robycoce Inviato 9 Marzo Autore Inviato 9 Marzo @78 giri invece , a differenza di ......Volevo raccontare un aneddoto curioso sui Mat ( che non sono mai stati la mia passione) . Sopportatemi perchè è un pò l ennesima pistolettata legata al LINN LP 12 . Dal momento che ho più di qualche giradischi , mi ritrovo con diversi matt in feltro . Quello della Linn è particolarmente sottile gli altri sono leggermente più spessi , ...non molto . Un giorno mi metto ad ascoltare il Linn con un disco che probabilmente era uno di Carole Kidd ( che per il Linn è anche un buon disco Test perchè esalta le cartteridtiche e la personalità del GIra ) . Dopo l ' ascolto qualcosa non mi convince , il caratteristico suono Linn se n era andato un pò per conto suò . Controllo se era rimasto tarato : esito positivo . Mi dico oggi proprio non è giornata. Il giorno dopo ascolto e rivivo l 'esperienza negativa del giorno precedente . Il terzo giorno stesso suono un pò estraneo al suono Linn . Alla fine distrattamente avevo semplicemente messo sul Linn un mat sempre in feltro che non era quello della LInn. Se uno mi avesse raccontato questa esperienza non ci avrei creduto . Mi auguro che il Linn sia uno fra i pochi casi clinici anche per quanto riguarda l idiosincrasia nei confroti del Mat . Sul Technics ne ho piazzato uno che non va male ( l originale non c'era più ) . Ma ho sentito in passato che sul Technics il Matt originale rimane ancora quasi imbattibile .....
wiking Inviato 9 Marzo Inviato 9 Marzo 2 ore fa, robycoce ha scritto: Mi auguro che il Linn sia uno fra i pochi casi clinici anche per quanto riguarda l idiosincrasia nei confroti del Mat . Sul Technics ne ho piazzato uno che non va male ( l originale non c'era più ) . Ma ho sentito in passato che sul Technics il Matt originale rimane ancora quasi imbattibile ..... Solitamente i mat in gomma originali dei vecchi Technics con le decadi cambiano caratteristiche fisiche e diventano eccessivamente duri, ed ondulati nei casi peggiori; per farti un'idea guarda bene una delle mie foto precedenti (quellla col 110 ed il 1200mk2 appaiati) e vedi come si era ridotto (basta vedere il colore) il mat in gomma originale del 110, dopo 40anni (oltretutto chiuso nel suo imballo). Io tendo ad usare mat moderni e sani, e tendenzialmente morbidi, per una serie di ragioni. Quindi sughero (lo vedi sul 1200mk2, ne ho di diversi spessori) o gomma morbida, in qs caso né sottilette (tipo gli Orsonic), né materassi. Un ottimo mat in gomma a mio avviso è il Cartridge Man Music Mat. E'spesso il giusto, supermorbido (troppo per alcuni, che fanno fatica a stenderlo sul piatto, anche in virtù della sua capacità di aderire, ma si può sempre interporre un mat sottilissimo in sughero). lo lo uso, direttamente sul piatto metalllico, sia sul Garrard 401 che sul Technics SL-110, lo vedi in qs foto:
robycoce Inviato 9 Marzo Autore Inviato 9 Marzo @wiking E ' spesso il giusto supermorbido .......Mi stai parlando dei Mat che sono quasi materia oscura.... Ma vedendo questo mat della Cartridge Man .....Se non vedo male ci sono molti punto di contatto all 'estremita delle semicirconferenze ma non un contatto totale, sè è cosi mi viene a mente un mat ( che non ho mai acquistato ) ma mi fu molto consigliato da alcuni venditori inglesi da impiegare solo con certi Giradischi !? ed era il ring ma, che in corrispondenza del disco manteneva a contatto solo due o 3 anelli gommosi . Non costava neanche molto , ma le esagerazioni scritte non mi hanno mai convinto e sulle riviste sembrava avesse la proprietà di "trasformare l identità " di certi giradischi ( probabilmente quelli che risuonano come campana ) . quando però un appassionato mi da un consiglio sono più propenso a prenderlo in considerazione e questo Mat mi piace . Poi cartridge Man si è costruito una certa fama analogica dal niente e questo rafforza il mio interesse . 1
niar67 Inviato 10 Marzo Inviato 10 Marzo @robycoce io posseggo un mk2 da 36 anni,il mat è quello originale e le sue caratteristiche sono rimaste sempre le stesse,non si è ristretto,non è diventato " duro",non si è crepato,la consistenza al tatto è sempre la medesima insomma,è sempre rimasto uguale.... Saluti Andrea
il Marietto Inviato 10 Marzo Inviato 10 Marzo Il 09/03/2025 at 10:52, wiking ha scritto: Mi sembra che i due piedini neri sotti i gira sono uguali, di cosa si tratta ?
