i giochini.

Non vedo cosa c'entri avere molta roba, mica le deve ascoltare in contemporanea. Il suo impianto può essere e di fatto lo e', più semplice del tuo. Esce dallo steamer, il tuo telefono, va al minidsp, il tuo pre, fa la conversione con questo, tu col telefono, quindi stesso percorso, finali e singoli altoparlanti, insomma meno strada del tuo. Salta ad esempio quel tappo di crossover passivo, salta il DSP in tripla conversione che fai sui bassi. Più che capito tutto mi pare avessi capito niente Frenk. Non discuto il suono, ma il concetto è l'opposto di quello che dici. Poca roba, la minima possibile, di meno non si può. Poi  magari hai ragione tu, ascolta il mangiacassette in contemporanea col giradischi, gli passa sopra anche con lo steamer e per essere sicuro amplifica lo stesso altoparlante con un finale ed un integrato. Non si sa mai.

  • Melius 2
Inviato
1 ora fa, loureediano ha scritto:

Ma sui sistemi audio qualcosa la posso dire, dopo 50 anni di possesso di impianti stereo e di innumerevoli altri ascoltati.

Tutto myfi nient'altro 

Tutto my-fi non saprei , sicuramente per me è OK il my-fi, ricreare un evento originale a cui neppure ero presente mi interessa poco, davvero poco. Snaturare tutto però non è il caso , cmq se dovesse piacere OK, basta esserne consapevoli .

Inviato
2 ore fa, loureediano ha scritto:

Ma poi il caso ha voluto che mi rendessi conto che era tutto BIAS cognitivo.

Da allora uso quel cho per i cavi, sapendo che se metti al posto degli Sky i Diamond non cambia nulla, ma anche se usassi un cavo ben costruito economico non cambierebbe nulla.

Questo per dire che non è facile togliere tutti i BIAS che abbiamo.

Quindi non potrei ma direi se sono buone o no

Non è così semplice, non vorrei passare per l'ascoltone di turno, capita che ci siano differenze chiaramente udibili ( in generale, non mi riferisco al collegamento meccanica-dac fatto su apparecchi moderni ) anche con i cavi di interconnessione, il problema è che può capitare che il cavetto da 2 € batta o quantomeno eguagli quello da 2000€ o più in un certo abbinamento , cosa udita chiaramente da una decina di ascoltatori in un evento di dimostrazione di cavi di marchio noto durante una mostra romana di parecchi anni fa, ma soprattutto cosa verificatasi anche da me ( sempre a volte , non è un fatto costante ) con cavi da 5€ contro cavi da svariate centinaia . Non è sempre così ma può accadere, per questo sempre bene non fissarsi e provare, però delle differenze ci sono e possono essere udibili facilmente in certi contesti, molto meno in altri o semplicemente non esserci in altri ancora. Però è inutile se non si abbiano budget spropositati spendere cifre folli per i cavi quando di solito conviene ridirezionare su diffusori e ambiente , subito dopo in amplificazione e poi vedere il resto. 

  • Melius 1
Inviato

@grisulea ciao

La settimana scorsa sono stato da un'amico che ha dei diffusori con gli Heil top di gamma e midwoofer Sbacoustics con la membrana in papiro,sono diffusori passivi.Siccome a lui piace sempre smanettare un po' e avendo un minidsp che utilizzava per altri diffusori attivi abbiamo provato ad inserirlo al posto dei crossover,il  tappo si e' dimostrato di gran lunga il dsp non il passivo,tra l'altro fatti con Jantzen cross-cap che sono i condensatori entry level della casa.

L'Heil soprattutto si e' seduto praticamente,quasi irriconoscibile.

 

 

ilmisuratore
Inviato
14 minuti fa, leosam ha scritto:

@grisulea ciao

La settimana scorsa sono stato da un'amico che ha dei diffusori con gli Heil top di gamma e midwoofer Sbacoustics con la membrana in papiro,sono diffusori passivi.Siccome a lui piace sempre smanettare un po' e avendo un minidsp che utilizzava per altri diffusori attivi abbiamo provato ad inserirlo al posto dei crossover,il  tappo si e' dimostrato di gran lunga il dsp non il passivo,tra l'altro fatti con Jantzen cross-cap che sono i condensatori entry level della casa.

L'Heil soprattutto si e' seduto praticamente,quasi irriconoscibile.

Ovviamente si sarà capito il motivo...o no ?

widemediaphotography
Inviato
11 minuti fa, leosam ha scritto:

@grisulea ciao

La settimana scorsa sono stato da un'amico che ha dei diffusori con gli Heil top di gamma e midwoofer Sbacoustics con la membrana in papiro,sono diffusori passivi.Siccome a lui piace sempre smanettare un po' e avendo un minidsp che utilizzava per altri diffusori attivi abbiamo provato ad inserirlo al posto dei crossover,il  tappo si e' dimostrato di gran lunga il dsp non il passivo,tra l'altro fatti con Jantzen cross-cap che sono i condensatori entry level della casa.

L'Heil soprattutto si e' seduto praticamente,quasi irriconoscibile.

Ho scommesso sul fatto che nessun crossover passivo può competere in prestazioni e versatilità con  un Crossover Digitale e DSP. A Natale vedremo se ho ragione... :classic_smile:

 

Inviato

@Dufay

E pensa che Giuliano,che hai conosciuto negli ascolti recenti a casa tua,e' sempre stato un fervido sostenitore dell'attivo.

ilmisuratore
Inviato
2 minuti fa, widemediaphotography ha scritto:

Ho scommesso sul fatto che nessun crossover passivo può competere in prestazioni e versatilità con  un Crossover Digitale e DSP. A Natale vedremo se ho ragione... :classic_smile:

Ecco, provateli per conto tuo ed evita "consigli" o interlocuzioni con chi raccapezza crossover passivi in cantina :classic_biggrin:

  • Haha 1
ilmisuratore
Inviato
3 minuti fa, leosam ha scritto:

@ilmisuratore 

Che il minidsp e' una ciofeca per certe cose.

Prima di gettare nell'immondizia cerco di capire il perchè

Se agiva nel dominio digitale 

Se agiva nel dominio analogico

Se operava delle doppie conversioni

Se i tagli e le regolazioni erano equivalenti

Se venivano introdotte rotazioni di fase

Se venivano introdotti ritardi di gruppo

Spesso chi si mette in mano un DSP (senza sapere quello che sta facendo) di sfracelli ne fà...e poi se ne esce dicendo che è una ciofeca

Un film visto troppe volte...un film dell'orrore

  • Melius 2
ilmisuratore
Inviato
4 minuti fa, Dufay ha scritto:

Fa bene il caffè ma solo quello.

Un DSP in mano tue non farebbe manco quello...:classic_biggrin:

one4seven
Inviato
3 ore fa, GianDi ha scritto:

la produzione musicale dell' ultimo secolo nasce per essere registrata e venduta. È il mercato.

 

Anche quella dei secoli precedenti, solo che invece delle registrazioni, che sarebbero arrivate nel futuro, vendevano gli spartiti. È sempre stato un business, oltre che una forma d'arte. 

  • Melius 1
  • Amministratori
Inviato

Attenersi strettamente al topic, grazie.

  • Melius 1

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