wiking Inviato 10 Marzo Inviato 10 Marzo 1 ora fa, il Marietto ha scritto: Mi sembra che i due piedini neri sotti i gira sono uguali, di cosa si tratta ? in realtà no: quelli che vedi sotto il 110 sono piedi rigidi, e fanno parte della struttura originaria del plinto. Quelli sotto il plinto del Garrard 401 sono invece dei morbidissimi Vibrapod Model 5 (che reggono fino a 50 chili), ma ora, quando uso il Garrard, questo poggia su una lastra di marmo pesante, tagliata su misura. Peraltro il plinto del mio Garrard l'ho fatto ricostruire 13 anni fa con una struttura sorda ed inerte, per cui non necessita di troppa cura, contrariamente al 110. 1
ilbetti Inviato 11 Marzo Inviato 11 Marzo ... Ero, con i giradischi, nella "pace dei sensi" da alcuni anni... Dopo aver finalmente restaurato e rimesso pari al nuovo (compresa la superba testina Tds15) un EMT 938... Poi ho iniziato a leggere questo post... È mi avete fatto ricordare che ho, in magazzino una base Technics SP10.... È senza alimentatore, ma ho già visto che costruirne uno... Si può fare.... Che dite, mi metto all'opera?.. Ho uno SME 3012 da restaurare... Che dite?.... Il Technics di Wiking lo avevo visto, a casa sua, anni fa, credo appena preso.... Lo ricordo ancora, semplicemente bellissimo....
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 11 Marzo Moderatori Inviato 11 Marzo 3 minuti fa, ilbetti ha scritto: Che dite, mi metto all'opera?.. che aspetti?
bear_1 Inviato 11 Marzo Inviato 11 Marzo @ilbetti .....ben con un EMT sicuramente la pace arriva. Sono approdato anchì'io ad un EMT 930, esperienza che lascia il segno.
poeta_m1 Inviato 12 Marzo Inviato 12 Marzo Il 07/03/2025 at 14:36, robycoce ha scritto: Dopo i primi ascolti ho compreso che non suonava granchè bene . A questo punto ho consultato qualche esperto di technics e tutti hanno minimizzato le problematiche legate al piatto e al rotore e al cuscinetto . "Un coro di è super robusto signore " . Purtroppo ho dovuto andare controcorente, perchè secondo me è robusto si ma , fino ad un certo punto . Alla fine per farlo funzionare bene ho dovuto sostituire due piatti e due cuscinetti selezionati nel mercato dell usato portando perciò a 280 EURO il prezzo del giradischi usato . Due piatti? In che modo si erano rovinati/usurati? Non hanno nemmeno la striscia magnetica (tipo ad es. Denon), mi viene difficile pensare che possano andare incontro a problemi. Per quanto riguarda la pasticca reggispinta (thrust bearing plate), si trova aftermarket in Delrin a basso costo. Prima di consumare quella originale, ce ne vuole. Io l'ho sostituita, più per fisima che per reale necessità. Due foto della pasticca reggispinta in Delrin, prese dal web:
Oscar Inviato 12 Marzo Inviato 12 Marzo Personalmente uso il mat del 1200 sul mio SP10 mkII con molta soddisfazione e lo considero superiore al mat di gomma originale. 1
robycoce Inviato 13 Marzo Autore Inviato 13 Marzo 15 ore fa, poeta_m1 ha scritto: Due piatti? In che modo si erano rovinati/usurati? Non hanno nemmeno la striscia magnetica (tipo ad es. Denon), mi viene difficile pensare che possano andare incontro a problemi. Per quanto riguarda la pasticca reggispinta (thrust bearing plate), si trova aftermarket in Delrin a basso costo. Prima di consumare quella originale, ce ne vuole. Io l'ho sostituita, più per fisima che per reale necessità. Due foto della pasticca reggispinta in Delrin, prese dal web: 15 ore fa, poeta_m1 ha scritto: Due piatti? In che modo si erano rovinati/usurati? Non hanno nemmeno la striscia magnetica (tipo ad es. Denon), mi viene difficile pensare che possano andare incontro a problemi. Per quanto riguarda la pasticca reggispinta (thrust bearing plate), si trova aftermarket in Delrin a basso costo. Prima di consumare quella originale, ce ne vuole. Io l'ho sostituita, più per fisima che per reale necessità. Due foto della pasticca reggispinta in Delrin, prese dal web:
robycoce Inviato 13 Marzo Autore Inviato 13 Marzo @poeta_m1 Due piatti in che modo si erano rovinati .... Mi impegni in un argomento non facilmente affronatabile , ma cerchero di darti una spiegazione o meglio la mia spiegazione . Pur non avendo mai avuto un Technics 1200 in passato so, quali sono le potenzialità del giradischi . so che se il giradischi è a posto è uno di quei giradischi come pure il linn , che fa in modo che la tua fame di vinili nuovi diventi insaziabile . Se acquisti un giradischi usato di fama e non ti convince secondo me è il caso che tu cerchi nei limiti, di indagare il motivo per cui l ascolto ti lascia un pò freddino . Da parte mia dopo anni che ho restaurato parecchi giradischi ( impiegando spesso anche tempi biblici che forse un riparatore non può permettersi ) ho acquisito un minimo di competenza . Si parla comunque di giradischi e di pezzi di ricambi usati di cui non conosci la storia e devi affidarti alla sorte e infine ai tuoi giudizi . Uno dei piatti del Technics evidenziava una certa ondulazione . Magari il braccio traccia bene ugualmente e poi uno dice i dischi son pure spesso ondulati e con il foro eccentrico pure . Ma alla fine la domada che ti poni è la seguente suona bene o no ? spiare se un piatto suona bene o no è un impresa . Io stesso in passato ho urtato un piatto linn , attenzione urtato e non soottoposto a lapidazione , apparentemente il piatto dopo l urto sembrava integro , purtroppo il bel suono se ne andò definitivamente per conto suo. quindi non chiedermi perch un piatto che se non sbaglio era in mazak alluminio zinco e qualcos altro del peso se non sbaglio di quasi cinque kg decise di non suonare più .. Il discorso di una lieve ondulazione su un piatto technics può pure starci a patto che suoni bene , nel mio caso il piatto suonava in modo irritante. Per quanto rigurada un cuscinetto Technics acquistato usato, la rotazione puo essere ok e l usura del cuscinetto inesistente ma alla fine osservando bene il profilo conico dorato dove poi va inserito il piatto ho notato che le inclinazioni del cono non erano omogenee , per essere piu chiari una sezione circolare era inclinata diciamo ( con cifre di fantasia ) una a 78 e l altra rispettivamente a 79 . L 'effetto di questa leggera differenza si traduceva in un piccolo errore di eccentricità se osservavi la periferia del piatto mentre girava . Inoltre il piatto si estraeva con estrema facilità e anche questo era un indizio che le cose non andassero bene . Non voglio allarmarti ma mi permetto di consigliare a quelli che coltivano la passione dell acquisto usato di valutare bene quando acquistano . per quel che mi riguarda diciamo che 9 volte su 10 ho dovuto mettere abbondantemente le mani sull usato per farlo funzionare a dovere . Poi non si finisce mai di imparare per esempio recentemente non mi davo pace sugli attriti verticali che mi sembravano eccessivi in un braccio che aveva oltre 40 anni . qulado ho smontato il braccio e lo ho ispezionato ho trovato un lievissimo tappeto di usura delle sfere che si era depositato sul cuscinetto , ad occhio era quasi invisibile ma bisognava pulire quella morchia . Infatti dopo la pulizia il braccio non presentava più attriti . Insomma si parla di oggetti magari costruiti bene ma che invecchiano quindi il mio consiglio e che se non siete soddisfatti dell acquisto fidatevi un pò pure delle vostre orecchie .soprattutto quando una vecchia gloria suona male per voi .....e spero si non averti messo in confusione .
poeta_m1 Inviato 14 Marzo Inviato 14 Marzo @robycoce dal tuo racconto si evince che l'SL-1200 che ti è capitato per le mani era stato parecchio maltrattato, con danni evidenti al gruppo perno e piatto.
robycoce Inviato 17 Marzo Autore Inviato 17 Marzo @poeta_m1 si evince che è stato parecchio maltrattato .....Si decisamente 100 Euro per un 1200 è una cifra irrisoria è me l aspettavo . Tuttavia forse non l ho precisato : ho acquistato su Ebay ricambi usati da Venditori che avevano 100 o 99 per cento di feedback . Per questo motivo ho dovuto acquistare due perni e due piatti e poi selezionare . Dopo anni di esperienza con i gira ( ma penso che il discorso sia valido anche per altri apparecchi iconici acquistati nel mercato del Vintage ) mi prendo un pò di presunzione e consiglio di non lasciarsi ingannare da certi gira, che spuntano sul mercato dell' usato . Riprendendo il discorso che non piove mai la manna dal cielo che avevo fatto in precedenza, ripeto , 2 su 10 sono ok tutti gli altri per farli suonare devono essere sottoposti ad una revisione accurata . Allora regola finale : ascoltate se il gira usato anche se blasonato suona male o non come "dovrebbe secondo voi ", in questi casi spesso C'è qualcosa che non va . Potrei riportare un infinità di esempi . P. es. un Lenco L75 . acquisutato usato . Il piatto del Lenco per chi lo conosce è come un Tank . Porto i due piatti da un tornitore che li controlla eccentricità ecc....alla fine sono ok tutti e due e uno dei due risulta superiore . Alla fine faccio una comparazione audio e uno dei due suonava decisamente meglio e non era neanche quello che era giudicato migliore dal tornitore . Mi rendo conto che per molti pùo non avere senso ma è cosi . Due piatti a posto , ma poi alla fine quando montati fanno suonare il giradischi in un modo molto differente . Non vorrei essere eccessivo ma quasi da alterazione dei tratti di presonalità . Negli anni ho acquistato 3 motori nuovi della Linn costruiti in anni diversi . Ebbene tutti suonavano bene ma uno dei tre secondo me dava risulatati sonori superiori . Anche se il montaggio di un motore Linn è delicato e devi seguire certe procedure di serraggio precise , ti posso garantire che a tutti e tre ho dedicato la stessa cura di montaggio eppure secondo me uno dei tre era il migliore anche se non di larga misura , comunque le mie orecchie non avevano alcuna esitazione nel decidere quale montare definitivamemte . Stessa esperienza con altri motori di altri giradischi . Insomma Nuovo o usato , Occhio e orecchio sempre vigili . 1
wiking Inviato 30 Marzo Inviato 30 Marzo Innanzitutto ringrazio sia l'opener, che tutti gli altri intervenuti in questa discussione, grazie alla quale, dopo anni di inutilizzo, a favore di altri piatti (attualmente alterno, per i rari ascolti vinilici, un Technics SL-110 ed un Garrard 401), ho deciso di sottoporre il mio Technics SL-1200mk2 ad un opportuno refurbishment. Trattasi di uno dei primi seriali, da me acquistato alla GBC a Milano nel 1981, qui sotto in una foto del 1981, appena acquistato: Gli sono affezionato: ha accompagnato i miei ascolti universitari, prima di convertirmi al digitale nel 1984 con il Philips CD-104. Il Technics SL-1200mk2 nei decenni successivi è sempre rimasto lì, seppur progressivamente meno utilizzato a causa di piccolissimi problemi di vecchiaia, e l'ingresso di gira-gira sulla carta più performanti. Nulla di che, dopo 45 anni il piatto girava con assoluta regolarità, ed il braccio tracciava bene con con ogni testina a cedevolezza intermedia. Tuttavia: i cavi di segnale necessitavano ormai di una sostituzione, lo slider era semibloccato, i tre tasti (start-stop, 33 e 45) erano diventati duri, il lift del braccio era bloccato (olio...). Così, memore che a Milano esiste ancora una assistenza ufficiale Panasonic nella mia zona, la MFA in Via Termopili 25 (che nel 2013 aveva sistemato con successo l'elettronica di controllo dell'SL-110), li ho contattati, ho portato il mio 1200mk2, mi hanno fatto un preventivo, ed in 10 gg hanno sostituito kit cavi e slider, lubrificato motore, sistemato il lift del braccio, sistemati i tre tasti, effttuato un controllo generale, braccio compreso, praticamente tutto quanto può essere utile ad un 1200mk2 sostanzialmente sano per tornare a nuova vita. Eccolo ora, rientrato da pochi giorni, alle prese con una Denon DL-103 (che il braccio a media massa gestisce sufficientemente bene, anche se imho non è l'ideale), e con una delle attuali Concorde Music (che presentano una cedevolezza inferiore rispetto alle antenate anni '80, che ho ancora, ma infinitamente superiore alle varie Concorde DJ). Nel caso della Denon DL-103 diventa indispensabile l'utlizzo del pesetto supplementare fornito all'origine, che si avvita posteriormente sul braccio, altrimenti il bilanciamento diventa impossibile. Analogamente, ricordarsi di toglierlo con le testine meno pesanti (riponendolo in un posto sicuro: il mio, nei vari traslochi, era andato perso, però si trova facilmente online) Il 1200mk2 è sempre una meraviglia da usare, così come me lo ricordavo: i settaggi del braccio si effettuano rapidamente, VTA compreso. La dima di plastica bianca in dotazione è abbastanza affidabile e comoda per regolare l'overhang. Passare da una testina all'altra richiede circa 2 minuti. L'antiskating a molla non è preciso (affidatevi ad un disco liscio), ed anche così, passando dai solchi esterni a quelli interni, la correzione apportata dalla molla non è costante. L'isolamento dalle vibrazioni è buono, nettamente superiore a quello dell'SL-110, la base è sorda, i piedoni migliorabili, ma queste sono cose note. 1
wiking Inviato 30 Marzo Inviato 30 Marzo Quanto ai mat originali in gomma (non entro nel merito, io prediligo altri mat, in gomma e non, ma quelli originali hanno indubbi vantaggi, tra cui l'indeformabilità nel tempo, pregio non comune), ricordo come il mat originale del 1200mk2 avesse uno spessore all'incirca doppio di quello che viene venduto attualmente come ricambio, per cui tenetene conto: Nelle foto li vedete entrambi, appoggiati sul piatto dell'SL-110: in alto quello originale del mio 1200mk2 (1981), siglato SFTG172-01, e immediatamente sotto quello attuale, siglato RGS0008:
oscilloscopio Inviato 30 Marzo Inviato 30 Marzo @wiking i mat dei vecchi 1200 da 6 mm sono ottimi ne ho messo uno sul Lenco con grande soddisfazione. 1
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